Creato da scuoleaperte01 il 25/01/2008

Cøntrø il silenziø

Questo blog è stato creato da un gruppo di studenti grazie al progetto scuole aperte con lo scopo di dare voce ai più giovani,non solo per migliorare il futuro ma per ricordare chi già lo ha reso migliore...

 

 

15 Marzo 2008 in Campania

Post n°8 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da scuoleaperte01

San Giovanni a Teduccio

Parco Troisi Viale due Giugno

ore:09.00 -14.00

Anche a Napoli avrà luogo la giornata della memoria,un evento regionale che invita tutte le scuole a partecipare.In questa manifestazione ricorderemo tutti gli innocenti morti per mano delle mafie.L'evento ufficiale avverà in Puglia ma noi ragazzi di scuole aperte ne abbiamo organizzato uno anche a San Giovanni a Teduccio (NA) per consentire a chi non può raggiungere la Puglia di partecipare ugualmente. Quest'anno in via eccezionale verrà svolto il 15 anzicchè il 21(poichè coincide con il venerdì santo).

Durante l'evento avverrà la lettura dei nomi delle vittime per far capire ai giovani l'importanza della memoria e sensibilizzarli e ci saranno anche esibizioni di gruppi emergenti e balli.Vi invitiamo tutti a partecipare...

Vi comunicheremo nei prossimi giorni i nomi degli artisti emergenti.

 
 
 

Rifiuti

Post n°7 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da scuoleaperte01
 

Emergenza rifiuti: è una novità??

La situazione dei rifiuti in Campania è uno stato di emergenza che riguarda lo smaltimento della spazzatura a Napoli e province. La Campania è in stato di emergenza dal 1994,  quando venne nominato il primo Commissario di Governo per risolvere la situazione ma purtroppo questo stato permane ormai da 14 anni senza alcun risultato.

Da mesi a questa parte è sotto gli occhi, non solo dei cittadini campani, soprattutto partenopei, ma di tutto il mondo quanto questa situazione stia rovinando una delle città più belle e amate del mondo e sembra che nessuno voglia fare nulla per porre rimedio. Chiunque si succeda al comando non fa altro che apportare altri disagi senza che la popolazione possa mai vedere uno spiraglio di luce. Ultimamente abbiamo assistito a varie manifestazioni contro la riapertura di discariche che erano state chiuse con la promessa che mai più avrebbero visto ecoballe e invece le persone sono dovute scendere per le strade per evitare di ricadere in un vecchio tranello e salvaguardare così la salute propria e dei propri figli. A questa situazione si è arrivati anche a causa della camorra, la quale ha lucrato per anni sui traffici illeciti della spazzatura, specialmente dei rifiuti tossici. Ma alla gente ora tutte queste cose non interessano,ciò che veramente gli sta a cuore è vedere che questa situazione inizi a  migliorare, perché si è arrivati quasi a un punto di non ritorno.

Il vero problema però sta nella collocazione e costruzione dei termovalorizzatori questo perché, dovendo essere costruiti a 3 Km da un centro abitato non gli si riesce a trovare un luogo visto che la Campania ha una densità di popolazione molto elevata. Fatto sta che comunque sono ben 13 anni che il termovalorizzatore di Acerra è in fase di costruzione e completamento ma non si vede mai la sua apertura, cosa che potrebbe in piccola parte aiutare lo smaltimento rifiuti.

I cittadini da parte loro dovrebbero cercare di aiutare questa situazione iniziando la raccolta differenziata che tanto può fare,ma diciamo anche che dovrebbe essere la stessa Provincia di Napoli, se non la Regione Campania a cercare di sensibilizzare le persone, cercando di far capir loro in cosa consista,come si articola e quale sia la finalità e soprattutto la Regione dovrebbe provvedere ad aumentare il numero di contenitori per la raccolta di questi rifiuti,senza che una persona debba farsi i chilometri con buste piene di vetro o di plastica perché è anche questo a impedire che i campani possano arrivare al livello di tante altre regioni italiane o anche di alcuni comuni a se che si trovano sul nostro territorio.

