Creato da demiurgo.galte il 04/02/2007

Nell'antico borgo...

qualcosa possiamo cambiare

 

 

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AAA. programma elettorale cercasi...

Post n°49 pubblicato il 02 Settembre 2007 da demiurgo.galte
 

Bene...essendoci un pochino dilungati nelle congetture politiche del precedente post, questa volta vogliamo portare delle proposte concrete e, con il vostro aiuto, costruire il nostro programma elettorale! o meglio, il programma elettorale di tutta Galte ( ecco perchè "nostro"). Abbiamo per troppo tempo demandato alla politica il compito del pensare, dell'agire, del rappresentarci, e mi pare che sia arrivato il tempo di riprenderci, almeno a livello locale, quello che ci compete! Non chiediamo a tutti di buttarsi in politica, ci mancherebbe, ma almeno di iniziare a pensare alla politica, sotto un'altra prospettiva, che è quella della partecipazione attiva, prima e dopo il periodo elettorale! Volendo partire dalle vostre idee concrete...se deciderete di scrivere in questo blog vi invitiamo a non scrivere le solite frasi che potete trovare in ogni volantino elettorale, del tipo: vogliamo incentivare la crescita economica, culturale e sociale del paese...bla bla bla...per cortesia, solo iniziative concrete, non siate politici più dei politici!! Bene, spero che quest'esperimento possa portare a qualcosa...almeno al bene del nostro paese! 1 2 3 via...!

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Commenti al Post:
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Anonimo il 03/09/07 alle 14:19 via WEB
prima proposta, non so quanto sia realizzabile: Sostegno alle attività produttive e commerciali attraverso la riduzione fino al massimo possibile dell' Ici per 5 anni a coloro che sul territorio comunale avvieranno attività commerciali e produttive. Sostegno alle famiglie e incentivi al rientro: Stesso discorso potrebbe valere per tutte le famiglie che intendano rientrare o stabilire la propria residenza nel comune di Galtellì, e per tutte le nuove coppie che si sposino sotto i 30 anni, considerato il trend positivo verificatosi in questi anni, in merito alla crescita demografica del paese. Grazie, Nuraghe. Ps. spero ci sia partecipazione da parte di chi legge questo spazio! bell'iniziativa!
 
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Anonimo il 05/09/07 alle 11:31 via WEB
voglio un paese da "Canne al vento"!!!! ecco una cosa che andrebbe fatta: visto che negli ultimi anni si son spesi molti soldi per la riqualificazione del centro storico ed il recupero delle case private e in previsione dell'ultima tranche di finanziamenti di quest'anno, occorrerebbe che si preparasse un regolamento comunale con norme (per altro già esistenti) per la tutela del centro storico. Bisognerebbe far sparire portoni e serrande in alluminio, infissi in Pvc e la rifinitura esterna delle case iniate e mai terminate. Poichè si tratterebbe di spese ingenti a carico dei soggetti interessati dal regolamento si dovrebbero stabilire tempi e modalità, magari ancora incentivi economici, affinchè ciò sia possibile. Grazia Deledda.
 
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Anonimo il 06/09/07 alle 11:59 via WEB
Non riesco a pensare a un programma solo per Gatltellì. Se si vuole una crescita economica, come possiamo ignorare lo sviluppo turistico di Orosei (peraltro in ritardo di 20 anni, e ciò è un bene a mio avviso per l'ambiente), l'immenso territorio naturale di Irgoli, un programma comune per la tutela del Cedrino e del Monte, la gestione del traffico veicolare e la gestione dell'impatto ambientale delle cave sul monte, che si danno lavoro, ma danno malattie respiratorie a chi lavora li in condinzioni totalmente opposte al concetto di lavoro tutelato e regolamentato (i sindacati sono totalmente conniventi con i datori di lavoro, altrimenti non si spiega le condizioni di lavoro dei cavatori)... scusate divagavo... un proverbio dice che l'unione fa la forza, ma trattiamo come straniero chi abita dall'altra parte del fiume... sinceramente un programma che riguardi solo casa mia lo vedo riduttivo. Sbaglio o 50 anni fa irgoli era frazione di Galtellì??? Non vohglio certo creare campanilismo, ma voglio ripetere che per un omogeneo ed efficace sviluppo della valle l'unione dei Comuni per progredire in modo sostenibile è una delle poche soluzioni veramente innovatrici ed efficaci. ____Sirbone
 
