AuPAz

Mi si stringe il cuore Aup! Io sono dall'altra parte della medaglia, quella dei chili di troppo, con un metabolismo da sempre sonnecchiante...non centra nulla, ma non posso probabilmente capire, se non marginalmente il problema...ci ho vissuto vicino con due mie amiche, ma fatico tantissimo a capirlo. Però so una cosa, se ne può uscire, forse non del tutto, ma vivendo bene, esempio ne è una mia amica che ora è in dolce attesa e a dicembre diventerà mamma...

hai detto bene ! forse non se ne esce mai... ma si può guarire, metter la gabbia a un male oscuro con l'affetto e tante, tante attenzioni e sensibilità...

SI PUò E SI DEVE USCIRE, MAGARI CAMBIANDO AMBIENTE E FARSI AIUTARE DA PERSONE CHE CONOSCONO IL PROBLEMA E HANNO VOGLIA DI AIUTARE, CI SONO, BASTA AVERE SPERANZA DI AMARE

già... hai detto bene... dove c'è anoressia manca amore, in varie forme.... non ci si ama abbastanza e non si è stati amati a sufficienza o come uno avrebbew bisogno.... grassie!!!!

MOI, CHE SIAMO GLI ALTRI, ASCOLTIAMO L'INTIMA COSCIENZA CHE CI DICE DI ACCETTARE TUTTI PER QUELLO CHE SI E', E NON PER QUELLO CHE LA BARBARA MODA CI VUOLE FAR DIVENTARE. "Non ci può essere una notte cosi lunga da impedire al giorno di rinascere" Ciao. Pepperinix

non l'ho mica capita nel contesto....

...questo video è sconvolgente...e lascia senza parole....e purtroppo non è che un'irrilevente frammento di una vita che non verrà mai vissuta... Io non so se davvero si riesca ad usciire da una simile esperienza, che comunque, ti segna fino all'ultimo dei tuoi giorni. Io ho una figlia Aupaz...e ogni giorno che passa mi dico, sta diventando più forte, più grande, più adulta per capire e valutare....ma ti giuro che non passa giorno che la paura di un simtomo di disagio più forte emerga o comunque nascosto cresca in lei. Io vedo i giovani di oggi troppo violenti e prepotenti....ma così deboli....che mi è davvero tanto difficile capire. Sonia

conosco poco e superficialmente una persona che trasmette calore anche da distante... te... se avessi di certi problemi mi meraviglierei molto....

oh Aupaz....io ho imparato che accade anche quello che non avresti mai immaginato...e i figli sono una bomba di cui non conosci la combinazione a volte. Non do più nulla per scontato....e poichè ne ho passate e mandate giù qualcuna......le paure restano......e ogni tanto osservi gesti e atteggiamenti con molto senso critico...... Non è il caso di mia figlia, tranquillo, ma è bene tenere sempre alta l'attenzione e non dar mai niente per scontato o pensare a me non potrà mai succedere...... Ti abbraccio! Sonia

eh, sonia, allora sei una mamma saggia... hai detto bene, alcune volte i figli sono bombe a orologeria che scoppiano e tu non te l'aspetti... o forse uno non vuole aspettarselo... Non sono genitore, e quando lo diventerò capirò, ma sò bene che spesso alcuni messaggi non vengono recepiti vuoi per la fretta, vuoi per la routine, vuoi per disattenzione... io di mio so che l'anoressia accade quando uno non ha ricevuto quello che di vitale aveva bisogno... mi domando però come mai, nei tempi di vacche magre, di crisi, di guerra, i bisogni primari siano altri e c erte cose non accadono... vuol dire che gli affetti hanno questo gran peso solo quando è scontato che il piatto pieno ce l'hai ad ogni pasto, che a casa trovi tutto...

Si può guarire ma dentro il tarlo rimane.. Complimenti per il blog, mi piace molto come scrivi e come tratti gli argomenti più disparati con naturalezza.. Posso aggiungerti tra gli amici? A presto! Valentina

vai tranquilla vale! il tarlo... già, per quel che ne sò e per le mie esperienze, il tarlo anche si addormenta, ma rimane sempre, e può esser risvegliato da un forte disagio o da una forte deluysione o ferita...

