James Douglas Morrison

" Crescere vuol dire avere il coraggio di non strappare le pagine della nostra vita ma semplicemente voltare pagina.
Crescere significa riuscire a superare i grandi dolori senza dimenticare.
Crescere significa avere il coraggio di guardare il mondo e di sorridere.
Crescere significa guardarsi indietro e abbracciare i ricordi senza piangere.
Crescere è saper distinguere la realtà dai sogni.
Crescere è sapersi rialzare dopo una brutta caduta.
Crescere... non tutti hanno voglia di crescere... forse perché sono consapevoli delle difficoltà che incontreranno crescendo... "

Dedicata a me solo.

 

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Citazioni nei Blog Amici: 1
 
Creato da: axenxio il 08/03/2009
la vita é una sola. Viviamola come semplicemente siamo ....e non fermati ai primi post, vai anche più sotto se hai il coraggio.

Ultimi Commenti

 

 
GoldenGirl78
GoldenGirl78 il 03/02/12 alle 23:49 via WEB
Davvero forte il video! Complimenti...
 

 
sexyvoice265
sexyvoice265 il 22/07/09 alle 10:47 via WEB
non si puo' rispondere..... scarica messaggeria!!!!
 

 
sexyvoice265
sexyvoice265 il 21/07/09 alle 14:33 via WEB
lo so...hai ragione..anche l'affetto va bagnato ogni giorno come la mia rosa ... altrimenti secca e muore.hai prsente la terra stanca , troppo sfruttata?? prima di dare nuovi frutti deve riposare.. forse e' cosi'....ma non ti vuole per questo meno bene... e' solo stanca..... PS.posta piena..... bacio lu dalla TUA ale
 

 
sexyvoice265
sexyvoice265 il 21/07/09 alle 14:29 via WEB
...mi fai piangere scemino....lo sai che mi commuovo!! scusami,sono cattiva ma perche' dico cio' che vedo....mi spiace lu.... ti voglio tanto tanto troppo bene
 

 
sexyvoice265
sexyvoice265 il 26/06/09 alle 17:06 via WEB
..... bravo Lu... direi che abbiamo raggiunto il livello piu' basso! peggio di cosi'!a.
 

 
axenxio
axenxio il 07/06/09 alle 21:10 via WEB
Bravo Gerardo, ma come al solito siamo sempre noi che ci facciamo il culo per qualcosa agli altri. Chi invece ha i mezzi e il potere per farlo pensa solo ai suoi interessi. Ma prima o poi succederà qualcosa....lo sento.
 

 
faccia_di_angelogv
faccia_di_angelogv il 07/06/09 alle 15:17 via WEB
Sai io mi ricordo bene di bettini crassi a fatto mangiare a tutti ..ma ora sti politici vogliono solo loro. anno rotto 2 maroni. ma io vado avanti con la mia politica,rinserire i disabili nel mondo del lavoro. Ciao mi trovi google.it Ventrella Gerardo.
 

 
faccia_di_angelogv
faccia_di_angelogv il 19/05/09 alle 09:44 via WEB
Grazie del tuo invito,bello anche il tuo blog...chi è curioso mi trova anche su www.google.it Ventrella Gerardo. il mio quartiere.......... ho clica cosa c'è meglio di parlare di se? Grazie un abbraccio Gerrj
 

