IZ1PLI

Leggo, non senza una certa emozione, il racconto di Carmelo, IZ1PNY e dell’avventura a lieto fine di cui è stato protagonista. Alcuni pensano che i radioamatori siano inutili, sorpassati, roba anni 70, pensano che sia l’era del telefonino…vabbè! Gustatevi la storia dalle parole del protagonista che traggo fedelmente da Arifidenza.

Stamattina ero in servizio, alle ore 07.20 sulla frequenza in uso nostra, ascolto una chiamata di soccorso………….
DAL MONVISO, LATO EST, DEL QUINTINO SELLA 150 METRI SOPRA IL GHIACCIAIO, UNA SQUADRA DI ESCURSIONISTI BLOCCATI DA TEMPO. UNO CON UN BRACCIO ROTTO ALTRI CON SINTOMI DI ASSIDERAMENTO.RISPONDO………………e mi metto in sintonia con loro, usano un piccolo portatile.
Mi faccio spiegare quanti sono e le condizioni e i dati di chi chiama e la posizione precisa.
Allerto i VVFF che con il Soccorso Alpino in Elicottero da Torino vanno sul Monviso, assieme all’Elicottero del 118.
Per 1 ora e mezza tengo i collegamenti dal mio portatile, alla mia vettura alla mia stazione base.
(Fino ad adesso).
I soccorritori non hanno tale frequenza, quindi tengo i contatti con gli sfortunati e i soccorsi…………….tutto il tempo.
Con le radio e 2 telefoni sempre accesi in viva voce.
Ora li hanno recuperati, sono ancora in volo…………..io sono felice dell’aiuto dato e onorato di essere un RADIOAMATORE, hanno voluto nome cognome e nominativo ……………..vedremo gli sviluppi.
Amici miei, questo è un senso alla radio.73′ emozionati.

E poi ancora:

Mi stanno telefonando dai VVFF, 118, Soccorso Alpino, Corpo Forestale, ringraziando per quanto fatto, si faranno sentire, dicono che le condizioni erano bruttine del gruppo……!!
La mia risposta è stata questa:
Qualunque RADIOAMATORE avrebbe dato assitenza, tenendo i contatti e operando nel meglio possibile, il mio operato è uno standard di tutti gli OM……, ci sono capitato io, ma tutti avrebbero fatto lo stesso, siamo una grande famiglia di persone particolari.

Non posso dirti appena bravo (BRAVO lo sei stato veramente!). Con la risposta che hai dato, ti devo anche dire GRAZIE.
Tu hai coordianto, sì, il soccorso via radio, ma con le tue parole ci hai reso tutti un po’ protagonisti.
Hai portato tutta la famiglia dei radioamatori, insieme a te, a soccorrere gli alpinisti sul Monviso!

NdR.Nella Foto: Sua maestà il Monviso