Si guarisce se riusciamo a non oltrepassare quella linea di non ritorno.. oggi se ne parla meno male,ma non è mai troppo..noi genitori dobbiamo tenere gli occhi ben aperti...e non trascurare i primi sintomi... il male dell'anima..non è facile da curare.. ti prende dentro..e ti distrugge piano piano.. Buona serata

è il male dell'anima, e quando hai a che fare con un'anima malata da dentro, non sai bene che fare, perchè non ti sembra di aver a che fare con un essere umANO, CON AZIONI E REAZIONI LOGICHE...tutto è assurdo davvero...una persona che pensa di morire per ingordigia mangiando 1 mela in 1 giorno, persone che mangiano quella maledettissima mela ogni giorno, persone che si svegliano con l'incubo di dover mangiare una fottutissima mela e dall'alba al tramonto altro pensiero non hanno... quanto è dannoso un procedimento del genere lo capisce sà immedesimarsi...che il tuo primo pensiero ogni giorno sia la paura di una mela secondo voi è normale, è sano?

io l'ho conosciuta bene,,,,,,,,nn ti lascia+

il segno rimane e la cicatrice non cicatrizza mai del tutto... rimane latente e risalta fuori sempre quando è il momento più sbagliato...

e' una parte mia ormai.......inutile lavorarci su....forse un figlio te la fa mettere da parte.......ma e' li....vigile....e ritorna.....

eh, che dire, quel segno è indelebile, lo copri, ma è sempre lì, quasi come un tatuaggio, e solitamente salta fuori in vista proprio nel momento sbagliato, quando ha ibisogno di forze, di energie positive, questo segno ti affloscia e succhia quelle poche che ti ritrovi... posso dirlo senza esserne stato vittima diretta: ODIO L'ANORESSIA!

Anch'io.

ci mancherebbe!

Assolutamente d'accordo.

;-)

Stringe il cuore! ... qui è stato detto tutto. Ed è difronte a queste realtà che tutti i propri problemi risultano essere delle vere bazzecole o cmq superabili.... E ci si rende conto di quanto si è FORTUNATI!!!! Buonanotte fratellino

ciao sorellona! hai ragione.... l'ho scritto prima in risposta, che in tempi di vacche magre, i bisogni primari sono l'averr un piatto da mangiare, l'aver un posto caldo dove riposare, aver l'igiene ecc.... quando queste cose sono scontate, il loro peso relativo cade quasi a zero, e si alza quello degli affetti... Per questo, uno non si aspetta che tali affetti possano creare dei buchi così profondi... ma io li ho visti, e sono buchi di cui raramente si riesce a vedere il fondo...

ciao Andrea, ho visto anche io il video e avendo problemi in quel senso mi sono spaventata. Non sono mai arrivata a quei livelli perchè le mie anoressie sono lievi, mi basta arrivare a 48 chili per non reggermi in piedi e conseguentemente rimettermi sotto a vitamine e palestra. Ad agosto andavo avanti ad acqua e qualche piatto di pasta grazie anche al fatto che ero innervosita e psicologicamente sottoposta a torture, da una persona che tu sai chi è. Il risultato è stato un profondo debilitamento, ora superato... sono stata debole, improduttiva sempre stanca e svogliata con cali di pressione ecc... l'anoressia è una brutta bestia e spesso alla base c'è un rapporto particolare con la figura materna. infatti se non sbaglio la signora che era vicino alla ragazza era sua mamma. E' bene che si vedano certi filmati che li vedano tutte le ragazze. Di certo i modelli esposti in passerella, e sulle riviste non inducono a voler mettere su cinque chili....allora si preferisce vegetare. ho cancellato il post mio vecchio relativo all'anoressia perchè non bene diffondere certi modelli sbagliati...ma questo video merita di essere visto.

