alone in the dark

story of a witch

Creato da LImie il 31/03/2009

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Capitolo 4

Post n°5 pubblicato il 04 Aprile 2009 da LImie

"hei Aurora! che faccia hai stamattina?"

Terry mi stava aspettando come tutte le mattine davanti a scuola , facevamo sempre colazione insieme al bar , anche perchè il piu delle volte avevamo voglia di saltare la prima ora , e sicuramente non ci veniva mai pensato di entrare a scuola prima della campanella .

"ciao Terry, no lascia fare è che stanotte ho dormito molto male"

"ti capisco anche io sono molto stressata , poi martedi abbiamo la simulazione della terza prova , non ce la posso fare "

"nemmeno io"  già la terza prova me ne ero completamente scordata !

A scuola ero abbastanza brava , certo non ero tra le piu brave della classe , ma grazie a un po di studio qua e la e un telefono che si connetteva perfettamente ad internet me la cavavo in quasi tutte le materie , l unica materia che mi piaceva veramente era filosofia , forse perchè mio padre si era laureato proprio in filosofia , l avevo presa come una sorta  responsabilità familiare .

" hei allora andiamo a fare colazione?" dissi

"si aspetta finisco la sigaretta"

Terry aveva il vizio di fumare tutte le mattine , io avevo provato qualche volta , sopratutto con Marco , ma non  mi piaceva gran che il sapore del fumo , specie la mattina .Invece a Terry piaceva e fumava con molta disinvoltura come se lo avesse fatto da una vita , era una ragazza molto tranquilla e riservata , a cui potevi confidare qualsiasi cosa , e sapevi che l avrebbe tenuta segreta , stava simpatica a tutti in classe, insomma un po il mio opposto , anche fisicamente . Infatti lei era piu bassa di me , bionda con gli occhi azzurri .

Appena finì la sigaretta ci dirigemmo al bar davanti alla scuola .

" per me un caffe macchiato per te terry normale vero?"

"si si"

Quella mattina non riuscivo ad essere molto loquace , ero ancora molto scossa dalla visita dell altra sera , e mi chiedevo , se fosse stato solo un sogno? o un allucinazione ?, in fondo però alla magia credevo , perchè non potevo credere ai vampiri?

" Aurora te vieni stasera alla festa della Costy?"

"ah Gia , non lo so , forse si perchè Marco torna stasera ma sul tardi quindi a cena in effetti potrei venire , mmm si meglio se vengo non ho voglia di rimanere a casa da sola!"

"ah bene , gia che ci stai a fare da sola a casa ?"

Gia , era decisamente meglio uscire che rimanere un altra sera da sola al buio, non ero ancora pronta per dare una risposta a Lucius.

"ahhhhh Cosa mi metto?????"

Odiavo veramente scegliere che cosa indossare , infatti per andare a scuola mi vestivo sempre molto sportiva , i miei jeans stretch neri e una felpa ed ero pronta .Solo  che per andare alla festa mi si presentava il dilemma di vestirmi diversamente !.Mi stava tutto stretto , in quanto prima ero magrissima e ora invece ero tornata una normalissima taglia 42 , ero alta 1,75 e pesavo 59 chili , per me era decisamente troppo.

Inoltre mio padre a forza di fare lavatrici a 90 gradi mi aveva ristretto tutte le cose gia piccole originariamente , e quindi non sapevo mai cosa mettermi .Presi dall' armadio un paio di pantacollant neri molto comodi che usavo sempre in caso di emergenza , e un maglione verde molto lungo , ci misi un cinturone nero per farlo sembrare piu simile a un vestito.

"si alla fine cosi posso andare , vero luna?"

"miaooo"

"si lo so . non è un gran che ma non so davvero che mettermi quindi non mi ricambio"

Ora che mi ero vestita mi mancava solo il trucco , che non era una cosa molto impegnativa .Andai in bagno e iniziai il mio rito quotidiano , fondotinta , matita  nera per gli occhi , mascara e fard .Ero finalmente pronta , e come sempre in anticipo.Stavo aspettando la chiamata di Terry eravamo rimaste d accordo che saremmo andate insieme al ristorante , non era molto distante da casa mia . 

