5/11/2009
Mario Biondi presenta a Tgcom "If"
Il 6 novembre esce "If", l'album con 11 inediti e 3 cover di Mario Biondi, già disco di platino (70mila copie pre-vendute). Come Renato Zero anche il cantante ha scelto di non avvalersi di una major affidandosi alla "Tattica". "Ringrazio il poeta Zero - spiega a Tgcom - perché sono riuscito a fare un disco in libertà". Biondi duetterà con Chaka Khan e sarà nel nuovo progetto di Claudio Baglioni. Ma il suo sogno segreto rimane Whitney Houston...
Dunque Mario Biondi ha scelto la strada che che sicuramente rappresenterà positivamente il futuro della nostra discografia. Ossia il raggiungimento diretto della fanbase da parte dell'artista attraverso una società che serve direttamente il mercato discografico. Questa stessa società tra l'altro distribuisce in tutto il territorio i dischi delle stesse Major.
La scelta di non affidarti ad una major non è stata casuale?
L'incontro con Renato Zero è stato molto utile dal punto di vista professionale e anche artistico. Lui ha sempre anticipato i tempi ed è per questo che dopo 40 anni di onorata carriera ha deciso di fondare Tattica perché si era trovato sempre in difetto rispetto alle posizioni della Sony. Mi sono affidato a questa nuova etichetta anche perché si occupa del disco totalmente a livello logistico, della promozione e anche della distribuzione.
Insomma un esempio di discografia indipendente...
Sono felice perché ho avuto piena libertà di azione per la creazione di "If". Con questo non voglio dire che la mia scelta è stata dettata dalla crisi del settore. Dimostrazione è il fatto che la Sony con le vendite della Amoroso, gli "Amici" e i ragazzi di "X Factor" se la sta cavando egregiamente.
I brani di "If" sono tutti in lingua inglese. Punti al mercato internazionale?
Non è un segreto. Con il precedente "Handful of Soul" del 2004, seppure fosse una produzione 'artigianale', sono andato in Giappone, Francia, Germania, Sudamerica e Brasile. "If" è sicuramente un progetto molto ambizioso e ricco, curato nei minimi dettagli in cui mi sono messo in gioco anche come autore. Credo sia la volta buona per tentare la carta del mercato estero.
E' vero che collaborerai con Chaka Khan?
E' il mio mito e se penso che mi ha scelto per il suo disco che celebrerà i 30 anni di carriera mi viene ancora da ridere. Ho ricevuto da poco via email la canzone con le sue parti già cantate, ora devo incidere sopra la mia voce.
Qualche altra sorpresa?
Sarà nella prossima opera di Claudio Baglioni, ma non posso dire di più.
Chi ti senti di ringraziare per quello che hai conquistato sino ad oggi?
Mia nonna e mio padre, anche loro cantavano e senza di loro non sarei l'uomo di oggi.
Sei padre di sei figli, qual è il segreto per essere un buon genitore?
Mostrarsi sempre per quello che veramente si è, con i pregi e con i difetti. Credo sia anche un insegnamento di vita.
Hai ancora un sogno?
Duettare con Whitney Houston, è tornata alla grande dopo un periodo difficilissimo. Solo le grandi star come lei possono rialzarsi in piedi con grande successo.
La tracklist dell'album: "Serenity" (titolo originale "Sudden Senility" di H. Geller), "Something That Was Beautiful" (brano scritto per Mario Biondi da Burt Bacharach), "Be Lonely", "Love Dreamer", "Blackshop", "If", "I Wanna Make It", "No Mo' Trouble", "Ecstasy", "I Know It's Over"(versione inglese del brano "E Se Domani" di Carlo Alberto Rossi), "Winter In America" (cover del brano di G. S. Heron), "Everlasting Harmony", "Cry Anymore", "Little B's Poem" (cover del brano di R. Hutcherson), "Bon De Doer".
Inviato da: studiofuturo
il 25/11/2011 alle 02:44
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il 29/11/2010 alle 15:40
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il 24/11/2010 alle 13:51
Inviato da: cherytamtam
il 14/10/2010 alle 21:39
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il 27/09/2010 alle 21:09