Grazie romy, il fatto che tu ne parli senza timori è bello, vuol dire che hai la cosa in mano, che almeno per una parte, riesci a starci sopra e hai le briglie in mano...sempre se così si può dire... Non è la regola, ma è molto... La mamma centra spesso, ma sono i due genitori che per quello che ho visto , creano spesso questo mostro dell'anoressia... Il problema è complesso... A suo tempo, i genitori lavoravano come muli e con l'intento di darti un pasto ogni giorno, e quello bastava a tutto, senza quello non vivevi... ora che la vita è scontata, ai genitori viene chiesto, oltre al fat odi averti dato la vita e garantirtela, di dar anche altro... i tempi cambiano, è vero... ora , per sfamarti serve poco, e l'attenzione che a suo tempo davano 9n questo modo bastava ai figli(mi dai la vita, mi dai già abbastanza), ora non più... Praticamente sembra che il discorso sia diventato, mi dia la vita ma è scontato, quindi non far lo sfaticato e dammi altro... Non lo dico come crittica, ma come analisi del problema... Tu che ne pensi?!

Forse non sono adatta a commentare questo post,per molti anni ho avuto uno strano rapporto con il cibo,non mi seno presa affatto cura di me...Tutt'oggi arranco ancora ad avere un equilibrio sano...Alcune persone come me si autolesionano per sviare le sofferenze,diventano privi di voce e volontà quando soffrono...è molto difficile da spiegare...Si deve trovare la forza e la voglia di poter dire "voglio vivere" e riuscir a risalire la china...Un bacio

Ciao maya! Questa voglia di non vivere per protesta, questa voglia di scioperare con la vita per gridare un disagio mi ha colpito neegli ultimi 15-20 anni, vuoi per conoscenze, vuoi per altro, insomma, è una ricerca di vita con la non vita... A volte la vita ti scorre davanti, ti fà passare dinnanzi tante cose belle, ma siamo noi i primi a non allungare la mano per prenderle... Ci si volta in dietro troppo spesso, si guarda ad un passato fanciullesco felice, e li si resta... si rimane crisalidi con la strana paura di diventare farfalle... E questo è un po' assurdo.... ma una sua logica c'è, le persone non fanno mai niente a caso...

E' difficile star loro vicine... lo so per esperienza... è una malattia che non ti abbandona mai completamente, sempre in agguato... e ci si sente davvero impotenti quando vorresti aiutare in qualche modo ma ti respingono e guardano ogni chilo perso come un nuovo traguardo... Ma quello che mi fa più rabbia è la finta presa di posizione di molte riviste che dedicano un articolo preoccupato al problema però poi nelle pagine successive ecco la critica alla vip con un filo di ciccia al vento e le modelle grissino nelle pubblicità; quelle pagine sono scritte solo per vendere copie, se davvero avessero a cuore il problema rischierebbero in prima persona evitando di pubblicare fotografie e anche pubblicità che possono dare una visione vincente della donna troppo magra e quindi un'idea positiva dell'anoressia stessa. Ma al business non si comanda e si continua a fingere di affrontare davvero il problema. Che rabbia!!! Un abbraccio

il businness rovina un bel po' di cose... attività più solidali infatti da noi prendono tanto piede, il volontariato pure, evidentemente la gente vuole ben altro che la pura speculazione sempre e comunque... Averci a che fare con persone malate di anoressia è propriosvillente, ti distrugge, ti corrode... fai forza su tutte le risorse che hai per trovare un abndolo della matassa e sai che tu non lo troverai mai... al massimo puoi aiutare la persona a trovarlo, ma tu sei impotente e fai tutto nella speranza che la persona ti ascolti e riesca a trovare la chiave con le sue gambe e le tue piccole azioni fatte col cuore... ma spess onon succede... queste persone sono sorde ,assordate da un urlo altissimo e perenne che gli viene da dentro e che gli impedisce di sentire gli altri...

Mi dispiace, ma io di queste cose non riesco più a parlare. Ho gridato, ho urlato per ventidue lunghi anni, in un silenzio muto dove parlava soltanto il mio corpo e miei comportamenti. Poi ho messo tutto in un libro, che non sono mai riuscita a pubblicare, ma a partire da quel momento non ho avuto più nulla da dire. Non ne ho più le forze, devo andare oltre perchè ventidue anni di questo calvario sono stati veramente troppi per me. Ora vivo, ho una famiglia, un figlio bellissimo, ma non credere Aupaz che se ne esca mai ... il tuo modo di vedere le cose, distorto, malato, rimane .. tu sei sempre a spiare il tuo corpo, come un nemico che prima o poi possa attaccarti a sopresa. Ho sofferto moltissimo, per due volte ho visto la morte in faccia e sono ritornata, e adesso voglio soltanto dimenticare. Ma non si può ... queste cose, che dilagano, che si diffondono sempre più numerose a testimoniare che questa malattia miete sempre più vittime, ti mettono sempre di fronte alla realtà. Di chi è la colpa ? Dopo ventidue anni posso ben dirlo : di questa società di merda. E il perchè penso lo capisca anche tu.