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Anonimo il 10/09/07 alle 09:53 via WEB
Caro Demiurgo, per due volte ho inviato un commento alle considerazioni tue e di sirbone, ma non ho avuto il piacere di rileggermi nel Blog.. E un problema tecnico o di censura?.. Propendo per il primo.. Ciao Renzo Soro
 
demiurgo.galte
demiurgo.galte il 10/09/07 alle 16:40 via WEB
caro Renzo, nessuna censura! anzi, mi domandavo come mai non avesse più lasciato commenti in questo blog! i commenti non mi sono mai arrivati, ogni tanto il portale crea qualche problema, non è il primo caso! anzi sarei felice di sapere il suo pensiero...quindi se vuole provare a riscrivere i commenti mancati può provare ad inviarli anche via mail, così siamo certi che arrivino! grazie. D.
 
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Anonimo il 11/09/07 alle 10:36 via WEB
Posso confermare. Il server di Libero a volte è molto deficitario. Diciamo pure che fa schifo.... Sai quanti post scritti di getto non sono riuscito a pubblicare, anche prima del filtro di Demiurgo??? Un saluto______Sirbone.
 
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Anonimo il 17/09/07 alle 10:23 via WEB
Leggo e ricevo da Beppe Grillo: "E adesso? Dopo il V-day? La parola è ai cittadini. Ogni Meetup, ogni gruppo può, se vuole, trasformarsi in lista civica per le amministrazioni comunali. I cittadini devono entrare in politica direttamente. Per la loro tutela e per quella dei loro figli. I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l’acqua o mantenerla sotto il loro controllo. Dai Comuni si deve ripartire a fare politica con le liste civiche. Le liste che aderiranno ai requisiti che pubblicherò sul blog tra qualche giorno avranno la certificazione di trasparenza “beppegrillo.it”. Tra i requisiti ci saranno, ad esempio, il non essere iscritti a partiti ed essere incensurati. Le liste potranno comunque chiamarsi come gli pare ed essere autonome nella loro azione. Ci potranno anche essere più liste in una stessa città. Le liste certificate saranno pubblicizzate dal blog e messe in condizione di scambiarsi informazioni e esperienze attraverso una piattaforma comune on-line che sarà messa a disposizione, sempre attraverso il blog. Io non parteciperò a nessuna manifestazione nei prossimi mesi. Non sto promuovendo la presentazione di nessuna lista civica, né locale, né nazionale. La loro voce i partecipanti del V-day non la prestano a nessuno. Sono i megafoni di sé stessi. I cittadini che si fanno politica. Per le liste civiche rimanete sintonizzati sul blog. Stay tuned."_______Faccio parte dei Meet up, gruppi di discussione e incontro in rete e anche io ero in piazza l'8 settembre per riappropiarmi della mia voce e della mia coscienza civile. Della mia voglia di partecipare attivamente alla vita politica. Invito chi volesse provare questa esperienza a farsi sentire qui, sulla rete, il mezzo più giovane e libero che oggi esiste. Facciamo le liste qui su internet, non nel segreto delle cantine. Davide Murreddu.
 
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Anonimo il 18/09/07 alle 09:24 via WEB
Domanda. L'acqua a Galtellì è potabile?__Sempre io, scrivo più dei Demiurghi... Forse lo sono un po' pure io.______ Davide Murreddu.______ P.S: ma chi legge questo blog perchè non interviene? Vergogna? C'è da vergognarsi se uno rubasse qualcosa o commettessse un atto disdicevole, citando Giorfio Gaber "Libertà è partecipazione" Forza allora!!! Ho come l'impressione che del futuro di Galtellì interessi più ame, che sono a Milano, che ai miei compaesani in loco. Per essere chiaro: non ho alcuna intenzione di candidarmi. E non lo farò. A Renzo. Invia a me le tue mail, ma generalmente se il destinatario non le riceve vengono rispedite al mittente, oppure come mail intendi i post di risposta, ma a quel punto la colpa è da attribuire al server di Libero, da sempre deficitario. Un saluto e un ennesimo invito a scrivere qui. A partecipare
 
 
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Anonimo il 20/09/07 alle 16:06 via WEB
Dalle analisi effettuate anche recentemente l'acqua che viene erogate alla comunità di Galtellì e potabile. Queste sono le comunicazioni ufficiali dell'Asl 3. Mentre pare non lo sia quella che viene distribuita nei paesi di Irgoli, Onifai e Loculi. L'occasione mi e gradita per salutare Demiurgo e Davide e ricordare che continuo ad essere un loro affezionato lettore e mi dispiace che il dibattito abbia subito un certo rallentamento. Ma sono certo che dopo la pausa estiva, con l'arrivo della stagione autunnale ci sarà una ripresa, anche perchè gli editoriali di Demiurgo danno spunto per un serio confronto a più voci. A presto Renzo
 
demiurgo.galte
demiurgo.galte il 18/09/07 alle 14:58 via WEB
beh, i demiurghi dicono sempre la loro!!! ma non vogliamo monopolizzare questo spazio con le nostre idee...siamo qua per stimolare, provocare delle reazioni...che speriamo possano diventare pubbliche! come te, Davide, aspettiamo interventi e opinioni...! presto un altro post!
 