Abitavo nella zona di piazza beccaria a Firenze , e avevo un po tutto vicino , la città non mi era mai piaciuta molto , e non mi ero mai inserita completamente infatti sin da quando ero piccina soganvo sempre di andarmene , ma ancora non era successo.

il telefono squillò , era arrivata .

Fuori nonostante fosse il 29 marzo , pioveva tantissimo , e faceva anche abbastanza freddo .Io ho sempre odiato la pioggia , e odiavo come tutto quando piovesse sembrasse piu confuso e incasinato .

"Meno male sei venuta in macchina"

"si con questa pioggia non mi sembrava il caso di venire a piedi"

"no infatti grande idea, oggi poi è chiusa anche la zona ztl quindi possiamo andare direttamente davanti al ristorante"

Mentre Terry guidava pensavo a Marco , e al fatto che ultimamente l avevo sentito molto diverso al telefono , ero molto preoccupata , avevo come la sensazione che mi volesse lasciare , e che non trovasse il coraggio per dirmelo, e io naturalmente non osavo affrontare l argomento . Non so perchè ma nonostante , all inizio io non volesis veramente mettermi con lui e mai avrei pensato che succedesse veramente , mi sentivo attaccata e attratta da lui in un modo stranissimo , come se ne avessi bisogno , e allo stesso tempo ero confusa perchè non capivo vermente perchè lui si fosse messo con me , era semplicemente successo.

Quando arrivammo davanti al ristorante eravamo le prime e Terry al suo solito si mise a fumare la sua solita sigaretta.

"Come sempre ,siamo le prime"

"Gia ma me l aspettavo !" 

" Senti te dopo che fai?" 

non sapevo nemmeno io cosa avrei fatto dopo la cena , Marco a quest ora era sicuramente gia tornato a Firenze , ed era con i suoi amici , ma non sapevo se volesse vedermi 

"non lo so sicuramente mi verrà a prendere Marco" mentii 

"come va con lui"

"benone come sempre"

non riuscivo ad essere sincera quando si trattava di lui , dicevo sempre che andava tutto bene , anche se il giorno prima avevamo litigato , e anche questo non riuscivo a spiegarmelo.

Dopo dieci minuti abbondanti sotto la pioggia , arrivarono le altre compagne di scuola , e la festeggiata .Entrammo dentro il ristorante .ci sedemmo a un tavolo lungo e ci portarono quasi subito la sangria e la paella , io non avevo molto fame , quindi mi versai un bicchiere di sangria per sentirmi piu a mio agio.

IL locale era molto affolato , e al tavolo si stavano divertendo quasi tutti , tranne me ovviamente ,  mi sentivo sempre a disagio durante le cene di gruppo , e in generale alle feste , ma cercavo sempre di sorridere e di non farlo notare a nessuno.Finita la paella , andammo tutte fuori per prendere una boccata d aria .

"Mamma mia che caldo stavo morendo" disse Jenny , la mia compagna di banco , con la quale da poco avevo fatto amicizia , nonostante il terzo anno del liceo le stessi molto antipatica 

"si davvero non respiravo"

Mentre le alte fumavano , io mi guardavo intorno , e guardavo il telefono , niente Marco non mi aveva ancora chiamata . Decisi di chiamarlo io 

"Pronto"

"Hei Marco allora che si fa stasera?"

"ohi senti io sono ancora a casa di Gianni , pero tra poco ti vengo a prendere "

"ok tanto qui abbiamo quasi finito"

"va bene allora vengo tra un quarto d ora"

"ok a dopo"

"ciao"

Riattaccai . ero decisamente piu sollevata , almeno l avrei visto e sarei andata a dormire da lui .

Mentre stavo per tornare dalle altre , vidi in un vicolo una figura strana .Avevo gia capito di chi si trattava e mi avvicinai senza timore .

"non c'è bisogno che ti nascondi" dissi in tono sarcastico

"non mi sto nascondendo , sono arrivato ora "

"Lucius sarò sincera con te sei un pessimo bugiardo , che se venuto a fare ?"

Mi guardava con quegli occhi penetranti , e allo stesso tempo sorrideva quasi mi volesse prendere in giro, anzi probabilmente era il suo scopo

"volevo solo sapere se avevi preso una decisione"

"no non ancora è passato solo un giorno"

"hai ragione , beh cosa stai facendo?"