io pensa che uno si porti addosso sempre il fardello perchè in un modoo o nell'altro, è comuqneu la tua vita, o una parte... è la maniera subdola e bastarda che colpisce, che sorprende... Tu lo sai bene, tu m'insegni varie cose in questo campo, su sei una che l'ha vissuto il male, e 22 anni sono un'eternità, ma anche dici che un bel giorno, hai chiuso le pagine del libro e sei passata oltre, e questo è bellissimo, vuol dire che combattere, prima o dopo, quando non l'aspetti, ti fà vincere una bella battaglia... Sui motivi che ti hanno fatto voltar pagina, fittizi o no, ma i l fine giustifica i mezzi, sia solo te di che si tratta... ma almeno testimoni che anche in battaglie lunghe se ne esce bene, come tu dimostri, e questo è bello... Certo, i sassolini nellascarpa rimangono, ma almeno sia vivere!

Si, ma non è più come prima. A parte i ricordi che non se ne vanno mai, rimane il rapporto sbagliato con il cibo, la paura costante di ingrassare. Sai che non potrai mai recuperare un rapporto positivo con il cibo, che lo scruterai sempre con sospetto, vorresti non doverci più aver a che fare ma, bene o male, ti devi trovare davanti a un piatto tre volte al giorno. I motivi li so io certo. Ma so anche che, se non ci fossero stati agenti esterni a condizionare tutto, non mi avrebbe preso proprio lì. Avrei sofferto per le mie timidezze, avrei sviluppato altre cose, ma se non avessi visto sui giornali foto di ragazze patinate e bellissime, se non avessi visto le pubblicità sulle diete e le modelle magrissime, se ogni rivista femminile che compravo non avesse parlato unicamente di come dimagrire,non mi sarei mai ammalata di anoressia. Non so se ho chiarito il concetto. Poi si dice che la più famosa anoressica della storia sia stata Giovanna D'Arco, ma là parliamo di ascetismo, di sacrificio. Un tempo esisteva l'anoressia, era una specie di variante della malattia schizofrenica, ma non era certo diffusa come oggi, anzi al contrario. Oggi è una malattia del benessere, ma ti assicuro che viene alimentata dal business. E' la società dei valori del "pippo" che crea adolescenti insicuri e vuoti, privi di risorse per combattere le naturali tempeste dell'adolescenza ; poi di pari passo la pubblicità li investe di messaggi fatti per loro, perchè sono i più ricettivi, i più indifesi. E il gioco è fatto.

eh, se dici che i gornali e le riviste patinate hanno fatto danni ti credo... ma mettono le radici solo su alcuni tipi di persone, quindi il problema è dietro... lo alimentano il problema , quello è chiaro... quello che non ncapisco è perchè servano modelle magre per indossare i vestiti... ma una bella modella in carne stile la belluci non farebbe faville al posto di una cozza come kate moss?!?

Allora ... la modella magra è più facile da vestire per un sarto, ha misure standard o meno dello standard. Inoltre se è molto magra enfatizza il modello, se fosse solo un po' più in carne risalterebbe il suo corpo a scapito del modello che indossa. E non è questo lo scopo della sfilata. Le indossatrici devono far risaltare il modello non il contrario.

mmmhhh... ma un bel vestito starà e risalterà meglio su un bel fisico o no?!?! I o guardo le belle attrici quando sono in mise e sinceramente, splendono entrambi... ma non sono manichini!

Appunto ... le modelle, le indossatrici, DEVONO ESSERE MANICHINI VIVENTI, sono le schiave della moda. Ho conosciuto due anoressiche indossatrici, e ti assicuro che mi hanno raccontato storie pazzesche. Addirittura non potevano mangiare prima della sfilata, ma solo bere succhi di frutta, per evitare che la pancia "lievitasse" anche solo un pochino. Ed è assolutamente proibito ingrassare, se ingrassi non lavori.

ecco, allora ne ho imparata un'altra... servono manichini con bei visi e possibilmente alte... allora gli stronzoni sono chi tira le fila della moda....

