anonimalamente - testi
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Post N° 64

Ancora giorno Prefazione Mi scuso in anticipo per i sicuri errori grammaticali ed ortografici che certamente mi sono sfuggiti, ma tra esami, tasse universitarie e volontariato il tempo dedicato al solo controllo estetico mi è mancato. Tutto ciò condito da una mia perenne ignoranza di fondo riguardo la conoscenza della lingua italiana. Per cui vi domando una…
 

Post N° 63

Ancora giorno LUNEDI’    Primo capitolo Terminato il quinto giorno di lezioni del primo trimestre giunse la lieta notizia a noi studenti. Le università avevano deciso di scioperare per un’intera settimana, in segno di protesta contro l’ennesima nuova riforma.Mi ritenevo un fortunato poiché sarei rimasto a casa da solo tutto il tempo, i miei genitori e fratelli lavoravano…
 

Post N° 62

Ancora giorno Capitolo secondo La situazione per me comunque non era migliorata. L’Elisa era stata in classe con noi alle scuole medie senza lasciare traccia nella nostra memoria. Poi era scomparsa nel caos della vita scolastica per ricomparire questa estate, quando eravamo capitati ad una festa universitaria proprio nel suo appartamento.Da vecchio mandrillo, Filippo, alla fine della…
 

Post N° 61

Ancora giorno MARTEDI’ Terzo capitolo All’indomani, verso le nove del mattino, Filippo si presentò davanti a casa mia ansioso di partire e carico di energie. Riuscii a trascinarmi fuori e con la dovuta calma mattutina misi il mio bagaglio nella sua auto.Invece d’andare al bar ad aspettare gli altri compagni di viaggio, ci dirigemmo verso una bottega completamente…
 

Post N° 60

Ancora giorno Capitolo quarto La nostra regione era finita e noi invece appena all’inizio del viaggio. Carlo, allungando le sue enormi braccia, iniziò a rovistare nel bagagliaio finché trovò un vassoio di tramezzini. Li voleva condividere con tutti, e “con tutti” intendeva anche le persone nell’auto che ci seguiva. Con nostro dispiacere.Stavamo smettendo di guardarlo con gli…
 

Post N° 59

Ancora giorno Capitolo quinto Quando fu il momento di partire Alberto disse a Michele di sedersi nella nostra auto e lui si posizionò dietro, tra Chicco e il sempre più schiacciato Carlo.Mancavano due-tre ore di viaggio. Ripartimmo.Carlo stappò due birre e una me la passò. Ci presentammo al nuovo compagno di viaggio.Michele viveva in città da noi…
 

Post N° 58

Ancora giorno Capitolo sesto Rimasti in quattro, non ci passò neanche per l’anticamera del cervello di buttarci a letto. Si propose di giocare a scopone scientifico. Prendemmo le carte e ci sedemmo al tavolo. Io in squadra con Chicco e Carlo con Michele. Ci circondammo con tutto ciò che sarebbe servito per una buona partita: bottiglia di…
 

Post N° 57

Ancora giorno MERCOLEDI’ Capitolo settimo Mi svegliai lentamente e rimasi a rigirarmi tra le lenzuola incapace di intendere e volere.Dopo un lasso di tempo non quantificabile iniziai a guardarmi attorno e capii di essermi disteso tra Filippo e Chicco, anche loro, come me, ancora vestiti dalla sera precedente. Mi alzai dal letto lentamente e andai in bagno a…
 

Post N° 56

Ancora giorno Capitolo ottavo Finita la pulizia Chicco ci propose di guardare un film. Lui l’aveva già visto e ce lo voleva far vedere a qualsiasi costo. Si intitolava “Kung pow”.-         Se non vi piace cambiamo, tanto ne abbiamo di tempo.Il film era costruito in modo molto strano. Il regista aveva preso pezzi di vecchi film d’arte…
 

Post N° 55

Ancora giorno Capitolo nono Per noi la partita fu più che altro un passatempo visto che i discorsi si fecero seri anche se molto lenti visto che il gioco assorbiva la concentrazione e ad una domanda potevi aspettare anche due tre mani prima di ricevere una risposta.-         Michele, ma questa erba a quanto la fate?- Domandai curioso…
 

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