Ieri ero all'università dato che avevamo la sessione d'esame (l'ultima dell'estate e la prima durante la quale ho interrogato , poi riprenderemo con settembre) di "Pedagogia della devianza", stavo aspettando il mio titolare di cattedra -che vive perennemente in ritardo - così per ingannare l'attesa sono entrato nell'aula di fronte dove una mia collega stava anche lei attendendo il titolare suo per dare inizio agli esami, visto che entrambi avevamo del tempo davanti, abbiamo deciso di andarci a prendere un caffè.
Quando siamo stati al bar questa collega mi ha veramente stupito iniziando a farmi discorsi a dir poco sadici almeno secondo il mio parere..........
Dunque, tutto è iniziato con una sua domanda che già di per sè mi ha sorpreso: "allora, tu quanti ne bocci oggi?". Al che io ho risposto che....sigh....cioè, non è che parto già con l'idea di bocciarne un numero preciso, heheheeh, anzi, si spera di promuverli tutti, poi si cerca chiaramente di fare riferimento alla preparazione con cui arrivano.....al che lei mi fa: "ah io su cinquanta studenti che arrivano almeno la metà li sbatto a casa".
Ma come cribbio si fa a ragionare così?? Io questo lo chiamo sadismo, la chiamo cattiveria, sinceramente......come si fa a non ricordarsi di quando studenti eravamo noi??? Dopo per forza circola la voce che gli assistenti sono acidi, sfido, con gente che parte con principi del genere!!!
.....tra l'altro, alla fine -alla faccia sua hehehhehee - dei miei non ne ho bocciato proprio nemmeno uno!!!
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 09:07
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 07:11
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il 25/03/2009 alle 06:35
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il 25/03/2009 alle 06:08
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il 25/03/2009 alle 05:17