Beh, non sono propriamente i grandi sarti, loro hanno ben altri problemi che occuparsi delle modelle. Il lavoro sporco lo fanno fare al loro "entourage" e spesso non controllano quello che succede dietro al backstage. Capita che siano gli addetti alle sfilate a pretendere tanto dalle modelle e quelle meno famose, meno pagate devono chinare la testa e accettare tutto, per diventare famose. Non so se le grandi case tipo Armani, Versace ecc. ecc. agiscano allo stesso modo, ma ti potrei fare il nome di marche minori dove le cose funzionano così. Sono cose che mi hanno raccontato proprio queste due indossatrici che ho conosciuto, oltre a storie di tiri di coca e trombate en passant per ottenere favori. Un mondo sporco, corrottissimo, dove se non hai palle non sopravvivi.

L'anoressia nasce da una solitudine raramente violata e non è mai uguale per tutti. Prende ciò che non conosciamo e dopo averlo ridotto ai minimi termini, lo ricostituisce nel suo modo spigoloso e letale.Grazie per questo food for thought, qualcosa su cui meditare. Ciao. Greta

è una maniera di vedere strana a cui non avevo mai pensato la tua... bello, mi hai fato pensare! L'esser letale e spigoloso è verissimo, e ci aggiungerei pure tagliente, per chi si avvicina.... Grazie del post!

dici bene che è una malattia dell'anima, però mi preoccupo anche per le ragazzine senza problemi familiari alle spalle....che però si trovano bombardate da modelli e segnali pesantissimi verso un mondo che ...non troppo spesso non accetta la taglia 44! Anche senza disagi psicologici..è brutto non riuscire a comprarsi i jeans....io sono abbastanza regolare fisicamente porto una 42..e spesso faccio fatica a trovare quello che mi sta bene..riflettiamo!

sorry, ma chi è colpito da anoressia non ha mai la famiglia cuore alle spalle... I soldi, l'esser benestante, spesso celano mancanze di attenzioni che ti perforano l'anima...

Ricordi la pubblicità di Nolita, quella di Oliviero Toscani? Proprio in un blog, ora non ricordo il nome, si denunciava il fatto che in negozio avevano taglie assurde tipo la 38 ma della 44 e della 46 non c'era traccia, ne avevano solo un capo già andato via. E allora che campagna è? Evita di produrre jeans taglia inferiore alla 42 se davvero vuoi dare un segnale e non solo speculare su una malattia tanto grave e diffusa!!!

beh, hai ragione! è vero! le fusille l'hanno sempre vinta, perchè nei vestiti da negozio , loro ci netrano e spesso le altre no... ma la cultura in questo ambito stà cambiando... Fino ad ora, sarà che le fusille per farsi vedere belle spendono e stanno sempre dietro le mode?!?!

Si, ma se noi morbide non troviamo la taglia forse potrebbe anche sorgere il dubbio che la taglia "giusta" è quella della Barbie...

eh ,o, vuol dire che avevano poca stoffa e così, con le tagli più piccole, fanno più vestiti e quindi più soldi!!!

Io ce l'ho avuta eccome la famiglia cuore. Una famiglia forse un po' inadeguata per me, ma presentissima e cosciente. Sennò sarei morta. Ogni caso è a se' stante Aupaz, c'è chi si ammala perchè ha una madre ossessionante, chi perchè non ha madre, chi ha troppe attenzioni, chi non ne ha, chi ha avuto un grosso trauma. Potrei raccontarti storie allucinanti e diversissime tutte tra loro. Solo dopo che le hai studiate ti puoi rendere conto dei motivi e a volte, credimi, i motivi non saltano fuori mai del tutto.

ok, anche una persona che ho conosciuto molto bene aveva una madre che non le ha maia fatto mancare nulla, ma l'ha protetta troppo e ha visto solo quello che voleva, e con la vita poi s'è scottata... I bisogni profondi sono difficili da soddisfare, ma spesso lo si fà con la semplicità, con il voler bene davvero...