Ma cosa gli poteva interessare mi chiedevo? non voleva da me solo un stupido incantesimo per riavere l anima? 

" sono a cena con delle mie compagne di classe "

" ah , perchè non me le presenti?"

il suo sorriso si fece ancora piu beffardo. Quel suo comportamento mi irritava ancora di piu , sembrava ci godesse a vedermi in difficoltà

"hai paura di presentare un vampiro alle tue compagne , tranquille non se ne accorgeranno"

"ma perchè dovrei avere paura , vieni!" risposi in tono di sfida 

mentre mi incaminavo verso l entrata del ristorante , vedevo la gente che si girava ad osservare Lucius , non sembrava impaurita , anzi i ragazzi lo guardavano come se fossero invidiosi della sua presenza e le ragazze , erano perse dalla sua bellezza.Non sapevo quanti anni avesse effettivamente , ne da quanto tempo era morto , ma in apparenza dimostrava  25 anni.

Entrammo dentro il ristorante e ci dirigemmo al tavolo dove erano sedute tutte quante.

"ragazze , vi voglio presentare un mio amico si chiama Lucius"

ci fu un silenzio di tomba , tutte lo guardavano stupefatte , non sapevano cosa dire .Terry  accenno un debole saluto con la mano . 

"piacere " dissero quasi tutte insieme

"scusate ragazze se ho interrotto la vostra cena ero solo venuta a salutare Aurora , è stato un piacere incontrarvi ora pero devo andare "

mi guardo , mi saluto con un cenno del capo e se ne andò via senza aggiungere altro . Che tipo! prima pretende che lo presenti e poi se ne va via cosi !

Mi sedei a tavola facendo finta di nulla , ma sapevo che l attacco delle mie compagne sarebbe arrivato da li a pochi minuti

" Aurora ma chi è ? è un figo allucinante!"

Disse immediatamente Ginevra , lei era sempre la prima a fare commenti sui ragazzi

" si !ma dove lo hai conosciuto , e Marco lo sa?" aggiunse subito dopo Teresa un altra mia compagna di Classe

io non sapevo cosa dire ne come giustificare la piccola comparsa di Lucius , desideravo solamente che Marco arrivasse e mi portasse via .

Squillo il telefono

"scusate" di1ssi 

"ciao Marco!"

"sono fuori esci che andiamo a noleggiarci un film , lascia quelle sceme delle tue compagne su!"

evviva ! come non detto ....coincidenza anche questa ? 

"si arrivo...." riagganciai e esclamai velocemente verso le mie compagne con già la manica del cappotto infilata in un braccio "scusate ragazze c'è Marco che mi aspetta a scuola vi spiegherò tutto ve lo prometto , grazie per la cena sono stata davvero bene , ci vediamo lunedì!"

salutai di corsa tutte quante e uscii fuori da ristorante piu velocemente possibile.Marco mi stava aspettando dentro la sua A3 grigia , si affacciò da finestrino e mi sorrise come sempre , lo adoravo quando sorrideva perchè i suoi occhi azzurri si illuminavano , ora non mi importava piu niente , ne di magia ne di vampiri , volevo solo stare con lui .

 
 
 

Capitolo 3

Post n°4 pubblicato il 01 Aprile 2009 da LImie

"Papy stasera si guarda un film?"

"no stasera non posso sono a cena fuori tornerò tardi"

"nooo uffi"

Io adoravo passare le serate  a vedere i film con mio lui. Mio padre è  una persona veramente tranquilla e nonostante i suoi 56 anni sembrava un ragazzo di 20 anni , lo consideravo il mio miglior amico, infatti riusciva a rimanere simpatico non solo a me ma in generale a chiunque lo conoscesse , sopratutto quando decideva di sfoggiare le sue abilità di musicista , e inizava a suonare i pezzi dei Rolling stones o di Bob dylan alla chitarra.

Quella sera non avevo certamente voglia di rimanere da sola , meno male che c'era luna con me . Tutte le volte che facevo un rito la sera poi non volevo rimanere da sola , non so perchè ma sentivo che delle presenze mi potevano venire a dare noia , nonostante nei miei riti non scomodassi nessuna entità malvagia !.

