Creato da redazionefuorispazio il 30/06/2009

L'amore secondo noi

ragazzi e ragazze alla ricerca dell'identità di Delia Vaccarello oscar mondadorii

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

FACEBOOK

 
 

 

« LA REPUBBLICAIL TIRRENO LIVORNO »

IL TIRRENO

Post n°23 pubblicato il 01 Luglio 2009 da redazionefuorispazio
Foto di redazionefuorispazio

Dalla parte dei ragazzini
il Tirreno — 16 ottobre 2005

I brizzolati al di là del muro, e loro, i ragazzi, dall’altra. Soli a parlar di amore e sensi di colpa, di omosessualità e cotte, di fede cattolica e voglia di libertà. «Tra le cose che fanno rizzare i capelli ai brizzolati c’è la sessualità», e quindi non resta che confrontarsi nel gruppo. E con Delia Vaccarello, 45enne giornalista e scrittrice palermitana, che svolge docenze di “media e orientamento sessuale” presso la scuola di giornalismo di Bologna.
Suo è “Principesse azzurre”, raccolta di racconti di amore di donne per donne, e suo è questo L’amore secondo noi, ragazzi e ragazze alla ricerca dell’identità ((Piccola Biblioteca Mondadori, pp 248, €8.40), viaggio nel mondo degli adolescenti dove l’autrice si cala in punta di piedi e raccoglie voci, paure e sogni. Linguaggio “vero” quindi e una dichiarata simpatia per questo universo ricco di fermenti eppure disorientato. Un mondo che si incontra nelle scuola, in Rete, in discoteca, nelle piazze e nelle sale giochi.
Ragazzi e ragazze che si cercano, vogliono capire, hanno paura di sbagliare, sbandano al primo dubbio sul proprio orientamento sessuale (e sul tema dell’omosessualità l’autrice insiste molto), si fanno le canne, soffrono per amore e per noia, non vogliono l’omologazione. E crescono: «Prima mi piacevano le fighe, le rimorchiavo per fare colpo sui miei amici. Ora mi piace una che ha cervello. A lei forse interessano anche le ragazze, si sta cercando.... Mi sono venuti i brividi, tra maschi di queste cose non si parla mai». È Marco, 18 anni. 18 anni come Cristian che invece si chiede: «Ma perché la scoperta della propria sessualità è così tormentata?». Giulio lancia un altolà al mondo: «Ho bisogno di parlare di me a voce alta e arrivare fino in fondo, voglio essere abbastanza forte da contrattare con i vecchi...». E l’amore? Anche qui alla fine trionferà. Gay o etero che sia, «follia fucsia (né rosa né celeste)», l’amore è comunque «una poesia». (c.g.)

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

pb.vealnus18antonio.digesuninoroccamo1lola_64dafnecodutinikifripalma_gasperinadaleegabriellagtdoria47redazionefuorispazioia_iabuffodgl2
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963