Amore&Psiche

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un anno fa era il primo anniversario di matrimonio che non festeggiavo.

No,davvero iniziavo a comprendere che la mia vita mi avrebbe portato su altre sponde.

Ancora oggi a volte mi fermo a pensare a quest'avventura che ho vissuto in questo strano e lungo anno.

Mi vedo qui su cupido a scrivere mentre mi invaghisco di un perfetto sconosciuto.

A volte c'è più intimità nell'unione delle anime che nell'atto sessuale stesso.

Sarebbe passato poco tempo ed avrei fatto sesso virtuale con qualcuno che ad oggi rimane  ancora in dubbio su chi fosse realmente.

Sarei entrata in un meccanismo psicologico contorto e perverso che mi avrebbe portato a cercarlo di nuovo.

E così lo vedo...al telefono...dall'altra parte della cornetta...quella stessa che ci unì tanto,la stessa che a sua volta ci divise...con i suoi occhi scuri e quella faccia da schiaffi mentre mi deride o mi risponde ripetendo così cose già vissute...a cui momentaneamente non so attribuire un significato ma che poi si schiariscono mano a mano nella mia mente.

Il gioco dei ruoli è stato sempre il nostro forte e così si è ripetuto immancabilmente.

Io padrona lui schiavo,io schiava lui padrone...delle nostre anime e dei nostri corpi che si muovono in uno spazio lontano ma sempre troppo vicini per poter veramente sfuggire l'uno dall'altro.

O forse sì,perchè questa volta ha superato i limiti andando oltre,agganciandomi a lui per poi ripagarmi con la stessa moneta,come un bambino che ti guarda e ti dice che sì,di certo il gioco è finito,ma il vincitore non sei stato tu.

Ed io rimango qui ancora un po' sconcertata a pensare che avrei potuto fare e dire mille altre cose che sembrare una pazza furiosa da chiudere in manicomio.

Mentre il tempo è trascorso,volato ed è già passato più di un anno da quando questa storia ha avuto inizio...ma no realmente sono passati 17 anni quasi 18 oramai...proprio lo stesso tempo che ineluttabilmente è passato con la stessa persona con cui oggi avrei dovuto compiere 13 anni di matrimonio.

Ma non avrei potuto non  dopo tutto quello che è successo...svegliarsi una mattina e pensare che sì il migliore amico è quello con cui dividersi tutto e quindi perchè no logicamente anche la vita.Guardare il proprio compagno,chiedersi che ci si sta a fare lì,chi sia quello sconosciuto e domandarsi lui dov'è.

Con quale coraggio avrei mai più potuto guardarlo negli occhi quel compagno di una vita?!mentre nei sogni ormai è uno sconosciuto e tutta me protende a cercare l'altro...quell'altro suo eterno rivale!!

Ed allora ti vengono in mente tutte quelle volte che avresti voluto ed hai detto no,tutte quelle volte in cui sei stata accusata di aver commesso ciò che non hai fatto mai,proprio quello a cui poi avevi resistito tanto...e ti chiedi ora che ti è presa la sbronza,mentre invece adesso lui è con un'altra da un'altra parte...perchè aver fatto tanto per qualcosa che davanti poi all'evidenza non ha retto.