" allora sono le sette io esco fai la brava mi raccomando , dai da mangiare a luna , ci vediamo domani"

"siii ok ciao "

"ciao luna ciao" 

Quando mio padre uscii iniziai  a prepararmi la cena , ero a dieta come sempre, da quando ero stata anoressica due anni fa , ero ingrassata tantissimo grazie anche a Marco , e non mi piacevo per niente quindi appena mio padre non c era ne approfittavo per mangiare poco o nulla ,anche se comunque non dimagrivo lo stesso .Presi lo yogurt magro dal figro , e mi misi nel divano  davanti alla tv a vedere i simpson , Marco non aveva ancora chiamato ,  ...io comunque non avevo voglia di chiamarlo.

Squillò il telefono , la foto nel dispaly di me e lui insieme lampeggiava insistente, mi ricordavo ancora di quando l avevamo scattata , eravamo acnora al mare , stavamo insieme solo da un mese , era stato il più bel periodo che ricordassi , e ora sembrava solo un ricordo sbiadito. 

"come non detto " esclamai ad alta voce 

" pucci ciao" per fortuna era di buon umore !

"ciao ..come va "

"bene bene , allora domai sera torno verso le sei  e mezza sette "

"ah ok perfetto ci vediamo ?"

" si ...ah senti pero gianni e luca mi hanno chiesto se vado a cena con loro sai non li vedo mai"

Ecco una cosa che mi faceva veramente irritare di Marco era la sua morbosità per le amicizie , specie nei confronti di Gianni , che io reputavo mille volte piu in ganba di lui , infatti Marco lo venerava  , e lo imitava molto spesso , cosa che io ritenevo patetica , ok forse sto esagerando e sembro cattiva , ma semplicemente non capivo questo suo attaccamento verso i suoi amici , probabilmente perchè io non ho mai avuto delle amicizie cosi strette.

"ah tranquillo Marco vai pure a cena con loro, ci vediamo sabato all uscita di scuola allora!"

"si ma comunque passo a salutarti venerdi e poi ci vediamo sabato e rimani a dormire da me "

"ok perfetto , allora dai io ora vado a cenare ci sentiamo dopo ok"

"ok a dopo un bacio"

Bene , ora potevo dedicarmi interamente al mio yogurt e ai simpson . Mentre mi gustavo lentamente lo yogurt magro , e il mio stomaco brontolava di fame , ci fu  un un Black out

"miaooo"

"nooo  è andata via la corrente , uffa ma perchè queste cose succedono quando sono da sola ? che palle !"

mi stavo per alzare dal divano quando senti un rumore di passi e pensai , non ti muovere non ti muovere , oddio lo sapevo che non dovevo continuare  a fare incantesimi , ora che faccio , che faccio panico , no ora torna la luce ora torna ora torna.

Mentre rimanevo immobile paralizzata nel divano , rividi dentro di me la scena del sogno, il buio della casa , i passi , la paura era tutto come l avevo sognato , mancavano solo.....

GLI OCCHI .

 mi stavano fissando , in tutta l oscurità della stanza vedevo solo la luce penetrante di quello sguardo , come un bagliore , ero terrorizzata , sembravano gli occhi di una tigre ed erano puntati dritti verso di me .

"tu chi sei?" balbettai con un filo di voce 

"ti ho cercata per lungo tempo"

La voce dello sconosciuto era forte e penetrante , faceva paura ma allo stesso tempo aveva qualcosa di misterioso e affascinante proprio come i suoi occhi

"cercato me ....e perchè mai?" ma che cosa sto facendo sto dialogando con il mio possibile assasino? 

"non sono venuto qui per ucciderti ...almeno non adesso ...non ho  fame "

stavo sudando , come non aveva fame ? era un cannibale , non solo un assasino..e poi ..io l ho solo pensato che era un assasino !

"tu leggi nel mio pensiero"

"non solo nel tuo , voi umani siete abbastanza prevedibili , anche se te non sei solo umana o sbaglio"

non sono solo umana , ma cosa voleva dire , ok ho avuto comportamenti bizzarri nella mia vita , quasi anormali , ma mi hanno sempre fatto appartenere al genere umano

"cosa vuoi dire ?"

come dissi quelle parole , in un attimo , veloccisimo come un lampo la finestra si spalancò , e una brezza di aria gelata entrò nella stanza , la luce della luna illiminava la parte della stanza dove ero seduta . Lo sconosciuto con uno scatto felino si avviccinò a me e si mise a sedere , ora alla luce della luna riuscivo a vederlo veramente .

