Via, Verità e Vita

Rinascere a vita nuova

Cari lettori, se esaminiamo noi stessi con umiltà ed interiorità, forse arriveremo alla conclusione che siamo indegni agli occhi di Dio; miseri peccatori che non fanno altro che ricercare le cose del mondo e "cibarsi" di esse per vivere che se non dovessimo mai morire. Tanti errori, tante colpe ci portiamo nella coscienza durante il nostro cammino terreno: il Signore, da parte sua, non si stanca mai di perdonarci, ma noi dobbiamo ricominciare una vita nuova, estirpando tutte quelle cose che non sono conformi alla volontà di Dio. I vizi e le cattive abitudini ci rendono schiavi: i piaceri della carne, il soddisfacimento personale e il desiderio sfrenato di ricchezza, sono le cose a cui bisogna porre maggiormente un freno. Dobbiamo riconoscere i nostri peccati ed evitarli nel futuro; dobbiamo ritornare a Gesù con cuore contrito e con pentimento: questa è la giusta disposizione affinché il perdono del Signore possa produrre buoni frutti. Non cerchiamo giustificazioni per le nostre colpe, di qualsiasi natura esse siano; usiamo invece il Sacramento della Confessione o Riconciliazione che la Chiesa mette a nostra disposizione affinché lo Spirito Santo possa discendere a noi nella maniera migliore. Dalla sincera umiliazione e contrizione, la coscienza sconvolta ritrova se stessa e l'uomo ritrova la grazia che aveva perduto. Se vogliamo veramente sperimentare l'amore di Dio già in questa vita, allora è il momento di darsi da fare; è il momento di cominciare a fare le cose per bene; è il momento di accogliere definitivamente il Signore nella nostra vita, affinché possa eseguire meraviglie davanti ai nostri occhi. Così sia.