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Anonimo il 27/09/07 alle 09:58 via WEB
Il D.Lgs. 267/2000 dice all'articolo 15: Modifiche territoriali fusione ed istituzione di comuni. 1. A norma degli articoli 117 e 133 della Costituzione, le regioni possono modificare le circoscrizioni territoriali dei comuni sentite le popolazioni interessate, nelle forme previste dalla legge regionale. Salvo i casi di fusione tra piu' comuni, non possono essere istituiti nuovi comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti o la cui costituzione comporti, come conseguenza, che altri comuni scendano sotto tale limite. 2. La legge regionale che istituisce nuovi comuni, mediante fusione di due o piu' comuni contigui, prevede che alle comunita' di origine o ad alcune di esse siano assicurate adeguate forme di partecipazione e di decentramento dei servizi. 3. Al fine di favorire la fusione dei comuni, oltre ai contributi della regione, lo Stato eroga, per i dieci anni successivi alla fusione stessa, appositi contributi straordinari commisurati ad una quota dei trasferimenti spettanti ai singoli comuni che si fondono. 4. La denominazione delle borgate e frazioni e' attribuita ai comuni ai sensi dell'articolo 118 della Costituzione.". Riporto di seguito i dati ISTAT sul numero degli abitanti dei comuni della valle del Cedrino: Galtellì 2344; Orosei 5870; Onifai 766; Loculi 523; Irgoli 2294, per un totale di 11797, ovvero undicimilasettecentonovantasette, ovvero i termini previsti per la fusione dei comuni della valle. C'è solo da guadagnarci, in termine di potere politico, di organizzazione finanziaria, di aiuto sociale, e una drastica riduzione dei costi della politica. Perchè signori miei, e faccio del piccolo campanilismo, i 12 consiglieri comunali del comune di Loculi, li paghiamo anche noi. 12 consiglieri per 523 abitanti. Non vi sembra uno spreco? In Italia (57 milioni di abitanti) abbiamo lo stesso numero di amministratori dell'India (1200 milioni di abitanti)... Vedete voi...
 
 
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Anonimo il 02/10/07 alle 15:46 via WEB
Cos'è, chiusi nella convinzione che se un problema è al di la dei territori comunali non ci riguarda? Speravo in un commento, uno. Speravo in un civile confronto su un'idea realizzabile, non a breve, ma entro 5 anni si. Per la sopravvivenza dei nostri territori e dei nostri diritti. L'unione fa la forza, si, quando fa comodo ai signori della politica, non certo ai cittadini. Pagare 60 amministratori invece di 12 vi fa piacere ? Il marchese De Sade è passato... la voce di 2344 persone è più forte di 11797? E' questo che mi preoccupa. Il silenzio. Ma siamo troppo impegnati, forse, a chiuderci dentro un guscio fragilissimo. Ad avere il giardino di casa verde e pulito, avere Il territorio di "muru" meravigliosamente mantenuto coltivato e organizzato, mentre a 2 km di distanza le cave stanno devastando il monte Tuttavista, senza il minimo pensiero a un recupero ambientale, ma mi dimenticavo, è territorio di Orosei, non ci interesa, quando gli eroici cavatori e i nostri figli avranno la silicosi per le polveri sottili però cosa gli dirò??? Che non è cosa mia??? Al solito siamo indietro di 20 anni.
 
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Anonimo il 02/10/07 alle 18:06 via WEB
il tuo ragionamento fila...ma sei sicuro che i tempi siano maturi per una fusione tra i comuni della "valle del cedrino"? stiamo con i piedi per terra! tutto deve arrivare dalla base! e mi pare che ci voglia molto più tempo di 5 anni perchè si capisca che ciò potrebbe essere un bene per tutta la valle! ma il campanile spicca orgoglioso su tutti i paesi e la vedo dura riuscire a costruirne solo uno! Vorrei sapere cosa ne pensano i nostri amministratori! a presto, Nuraghe.
 
