La marijuana come terapia antidolore. Il disegno di legge a firma del ministro della salute, Livia Turco, è pronto e già venerdì verrà discusso nel consiglio dei ministri. Si apre dunque la strada alla cosiddetta
cannabis ad uso terapeutico, negato dalla precedente legge sulla droga che la considerava priva di utilità curativa. Tesi ora smentita: se la legge passerà, contro il dolore cronico la si potrà acquistare in farmacia. Come d'altronde già avviene negli Stati Uniti, in Canada, Svizzera, Belgio, Olanda, Gran Bretagna e Germania. "Attendo di conoscere la proposta del ministro Turco, dobbiamo vedere se la proposta prevede che questi derivati dalla cannabis viene prescritta dal medico per esclusivo uso terapeutico oppure se si cerca di aggirare il divieto della sua assunzione".![immagine](http://blog.libero.it/blog/pics/emoticons/098.gif)
L'introduzione del principio della cannabis per la terapia antidolore "è un modo, tra i tanti, di aiutare malati oncologici, di Ads, di sclerosi multipla e tanti altri a soffrire meno: gli spinelli non centrano", ha detto la Turco. Nelle prossime settimane all'università la sapienza di Roma partirà la prima sperimentazione sull'effetto della canapa indiana sui malati oncologici gravi. Un passo obbligato per introdurla definitivamente negli ospedali, perché sulla sua efficacia i risultati sono già chiari. ![immagine](http://blog.libero.it/blog/pics/emoticons/038.gif)
Inviato da: venere_891
il 07/09/2007 alle 13:56
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il 22/03/2007 alle 14:45