OMBRA DEL BAMBU

Questa frase mi emoziona sempre, perche' cosi' capii davvero la sua arte e il procedimento mentale che doveva toccarlo nel presagire gia' una qualsiasi forma. E' uno dei primi elementi che mi hanno avvicinato a comprenderlo. Adesso a casa buonarroti e' allestita una mostra temporanea sul progetto michelangiolesco della facciata di S.Lorenzo.

Altrove dice: "io dico che la pittura mi pare tanto più tenuta buona, quanto più va verso il rilievo...". Nel procedimento del "levare", il rilievo è un *resto*: il resto dl vuoto, potremmo dire. Nel modellato è il vuoto che è un resto. Cari saluti A. C.

"Fin dall'inizio non esiste nulla: dove potrebbe posarsi la polvere?" A. C.

la virtù sta nel mezzo :)

Abbiamo tutti in noi, penso, un giardino di pietra. Ma siamo in pochi a coltivarlo. Buona serata! Artemisia

Concordo pienamente! Artemisia

Con la fine del tuo discorso non si puo' che pensare a Michelangelo. Io non conoscevo l'arte dei Giardini di Pietra, me ne informero', ti ringrazio. Un saluto. Egle.

Sì, e l'hai fatto molto bene. Quello che volevo dire è che la via per avvicinarsi a quel vuoto così inteso è la via della pratica che integra in sé la riflessione. Cioè una riflessione non teorica, non astratta. Chiedo scusa se per eccesso di sintetismo il mio commento è potuto apparire un po' lapidario. Cari saluti A. C.

Certamente il binomio teoria/prassi è una delle chiavi per intendere la nostra cultura. Il mio post cercava di mettere l'accento sul senso del vuoto come fonte di creazione... Buona serata. Artemisia

Il divorzio tra teoria e prassi è una delle chiavi per comprendere la cultura occidentale. Coltivare il proprio giardino di pietra vuol dire cercare di realizzare il senso di quel che si fa mentre lo si fa. Un caro saluto A. C.