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« Comunicato stampaDiritti a rate »

Chiamatela Fort Ashby

Post n°141 pubblicato il 25 Gennaio 2007 da arielasterisco

Ora che Vicenza confina con gli Stati Uniti per una questione urbanistica, proporrei di passare alle questioni serie. A chi intitoliamo la nuova base dell'aeroporto Dal Molin? Io un nome ce l'ho, potrebbe chiamarsi Fort Richard J. Ashby, portare cioè il nome di un cittadino statunitense che si è distinto in Italia, un buon modo di avvicinare due popoli. Naturalmente sapete tutti chi è Ashby. Il 3 febbraio del 1998 guidava un caccia Grumman EA-6B Prowler di proprietà del corpo dei Marines in Val di Fiemme insieme al suo navigatore Joseph Schweitzer. Urtò contro i cavi della funivia del Cermis e ammazzò 20 europei che andavano a sciare, realizzando quello che nel bowling si chiama strike: tre italiani, un olandese, due polacchi, cinque belgi, due austriaci e sette tedeschi. Un significativo contributo del capitano Ashby all'unità europea, motivo di più per dedicargli la nuova base. Il capitano Ashby non fu processato da un tribunale italiano (né belga, olandese, ecc. ecc.), ma dai suoi superiori, nel North Carolina. Una specie di autovelox dei berretti verdi: non si può volare sotto i 600 metri, lui diceva di volare a 300, ma il cavo della funivia fu tranciato a 110 metri. Disse che l'altimetro non funzionava e fu assolto. Prese sei mesi di detenzione per aver distrutto il film del volo (occultamento di prove) e uscì dopo quattro mesi e mezzo per buona condotta. Il capitano Ashby ci fornisce dunque anche un concreto esempio della liberalità della nostra giustizia, la presenza di militari americani sul suolo nazionale prevede una distinzione dei ruoli: noi mettiamo le vittime e loro mettono l'assassino e i giudici, mi pare equo. Intitolare la nuova base americana al capitano Ashby avrebbe anche il significato di farne un eroe dell'economia locale, grazie ai sei-settecento posti di lavoro che si creerebbero (meno di una buona fabbrica di scaldabagni). Inoltre, quando lui operava nei nostri cieli il presidente americano era Clinton, cosa importante, così al «Corriere della sera» non si rabbuiano dicendo che confondiamo l'America con Bush. Ashby fu arrestato in seguito per una rissa a Las Vegas, e questo conferisce alla sua figura un tocco in più di umanità che, certo, aiuterà noi tutti a guardare con più simpatia agli Stati Uniti d'America.

Alessandro Robecchi

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Ricevuto in data 08/02/07 @ 10:32
Ogni giorno, incessantemente, ci ripetono, anche in modo subliminale, che siamo amici degli "amer...

 
Commenti al Post:
Demyan_Petrov
Demyan_Petrov il 08/02/07 alle 10:07 via WEB
Condivido in pieno l'articolo. Dovrebbero leggerlo i cosidetti "italiani" orgogliosi. Quelli che si offendono per qualche fantoccio bruciato in piazza, ma non muovono un dito contro il gigante amerikano. Ti saluto a pugno chiuso.
 
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