AndreaBacPensieri, racconti, vita e.... |
Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, poichè le parole le immiseriscono, le parole rimpiccioliscono cose che finchè erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto. Come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via e potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perchè vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate. Quando il segreto rimane chiuso dentro non è per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare. dal libro "Stand by me"
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Enrico Rava Quintet
Post n°26 pubblicato il 07 Settembre 2009 da BACANAPA
Questa sera a Fusignano alle ore 21,00 in Piazza Corelli c'è il concerto di Enrico Rava new quintet (con Gianluca Petrella)... l'ingresso è gratuito... ottima occasione sia per chi ama il jazz, per chi piace la buona musica o anche solo per curiosità. Purtroppo non potro' esserci... ... ma ricordo nel 2006 a Perugia per il solito (è da 11anni che ci vado) umbriajazz un suo concerto insieme a Pat Metheney....potrei descriverlo con un favoloso da "pelle d'oca". Il concerto era al Teatro Morlacchi al consueto "round midnight" si incomincia dopo mezzanotte. La formazione era: Enrico Rava (tromba), Andrea Pozza (pianoforte), Gianluca Petrella (trombone), Roberto Gatto (batteria), Rosario Bonaccorso (contrabbasso) e Pat Metheny (chitarre). Il concerto è durato quasi fino alle tre di notte con la gente in tripudio a chiedere un ennemiso bis... una nottata indimenticabile. Usciti dal teatro io e i miei amici eravamo talmente eccitati che siamo andati bere un paio di pinte al pub irlandese. Il jazz è una passione che posso descrivere cosi: Per me i musicisti sono dei prestigiatori. Io vedo la magia compiersi sotto i miei occhi ascolto questa infinita creazione che ogni volta mi rapisce d'incanto se viene pizzicata una corda, battuta una pelle, soffiata una cavità e non ne comprendo il trucco. E a questo punto della vita voglio continuare a ignorare e ascoltare idiota tutti i suoni e godermi lo spettacolo, come un bambino, al circo. Buona musica a tutti. -Tony Muroni-
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