Era bellissimo , eppure non sembrava umano , aveva i capelli scuri, i riccioli neri gli cadevano elegantemente giusto all altezza delle spalle , era molto magro , la carnagione pallida , sottilissima , e fragile come se si stesse per spezzare ,  era vestito come un ragazzo normale , jeans scarpe da tennis e un maglione nero , ma la cosa che mi lasciava di piu senza fiato di lui , oltre alla sua belezza , erano i suoi occhi scuri , penetranti .La sua figura , mi faceva sentire debole e inerme , ma anche se mi faceva paura , sentivo lo stesso una profonda attrazione per quella strana creatura . 

" Aurora , secondo te cosa voglio dire? non essere ingenua , so che sei una Strega"

 il suo modo di parlare sembrava quello di un altra generazione , antichissima , e il suo tono di voce cosi delicato , mi avrebbe convinto a fare qualsiasi cosa  .

"si sono una strega , e allora tu chi sei? o meglio cosa sei , e cosa vuoi da una strega?"

"scusa , hai ragione sono stato innopportuno ,ma è da molto tempo che ti osservo , e  solo oggi ho deciso di parlarti , mi chiamo Lucius e sono un vampiro"

Non so perchè , ma scoppiai a ridere , una risata isterica 

"un vampiro , ahahahah certo come no ? e dimmi lucius , sarai mica il figlio di dracula"

lui mi guardava con lo stesso sguardo penetrante , immobile .Io continuavo a ridere , quando piano piano smisi di ridere mi accorsi che  non stava respirando .

"ehi ma respira"

"io ne  ho bisgono sono un vampiro , e per tua informazione , dracula non esiste è solo una mera favola per bambini"

"ah si certo , e cosa vorebbe un  vampiro da me ?"

" sono lieto che tu me lo chieda , sono venuto da te , perchè è da molte generazioni che sto cercando una strega capace di farmi  morire"

io lo guadavo stupefatta 

"e scusa hai aspettato tutte queste generazioni perchè una strega di piantasse un paletto nel cuore? "

" Sei molto buffa Aurora , ti credevo piu perspicace , ovvio che non ho aspettato tanto per questo , voglio morire si , ma non come un vampiro , rivoglio la mia anima  solo cosi potrò morire in pace e smettere di condurre questa vita ...."

giro bruscamente il viso , ma io intravidi che dai suoi occhi stavano uscendo delle lacrime di sangue.

" ... capisco , ma io non so come aiutarti non ho mai fatto incantesimi del genere e in generale l unico incantesimo che mi è riuscito bene e stato il legamento che ho fatto per il mio ragazzo  , che poi in realtà è stato un fallimento totale .."

"non importa , ti ho osservato  , te hai dentro di te un potere enorme , io ti aiuterò a svilluparlo  e quando sarai pronta ti mostrerò l incantesimo per restituirmi l anima , ti mostrerò i segreti piu oscuri di questo mondo e ti insegnerò a difenderti , posso darti solo questo in cambio ma penso che per una strega sia un bella ricompensa"

La sua arroganza stava iniziando a irritarmi , perchè avrei dovuto sapere tutti i segreti oscuri del mondo ? e perchè avrei dovuto aiutare un pomposo ragazzotto vampiro come lui?

"Ragazzotto pomposo dici?

" Ecco ascolta prima cosa , se vuoi che ti aiuto non entrare nei miei pensieri ? due sei un tantino arrogante per me ? tre .....non so se voglio aiutarti "

"Aurora ascoltami , essere una strega non significa solamente fare qualche rito qua e la è una responsabilità enorme , e dato che hai un potere molto grande credimi , se continuerai a fare della magia , non sarai sempre al sicuro , hai bisogno di imparare alcune cose , io sono qui per offrirti questa conoscenza voglio solo una cosa in cambio"

Rimanevo in silenzio , ero troppo confusa e rapita dal suo sguardo per rispondere 

"comunque , posso capire che per te sia difficile prendere una decisione ora , pensaci con calma , ritornerò presto a trovarti per una tua risposta"

"no non andare via"

Presi di scatto la sua mano , non volevo che andasse via nonostante avessi paura di lui, la sua mano era come  una lastra di ghiaccio , sentii dei brividi attraversarmi tutto il corpo.