Comunque questa situazione oltre a metterci a ridicolo davanti al mondo intero sta facendo arrivare la città a livelli di degrado colossali, con grossi rischi per la salute delle persone visto che questi rifiuti possono comportare la diffusione di epidemie.Inoltre a causa del problema rifiuti, la Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia; questo ha trasformato un problema regionale in un problema nazionale se non europeo. Forse i campani possono sperare in una velocizzazione nella risoluzione del problema proprio a causa di questa mozione dell’UE.

 
 
 

15 Marzo la giornata della memoria

Post n°5 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da scuoleaperte01

XIII giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie

Si svolgerà il 15 marzo 2008 a BARI, la XIII “giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie” promossa da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con Avviso Pubblico. La giornata ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata. La Giornata della memoria e dell'impegno è dedicata a tutte le vittime, proprio tutte. Dai nomi più famosi a quei semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

Da sempre il 21 marzo (questa edizione non può svolgersi il giorno 21 perchè  concomitante con il venerdi santo che precede la Pasqua) cerca di sensibilizzare i ragazzi e i giovani. Centrale è il ruolo della scuola, di ogni ordine e grado, dove, attraverso forme diverse, si capisce, si approfondisce e  si realizza sempre in una ottica di educazione alla legalità democratica, alla responsabilità, alla cittadinanza.
Per Libera è importante che a questa giornata siano coinvolti in modo consapevole i ragazzi di tutte le scuole ed è per questo motivo che in tutta la regione Puglia   si vuol avviare un percorso di collaborazione e di condivisione, sperimentato nel corso degli anni precedenti, per stimolare e attivare le scuole della Regione Puglia alla partecipazione.

Auspichiamo il coinvolgimento dei ragazzi di tutte le scuole, ma anche i docenti e i dirigenti scolastici, sui temi della Legalità e della Cittadinanza. E' un occasione importante, un esperienza significativa sul piano civile, morale, culturale. In questi anni di impegno contro le mafie, l’attenzione alla cultura e alle diverse attività di formazione per la costruzione di una nuova soggettività civile è stata una priorità del movimento antimafia in Italia. In questo modo, partire dal tradizionale spazio della scuola e delle altre agenzie formative, le diverse capacità espressive della persona sono state sollecitate attraverso progetti e iniziative finalizzate a costruire nuovi spazi di cittadinanza. Le mafie e le illegalità tutte, si scontrano con il sapere perché la conoscenza rende gli uomini liberi e consapevoli dei propri diritti e ciò rende molto più difficile la presa criminale sulle coscienze e le intelligenze.

Comunicato dell'associazione Libera

 
 
 

Legality Night

Post n°4 pubblicato il 15 Febbraio 2008 da scuoleaperte01
 

Sabato 16 febbraio dalle ore 19:00 presso la S.M.S. Giotto-Monti di S. Giovanni a Teduccio
Via Bernardino Martirano, 17

"LegalityNight"
Difendiamo la cultura...
con le note della Legalità!!!

Dopo i vili atti criminali nei confronti della scuola Giotto-Monti Radio Onda Pazza ha promosso un iniziativa di risposta a tali atti. Invitiamo tutti i cittadini e le forze sociali della nostra città a partecipare.

Ore 19:00 dibattito:

Introducono: 

Michele Langella Radio Onda Pazza

 
Giuseppe Pecoraro dirigente scolastico Giotto - Monti
 
Intervengono :
 

ass.re Corrado Gabriele – ass.re Giuseppe Gambale

ass.re Angela Cortese - don Tonino Palmese

  
Ore 20:00 interventi artistici di:
 
 
Peppe Lanzetta
Pietro Pignatelli con gli allievi dell’Accademia di Musical del Teatro Tasso di Sorrento
 
 
 
 
Dalle ore 22:00 Note di Legalità con:
 
 
Rhilla One - AlfaGang - Danylove - FreestyMcDope - Resurrection Crew - Senza Senso
 

 
 
In contemporanea saranno anche trasmessi i film “I cento Passi” e " Alla luce del Sole ”