 
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Anonimo il 03/10/07 alle 11:45 via WEB
I tempi sono più che maturi. il livello culturale del paese e della valle intera è progredito negli ultimi 15 anni in modo esponenziale, le ifrastrutture, la mentalità della gente, la consapevolezza di essere una comunità piùampia non so. So solo che appena attraversiamo il mare siamo Sardi e basta, non galtellinesi ,irgolesi od oroseini, e reputo il campanilismo, come tutti gli "ismi" è un atteggiamento negativo. I nostri amministratori? Ma se non vogliono minimamente impegnarsi neanche per abolire le inutili comunità montane... Chi avrà l'ardire di inserire nel programma la richiesta di un referendum popolare per la fusione dei comuni? La forza di rappresentare una comunità non la fa il numero dei suoi amministrazione, ma la qualità degli stessi. Ed il panrama non sembra qualitativamente elevato. D.M.
 
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Anonimo il 03/10/07 alle 13:19 via WEB
Nei giorni scorsi ho cercato di dire la mia in merito alla provocazione di Sirbone per quanto riguarda la proposta di andare ad un superamento dei 5 comuni in nome di un eventuale riduzione dei costi della politica, ma per difficoltà tecniche non imputabile al blog non sono riuscito ad inviare la nota. Evidenzio subito che a mio avviso l’autogoverno di ogni singola comunità non debba essere messo in discussione da qualsiasi calcolo meramente contabile e di risparmio della spesa pubblica. Secoli di storia e di appartenenza ad un territorio, piccolo o grande che sia, con pochi o molto abitanti, non dovrò mai essere immolato per inseguire modelli che creerebbero forti disuguaglianze sociali, economiche e anche politiche. Se si conoscessero i costi effettivi che i consigli comunali dei nostri paesi rappresentano nel proprio bilancio, forse non si esprimerebbero giudizi cosi forti.. e mi si perdoni.. demagogici. Magari in una prossima puntata si potrà anche essere più precisi, d’altronde sono dati pubblici. Piuttosto colgo nell’analisi fatta alcuni elementi importanti che in un futuro, anche breve, potrà vedere tutte e cinque comunità lavorare unitariamente, magari attraverso ulteriori servizi intercomunali e quindi andare ad un reale superamento di atteggiamenti meramente campanilistici. Sottolineo che in questa legislatura abbiamo creato le giuste premesse per andare in questa direzione , andando prima di tutto a recuperare un rapporto con i comuni vicini, nel recente passato alquanto sfilacciato, soprattutto in termini di gestione associata di diversi servizi. Cito quelli più significativi: raccolta dei rifiuti urbani, biblioteca associata, ufficio lingua sarda, Agenda 21, Consorzio Solidarietà per interventi sociali e sportivi, Associazione turistica valle del Cedrino, Consorzio rete del gas, Servizi sociali integrati, Servizi unificati per attività produttive, Progetto Civis per la riqualificazione urbana dei 5 centri. Ma credo che l’atto politico più significativo sia la costituzione avvenuta recentemente dell’Unione dei comuni della valle del Cedrino. L’organismo territoriale avrà sede ad Orosei e sarà “governato” da una assemblea composta da 5 rappresentanti, uno per comune. Lo statuto dell’unione è stato deliberato all’unanimità dai 5 consigli comunali e credo che anche questo gesto rappresenti un messaggio positivo a tutti i cittadini dell’intero territorio. Qualora la redazione del blog lo ritenga opportuno ne invierò copia magari per la pubblicazione degli articoli più significativi. Saluti Renzo Soro
 
demiurgo.galte
demiurgo.galte il 03/10/07 alle 15:49 via WEB
ecco, sarebbe interessante avere la copia dello statuto! quindi cogliamo la disponibilità del sindaco nel volercelo inviare!
 