Lucius si avvicino sempre di piu al mio viso , mi guardava dritto negli occhi .mi accarezzò una guancia 

" Tornerò ho bisogno del tuo aiuto"

sentivo il freddo gelarmi tutto il corpo , mi girava la testa , l unica cosa che riuscivo a distinguere erano solo i suoi occhi.

 
 
 

capitolo 2

Post n°2 pubblicato il 31 Marzo 2009 da LImie

 

Miaoooo  Miaooooo Miaoooo 

"luna eccomi arrivo , ti do da mangiare no ti preoccupare"

Miaoooooo miaoooooooo

Luna la mia gattina mi aspettava sempre dietro alla porta , ed era costantemente affamata . Andai a prendere i suoi croccantini preferiti nello scaffale , dove li avevo nascosti , perchè piu volte quando li lasciavo incustoditi , ritrovavo la sacca vuota e luna nel divano con una pancia gonfissima in overdose di croccantini.

"ecco ecco , tieni amore mangia" gliene versai una manciata nella ciotola mentre sfregava la sua testolina nella mia mano per rigraziarmi

"allora vediamo cosa volevo fare??? ah si il sogno ...mmm....ho bisogno di risposte"

sali in camera e presi tutto quello che mi serviva per tracciare il cerchio e compiere la divinazione , dovevo assolutamente scoprire di chi erano quegli occhi , e cosa volevano  da me .Squillò il cellulare , era  Marco , il mio ragazzo , se solo avesse saputo che continuavo ad essere una strega mi avrebbe lasciato sicuramente , ma non potevo smettere era qualcosa piu forte di me , non potevo reprimere la mia natura.

"ohi ciao"

"ciao amore come stai"

"eh benone sono solo un po stanca ...come sempre"

"ah non lo dire a me , anche io qui sto lavorando un sacco"

Matteo lavorava fuori città e tornava solo nel weekend , era il classico bel ragazzo , quello che tutte le ragazzine della mia età volevano, tutte meno che io , nel senso non che non gli volessi bene , solo che dentro di me sentivo che non era la persona giusta , solo non avevo il coraggio di ammeterlo , e di dirlo a lui , cosi continuavo a vederlo e fingevo .

"eh ci credo , senti allora perche non ci sentiamo stasera cosi mi racconti"

"ok ci sentiamo stasera un bacio ciao ciao"

"ciao"

Ecco perfetto meno male , cosi fino a stasera non sarò disturbata . Bene allora vediamo cosa mi serve .

Apri il cassettone dell armadio dove nascondevo tutto il mio materiale, presi il mio athame  , un piccolo pugnale con il manico nero , il pentacolo , le candele bianche , i sassi l incenso , la coppa , il libro delle ombre e i tarocchi . Scesi le scale e mi misi a preparare il cerchio nel centro della sala. 

misi le pietre piu grandi nei punti cardinali , nord sud est ed ovest , per chiamare gli elementi terra aria fuoco e acqua , riempi la coppa di acqua , accesi le candele per ogni punto cardinale , accesi l incenso per concentrarmi  e finalmente mi misi seduta con le ginocchia incrociate e in mezzo il mio libro delle ombre .Era un libro in pelle massiccio , con inciso nella copertina un pentacolo , non l avevo ancora scritto tutto , ma solo una parte , infatti il fondo era ancora pieno di pagine bianche .

Sollevai le mani e dissi

"Guardiani delle Torri d Osservazione dell Est vi concovo e vi invito a essere testimoni in questo rito e proteggere questo cerchio, potere dell aria avvolgimi con la tua essenza mentre viaggio fra i mondi"

Le finestre si spalancarono e una brezza d aria mi accarezzò la faccia , sapevo che gli spiriti della aria erano con me

chiamai gli altri guardiani di terra fuoco e acqua  , dopo aver sentito la loro presenza , mi alzai e cominciai a tracciare con l athame tre volte il cerchio in senso orario

"il cerchio è tracciato ci troviamo fra i mondi oltre i confini del tempo, dove notte e giorno , nascita e morte , felicità e dolore , s'uniscono in un unicum"

"Bene luna  , ora puoi entrare nel cerchio " 

Gli animali sono molto importanti quando si compie un rituale e hanno la fortuna di poter entrare ed uscire dal cerchio senza rompere la barriera di energia che divide i due mondi . Luna si avvicino a me , era ora di chiamare la dea.

