Crash

Libera

Una bella serata. Niente di trascendentale, mi ha riconciliato un pò con questa vita che stenta.

Una serata passata con gente sincera, vera.

La musica da sottofondo a tutto cio', come al solito parte fondamentale dell' essere me stesso.

Senza pensieri, cosa che mi riesce sempre piu' spesso.
Poche distrazioni ma un'ambiente amico, sereno.

Adesso vado a letto, domani mi attende il dovere, sia quello dovuto che quello cercato.

Buonanotte allora, sereno, forse apatico.
Il mio weekend e' finito ancora prima di iniziare.
La pancia sta esagerando.

Ancora un pò e ritornero' a cavalcare la bici.
L'altra mia buona amica.

Prosit.

Il mio ruolo

Il mio ruolo e' un pensiero malvagio che mi porta dritto a te.

Ieri, tornando a casa questa canzone mi ha ricordato  le scorribande notturne alla ricerca di lei.

Lei.

Oramai incisa nella mia mente, il suo significato sta cambiando.

Un bene o un male?

Chi e' riuscito ad obliarla per brevi periodi stranamente vicino.
Ma non credo molto neanche a cio'.

Chissa'.

E intento il tempo passa, incurante di chi, incurante, sopravvive.

Prosit.

Economia dell'informazione.

L'ultimo giro. Settimana strapiena che ne precede altre tali.

L'estate e' intermittente (oggi c'è stato il sole finche' non sono uscito dall'ufficio, diluvio). La mente sgombra.

L'ultimo giro sta per iniziare, l'ultimo scoglio prima dell'estate e della (!?) liberta'.

Ho preso il biglietto per un concerto (che culo, due minuti dopo erano gia' finiti).

Se va tutto ok ne prendero' altri due.

Ho preso il cellulare nuovo.

Sveglia, giovane uomo, e' tempo di svegliarsi.

Prosit.

Cazzo!

Cazzo, il Milan non e' riuscito a fare un cazzo di gol ed e' fuori della Champions.

Cazzo, piove.

Cazzo mi si e' rotto anche il cellulare.

Cazzo non riesco proprio a conoscerla la minuta biondina dai nordici lineamenti.

Cazzo non la vedo da un mese.

Cazzo non ho un giorno di riposo da Dicembre.

Cazzo piove e devo andare in citta' a far riparare il cellulare.

Cazzo non trovo lo scontrino del cellulare. Speriamo accettino la garanzia timbrata.

Cazzo, e' da un bel pò che non mi diverto.

Ho dato un esamino del cazzo, almeno quello e' andato bene.

Scusate il turpiloquio.
Tutti i commenti a questo post riguardanti il calcio saranno cancellati, non voglio diventare volgare, non lo sono.

Prosit.

Three days (was the morning)

I giorni passano rapidi, in attesa dell'estate.

Faticosi scorrono , come sempre, a gruppi di ventiquattro ore.

Incontro amici, gente nonstante cio' la mia vita sociale e' limitata. Ma questo e' il momento per altro.

L'obiettivo piu' prossimo e' finire l'universita'.
E' vero, dovro' aspettare comunque Marzo, ma se mi do da fare passero' l'estate tranquilla, e il resto della vita lontano da letture sgradite.

Benefica la sua assenza , fondamentale in questo momento.

Prendiamo la vita cosi', come viene, cerchiamo volta per volta di raggiugere fissati obiettivi.

Speriamo che nel frattempo capiti qualcosa.

Che mi renda felice.

Prosit.

Lonely view (c'è qualcosa che sia per sempre?)

E' facile sai averti
se chiudo i miei begli
occhietti spenti
E cerco su di me
la tua pelle che non c'è
poi ti entro in fondo dentro lo sai
soltanto per capire chi sei
Forse sei un congegno che
si spegne da sè
E puoi maledire la tua bocca
se sbagliando mi chiama
quando lui ti tocca?
Cercherò su di me
la tua pelle che non c'è
Ti entravo in fondo dentro lo sai
soltanto per capire chi sei
Forse sei un congegno che
si spegne da sè...

Prosit.

Palo di Gilardino

Sto ritornando alla percezione di quel triste senso di vuoto provato prima della notizia dell'interruzione del suo precedente rapporto.

Non so se questo e' un bene.

Questo stato e' aiutato dalla sua assenza, che spero a questo punto si protragga il piu' possibile.

Gli obiettivi sembrano scelti a caso, non voluti, ma vissuti per inerzia, affrontati come gli ostacoli dei tremila siepi, cosi' come vengono.

Il senso di vuoto non fa male, ma , appunto, e' vuoto.

