futuro

l'islam è pericoloso per le donne in italia,islamizzazione è già in atto

l'islamizzazione del paese avviene per compiacenti dirigenti prezzolati,io chiedo a tutti di ribellarsi e basta immigrati in italia,basta che il rischio per noi donne è altissimo di finire islamizzate,

Invece di arrestare l'islamica imburqata col viso coperto, hanno sospeso l'infermiera (Italia, mondo alla rovescia)

 islamizzazione dell'italia è un dato di fatto,non che noi italiani cioè la maggioranza fatta da milioni di persone approviamo ciò,ma è cosa che piove dall'alto che è indice di corruttele e costumi e accordi di solito per affari di privati e di vendita dell'onore nostro oltre che leggi e costumi,renzi ha abolito l'articolo 18?quì stanno abolendo tutto signori,state attenti e per niente sereni,stanno vendendo il culo nostro,il loro no,perchè da che mondo è mondo i quartieri alti alle usanze leggi e costumi se ne sono sempre fottuti e a tutte le latitudini e con tutte le religioni,anche islam naturalmente, che lo sappiamo tutti che se in pubblico le donne dei potenti islamici sono tutte tabarrate poi in privato nulla si fanno mancare da vesti dell'ultima moda con firme e costi proibitivi, alle scuole straniere per figli e figlie e con frequentazioni occidentali con tutto quello che l'occidente ha, droga e sesso ecc,ma basta che non si sappia,perchè il loro popolo così fedele a maometto crede nei capi che li imbrogliano e si fanno ricchi coi soldi dei poveracci,come erogan che telefona al figli di mettere i soldi al sicuro,,frutto di certo di ruberie come hanno provato e lui subito messo a tacere con un governo dittatoriale. adesso attenzione che la cosa in italia sta diventando reale,cioè la legge per noi e per i potenti,noi dobbiamo rispettare e pagare tutto,loro fare quel cazzo che gli pare, questo perchè nessuno ci informa e tutto viene messo a tacere, io che per avere diritti ho lottato quando c'era ancora il delitto d'onore vedere a come ci stanno riducendo mi viene rabbia e pianto,così ci stanno vendendo, con il trasgredire di leggi e il favorire l'islamiczzazione del nostro paese 

  L'Ambasciata, tramite l'avvocato Bruno Bertucci, ha mandato una lettera di lamentele alla Fondazione Ime in cui indica una serie di pazienti che «hanno denunciato di essere stati trattati con arroganza, scarso senso civico e maleducazione dal capo sala del predetto reparto dott.ssa Daniela Francesconi» e contestualmente chiede di «intervenire con cortese sollecitudine al fine di evitare il ripetersi di quanto accaduto, sostituendo la capo sala del reparto con altra persona più educata e più sensibile alle necessità dei malati ricoverati presso il vostro istituto». 

 Daniela, qualche donna araba ha tentato di entrare con il burqa nel reparto contro le sue indicazioni?

«Si».Lei è stata aggredita in ospedale da una qatariota. Perché?«Ho applicato il regolamento impedendo l'accesso alla sala in cui ci sono le cucine per motivi igienico-saitari ad una ragazza ricoverata. La madre di questa mi ha aggredito verbalmente e mi ha anche dato uno schiaffone davanti a tutti».

Poi cosa è successo?

«Il giorno dopo è arrivata la lettera da parte del legale dell'Ambasciata del Qatar in cui si chiedeva la mia rimozione. Incredibilmente in seguito sono stato oggetto di svariati procedimenti disciplinari immotivati tra lo stupore dei miei colleghi»

.In altre occasioni si sono verificati episodi simili?

«In realtà la difficoltà di lavorare in questo contesto è quotidiana. La Fondazione si occupa di curare bambini malati di talessemia che vengono anche sottoposti a trapianti. Preservare l'accesso nelle aree sterili con determinati tipi di abbigliamento è fondamentale per la salute dei pazienti che in quella fase hanno le difese immunitarie azzerate. In queste aree non si entra con abiti civili, che sia un burqa o tajer. Non è la qualità culturale dell'abito che si discute».

Che spiegazione si è data per quanto accaduto?

«Credo dipenda dal fatto che sono una donna occidentale che non si è piegata alla violazione delle regole. È una discriminazione nei nostri confronti. La Fondazione è frequentata in prevalenza da arabi e qatarioti che vogliono imporre le loro regole nel nostro Paese. Così facendo, vinceranno sul piano culturale. Il Qatar ha vinto la prima battaglia ottenendo la mia sospensione, ma io non mi arrendo. Sono una dipendente dello Stato italiano perché Ime è finanziato con i nostri soldi, quindi bisogna rispettare le regole imposte dal nostro paese. Immagino di essere la prima donna che denuncia uno Stato».Francesca Musacchio

  il tempohttp://www.imolaoggi.it/2015/02/22/roma-blocca-unislamica-col-burqa-infermiera-sospesa-dal-reparto/

ISLAMIZZAZIONE GALOPPANTE
Invece di arrestare l'islamica imburqata col viso coperto, hanno sospeso l'infermiera
(Italia, mondo alla rovescia)

Roma: Blocca un'islamica col burqa: infermiera sospesa dal repartoIl Qatar chiede il mio licenziamento perché non ho taciuto davanti alla violazione delle regole vigenti qui in Italia e...IMOLAOGGI.IT