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Anonimo il 04/10/07 alle 13:54 via WEB
CERCO DI RISPONDERE AL POST DEL SINDACO LEGGENDO E INSERENDO I MIEI COMMENTI IN MAIUSCOLO. Nei giorni scorsi ho cercato di dire la mia in merito alla provocazione di Sirbone ( SIRBONE??? ANCORA? CAVOLO, MA HO DETTO A TUTTI CHI SONO!!! :-)______Evidenzio subito che a mio avviso l’autogoverno di ogni singola comunità non debba essere messo in discussione da qualsiasi calcolo meramente contabile e di risparmio della spesa pubblica. L’AUTOGOVERNO NON VUOL DIRE COMUNQUE SPRECO, UNA COMUNITA’ CONSAPEVOLE DOVREBBE RENDERSI CONTO CHE PER LA NORMALE GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA 60 AMMINISTRATORI COMUNALI NON SONO POCHI._____Se si conoscessero i costi effettivi che i consigli comunali dei nostri paesi rappresentano nel proprio bilancio, forse non si esprimerebbero giudizi cosi forti.. e mi si perdoni.. demagogici. L’ERRORE CHE OGNI POLITICO FA. CI RISIAMO. OGNI VOLTA CHE IL POPOLO, LA BASE, PROPONE, IL POLITICO USA IL FACILE PARAVENTO DELLA DEMAGOGIA. BASTA . IL MIO POST CHIEDE, IN DEMOCRAZIA, UN REFERENDUM. INTERESSARE IL POPOLO. NON I POLITICI.____. Piuttosto colgo nell’analisi fatta alcuni elementi importanti che in un futuro, anche breve, potrà vedere tutte e cinque comunità lavorare unitariamente, magari attraverso ulteriori servizi intercomunali e quindi andare ad un reale superamento di atteggiamenti meramente campanilistici. C’E’ UNA LEGGE(DLGS 267/2000) CHE AIUTA I COMUNI NELLA FUSIONE, UNA LEGGE DELLO STATO. ORA SI PUO’ FARE UN REFERENDUM, SECONDO I CANONI DELLA LEGGE, UN REFERENDUM O DOBBIAMO ANDARE AVANTI CON QUESTI SURROGATI, O CAROZZONI INUTILI.____Ma credo che l’atto politico più significativo sia la costituzione avvenuta recentemente dell’Unione dei comuni della valle del Cedrino. L’organismo territoriale avrà sede ad Orosei e sarà “governato” da una assemblea composta da 5 rappresentanti, uno per comune. QUESTO CONSIGLIO HA VALORE GIURIDICO? ALTRIMENTI NON SERVE A NIENTE. DEVE AVERE VALORE SOVRACOMUNALE. PER CORTESIA, LO STATUTO SI PUO’ AVERE? Lo statuto dell’unione è stato deliberato all’unanimità dai 5 consigli comunali e credo che anche questo gesto rappresenti un messaggio positivo a tutti i cittadini dell’intero territorio.___CREARE UN FINTO CONSIGLIO COMUNALE DEI 5 COMUNI E’ UN MESSAGGIO POSITIVO, MENTRE ACCORPARE VERAMETE CON UNA LEGGE DELLO STATO I COMUNI DELLA VALLE E’ DEMAGOGIA??? NON CAPISCO. GRAZIE. D.M.
 
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Anonimo il 04/10/07 alle 20:25 via WEB
Caro Davide, il comune di Galtelli ha nel suo statuto comunale previsto una norma che consente ai cittadini di poter indire un referendum su materie che ritengono di sottoporre al giudizio della Comunità. Se veramente ritieni che la tua proposta di scioglimento dei 5 consigli comunali della bassa baronia ed eleggerne uno al fine di evitare sprechi e chissà quali risparmi alle casse comunali, prego accomodati. Non servono granchè di firme. Ricordo che negli anni 20 diversi cittadini di Galtelli furono arrestati perché si ribellarono quando fu sciolto il consiglio comunale di allora e fu trasferito con decreto fascista al comune di Irgoli. Oggi abbiamo strumenti più democratici per decidere le nostre sorti. Precisato questo, mi preme informarti che l’unione dei comuni che abbiamo costituito non sarà un circolo bocciofilo, ma un organismo giuridico vero e proprio con compiti di programmazione e gestione dei servizi a carattere intercomunale che metterà in atto. Lo prevedeva la 267, lo ha regolamentato molto bene la legge regionale n° 9 del giugno 2006. Dico di più è una legge che anticipa anche quello che la finanziaria presentata nei giorni scorsi dal governo nazionale ha previsto a partire dal 2008, ossia l’abolizione delle comunità montane. Alcune ore fa ho trasmesso a Demiurgo lo statuto dell’Unione dei Comuni della valle del Cedrino, ti prego di leggerlo attentamente e ti renderai conto che molto di ciò che tu hai proposto e già in itinere. Ovviamente sarà un processo lungo e i risultati positivi si vedranno tra qualche anno, ma mi sento di poter dire che siamo sulla strada giusta. Cosi come ritengo positivo che a partire dal 2005 ci sia riusciti ad avviare in forma associata l’appalto per i rifiuti urbani, la biblioteca comunale consentendo agli operatori di interagire tra di loro sia nel prestito librario che nella catalogazione dei nuovi arrivi, l’ufficio della lingua sarda dislocato ad Irgoli e Galtelli ma garantendo il servizio anche ai comuni di Loculi e Onifai, L’associazione per la promozione turistica che da due anni ha uno sportello presso l’ufficio turistico della pro loco di Orosei, l’agenda 21 per la formazione nel campo dell’ambiente, il consorzio solidarietà allargato anche ad alcuni comuni della alta baronia che ha ottenuto un finanziamenti di 4 milioni di euro, il consorzio per dotare anche i nostri paesi di una moderna rete del gas insieme anche al comune di Dorgali per avere un bacino più ampio e appetibile per l’investimento dei privati, Il progetto Civis per la riqualificazione dei 5 centri urbani attraverso un finanziamento di 6 milioni di euro, i servizi sociali integrati rivolti ai minori e ai portatori di handicap.. ecc. Certo resta molto da fare in termini di interventi strutturali, ma il dialogo tra sindaci ed amministratori e frequente e sono convinto che i futuri amministratori, anche del nostro paese, troveranno la strada meno irta di difficoltà a ragionare in termini territoriali e non strettamente localistici. Ultima precisazione, quando si parla a nome del popolo, bisogna sempre ricordarsi che ciò può avvenire solo su delega dello stesso e non passare la propria opinione come opinione generale. Saluti Renzo
 
