Ebrei 2,9/11
Fratelli, quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli,
lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte
che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la
morte a vantaggio di tutti. Conveniva infatti che Dio – per
il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che
conduce molti figli alla gloria – rendesse perfetto per
mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.
Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati
provengono tutti da una stessa origine; per questo non
si vergogna di chiamarli fratelli. Parola di Dio.
Il Signore Gesù ha subito la morte di croce per la grazia di Dio a
vantaggio di noi tutti! Qual è il nostro vantaggio personale
che deriva da quello che il Signore Gesù ha fatto? Con la morte
e resurrezione del Signore Gesù, davanti ad ogni umano si è
aperta una vita nuova. Con la sua morte e resurrezione il
Signore ci ha donato la speranza della vita eterna. Prima
che questo mistero fosse rivelato all’umanità, la vita
degli umana era qualcosa di inaccettabile perché tutto
finiva con la morte e questa non conoscenza portava
ad ogni genere di malattie mentali ed a vivere la vita
in modo materialistico inseguendo falsi valori. Dopo
questo evento le cose non sono cambiate per tutti,
ma solo per coloro che hanno creduto.
Guardandoci intorno osserviamo che ci sono credenti ,
non credenti e credenti a modo loro. Per chi non
crede il sacrificio di Cristo Gesù è stato vano,
anche se il loro nome è scritto sul libro dei battezzati.
Per questo dilagano alcool, droga, perversione, sesso
finalizzato solo al piacere ecc…. che, secondo chi vi
fa ricorso, dovrebbero riempire il vuoto nei loro cuori.
Il risultato però è quello sotto gli occhi tutti. Il Signore
è salito sulla croce per poi essere risorto affinché noi
ci rendessimo conto dove porta il peccato e che il
male/satana non ha mai il potere su Signore Dio
Onnipotente. Il vantaggio più grande per noi è in
ogni caso il perdono che ha portato ai noi peccatori,
purché ci pentiamo con pianto lacrime.
Il peccato ci fa perdere lo Spirito del Signore Dio
che è vita, Lui accettando la croce ci ha dato il Suo
corpo tramite il quale viene veicolato in noi
nuovamente il Suo Santo Spirito. Solo così
possiamo tornare a vivere, se riconosciamo
le nostre colpe. In particolare quella di non aver
confidato in LUI.
“Colui che santifica e coloro che vengono santificati
provengono tutti dalla stessa origine”. La santità è
l’amore del Signore Dio nell’uomo. Questo è il
segno per sapere dove siamo arrivati nel nostro
cammino di santificazione. Se non sentiamo
l’amore per i nostri fratelli non ci stiamo
santificando, non abbiamo lo Spirito del Signore
e Gesù non gli apparteniamo. Se non apparteniamo
a Lui a chi apparteniamo? Non c’è una terra di
nessuno: O con me o contro di me dice il Signore.
In questo ultimo caso quale speranza di salvezza
, di vita eterna ecc.. abbiamo? Possiamo fare ogni
sorta di opere, possiamo anche dare la nostra vita
per risolvere i problemi sociali, ma, per noi sarà tutto
inutile. Chi si occupa del prossimo senza amore,
senza lo scopo finale di salvarlo, lo fa solo per onore
e gloria e questa, solo questa, sarà la sua ricompensa,
anche se il prossimo ne avrà tratto vantaggio.
IL Signore Gesù ha dato se stesso per santificarci,
per farci ritornare come bambini, per restituirci
l’immagine e somiglianza del Signore Dio che
avevamo ricevuto quando siamo nati e che
abbiamo perso con il peccato. Per questo San
Paolo sta dicendo che Colui che santifica e coloro che
sono santificati provengono dalla stessa origine.
IL Signore Gesù ci ha portato la grazia di ritornare
figli del Signore Dio. Quale grazia può essere più grande di questa!
Grazie Signore Gesù.
Mc 10, 2/16.
In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo
alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito
ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: Che
cosa vi ordinato Mosè? Dissero: Mosè ha permesso
di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla.
Gesù disse loro: Per la durezza dei vostri cuori
egli scrisse per Voi questa norma, ma dall’inizio
della creazione Dio li fece maschio e femmina;
per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre
e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una
carne sola. Così non sono più due , ma una sola carne.
Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto.
A casa i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo
argomento. E disse loro: Chi ripudia la propria moglie e
ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei;
e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette
adulterio.
Gli presentavano dei bambini perché li toccasse,
ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere
questo, s’indignò e disse loro: Lasciate che i bambini
vengano a me, non glielo impedite: A chi è come loro
infatti appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi
non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino,
non entrerà in esso. E prendendoli tra le braccia,
li benediceva, imponendo le mani su di loro.
Parola del Signore.
All’inizio della creazione il Signore Dio li creò
maschio e femmina, questo dice la scrittura.
La domanda che sorge spontanea è la seguente: Chi
ha creato gli omosessuali? Verrebbe da
rispondere che li ha creati satana,
ma satana è un vagabondo capace
solo di fare il male agli umani, non può creare
nulla, ed ancora di più, non può distruggere
nulla se l’uomo non collabora. Solo se l’uomo accetta,
come accettò Eva, il maligno lo induce a peccare.
