SE PASSI DI QUA . . . . .
..... Be se passi di qua, benvenuto , qui troverai tanti piccoli foglietti che ho raccolto o scritto nel tempo. Non sono in ordine cronologico, ma buttati cosi, come la vita me li ha dati e la mente me li riporta. Sono un po' il mio cassetto dei ricordi dove anch'io mi trovo a disagio, ma tra una lacrima e un sorriso con loro ho imparato ad essere uomo.Se vuoi lascia un commento , mi farebbe piacere.....
Nico
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Inizio da qui, cosi per non disturbare. Non vogliatemene se troverete magari anche frasi gia' scritte ma come dice il titolo questi sono solo coriandoli sul pavimento. Lasciati li fino al giorno dopo, quando qualcuno passerà a pulire e nel cestino si porteranno il ricordo di chi la sera prima ha cantato, di chi era sul tavolo ubriaco e chi con il bicchiere in mano ha invece aspettato chi non e' mai arrivato.
Sono solo parole raccolte quà e là, a volte su un libro a volte nell'anima. Parole che ho mischiato tra una canzone e una poesia, parole così, scritte per farmi compagnia. Parole di quella volta che urlavo sopra a un tetto, o di quell'altra che ti tenevo in braccio forte, stretto. Parole che non ho mai detto e quando mi decisi a farlo tu dormivi in un'altro letto.. . Parole senza senso con una lacrima dentro, parole urlate contro chi dice cazzate o parole e basta perchè l'amore mi fa' paura e la morte non mi basta.
un bacio dovunque tu sia .......... un bacio chiunque tu sia ...........
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Grazie a freud, a mio papà, alle sbronze, grazie a andy warrol e a kerouac, ai van de sfros e freddy mercury,alle donne che ho avuto e a quelle che ho desiderato, grazie alle donne che mi hanno accettato e a chi mi sopporta ancora.......
Mi chiamo Nico e ho fatto di tutto poeta, mercenario, astronauta e muratore. Ho girovagato tra regine e la spazzatura del mondo avanti e indietro come in un girotondo. Sono andato sulla luna con gli occhi ho sparato contro il tempo e ho distrutto gli orologi, Ho pregato e pianto mille volte senza andar giù in ginocchio, Ho girato con lo smoking e a piedi nudi con i pidocchi Ho dovuto imparare che la ruota gira, che ogni tanto si rovescia il bicchiere di birra, tra fortuna e sfortuna c'è una corda che tira quando il diavolo picchia prende sempre la mira. Sono stato l'incudine e qualche volta il martello ho dato retta al cuore e qualche volta all'uccello. Nel buco dell'anima ho nascosto la vita sia le pagine in rosso che quelle scritte a matita Il coltello in una mano e dei fiori nell'altra, perchè l'amore mi fà paura e la morte non mi basta. Ogni giorno andavo via tra un bacio o una pedata con il destino lì pronto a darmi una bastonata Di ogni mia donna ricordo il suo viso sia stato un temporale oppure un sorriso donne con un cuore oppure meretrici che insieme al rossetto han lasciato cicatrici. Scappavo e inseguivo senza mai prender fiato coriandoli al vento e fiori senza prato, una trottola matta sempre in giro senza sosta un boomerang ubriaco senza mai una risposta. Zingari e signori sempre sul mio binario sotto un'alba o un tramonto e io sempre li pronto a saldare il mio conto Non ti chiedo di capire il mio mondo ma se puoi prova ad accettare il mio sogno Un mondo diverso dove se piangi un mattino è per il sole che sorge non per il bastardo destino. Destino di tutti, ma per tutti diverso una linea tracciata da una mente sfuggita da un Dio diverso per ogni cazzo di vita ………. Lascia che lei mi chiami.... amore e per un attimo mi leverai dal dolore dolore che ho dentro di mille vite che ho tolto se è vero che esisti o Cristo risorto, se è vero che ami ogni tuo bastardo figlio, dammi una mano, così che anch’io ti benedica e fammi gridare una volta .... " che è bella la Vita ! " In questo momento ti parlo da amico se capita un giorno che passi vicino vieni, entra giu' al bar al mio tavolino son anni che aspetto non cento ma una risposta " perchè proprio a me sta vita contorta" Lo sai non sono santo ma agisco col cuore se mi volevi diverso non mi facevi il cervello, è con quello, che penso che forse hai toppato, che forse quel giorno ti eri ubriacato è così io ti penso tra la Madonna e i tuoi Santi va bene la fede ma non tutti i giorni, ogni tanto una birra non dico i bagordi su lasciati andare… è vero che un giorno ti ho anche fatto incazzare ma se dovevo pagare mi hai già fatto il conto da oggi in avanti tu dammi una mano e ti prometto mio Dio che.................. . lo so non fai patti con chi in te non crede ma se sto scrivendo è perchè forse mi è tornata la fede la fede in un Dio un pò strano e bislacco che forse il mio giorno era molto distratto, Adesso, che ti sento un po’ piu’ vicino non ti chiedo molto: aiutami tu a non far più casino ! E' una preghiera un pò strana lo ammetto ma non perchè non ti porto rispetto è che son stanco di farmi la guerra l'hai detto anche tu . . . . " Sia pace giù terra "
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Odore di fragola sulle tue nude spalle, sulla tua schiena pallida, Odore di fragola sulle tue labbra acerbe,
sull'aria di un mattino di questo nostro folle sogno,
Odore di fragola in questa vecchia stanza
Odore di fragola sul tavolo in soggiorno dove lasciava il segno la schiava mia per gioco.