demiurgo.galte
demiurgo.galte il 05/10/07 alle 15:14 via WEB
(commento personale)... ho letto con attenzione lo statuto dell' Unione comuni "Valle del Cedrino" e devo dire che la cosa, così come è sulla carta, è un ottimo punto di partenza. Bisogna poi vedere quale materialmente sarà la sua applicazione e il funzionamento della struttura amministrativa e politica. A Cesare quel che è di Cesare..., a dimostrazione del fatto che sappiamo riconoscere le cose buone! Poichè è un pò difficoltoso pubblicare per intero lo statuto, stiamo preparando una piccola sintesi di quali saranno i compiti dell' unione dei comuni. Speriamo che questo possa essere un passo verso l'abolizione non dei comuni ma delle provincie, magari sostituite appunto da enti inter-comunali! ma questa è un'altra storia!
 
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Anonimo il 08/10/07 alle 14:29 via WEB
Il giornale La Nuova il 14 settembre titolava a tutta pagina “Galtelli, il turismo va a gonfie vele”. Il Sindaco sosteneva, siamo soddisfatti anzi soddisfastissimi….. Le cose sono andate proprio così? I bilanci della stagione turistica a riguardo si basano solo sulla settimana a cavallo di ferragosto? Si dovrebbero prendere in considerazione i 4 mesi complessivi della stagione turistica. A questo proposito per avere dei dati precisi sarebbe interessante ed opportuno, sapere quanti turisti hanno visitato il Museo Marras per verificarne gli incrementi rispetto agli anni passati, chiedere ai vari operatori dei B&B, le presenze effettive. Se vogliamo parlare seriamente ed aldilà delle facile affermazioni. Bisogna lavorare, lavorare e ancora lavorare ancora molto. Con proposte competitive sul mercato del turismo con i mezzi adeguati, in modo da ottenere risultati soddisfacenti per tutto il paese. Cosa che finora non è stata fatta, in quanto i risultati non sono certamente apprezzabili. La scarsa presenza dei pulman parcheggiati lungo la via nazionale o vicino al centro storico, rispetto a quella registrata negli anni passati in paese è un segnale inequivocabile. Per quanto riguardo le varie manifestazioni organizzate nell’ambito dell’estate, sono state troppe? Alcune di scarso richiamo? Di sicuro bisognerà rivedere il tutto e puntare sulla qualità, con appuntamenti fissi da programmare negli anni. Volevo inoltre fare alcune considerazioni sulle manifestazioni delle cortes, di giugno e di agosto. Si è vista molta improvvisazione da parte di alcune persone incaricate. E necessaria un’adeguata regia, una maggiore professionalità e capacità qualificata da parte dei soggetti impegnati. Bisognerebbe inoltre pensare alla maniera di attrarre maggiormente il turismo che transita occasionalmente nella Via Nazionale. Cedrino
 
