Tecnicamente si può già parlare di dittatura.
Forse non ce ne siamo ancora accorti perché siamo abituati ai colonnelli greci o alla
giunta militare cilena. Ma quello che conta è la sostanza, non la forma. Oggi
è inutile mandare i carri armati per prendere il controllo delle principali
reti televisive, basta cambiare i direttori. Non serve far bombardare la
sede del parlamento, è suiciente impedire agli elettori di scegliere i
parlamentari. Non c’è bisogno di annunciare la sospensione di giudici e
tribunali, basta ignorarli. Non vale la pena di nazionalizzare le più
importanti aziende del paese, basta una telefonata ai manager che siedono
nei consigli d’amministrazione. E l’opposizione? E i sindacati? Davvero
c’è chi pensa che questa opposizione e questi sindacati possano impensierire
qualcuno? Gli unici davvero pericolosi sono i maiosi e i criminali, ma con
quelli ci si siede intorno a un tavolo e si trova un accordo. Poi si può lasciare in
circolazione qualche giornale, autorizzare ogni tanto una
manifestazione. Così nessuno si spaventa. E anche la forma è salva.
Giovanni De Mauro
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