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napolitano è scontato che fosse ricattato,per me lo è ancora

napolitano è scontato che fosse ricattato,per me lo è ancora, non so se ricordate che alle cerimonie napolitano era sempre con le dame di compagnia letta e amato,sempre onnipresenti, uno è giudice dell'alta corte e l'altro mise il nipote a fare il primo ministro,de gennaro poi anche se condannato una carriera sfolgorante, mica siamo cretini,,insomma si capisce chi è napolitano,amico degli americani da sempre,un'infiltrato nel pc,e poi sospetto pure socio di mafiosi, sapeva della terra dei fuochi e segretò, sapeva della trattativa mafia stato e tacque, ha fatto di tutto per fare fuori di matteo,manco velatamente, proprio come un re fa fuori un funzionario, si vede anche l'elezione alle camere di presidenti , grasso detto pure :"buttati che è morbido" la signora boldrini ricca e pure ben pagata che difende gli immigrati,cioè è come se un pedofilo difendesse i bambini,insomma il nostro stato rappresentato non nel meglio di gente che abbiamo,ma i peggiori,mica hanno proposto un caselli, un di maio, gente pulita,ma boldrini,poi grasso, e infine letta e al massimo adesso renzi che peggio di così mica si poteva fare, lo stesso mattarella espressione alta della nazione,mica è senza macchia, il padre trattava coi mafiosi,il fratello ancora non si sa perchè l'hanno ammazzato,pare non li accontentasse più i mafiosi,insomma c'era un rodotà che poteva fare il presidente, ma è troppo pulito per essere espressione di una nazione mafiosa e sudduitta degli usa

"Matteo Renzi dovrebbe spiegare cosa è il patto del Nazareno, perché dalle intercettazioni è emerso che otto giorni prima di stipularlo con Silvio Berlusconi aveva già in tasca la garanzia dello stesso Berlusconi che avrebbe appoggiato il suo governo contro quello di Letta". Così il direttore de il Fatto Quotidiano Marco Travagliocommenta l'intercettazione telefonica in cui l'ex sindaco di Firenze Matteo Renzi spiegava al comandante interregionale della Guardia di finanza Michele Adinolfi la strategia per diventare premier. "Quello che emerge dalla telefonata - spiega Travaglio - mostra un altro spicchio di quel sistema di potere che 'gattopardescamente' non se ne va. Il rottamatore Renzi - prosegue - invece di presentarsi alle elezioni, parlava con ufficiali della Guardia di finanza come il presidente della Repubblica poteva essere ricattabile". L'ex capo dello Stato Giorgio Napolitano in seguito alla pubblicazione dell'intercettazione ha dichiarato di riservarsi la possibilità di agire per vie legali. "Dovrebbe invece ringraziare Il Fatto Quotidiano - spiega Travaglio - per avergli raccontato una storia che sicuramente lui non conosceva"  di Fabio Capasso

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