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Anonimo il 08/10/07 alle 16:31 via WEB
mi pare di aver letto quell'articolo e mi son fatto molte domande a riguardo. è vero che in questi ultimi 10 anni qualcosa si sia mosso in paese, ma sarei cauto nel dipingere tutto rose e fiori, perchè la situazione rimane molto critica, manca il lavoro e prospettive concrete all'orizzonte! il turismo è la nostra strada? forse si, ma bisogna lavorare ancora molto. Perchè non fare un indagine seria su questa tematica? hai ragione quando dici che la stagione estiva non può durare solo 2 mesi! almeno quella culturale! spero che gli operatori del settore (B&B, bar, ristoranti) si facciano sentire su questo spazio. Dobbiamo trovare un qualcosa che ci caratterizzi, un evento annuale, magari, che possa essere la vetrina di Galte, come per le "Cortes" di Oliena. A presto, Nuraghe.
 
 
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Anonimo il 09/10/07 alle 11:48 via WEB
La stagione "turistica", visto la fortuna che abbiamo di avere un contorno naturale e un clima del genere, dovrebbe istituzionalmente andare da Pasqua fino alla vendemmia... mentre la stagione culturale dovrebbe durare 12 mesi... La Cultura non ha stagioni. Un evento culturale centrale che caratterizzi Galtellì? Abbiamo il parco deleddiano... abbiamo una cultura di canto a tradizione orale non indifferente. Un centro storico che offre monumenti di spessore (provate una volta, solo una volta a vedere le nostre chiese come monumenti, non come luoghi di culto, tranquilli, Dio non si offende, ha altro a cui pensare). Il materiale non manca. Che ne pensate?
 
demiurgo.galte
demiurgo.galte il 09/10/07 alle 01:34 via WEB
eppur si muove! come al solito prendiamo spunto dai vostri ultimi interventi...in particolare quello di Cedrino e di Nuraghe, che ci sembrano toccare alcuni punti importanti e certamente condivisibili. Il primo riguarda l'esigenza di uno studio sull' economia turistica del territorio, il secondo sull'esigenza di un evento annuale che sia caratterizzante, il terzo sulla necessità di maggior coordinamento dei soggetti coinvolti, quarto: creare un turismo culturale e non solo balneare. partendo da questi pochi punti, riusciamo a trovare delle idee concrete per far crescere il nostro paese? ancora una volta...vi lanciamo la palla...sperando che possiate coglierla, rendendoci partecipi delle vostre idee, esigenze, desideri per questa Galte.
 
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Anonimo il 09/10/07 alle 16:52 via WEB
Ecco l’articolo citato La nuova venerdi 14 settembre 2007 Il comune aprirà sportelli pubblicitari ad Olbia e Alghero Galtellì, il turismo va a gonfie vele Operatori soddisfatti, bene gli alberghi rurali sotto il Tuttavista. Di Angelo Fontanesi Galtellì. Per trovare imprenditori turistici contenti, amministratori soddisfatti e operatori culturali soddisfatti in questa stagione un pò così, basta spostarsi di pochi chilometri dalla costa ed arrivare ai piedi del Monte Tuttavista. A Galtellì il coro è unanime:”stagione positiva, presenze in forte aumento e ottimo gradimento della clientela”. E tutto questo senza mare e senza spiagge, dove i primi alberghi diffusi nascono all’interno del bel centro storico ed i residence hanno piscine con vista monte. “Il nostro patrimonio attrattivo è fatto di antiche chiese, di tesori artistici e monumentali, di case e cortes sapientemente ristrutturate e del paesaggio mozzafiato che si domina dal suo monte. Ma soprattutto di un prodotto di qualità al giusto prezzo”. La ricetta è di Patrizio Cosseddu, ristoratore trentanovenne, da vent’anni dietro ai fornelli del suo Il Ritrovo e da quest’anno titolare dell’Antico Borgo, primo nucleo di un albergo diffuso realizzato nel centro storico. Una ventina di posti letto che già dall’anno prossimo raddoppierà il suo potenziale ricettivo conglobando altre case limitrofe. Soddisfatto ed ottimista per il futuro anche Giovanni Cammedda proprietario di Valle del Cedrino, residence rurale con sette piccole suites con veranda che si affacciano sulla piscina con ombrelloni e sdraio attorno. “Noi abbiamo aperto a metà luglio e sino ad oggi abbiamo avuto quasi sempre il tutto esaurito”. Bene hanno lavorato anche tutte le altre strutture ricettive, i B&B e gli agriturismo del paese che assommati tra loro offrono un centinaio di posti letto ai quali vanno ad aggiungersi quelli disponibili in almeno una quarantina di case private affittate per tutta l’estate. “Siamo soddisfatti, anzi soddisfattissimi, perché questi piccoli grandi segnali positivi danno ragione al lavoro di promozione turistica intrapresa da tempo dalle amministrazioni galtellinesi. E dall’anno prossimo apriremo nostri sportelli informativi anche negli aeroporti di Olbia e Alghero”. Così promette il sindaco Renzo Soro che solo quest’anno in depliant e pubblicità ha speso più di 30 mila euro. E i risultati non sono mancati: “Da maggio ad oggi abbiamo accompagnato oltre mille Forestieri in visite guidate – testimonia Anna Masala del punto informativo comunale Porta del Parco Grazia Deledda_. Turisti che vogliono ammirare i tesori storici e religiosi del paese”. Il mare attira insomma ma l’interno, se attrezzato, riceve e fa economia. Galtellì docet.
 
