AuPAz

Secondo me, dipende dal valore che diamo alle cose. Forse niente o poco è necessario, ma siamo noi a renderlo speciale per le nostre esigenze. Un saluto, Eli.

il tuo discorso è logico, ma in un mondo in cui tuttoi è mostyrato come speciale e niente è normale, è un po' difficile scegliere... o meglio, tutto quello che si vede sembra e non è, e quindidecidere al megflio è difficile!

sono poche le cose che ci vengono proposte che in realtà servono...i nostri nonni vivevano con un quarto di quello di cui viviamo noi ed erano forse più poveri,ma più felici. Io credo che le cose che ci facciano stare meglio siano le più semplici.Buona giornata, Lu

gran risposta...direi un quarto e forse pure meno...tutto girava in un altro modo...e a quel temopo aveva logica...applicare alcune cose ora avrebbe molto meno senso, andrebbero adattare ma dubito la nostra società sia in grado di farlo!

un buon refosco di sicuro! ;)

BELLISSIMA QUESTA, SON DACCORDO!

certe cose le compriamo probabilmente perla nostra "tranquillità psicologica": sappiamo di averle... e magarinon le usiamo per niente... Mah!... che animale strano è l'uomo!

a questo aspetto non avevo ancora pensato.. mi sa che hai ragione... allora la pubblicità ci colpisce dove siamo vulnerabili.... a colpo sicuro!

Chi si ricorda dei famosi "rimedi della nonna"? Mbeh...sono ancora efficaci.E' ovvio che in casi particolari c'è la medicina, quando funziona!!! Buon fine settimana...bam

i rimedi della nonna nella maggior parte dei casi fanno nulla.... mezza medicina e risolvi... sono tutte qyeste branche nuove che non hanno sewnso se non vissute con continuità...

Beh, ma la barza-terapia io la trovo una buona terapia per sopravvivere alla noia e alla depressione!^___^ Da noi le barzellette popolari son carinissime, il nord-est è speciale in queste cose!Comunque, le terapie perchè funzionino devono durare qualche mese all'anno almeno!Ciao baci

sulla durata hai ragione!!!! e una cazzata per ridere non è mai di troppo!!! una risata genuina intendo...

Aup... dacci una mano anche te... Passa da me... quando la follia dell'uomo non ha limiti... uccidere un cane in maniera futile... una mostra d'arte... Fausto.

passo a trovarti

e quante semplicemente ci servono?

tocca discernere ovviamente....

ciao..complimenti bel blog

grazie! ;-)

dici direttamente, o indirettamente...? (sai quella storia di spendere soldi cosi' da far muovere l'economia...). credo di essere molto piu' scettico a riguardo della medicina e dei medici che nei confronti di dio... ma scusate... c'era un uomo della medicina per villaggio. quello conosceva la sua gente, coltivava la sua capacita' sin dall'infanzia, e addirittura c'era una sorta di predestinazione divina su coloro i quali avrebbero curato i malati. e questo in culture evolute come quella dei sioux... e qui da noi... in questa bolgia di delirante liberismo, dove tutti fregano tutti, dove fottere e' un totem... basta che un imbecille qualsiasi vada all'universita' ad ascoltare lezioni di altri (nel 75%dei casi) imbecilli..) e diventa "uomo della medicina"!!! ma per favore. io mi ricordo il medico di famiglia dei miei che venne a casa perche' mi sorella era malata. e disse che la dovevamo ricoverare d'urgenza per sospetta peritonite. beh.. acetone. pare che il fumo passivo sia peggio del nazismo... se chiedi a un medico in sede pubblica ...per carita' le sigarette... e poi se passi una giornata in centro a roma la sera ti esce il piombo dal naso. letteralemnte. soffiatevi il naso dopo una giornata tra via condotti e piazza venezia.se mangi troppa carne c'hai il cancro al colon garantito... e nulla sappiamo delle onde elettromagnetiche, che a differenza della carne, sono a gratis.diciamocelo... qua l'unica cosa che si studia e' il pacco. sanita', si'... il quartiere di napoli pero'...

in una realtà in cui ognuno può interpretare, è difficile pesare bene le cose... cero è fche in medicina come ci sono i geni, ci sono pure i cuiarlatani... e rovinano tutto! il problema è che la qualitrà non è incentivata, ne dalla politica ne dal mercato in pieno...

Una su dieci ... però, adesso, riusciresti a fare a meno del telefonino ? Io no, eppure per vent'anni me ne sono andata in giro senza. In sostanza : molte cose non servono ma quando ce le hanno tutti e tu no, praticamente ciò che era una cosa superflua diventa un BISOGNO IMPROROGABILE.

;-))))) questi sogni però sono nostri o fatti artificialmente da altri? io la risposta ce l'ho , e quindi faccio spallucce e vado avanti per la mia strada...

sono d'accordo con eli, molto sono d'accordo con Lu, parecchio ma non del tutto con blacckened, ...come si scrive? con gli altri, abbastanza, ma non con chi dice che tutto é una fregatura, non ricordo il nome, scusami, comunque penso sì, che i rimedie pochi e semplici siano i migliori, e che il 1buonumore e 2 l'ottimismo siano delle ottime medicine per tutti, in ogni momento. 3 la buona compagnia e la buona tavola, quello in italia non manca, e farsi guidare dal gusto, dal sapore delle cose, buone e cattive, se una cosa ci repelle molto spesso non fa per noi, comunque interessante argomento ciao!

la tua risposta copre bene l'argomento, nel senso che alcuni aspetti della vita li abbiamo sotto mano tutti e ne goduiamo, altri invece li bypassiamo perchè nella lista delle priorità sbagliamo, e i motivi sono molteplici...

solo un saluto... e complimenti al blog...

;-) grazie!

io uso da anni due sole terapie: meterapia e metalloterapia ahahahahahah somministrate con piccole dosi di etilico nettare

un macello praticamente ????

di sicuro meno della metà... ;)

che ottimista teo!!!!