Non è stato il mio caso, mia madre andava benissimo per me. Io avevo bisogno di un padre diverso dal mio, che era spesso in giro per lavoro e comunque era una persona molto semplice che non aveva i mezzi per arrivare a capire le mie tergiversazioni mentali. Tutta la mia vita è stata una lotta per cambiarlo, per renderlo diverso .. ma lui se n'è andato senza darmi nessuna risposta. In tanti anni di terapia, anche familiare, siamo riusciti a capire che avevo un problema con lui, ma non era possibile risolverlo, io lo volevo diverso, lui non poteva cambiare. Aveva conosciuto guerra, fame, lavoro duro. I nostri mondi non potevano incontrarsi, il miracolo l'ha fatto l'amore. Prima che lui morisse ci siamo ritrovati. Ma la malattia mi ha segnata talmente da cambiarmi il carattere, il mio corpo (mi ammalai che avevo 11 anni) porta i segni delle privazioni e anche se oggi ce l'ho da sballo nonostante la non più verde età, so bene che la mia struttura fisica sarebbe stata diversa se non mi fossi ammalata nell'età dello sviluppo.

mi hai confermato che l'anoressia ha dietro sempre la figura di uno dei genitori... per questo quel ruolo è difficile che metà basta... tu ora che sei dall'altra parte della barricata, come giudichi a posteriori la cosa?!

Io ho il terrore di trasmettere a mio figlio anche solo una piccola percezione del mio disagio con il cibo. Ma sono un'ottima cuoca e - parrà strano - fanatica della sana alimentazione. Mio figlio adora mangiare e ogni volta che preparo qualcosa di particolarmente buono mi dice : "grazie mamma che mi hai fatto le buone pappe !" (da mangiarselo!). Ora è piccolo e non si rende conto, ma domani dovrò dargli delle risposte credo, spiegargli una malattia di cui ho sofferto e che mi ha segnata a vita. Pensa che potrei soffrire di gravi forme di osteoporosi in vecchiaia a causa del mio passato, dovrò stare particolarmente attenta. Ma credo, come educatrice alimentare, di essere sulla buona strada, a mio figlio spiego che è importante mangiare sano e bene, gli dò quanto mi chiede, evito le "porcate" e soprattutto faccio in modo che lo stare a tavola insieme sia una gioia. Anche se, tra lavoro e famiglia, mi faccio un culo come una capanna perchè così sia. Sarebbe molto meglio, a volte, passare al supermercato a prendere qualcosa in vaschetta e via ... ma resisto alla tentazione.

star, il fatto che hai raschiato il fondo, ti permnette di esser più obiettiva, di pensare e ragionare con cognizione di fatto, sia di cosa parli , sai qual'è il problema... e ti comporti molto più ragionevolmente... solitamente le persone che in qualche ambito finiscono in basso, se riescono a risollevarsi, diventano dei baluardi... sbagliare porta alcune volte anche tanto, tanto del buono... non so perchè mi viene in mente sermpre Vasco quando parlo in questi termini... Chi l'avrebbe mai detto che diventava un paroliere del genere , che avrebbe scritto canzoni per così tanti cantanti e canzoni famose...?!?!? Vedi, lui è un'altro esempio che per far bene, certe volte bisogna conoscere la vita anche nei sui aspetti peggiori, o meglio, la vita per quella che è , cioè quellla vissuta!

Parole sante fratello, anche per me Vasco è stato (ed è) un faro nella tempesta. CIò che mi fa più rabbia è che per quanto io parli, io dia testimonianze di ciò che ho vissuto, io abbia (in alcuni casi) tenuto conferenze in alcuni Istituti Scolastici in Veneto, molto pochi sono disposti ad ascoltare. Questo è uno dei pochi casi in cui la testimonianza non riesce ad essere prevenzione, se fossi stata una tossica avrei ottenuto più risultati.

si certo su quello sono daccordo! non mi osno spiegata bene..è che mi preoccupo anche di chi ha la famiglia del mulino bianco!!!! secondo me a causa dei modelli porposti sono a rischio anche loro!!!

con tutta la polvere bianca che gira nel mulino, mica c'è tanto da ridere neanche là!!! ;-)))

mi ha fatto1pò effetto veder equesto video..ma purtroppo è un brutto male e a volte non ha il coraggio di chiedere aiuto..ma non si dovrebbe arrivare a queste condizioni..

non si dovrebbe ma succede... il motivi ci sono tutti, bisogna chiedersi il perchè!

