I comunisti vorrebbero conquistare gli USA ma i repubblicani non lo permetteranno.
Le elezioni si avvicinano per il continente americano. Bush è in vantaggio e la vittoria dei repubblicani a tutti i turni è assicurata. Il mondo sa di dovere tutto a questo presidente, grande estimatore della libertà e della democrazia e sa che questo è il momento cruciale per esprimere la sua graditudine e di rifiutare i sostenitori del mondo sottosviluppato. I comunisti, rappresentati dal partito democratico, da parte loro riescono solo a esprimere disprezzo per questo sostenendo i terroristi mussulmani e le dittature cubane, cercando di minare il più possibile l’evoluzione e lo sviluppo del mondo iniziato nel decennio Bush.
L’america è un grande paese che non tradirà un grande partito come quello repubblicano fondato sui valori principali della vita umana quali il rispetto delle tradizione e di Dio, sulla famiglia e la sua concezione tradizionale, formata dal padre lavoratore, figli combattenti e una madre che curi la famiglia.
Non abbiamo da preoccuparci, gli USA non ci tradiranno nemmeno ora che i comunisti controllano tutto in Italia, istaurando una dittatura che avrà sempre come nemico la libertà esportata nel lontano 45 dall’esercito alleato contro le speranze comuniste di soccombere ai sovietici con il metodo della resistenza.
Tutto ciò che potremo sempre dire è w bush e w la democrazia che ci hai regalato e stai regalando anche agli infedeli e nemici della libertà. Tra pochi anni anche le razze sottosviluppate beneficeranno della democrazie, coma già ora fanno gli iracheni grati del nostro intervento.
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