Odore di fragola a leccarmi le ferite ma un giorno sei sparita
Odore di fragola sul nostro amore spento sulle bugie nel vento su questa cantilena che leggero' a un amico sul tuo futuro amore e su me .... che non son pentito. |
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un notte ancora..... Mi hai convinto a restare da te, sapevi che non era difficile. La musica, le candele, la bottiglia del mio vino preferito sul tavolino . Due calici pronti in cui dimenticare il passato. ....... Mi ritrovai a ripetere l'eco di ogni frase pronunciata, a ricordare il finchè non compresi il senso dell'addio che era in quella mia ultima carezza e uscii da solo, piu' triste di quando ero entrato..... |
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Ho visto il mondo di lassù era così piccolo la fuori che veniva voglia di prenderlo a calci, che sentivo l'eco dei miei pensieri e che non sento più mio, che è il mio cervello ricordi e rimpianti come stronzi galleggianti passi tra la notte e il giorno, la notte non esiste, io e tutti voi la fuori naufraghi nell'universo possiamo solo farci trasportare... mi sento come quel criceto in gabbia sotto gli occhi di un bambino a correre disperato sulla ruota della vita. ma non vedo il tuo sorriso... stiamo preparando i festeggiamenti Gia' cosa chiedere?. che mi stringano. . . il sole ce l'ho dentro la luna arriva quando vuole ed io non sò |
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Tracciare dei segni su un foglio che assomiglino a parole, per poi lasciare tutto al caso, che dia loro un significato, un ordine, una parvenza di realtà e poi vederle , strappare al mondo le sue leggi, le sue regole, e nutrirsi di assurdo, di fantasia. E cercare più che la logica ,l'armonia del caso, gli accordi fra le parole, l'assonanza delle desinenze. Gettare al vento anche l'ultimo lampo di coscienza, per immergersi nel sogno, nel baratro della memoria e godere dell'imprevisto dell'ignoto, delle sue mille facce senza volto prigioniera nel buio dell'anima che strazia, che consola. Inebriati di ogni attimo perduto nei labirinti della mente fai di tutto per non uscirne per non spezzare il filo che ti tiene sospesa nelle menzogne delle loro subdole sfumature. al di sopra della verità che bene conosci, ma eviti per sentirti forte, in questa che e' la realtà che vuoi vivere ma non e' la tua Nutrirsi di follia cercare la spontaneità in ogni gesto la naturalezza in ogni sentimento dimenticando lo scopo, il perché di quella fame d'amore, per poi deridere un passato che ora chiami falso artificiale, abbi il coraggio, Strappati di dosso la sporca veste dell'ipocrisia, e scopriti nuda, come la donna che eri e che adoravo, con tutto da inventare, solo così non ti farai del male solo così ricomincerai a vivere per quello che veramente sei. |
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Non regioni di te che io conosca Tutto con precisione ed io accanto a te accampato, un'ombra. Un vuoto per deporvi l'incerto della vita che tu hai chiamato anima. E insieme a te provare a trovare pace. Mi hai fatto simile mi sono nei capricci delle forme scelte dalla necessità del divenire. e prigioniero al margine dei vortici beato. un giudice distratto, un amico che ha tradito, un padre che ha sbagliato. Abbasserò lo sguardo …. per rispetto, ma con l'orgoglio, di chi non si dà tutte le colpe se ha sbagliato. Ora sarebbe falso e inutile, il chiedere un perdono È stata la mia vita ed è nei miei dubbi che ti ho trovato. |
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