 
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Anonimo il 10/10/07 alle 12:53 via WEB
Giusto. Non culliamoci sugli allori, non gridiamo successo primo di averlo raggiunto, perché abbiamo molto da fare, da programmare, da inventare. Ma sono convinto che siamo sulla strada giusta. E se poi il sindaco e alcuni operatori turistici (loro con cognizione di causa) vedono il bicchiere mezzo pieno.. e non mezzo vuoto, serve per trasmettere, prima di tutto a se stessi e poi all’esterno del paese il necessario ottimismo per promuovere ulteriormente la dinamicità che diversi cittadini stanno dimostrando nel campo del turismo. Personalmente ho parlato di “..piccoli grandi segnali..” e che questo “premiava il lavoro di promozione intrapresa da tempo dalle amministrazioni comunali”. Giovanni Camedda dichiara di avere aperto il loro residence a metà luglio e di aver avuto il pieno o quasi sino settembre. Soddisfazione ne ho raccolto parlando con altri operatori. Una signora che ha inaugurato a giugno un nuovo B&B mi ha confessato che si sentiva soddisfatta perché non si aspettava che senza nessuna promozione potesse lavorare cosi discretamente. Certo sino a tre anni fa Galtelli non aveva una guida turistica bilingue (Italiano e Inglese), Brochure e altro materiale promozionale, nessun sito istituzionale con i riferimenti sui “luoghi dell’ospitalità”, una cartina del paese da omaggiare ai turisti, una convenzione con l’ufficio turistico di Orosei per la distribuzione delle brochure, non inviava mille lettere all’inizio dell’anno scolastico a tutte le scuole e le parrocchie dell’isola per “attrarre” a Galte un minimo di turismo scolastico e sociale, un ufficio turistico aperto 365 giorni all’anno, una convenzione con la Pro loco locale per la gestione del museo al fine di corrispondere mensilmente un contributo per il costo del personale, la gestione annuale della casa delle dame, una convenzione con il parroco per garantire la visita alle chiese. Potrei continuare ricordando i rapporti intrapresi con i circoli dei sardi di Siena, di Ferrara, della Germania. Ormai e certo che per il 2008 la promozione passerà anche attraverso i due principali aeroporto del nord Sardegna, Alghero e Olbia Io non so quanti pulman parcheggiavano nel passato, so che quest’anno abbiamo avuto il piacere di ospitare circa 40 scuole provenienti da diverse realtà dell’isola, diversi gruppi parrocchiali, i soci dello Sloo food di Oristano con degustazione dei prodotti locali, 40 dirigenti nazionali della Uil scuola che hanno scelto il nostro paese per l’appuntamento annuale, centinaia di turisti provenienti dalle località balneari. Mi sia consentito di ricordare che la più prestigiosa organizzazione turistica nazionale che conta 450.000 iscritti, il Touring Club Italiano, ci ha insignito del prestigioso riconoscimento di Comune bandiera arancione. In Italia vantano questo titolo solo 113 comuni di cui 6 in Sardegna. Galtelli e l’unico paese della Sardegna a far parte dell’associazione Borghi autentici d’Italia. A tal proposito comunico che il direttivo nazionale di questo ultimo organismo ha deliberato che l’assemblea nazionale prevista per il mese di febbraio 2008 si terrà a Galtelli. Ho un sogno: che Galtelli diventi veramente una “Comunita Ospitale”, dove i cittadini, gli operatori economici e gli amministratori pubblici condividano una strategia unica di accoglienza; una visione comune in grado di assicurare all’ospite una permanenza a Galte indimenticabile, dove i turisti si sentano “cittadini contemporanei” e si identifichino nel ritmo dolce del nostro borgo. Saluti Renzo Soro
 
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