Non so se desiderare di rivederla oppure no.

Vorrei riprovare al piu' presto le sensazioni che ho provato questa estate e quella di due anni fa.

Ma vorrei che questa volta tutto vada per il verso giusto.

Intanto il Milan ha perso, giocando bene purtroppo.
Ha sprecato molte occasioni, come , forse, sto facendo io.

Se il tiro di Gilardino fosse entrato la partita sarebbe cambiata. Se.
Se avessi preso una decisione al momento giusto tutto sarebbe cambiato. Se (forse).

Domani ho un'esame. Affrontiamo la vita cosi' come viene, come gli ostacoli dei tremila siepi.

Prosit.

Milan 0 - Barcelona 1

Vaffanculo.

Prosit.

Il congegno che si spegne da se

Vi prego, non scambiate il brillare naturale dei miei occhi per pianto.

Ho questa meravigliosa canzone in testa, vi prego, non portatemela via.

La mente e' gravida di sogni, vi prego non permettele di abortire.

Aiutatami a liberare la mia mente da quel pensiero, da solo non ci riesco.

Forse e' solo questo che vi chiedo.

Prosit.

VIVA!

E prendiamola tra le braccia
questa vita danzante!

Nonostante lei mi abbia detto di no
Nonostante i sacrifici
Nonostante il passato
Nonostante abbia vinto la sinistra
Nonostante l'oroscopo sia negativo
Nonostante cada la pioggia

Viva!

Prosit.

Bye Bye Bombay

Voglio un pensiero superficiale, di quelli che rendono la pelle splendida.

Beati gli sciocchi, che non percepiscono le brutture del mondo.

Oggi piccolo svago: ho passato la serata in compagnia di una buona amica, l'unica (o forse no)in grado di tirarmi su quando sono triste o di assecondarmi negli stati d'animo.

La musica da sempre mi tiene per mano sulla strada percorsa dai giorni , alcuni trsti, altri uguali, altri felici. Perche' anche se per brevi, brevissimi periodi  sono stato felice.

Un concerto quindi, Afterhours. A volte complessi, altre geniali, a volte duri e forse volgari, altre volte gentili e spirituali.

Spesso ho chiuso gli occhi per meglio assorbire il suono,ad un certo punto il cuore batteva al ritmo della batteria.

Una piccola distrazione quindi.

Prosit.

Qui non e' hollywood

Quando pensi che il peggio sia passato, le prove si fanno sempre piu' dure.

Il pensiero in meno aiuta ad essere piu' lucidi nell'affrontare gli impegni.

La musica anche.
Passera', passera', un ultimo piccolo sforzo.

Nel grembo le idee prendono forma in modo sempre piu' definito.
Si avvicina la nascita.
Il cordone ombelicale alimenta in maniera sempre piu' consistente il feto ingordo.

Adesso bramo per un giorno libero da dedicare a me stesso.
Bramosia inutile, l'insulso senso di responsabilita' ha il sopravvento.

Mi chiudo in casa o in biblioteca per non vedere il sole, per non vedere che la primavera sta facendo rinascere le genti.

Per la mia rinascita ci vuole ancora del tempo.

Poco, ma ci vorra'.
La mente e' gravida.

Prosit.

Sulla via per la guarigione.

Intento ad assistere a stupidi eventi catodici, sento una voce, mi giro.

Sento che l'angelo si avvicina, mi piace pensarlo come il falco che torna a posarsi sul braccio del suo padrone dopo aver compiuto una missione.

Ma so che non e' cosi'.

"Ciao", é con il suo ex (penso non sia piu' tale comunque).

Sembra stia guarendo.

Sono riuscito a non guardarla, a farmela sembrare (forzatamente) indifferente.

Non la vedevo da giorni. Molti giorni. Mi e' sembrato che cercasse il mio sguardo, come se volesse dirmi qualcosa.

Sono riuscito, forzatamente, ad evitarla.
Lo stomaco, il cuore, sembra non si sian fatti sentire.

Dopo pochi minuti ha rispiegato le ali e ripreso il volo,spero lontano.

Ho pensato al regalo che per motivi diversi (l'auto dal meccanico) ho tirato fuori dalla macchina.

L'ho nascosto, ma devo disfarmene subito, troppe strane sensazioni alla sua vista.

Sembra non farmi piu' effetto. Forse perche' non ho incrociato il suo sguardo.

O forse perche' sto guarendo.

Prosit.

(never) without a care in this life.

I fear that I'm ordinary, just like everyone
To lie here and die among the sorrows

No,  e' un rischio che non correro'.