Oggi non riesco a vedere il video da questo pc..ma immagino già...ne ho visti tanti. Quanta fragilità c'è nell'essere umano....e la cosa che mi fa più rabbia è come ci siano genitori che non se ne accorgono...ma del resto che pretendo...quando non se ne accorgono è l'unico motivo perchè i figli si ammalano.... Buona giornata sanguzzo....

sangusso?!?! E che è?!?! I genitori a volte ci mettono tutto l'impegno, ma parlano una lingua difversa... e non riescono a mettersi al passo...

SANGUZZO! santo cielo ma li collezioni i tuoi blog amici o ogni tanto vai anche a leggerli?...non sai la mia parola sanguzzo... siamo apposto... :(

eh, mi scappa qualcosa ogni tanto...!!!!

davvero un grandissimo post, è giustissimo quando dici che queste persone devono "disturbare", devono smetterla di credere che la propria opinione non conti e che per essere amati bisogna dare "pochi problemi"... Grande Aupaz!! ;)

grazie teo! Che dire... qui ci sono persone che sanno meglio di me come stanno le cose, io sono stato attore non protagonista e potrei sbagliarmi... certo è che dove ci sono genitori che per qualche motivo parlano o ascoltano un'altra lingua(verbale e non), queste persone di fronte alla loro "sordità" reagiscono con una soluzione di fronte alla quale non puoi far finta, e sei costretto ad ascoltarle...

Hai scritto dei post che mi hanno davvero colpita! Ti ho aggiunto nei blog amici spero che non ti dispiaccia... sull'anoressia non posso aggiungere altro, è una realtà che mi ha toccato da vicino e tacere è stata una delle cose che ha fatto più male! Ciaociao

grazie per il complimento, fà sempre piacere!!!! ;-)))) Sull'anoressia ti capisco... mi viene ancora il voltastomaco o il fastidio solo a pensarci... è un male bastardo, fetente, cattivo fin nel midollo...

grazie per parlare di questa malattia... Purtroppo ci sono tante altre malattie, come la bulimia o i disturbi alimnentari in genere...che a volte vengono sottovalutate,perche' le conseguenze della malattia non sono cosi' evidenti. una raccomandazione...attenzione ad estrarre dal cilindro facili soluzioni. La volonta' spessissimo, anzi quasi sempre non e' di aiuto per guarire ma per ammalarsi di piu'. quando una persona si odia e si vuole fare del male, puo' anche sentire milioni di consigli, che ahime' non servono a nulla. Servono piuttosto aiuti qualificati, di specialisti. Anche se spesso non credo neanche in loro. Scusa se mi sono permessa, ma parlo per esperienza. Perche', credimi, la foto di Toscani e' orribile per le persone "sane", ma per una ammalata grave non lo e'. Quando ad esempio si soffre di bulimia o di gravi disturbi alimentari, e cadi nelle abbuffate, arrivi a mentire anche a te stessa. arrivi a mangiarti la dispensa e a ricomprare tutto e rimettere tutto a posto, per mascherare le tracce.... capito...a che punti si arriva? si diventa i peggiori nemici di se stessi. e gli altri, quelli che non hanno il problema, non possono capire...... tu inorridisci...io no. se riuscivo a inorridire, non cominciavo neppure a farmi del male... un abbraccio

ciao! è difficile capire malattie di questo genere...è difficile capire tutte le malattie della mente...ma a questa, l'anoressia, è proprio difficile approcciarsi perchè contrasta con il principio primo del vivere dell'uomo, di ogni essere vivente in realtà, cioè il nutrirsi...credo che per chi non ne soffra è difficilissimo immedesimarsi in problematiche di questo tipo...puoi fare tutte le teorie di questo mondo ma alla fine non è capibile come una persona si lasci morire per accettarsi...eppure è così, e bisogna parlarne perchè chi soffre di questa malattia innanzitutto la riconosca come tale e poi non si senta solo, o almeno non troppo solo, perchè in genere ci si sente soli quando manca chi vorresti...complimenti per il blog Bisoux Flip