Ieri sera Giorgio Guaiti ha presentato al Circolo de Amicis la sua raccolta di racconti su Milano
"Le pagine di un giornale, si dice, sono lo specchio della vita che raccontano. Ma non sempre è così. Ci sono momenti e temi che non trovano spazio nei resoconti di cronaca: situazioni, sensibilità, manie, paure e passioni di chi vive in una grande città che possono essere scovate e illustrate soltanto andando oltre quello specchio, oltre il rigido racconto dei fatti. È quello che, dal 1987, Giorgio Guaiti fa puntualmente sulle colonne del quotidiano "Il Giorno", nella rubrica Specchio segreto. Questo volume raccoglie un centinaio di quei testi, disponendoli in una raggiera di filoni tematici che sembra quasi alludere alla mappa della metropoli lombarda, al diramarsi dei principali corsi e viali dal centro verso la periferia. Ne scaturisce un sorprendente, accattivante spaccato di vita (non solo milanese) degli ultimi vent’anni, con frequenti e appassionati ritorni alla realtà e alle esperienze del passato, lungo un percorso che parte dagli anni Cinquanta per ricollegarsi ai nostri giorni, fino a proiettarsi nel futuro. Immagini, episodi, personaggi della città di ieri e di oggi vengono scrutati con uno sguardo a volte affettuoso, spesso ironico, garbatamente critico o sottilmente umoristico, sempre attento ai cambiamenti che, a cavallo fra i due secoli, hanno segnato in particolare Milano e i milanesi ma anche, più in generale, l’intera società italiana."
Dalla Milano operaia alla città dei precari (pag79 del libro)
Manifestazioni ,scioperi,cortei ,città paralizzata :con i cortei dei melmeccanici in prima fila,ma anche di chimici e i dipendenti pubblici,senza dimenticare gli studenti.
Giornate ,mesi ,passati alla storia con la definizione di "autunno caldo". continua...
23 maggio 2004