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In Egitto dove le donne, da sempre, non possono ribellarsi ad un matrimonio combinato, dove non hanno alcuna libertà non c’è più quel minimo rispetto per le donne morte. Una nuova legge in questo paese consentirebbe agli uomini di avere un rapporto con la propria moglie defunta. Qui in Italia questa legge ci sembrerebbe assurda e immorale e scatterebbe subito l’accusa di necrofilia mentre in Egitto potrebbe diventare una pratica normale e prevista dalla legge. Il paese è gestito da una giunta militare che discute se approvare questa legge o meno. Prevede che gli egiziani potranno avere rapporti con le loro mogli morte fino a sei ore dopo il loro decesso, le legge non finisce qui, infatti, comprende anche l’abbassamento dell’età matrimoniale a 14 anni, quando una ragazza è nel pieno sviluppo. Il Consiglio nazionale egiziano per le donne non ci sta e hanno annunciato una campagna durissima per evitare queste assurde modifiche e affermano che “Emarginano e indeboliscono la condizione delle donne incidendo negativamente sullo sviluppo del paese”. A essere sconvolti da questa notizia non è solo il Consiglio ma anche un noto conduttore televisivo, ovvero, Jaber al Qarmounty che ha dichiarato “E’ incredibile. E’ una catastrofe dare al marito un simile diritto! Ma davvero ci sono persone che la pensano in questo modo?” a quanto pare si perché la donna non potrà nemmeno riposare in pace alla sua morte e per gli uomini egiziani non lo considereranno un abuso ma sarà considerato un rapporto d’addio, il migliore ed unico modo di dire addio alla propria moglie
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