Vi aspettiamo numerosi

 
 
 

Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 29 Gennaio 2008 da scuoleaperte01
 

Anche se in molti hanno tentato di fermarlo,di fargli cambiare idea,l'ormai ex Premier Romano Prodi non ha voluto sentire ragioni.è caduto a testa alta.
Alcuni lo hanno implorato di non farlo,altri gli sono stati vicino e altri ancora ritenevano la scelta una prova di fedelà e dignità,ma il 24 gennaio al Senato sembrava più una commedia all'italiana.
Franco Turigliatto componente della Sinistra Critica vota no ad un governo che secondo il parlamentare ha ignorato troppo.Alla sua votazione però deve fare i conti con gli applausi che vengono dai banchi di chi non lo sopporta.
Il neo-democristiano Mauro Cutrufo ritiene tutto ciò solamente una "plateale morte del cigno",mentre la Comunista Rina Gagliardi si affida a Dio e dà la fiducia al governo di Prodi,che gli aveva invece negato 10 anni prima.
Ma il meglio arriva quando ha parlare è Nuccio Cusumano entrato in senato nel 1992.Emozionato va in affanno poi si riprende e dichiarà la sua fiducia in Romano Prodi ma a quel punto si scatena una scenata all'interno dell'aula.
Dai banchi di Allenaza Nazionale partono parole come "Sei una checca"..."pezzo di merda","Cesso!!!".Marini tenta di ristabilire la calma ma partono gli insulti di Tommaso Barbato (capogruppo UDEUR) e Cusumano non regge sta male e sviene.
La scena degli insulti si ripete alla votazione,quando Cusumanop rientra in aula, ma ci sono anche applausi per L.DINI F.Turigliatto e Mastella che votano no,nonostante molti abbiano tentato di farlo cambiare idea.Applausi per Mastella che proprio 10 anni fa aveva deciso di spostarsi a sinista per far nascere il Governo D'Alema.
Si sapeva che in quel caso i Senatori a vita non serebbero stati decisivi,anche se tutti presenti in aula tranne Pininfarina(malato)e Andreotti che si astiene dal voto.
Prodi anche se con una chiara prospettiva va fino in fondo perchè questa "è la Costituzione"che prevede una votazione per far cadere l'esecutivo."Vi chiedo un voto motivato" dice "e nessuno puo sottrearsi a questa responsabilità".
Ma il vero responsabile della caduta del governo,anche secondo Mastella Dini e Fisichella è il Partito democratico che ha accellerato la crisi ma Veltroni assicura che la difesa di Prodi c'è stata fino alla fine.
Attorno a lui gli amici:Rovati,Parisi,Ovi,Santagata.Con in sottofondo l'inno di Mameli cantato dai ragazzi di An che festeggiano Prodi ha ormai perso le speranze prima che Marini legga il verdetto:161 no contro 156 si.
Non c'è rabbia nell'ex Premier solo stanchezza.Dichiara "Il centrosinistra non sarà più lo stesso.è tutto cosi sfilacciato..." poi dice "La mia partita l'ho fatta.E non sarò certo io a sgomitare per un reincarico" e dopo aver assistito a diversi scontri tra i partiti del Centro Sinistra, si preoccupa di non mandare il Paese al voto con questo sistema...cosa da irrespoonsabili,ma è proprio lì che punta Berlusconi.
E quando anche i ragazzi di An sono stanchi di festeggiare il Professore dice"Stasera qualcosa è finito,ma nn mi pento:ho fatto la cosa giusta".
Pochi minuti dopo il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prodi, il quale, dopo aver riferito l'esito negativo del voto sulla fiducia espresso oggi dal Senato della Repubblica, ha dato le dimissioni del Governo da lui presieduto.
I due non hanno molto da dirsi e dopo una stretta di mano il segretario generale Donato Marra comunica l'ufficiale dimissione.
Tocca a Napolitano ora e inizierà con l'ascoltare prima i presidenti delle due assemblee Marini e Bertinotti e poi i partiti.
I possibili scenari sono quattro.