"Luna crescente dei cieli stellati

Dea flora dei fertili prati 

Dea fluente dei sospiri marea 

della pioggia gentile , sacra dea, 

il mio canto di mehir a te è levato risvegliami con il tuo colore argentato.

Aprimi alla luce del tuo mito

Sii con me nel mio sacro rito.

Dea se mi stai ascoltando dammi un segno ho bisogno del tuo aiuto per la mia divinazione"

un altra ventata riempì la stanza , e io sapevo che la dea mi stava ascoltando .

"bene , Tarocchi io vi interrogo , ho bisogno di scoprire il significato del mio sogno , per il potere di tre volte tre , che la verità venga a me !"

divisi il mazzo e estrassi tre carte , passato presente e futuro.

le girari 

"allora prima carta il matto , che significa ...."

Aprii il libro delle ombre perchè naturalmente sono sempre stata troppo pigra per imparare a memoria il significato dei tarocchi

"allora eccolo qui il matto , inizio di un nuovo ciclo o di un impresa , una faccenda inaspettata o non programmata , un movimento in una direzione diversa , futuro ignoto , guardare prima di gettarsi a capofitto....mmm..bene come sempre belle notizie ! si ma comunque che c entra con il mio sogno...."

girai l altra carta , ero ansiosa di capire che cose volesse dire quello sguardo 

" fante di spade , allora ....giovane dai capelli scuri con occhi profondi e penetranti ! è assetato di conoscenza e bravissimo a volgere a prorpio favore qualunque situazione ...ecco sicuramente questa carta non si riferisce a Marco , lui è tutto l incontrario è alto biondo con gli occhi azzurri e sicurumante non assetato di conoscenza "

"miaooo" 

"eh? ah si luna hai ragione giro anche l altra carta "

ero un pò ansiosa di scoprire cosa volesse questo fante di spade sconosciuto ...e se si riferisse veramente al sogno

" Gli amanti, scelta fra poli opposti decisione che influenzerà numerose persone ..mmm....non capisco , ma chi è questo ragazzo , io non conosco nessuno oltre a a matteo , anche perchè in  classe mia siamo solo ragazze , non ti pare luna?"

"briaoooo"

"non lo sai nemmeno te vero -? mah magari ho sbagliato tutto non lo so ..bene ora chiudiamo il cerchio e mettiamoci a studiare, che alla maturità non mi chiederanno certo di leggere i tarrocchi!"

Chiusi il cerchio ringraziai gli elementi e la dea per essere stati con me , e rimisi tutto a posto.Dovevo studiare un bel po di autori di latino . andai in camera ,Presi  l enorme libro rosso e iniziai a leggere  distesa nel letto.Nonostante cercavo di concentrarmi , non ci riuscivo , continuavo a pensare a quegli occhi , a quel sogno , e alle carte , che fosse davvero vero? avrei incontrato un ragazzo? ma poi perchè in fondo stavo bene cosi? e perchè avrei dovuto scegliere ?

i miei pensieri furono interrotti dalla voce di mio padre 

"Amoreeee !!!! chicca !!! sei a casa che faiii?"

"Papa fammi studiare!!!"

 

 
 
 

Prologo e Capitolo 1

Post n°1 pubblicato il 31 Marzo 2009 da LImie

 