Quando l’uomo pecca di impudicizia perde
lo Spirito Santo, l’anima si indebolisce e prima
o poi il peccato la caccia da quel corpo e prende
il suo posto. Qui cominciano le perversioni.
Coloro che nascono nel peccato, che vengono concepiti
mentre i genitori cercavano solo il piacere, hanno l’anima
molto debole e già dall’infanzia il peccato che è in loro
comincia a suscitare pensieri perversi e per farli cadere durante
l’adolescenza. Hanno qualche ragione coloro che dicono che
sono nati così, ma non conoscono il perché. Rispettiamoli
perché è nostro dovere farlo, ma rispettarli vuol dire anche
aiutarli a capire la loro verità. IL cristiano è un piccolo salvatore
per chi cerca la salvezza. In ogni caso occorre la loro collaborazione
per riportarli sulla giusta via, che non consiste nel guidarli
verso il sesso che il mondo chiama etero, ma consiste ne
l guidarli verso la purezza alla quale deve tendere chi vuol
essere cristiano.
La vera gioia è nella purezza perché genera vita, i piaceri
carnali sono falsa gioia e generano morte(sempre).
L’uomo lascerà sua madre e suo padre e si unirà alla sua
moglie e i due diventeranno una sola carne.
Questo si chiama matrimonio secondo la volontà
del Signore Dio, ma ci sono anche matrimoni non voluti dal
Signore Dio, bensì dagli uomini e peggio ancora dal peccato dei
quali parleremo a tempo debito.
Fondamento del matrimonio voluto dal Signore Dio è
l’amore, e non ha niente a che fare con il sesso. Infatti
l’esempio che ci è stato dato è quello di Giuseppe e Maria
che hanno generato il Signore Gesù e tutti insieme sono la
sacra famiglia. Giuseppe e Maria non hanno mai pensato alla
separazione o al divorzio perché hanno vissuto il loro matrimonio
nella purezza, mentre oggi il mondo, che si definisce cristiano,
pensa che senza sesso non può esserci matrimonio, pur vedendo
che nonostante il sesso abbondante i divorzi e le separazioni
fioccano! Il concepimento merita un discorso a parte. Secondo
la sapienza divina, l’amore coniugale consiste nel fondere il
sentimento dell’uomo e della donna in un solo sentimento
che dimorerà nel corpo di lui e di lei e questo comporterà
l’unità della carne poiché sentiranno entrambi le stesse gioie
e gli stessi dispiaceri. Il sesso non centra! E’ questo il matrimonio
al quale il Signore Gesù si riferisce quando ordina che l’uomo
non ha il diritto di dividere ciò che il Signore Dio dell’Amore
ha unito. Nei matrimoni non voluti da Lui, Lui non c’entra,
ma il Signore Dio costruisce non distrugge ed è per questo
che cerca di aggiustare anche i matrimoni non valuti da Lui,
purché i due facciano un cammino penitenziale cercando la
Sua benedizione. Non c’è niente da spiegare a
riguardo dell’adulterio, la scrittura spiega chiaramente
se stessa. In Matteo 5.28 scritto anche che chiunque guarda
una donna per desiderarla ha già commesso con essa
adulterio nel suo cuore. Chiunque vuol dire: tutti coloro
che guardano per desiderare commettono adulterio,
anche senza compiere l’atto Non solo quindi chi sposa
una donna separata commette ma “chiunque” come
sopra detto, IVI COMPRESO IL MARITO CHE CERCA LA
MOGLIE SOLO PER I SUOI BISOGNI SESSUALI. L’adulterio
previsto dal codice civile non è quello del quale il Signore
sta parlando.
Chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie
un bambino, non entrerà in esso.
I bambini sono il tempio della purezza, dell’innocenza
e della santità. Sono puri perché nel loro cuore, fino a
quando non aprano gli occhi al mondo, non hanno il desiderio
delle cose del mondo. Sono innocenti perché non hanno colpe,
anche se su di loro possono ricadere le colpe dei genitori,
il peccato originale, che viene tolto con il battessimo,
se fatto come il Signore Dio vuole. Unico peccato perdonato
senza pentimento. Sono santi perché amano spontaneamente.
Sono l’immagine e somiglianza del Signore Dio ed accolgono
con gioia il Suo regno di amore, pace, gioia e serenità. Anche
noi siamo stati bambini, ma abbiamo perso l’infanzia spirituale
senza accorgerci. Il Signore Gesù ci sta offrendo la possibilità di
recuperare quello che abbiamo perso e ci indica la via per farlo.
La nostra purificazione serve a togliere quel muro che ci divide
da Lui e che assomiglia al muro che divide i cimiteri dal mondo.
Il primo passo sarà scoprire in quale cimitero, se non siamo santi,
stiamo vivendo. Da soli non possiamo farcela ma Lui con noi e
con Lui cantiamo: IL Signore è la mia salvezza e con Lui non temo più,
perché ho nel cuore la certezza, la salvezza è qui con me…..
Grazie Signore Gesù. |