Non perche' brami la fama, ma perche' penso che la vita valga la pena di esser vissuta.

Comunque.

Ho imparato, anche se a volte e' davvero difficile, a distruggere tutto cio' che si frappone tra me e le mie tensioni.

Ci sono anche le sconfitte, e' vero. Stimolo per continuare a lottare.

And I knew the meaning of it all
And I knew the distance to the sun
And I knew the echo that is love
And I knew the secrets in your spires
And I knew the emptiness of youth
And I knew the solitude of heart
And I knew the murmurs of the soul

La mente e' gravida.
K sta crescendo nel suo grembo.
Attende la nascita.

Prosit.

The eyes of a beautiful stranger

Per quel che mi riguarda sei un continente obliato.

Vorrei riuscire a pronunciare questa frase credendoci davvero.

Ma non e' ancora cosi'.

Purtroppo.

Prosit.

It's time to wake up

Ascolto pizzica. Vita, amore, sentimento sprigionate da queste note. Ti ubriacano senz'alcool. Ti fanno danzare restando immobile. Ti fanno sentir vivo anche se non lo sei.

Dovrei essere a letto.
Ma mi son fermato ancora un pò ad ascoltare la mia amica.

La mia amica invisibile, che si libera nell'aria liberandomi la mente.

Facendomi danzare rimanendo fermo.

Aspettami salento, arrivo. L'estate e' vicina.
Aspettami estate, arrivo. Devo solo trovare la forza di affrontare questi impegni.

Sereno.

Aspettami vita, sto arrivando.
Io ti ho aspettato per tanto tempo, adesso pazienta tu un attimo.

Non la vedo da due settimane.
Temo la reazione del mio corpo quando la riverdo'.

Nel frattempo ho trovato un "aggancio" (tremendo termine) per la minuta  biondina nordica dell'universita'.

Attendo informazioni su di lei.
Sperando di non rivederla.

Prosit.

Glòsòli

Non sono sempre triste. Anzi di solito sono una persona di compagnia, sono io a tenere allegra la gente.

Ma questo e' il mio diario, il luogo a cui rivolgo i miei momenti meditativi.

Stamattina ho pianto. Lei non c'entra, almeno direttamente.

http://www.sigur-ros.is/sirkus.html 

Affascinato da queste immagini, da questi suoni, dalla loro simbiosi.
La liberta' che questa sensazione sprigiona e' affascinante.

Tetro, il che mi ha portato alle lacrime, il constatare che quel tempo per me e' passato, difficile il volo come i bimbi delle immagini.

Le lacrime sono scese veloci, spontanee, piacevoli sul volto rasato. Comunque una situazione piacevole.

Hanno inumidito occhi stanchi da giornate faticose.

La piacevole tristezza, di cui si parlava.

Forse la tensione alla liberta' coincidera' con la felicita' che tutti cerchiamo.

Una chiave di lettura della vita, un possibile centro di gravita' (lungi dall'essere permanente).

Prosit.

Everybody Hurts

Era da un pò che non provavo dolore fisico.
Certo il suo rifiuto non mi ha fatto di certo star bene,
ma il dolore di una malattia e' diverso.

Una stupida influenza, e' vero, ma ha rivolto la mia mente in diverse direzioni.
Era da molto che non rimanevo per un giorno intero a letto.

Era il giorno dell'incidente. Furono venti giorni, senza potermi alzare.

La malattia secondo i decadenti e' uno stato che permette di creare arte, di astrarsi dalla realta' e vedere cio' che c'è oltre.

La mia malattia (breve, e' durata dall'alba al tramonto) ha creato solo pensieri e sogni deliranti.

Al risveglio guarito e pronto a rituffarmi negli incombenti impegni.

L'ennesimo mese di fuoco
Senza lei.

Prosit.

I tempi stanno per cambiare

Cerco un centro di gravita' permanente.

Prosit.

Travelling without moving

E' da molto che non scrivo.

Periodo ricettivo, mi va di ascoltare gli altri, basta parlare di me, almeno per un pò.

Mai sparito infatti.
La mia vita non e' cambiata , i vecchi post ne possono parlare.

Sono confuso. Vorrei decidere che fare della mia vita, giunto il momento della svolta .

Ecco il programma: Finire al piu' presto gli esami piu' duri e, lavorando nei weekend girare l'italia da lunedi' al venerdi' per qualche mese per capire se c'è posto per me altrove.

Firenze , Bologna, forse Lecce , Milano, Roma.

Perche' queste citta'?
Amici sinceri mi donerebbero ospitalita'.

Prosit.