Napolitano potrebbe verificare un ipotesi di rinvio e respingere le dimissioni di Prodi che richiedendo la fiducia tornerebbe ad amministrare.
Si potrebbe nominare Presidente del Consiglio dei ministri o il Presidente del Senato o della Repubblica o della Camera dei Deputati,e sarebbe in ogni caso solo esecutivo di riforme.
Per un governo tecnico invece viene formato un governo di esperti di materia politica,non politici quindi.Questo Governo un esecutivo-ponte ha lo scopo di approvare riforme e raggiungere target.Questa soluzione porterebbe anche a elezioni anticipate.
In ultimo ci sono le elezioni anticipate.Le camere vengono sciolte e entro 70 giorni si vota per le elezioni di nuove Camere che avranno la loro prima riunione non oltre i venti giorni dalla votazione.
Walter Veltroni dice no alle elezioni anticipate "non garantirebbero quella stabilità e quell'innovazione di cui l'Italia a bisogno" poi dice chiaramente alle forze politiche:"Ognuno deve decidere se quello che vuole dare all'Italia è instabilità o una nuova legge elettorale che dia governabilità".
A questo Berlusconi risponde invocando le elezioni mentre Piero Fassino è il primo a dire che Veltroni è il candidato alle elezioni anche se "Dipende dalla legge elettorale".
Veltroni però sa che sarà accusato di aver accellerato la crisi.Prodi dice:"Per fortuna che il Pd doveva stabilizzare il Governo".Parisi mette in dubbio la candidazione di Veltroni e lui si difende dicendo "Non l'ho fatto mica cadere io ma Mastella".
Prodi però si vendicherà come nel '98 con D'Alema e questo il sindaco di Roma se lo aspetta,ma il suo timore più grande è la nascita di una lista da parte di Prodi che porterebbe via dei voti al Pd.
Lìipotesi di una lista c'è.Una parte del Pd,loro,i verdi e i socialisti un piccolo Ulivo contro il Partito democratico.Il ministro della difesa ha detto:"Ci penserò".Ma anche se questa lista non sarà fatta Prodi e Parisi daranno del filo da torcere a Veltroni anche perchè il Professore è convinto che a farlo cadere sia stato L'Udeur.
Il lider del Pd e D'Alema ritengono sia meglio "correre da soli" ma su un punto non sono d'accordo per il ministro degli Esteri bisogna dar vita ad un governo istituzionale,il sindaco di Roma invece ritiene che senza l'alleanza di FI sia un fallimento dalla partenza.
Dopo la caduta del governo a Roma tra champagne,Berlusconi e Palazzo Grazioli un maxischermo informa le persone accorse sotto la bandiera di An.Berlusconi telefona Emilio Fede per una diretta e alle 9:30 esce dal palazzo per andare alla prima del film di  Bettino Craxi.Dice:"Non ci sono spazi per governi istituzionali.C'è una legge elettorale vigente,una buona legge dalla quale si potrebbe togliere in poco l'anomalia del premio di maggioranza regionale per quello nazionale.Bisogna andare al voto con la legge attuale e rimediare ai danni e ai guai di questo governo".Continua poi dicendo "Non mi spiego come il presidente del consiglio si sia sottoposto ad una mezza giornata di critiche che non deve essere stata felice".
Fini dichiara:"Una grande gioia per tutti ora si va dritti a votare" Casini invece è più responsabile "Adesso è necessario non sbagliare per trasformare le speranze in nuove delusioni" e Maroni dice "Napolitano sciolga le Camere".Bossi :"Questo è il rpimo tempo,vedremo il secondo e quello che farà il Presidente della Repubblica".
Berlusconi quindi vuole le elezioni ma non è il solo,lo fa compagnia Veltroni che non riceverà però aiuto dal Cavaliere.
"Ci aspetta un duro lavoro.Bisogna cambiare tutto,questo sistema è una vergoigna.Roba del terzo mondo" con queste parole ci saluta  Berlusconi che assicura i suoi alleati tra cui Dini e Mastella.

 
 
 
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