Post n°1035 pubblicato il
21 Ottobre 2010 da
aupaz
No, non son stato ubriaco marcio in questo periodo di assenza, tranquilli, cervello e fegato sono apposto! Ero solo andato in cortocircuito cerebrale, il mio neurone solitario s'era perso nei meandri della mia scatola cranica in perenne fermento!
Dunque, oggi quello che mi preme di dire è che, quando si ci si sente un po' sovraccarichi, un po' sotto pressione, un po' gonfi, che si stà per scoppiare, no, non serve far qualche puzzetta per sentirsi più sgonfi o sentiri meglio, ma il principio è quello.
Quindi la domanda è:siamo o meno tutti degli psico-scorreggioni ??
La mia risposta è sì e i riscontri son tantissimi! Si và da chi sbotta e prende a sberle chi passa, che si sfoga in famiglia, chi commette grandi cazzate, chi insomma, si sfoga senza ritegno con i risultati che sappiamo e che ben ci documentano gli odiati cannibali-mass-media. A quel punto direi che conveniva esser maleducati e farsi rincorrere da retrostanti maleodoranze che dar sfogo ad atti esplosivi, quindi violenti.
La questione quindi è questa: ma vivere in batteria, come succede in città ove si stà all'interno di caresmoni di cemento con 40m² a disposizione per tutti i bisogni, vivere i momenti liberi con la televisione che ci racconta cosa succede fuori e che quindi ci risparmia la fatica di uscire o guardare fuori, non ha poi tanto senso. non so chi ne faccia caso, ma la domanda è da porsi: come in realtà ognuno di noi si SFOGA ?!?!?
Non certo lavorando tutto il giorno, finire e andare a casa, far pulizie, far da mangiare, cenare in 3 nanosecondi, guardarsi 1 ora di TV e poi a dormire. E che siamo allora, davvero polli in batteria!
La soluzione è quindi in tutte quelle cose che ognuno di noi fà d'extra? Sarà per questo che vanno di moda aperitivi a tutte le ore ed è buona ogni scusa per tener la gente fuori casa a non pensare , come in una sorta di subconscio shopping, tentado di risollevare l'umore con la spesa e l'acquisto di qualcosa per NOI stessi... ?
Che dirvi, a me particolarmente piace passare tempo in compagnia, con gente che ci scegliamo più o meno noi e di cui ci fidiamo e consciamo, con cui possiamo togliere la corazza. Una cena, una grigliata, un giro di spritz, oppure una mostra, un film, leggersi un libro e mandare a quel paese tutto il resto.. Doparsi un attimo con qualche buon bicchiere di vino il cui alcool serve solo a fare il primo clac, a spegnere l'iniziale tensione per ritornare una persona normale... No, non è un incentivo all'alcolismo, è solo rimetter a posto dei concetti che riguardano la normalità di come uno può vivere in maniera degna e decente senza sentirsi dire "questo è bene" "questo no"... A quel paese gli insegnati improvvisati, ognuno di noi sà, con un minimo d'impegno, cosa è giusto per sè, se ci si sà ascoltare.
Quindi, se in casa state per scoppiare e siete soli, scorreggiate pure, se vi pare!
Inviato da: padremimanchi
il 18/09/2014 alle 00:53
Inviato da: francescaravennaxx
il 05/02/2013 alle 17:35
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il 31/07/2012 alle 14:06
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il 14/11/2011 alle 19:59
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il 10/09/2011 alle 17:13