Osservare la Rede noi dobbiamo
Con tutto l'Amore e Fiducia che abbiamo
Vivi e poi vivere sappi lasciare,
onesto nel prendere e giusto nel dare.
Devi tre volte il cerchio segnare
Perché i maligni si faccian cacciare.
Incatena la formula, incatenala bene
Esprimila in rima come conviene
Dolce lo sguardo e tocco leggero
Parla pochissimo e ascolta davvero.
Deosil segue la Luna in crescendo
e Runa di Streghe va ripetendo
Widdershin' 'vece su Luna Calante
canta una Runa male augurante.
Quando la Luna Nuova poi sorge
bacia la mano alla Madre che porge
E quando Piena la Luna rimane
le attese del cuore non saran vane
Attento alla forte tempesta del Nord:
ammaina le vele e chiudi le porte
Quando l'Austro incomincia a soffiare
l'amor sulle labbra ti vuole baciare
Quando sibila il vento a Ponente
i morti non trovan riposo per niente.
Se il vento dall'Est comincia a tirare
ci son novità e feste da fare.
Nove legni sotto il paiolo a bruciare
Infiammali e dopo fai consumare
Sia il sambuco l'albero eletto
non lo bruciare o sarai maledetto.
Quando la Ruota incomincia a girare
comincino i fuochi di Beltain a bruciare.
Quando il giro a Yule è compiuto
accendi il ceppo e regna il Cornuto
Bada tu al fiore, al cespuglio e al boschetto
e dalla Signora tu sia benedetto.
E dove l'acqua si va ad increspare
getta una pietra ed il vero traspare.
Quando un vero bisogno tu avrai
non ascoltar l'altrui avidità.
Con degli sciocchi il tuo tempo è sprecato
e come loro sarai giudicato.
In gioia il venire, in gioia l'andare
anima il volto e il cuor fai scaldare.
Ricorda la Legge del Triplo: è fatale
ritorna tre volte sia il bene che il male.
Se la fortuna da te e' distante
segna una stella blu sulla fronte.
E che tu sia leale in amore
o anche il tuo amante sarà ingannatore.

Son otto parole la rede per noi:
Se male non fai, fai quello che vuoi.

 

 

 

capitolo 1

 

 

 

Mi sentivo stordita , pesante , come se non riuscissi a scrollarmi di dosso quell incubo che avevo fatto la notte scorsa . Sentivo ancora la paura scorrermi in tutto il corpo , sentivo ancora su di me quello sguardo , quegli occhi .

"Aurora ! buon giorno  di cosa stiamo parlando oggi?"

La professoressa di matematica mi guardava e aspettava una mia risposta , io non sapevo assolutamente di cosa stava parlando e cosa voleva da me , non riuscivo a stare attenta , non che alle lezioni di matematica lo fossi mai stata ,ma quella mattina in particolare non avevo proprio voglia di rispondere .Tentai di sforzarmi , guardavo la lavagna , con  sguardo assente  cercavo di concentrarmi  sui grafici , ma che cosa stava spiegando ? , forse le equazioni? , no macchè quelle le avevamo  studiate in prima , oddio cosa le posso dire ?, mi stanno osservando tutti  che faccio ?...

"stiamo svolgendo lo studio di una funzione  " dissi  ...e questa  da dove mi è uscita?

"non so come fai Aurora ! comunque si stiamo studiando la funzione , comunque presta piu attenzione ti vedo troppo assorta stamattina" 

Meno male , anche questa è andata , cosi non mi  disturberà per il resto dell ora .

"non ti preoccupare siamo tutti stanchi ultimamente" 

"no Michi ..lascia stare , sara lo stress , non ce la faccio piu di venire a scuola tutti i giorni

Michela era la mia compagna di banco , e una delle poche ragazze della classe carina nei miei confronti , non che mi interessasse molto sembrare simpatica al resto delle mie coetanee , sono sempre stata una persona molto solitaria , ma sicuramente non riuscivo a risultare simpatica a molte persone . ma in fondo non  mi importava io non ero come loro .

Suonò la campanella , finalmente un altra giornata estenuante era finita e potevo tornarmene dritta a casa .Mentre scendevo le scale dell edificio scolastico continuavo a pensare quanto fosse strana la vita , e quanto avrei voluto non conoscere alcuni segreti , che le persone normali neanche si immaginavano.Quando sarebbe  stato bello credere ancora che il mondo non fosse  davvero popolato di esseri pericolosi  o di spiriti , quando sarebbe stato  bello tornare  a casa e dover pensare solamente  a quello che pensano tutte le ragazze della mia età , cose come  i ragazzi , i compiti , la discoteca , io invece da quando avevo 11 anni , mi preoccupavo di riti e incantesimi , ma non sapevo ancora che essere una strega mi avrebbe cambiato la vita per sempre.

 

 
 
 

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