Angelino GAIA

Programma elettorale "Nuova Coriano": il mio progetto

IL MIO PROGETTO quinquennale è suddiviso in tre parti:
1 - Gli interventi immediati;
2 - Le realtà da correggere;
3 - La programmazione per una crescita ragionata del territorio comunale.

Gli interventi immediati

È il terzo programma elettorale che scrivo ed alcune situazioni, come quella delle fabbriche repubblichine che scaricano le acque di lavorazione e quelle reflue sia nel fiume Ausa che nel fiume Marano, sono ancora presenti.

Come avrete notato la salvaguardia della salute ha molto rilievo nel nostro programma e la viabilità è quotidianamente correlata con la qualità di vita e la sicurezza dei cittadini.
A Sant’Andrea urge l’abbassamento del manto stradale per costruire marciapiedi e perché l’acqua piovana non entri, dato il dislivello, dentro le case che costeggiano via della repubblica. Da ciò si evince che l’impiego di denaro pubblico per le fioriere e l’arredo stradale  è andato sprecato. Inoltre già nel dicembre 2005 la maggioranza dei cittadini, però, non era soddisfatta dell’opera compiuta. Non essendoci marciapiedi erano costretti ad una gincana in mezzo alle fioriere.
Ripristino del manto stradale dalla frazione di Cerasolo alla frazione di Mulazzano, completamento della segnaletica orizzontale e implemento dei rallentatori del traffico (anche questa  è una situazione presente da 10 anni).
È il terzo programma elettorale che scrivo ed alcune situazioni, come quella della viabilità della superstrada di Rimini-San Marino, sono ancora presenti. La frustrazione di tutti i residenti e anche di chi ha attività è oramai atavica. Chiudere i fossati laterali della strada, sollecitare l’Anas per un accordo fra il comune la provincia, sollecitare la regione e cercare un sodalizio con tutti coloro che sono del posto, costringendo l’Anas a rivedere tutta la viabilità, richiede l’intervento di un sindaco deciso e fermo.
Pulizia dei canali di scolo di tutte le strade del comune.
Costruzione di un sottopassaggio pedonale nell'area del centro commerciale 3c a Cerasolo.  
Costruzione di un asilo nido a tempo parziale, per i lavoratori della zona industriale dell'Ausa.
Recupero del centro sportivo di Mulazzano.
Recupero dell'area inutilizzata del campo vecchio di Coriano capoluogo, perché, non sia attuato il piano della maggioranza che prevede la costruzione di nuove abitazioni.
Un sindaco previdente e coscienzioso utilizzerebbe l’area per adibire uno spazio verde pubblico con la possibilità di parcheggi sotterranei.

Le realtà da correggere

Cerasolo: Petroltecnica/Celli
Nel febbraio 2005 constatavo come il piano della viabilità di Cerasolo legato al piano industriale dell'area di sviluppo Petroltecnica/Celli fosse sostanzialmente errato anche perché, così presentato, creava strade cieche. Come mai qualcuno difendeva pubblicamente l'operato della maggioranza senza chiedere riscontri per una valutazione più ponderata?
Il comitato di Cerasolo, come riportato dalla stampa,  presenziò massicciamente durante l'illustrazione dei lavori per la riorganizzazione stradale legata al piano di sviluppo industriale
Petroltecnica.
200-400 cittadini diedero volto, con il loro intervento, al disagio che tale azienda avrebbe recato qualora fosse stato realizzato l'ampliamento nella nuova area indicata nel piano.

Stiamo parlando, per chi non ne fosse al corrente, delle esalazioni prodotte dal trattamento di rifiuti speciali. La preoccupazione è forte ed estesa! Oltre al comitato di Cerasolo, infatti, anche quello composto dai cittadini riminesi, che sono confinanti con il nostro territorio comunale, ha presentato una raccolta firme. Nuova Coriano, indicherà una possibile soluzione per la nuova sede dei rifiuti speciali da smaltire. Perché non utilizzare, ad esempio, l'area di Raibano come possibile dislocazione della Petroltecnica, formando il connubio rifiuti esalati e rifiuti inceneriti? 

Controllo degli allagamenti delle carreggiate delle strade di collegamento, come quella tra Cerasolo Ausa e Cerasolo alto (via ausella,via marago e via il canale).

Controllo dei prezzi sui beni di prima necessità, situazione resasi necessaria visto che la provincia di Rimini è risultata la più cara per il suo tenore di vita.

Aiuto agli anziani e ai nuclei famigliari a cui questa crisi ha reso problematico vivere la quotidianità.

La programmazione per una crescita ragionata

Ampliamento delle aree adibite alla raccolta differenziata.

Aiuti per la costruzione della prima casa.
Maggiore trasparenza dell'operato consiglio del comunale e della giunta, divulgando le informazioni, in forma chiara e sintetica, a coloro che, pur non avendo la possibilità di ritirare i documenti cartacei in comune, vogliono essere informati esaustivamente.
Ricerca e destinazione di uno spazio verde dove ubicare un parco di sgambatura per cani, da gestirsi con tesseramenti annuali, i cui introiti serviranno in parte di aiuto al canile municipale e in parte ai lavori di pulizia e gestione dello stesso spazio, che, potrebbe essere utilizzato per corsi di conoscenza di determinate razze, manifestazioni cinofile, amatoriali e non.
Piste ciclabili, fattibili e utili,  che colleghino per esempio Sant’Andrea con il porto di Riccione, costeggiando il Rio Melo.

Nel mio piano di crescita ragionata del comune è prevista una revisione degli attuali assetti dei centri storici, come quello di Ospedaletto nel quale sono rimasti gli stessi vincoli di edificabilità; la ricerca di nuove aree  per nuovi insediamenti attraverso il P.S.C  (Piano Strutturale Comunale) che andrà a sostituire il vecchio P.R.G agendo con una formula più diretta.
Utilizzerò un riesame della viabilità e della toponomastica vigente per pianificare interventi mirati e tendenti a snellire la circolazione dei veicoli. Mi riferisco ad esempio a Pedrolara e a una nuova strada che parta dalle vie piane e passi dietro le attuali abitazioni innestandosi sulla strada che porta al monte Poggio fino alla provinciale, cosi facendo si darà la possibilità di sviluppare tutta la zona interessata.

Il progetto di “Nuova Coriano”, per intendersi, ha una concezione opposta a quella ideata dall’amministrazione per Pian delle Pieve in cui ancora una volta si faranno abitazioni senza tenere conto della viabilità.  L’aumento del traffico sulla provinciale sarà inevitabile e non sono state previste alternative  su strade parallele. Se il progetto prevede già la costruzione di barriere antirumore, vuol dire che le case saranno costruite a ridosso della strada di percorrenza. Vogliamo andare avanti con questa politica?

San Patrignano è cresciuta nel territorio di Coriano e, per la peculiarità delle sue imprese, soprattutto quella vitivinicola, che vanta anche partner americani, ritengo proficuo ed intelligente definire un accordo di programma per lo sviluppo del commercio e del turismo, con le imprese del corianese.
In questo momento di crisi, che coinvolge anche il settore alimentare, impiantare una solida struttura di mutuo scambio, di cui San Patrignano sarebbe portabandiera, è una scelta vincente.