 
Utente non iscritto alla Community di Libero
pgmma il 15/05/09 alle 10:46 via WEB
Oggi mi è capitata una fortuna (Una donna speciale catturata da un impensabile volontariato e che mi ha fatto vergognare della mia pochezza) A metà incontro oggi pomeriggio improvvisamente un’ avvenente donna sulla quarantina con agili movimenti, ad un cenno della presidente il gruppo, va ad occupare la posizione centrale del tavolo assembleare ed inizia a parlare muovendo con piacevole efficacia testa e mani. Le prime frasi non le capisco bene perché incantato dalla melodia della sua bella voce, dall’abbigliamento sobrio e di classe senza mancare d’essere sbarazzino con un foulard annodato in modo singolare al collo, compendiato da occhi celesti ed espressivi, dalla pettinatura moderna e dall’assenza di qualsiasi appunto scritto a supporto dell’esposizione; sarà così per due ore avvincenti. Ho captato che Silvia C. è laureata in tedesco, sposata da 16 anni con Massimo, altrettanti del suo forte interessamento per un improbo compito svolto con passione contagiosa ed efficacia, nonostante i 4 figli che nel frattempo le sono nati. E’ responsabile della Casa Santa Chiara: poco più di una decina di appartamentini in cui sono ospitate delle donne particolari: “mamme psichiatriche”, con figli inferiori ai 10 anni. La struttura è collocata centralmente in un edificio moderno ed è sostenuta sia dalla Parrocchia, sia dal volontariato e sia dalle istituzioni. Come prima conseguenza per le capacità e i risultati personali si è trovata coinvolta sempre più strettamente con le strutture pubbliche (carceri, tribunali, comune, …). Spesso è chiamata al difficile compito di dover giudicare se una madre è “adeguata” ad accudire i figli, per il presente ed in prospettiva futura. Colpisce in breve tempo la carica vitale di questa ‘rara avis’ , come la trasmetta tutti, la progressione della sua esposizione a braccio, l’incanto per un grande senso delle cose e della vita, la coscienza gioiosa di impiegare la sua bella esistenza a beneficio degli altri tra l’adorazione corale della sua famiglia che l’aiuta volentieri. Espone come vive in questa comunità ove c’è la necessità di un’ attiva e regolarissima presenza, come si sostiene, che finalità e risultati, quali motivazioni, come gestire efficacemente i rapporti con le istituzioni e soprattutto racconta l’origine di queste donne: vittime della prostituzione forzata, zingare messe incinte per punizione d’essersi rifiutate di rubare, carcerate per i più vari motivi, protette per mafia, ex tossicodipendenti, extracomunitarie. Tutte violentate, abusate, picchiate in tutta la loro esistenza e rese gravide fin dall’adolescenza e quasi tutte situazioni in cui la personalità e la cultura delle interessate è stata ridotta vicino a zero. La cultura d’origine e la religione fanatica hanno svolto spesso un ruolo determinante che si modificherà ad iniziare da questa esperienza, con fatica e con il tempo. La maggior parte delle centinaia transitate in oltre un decennio ce l’hanno fatta. Alcune di queste hanno introiettato un rapporto con gli uomini solamente fisico; con loro nessun aiuto concreto, nessuna comunicazione affettiva, nessuna fiducia. Complice principale la gretta crudeltà degli ambienti in cui sono vissute; questo per esempio si nota si nota nella simbiosi totale madre-figlio delle africane spesso superstiti martoriate dal viaggio di mesi terminato con la traversata in barcone, nella sottomissione alle imposizioni originali degli usi per le bengalesi, alla cancellazione del passato nella mente delle cinesi, alla paura costante in cui vivono per altre etnie, … Ma in tutte l’amore per i figli, il desiderio di ritrovare la voglia di vivere, un passato di umiliazioni da ricostruire partendo dalle macerie, la fatica di comprendere che possono ritrovare la dignità, un futuro per loro e i figli, una gioiosa speranza nei casi migliori. Perché ? Perché la struttura in questione è nata e mantenuta da un’’anima’’ diversa rispetto ad analoghe pubbliche realizzazioni che forniscono prevalentemente vitto ed alloggio coi servizi previsti dalle leggi; anzi qui viene privilegiato il senso di appoggio familiare, la spalla amicale, la disponibilità al comune grande bisogno di parlare. Nasce attraverso Silvia la fiducia reciproca, la stima sincera, l’empatia comunicativa, l’ordine nella vita individuale e collettiva della piccola comunità coadiuvata da una decina di operatori selezionati solo in base alla capacità e sentimento. Tutti i risultati sono frutto unicamente di lavoro assiduo e ricco di abnegazione, sviluppato su tempi a volte lunghi ed attento a non trascurare niente di quello che può contribuire a percepire i pensieri di persone che a volte non sanno esprimersi; frequentemente si raggiungono risultati sorprendenti e impensati. Più di qualche volta le ospiti si dedicano a fare altrettanto con altre sventurate, formano famiglie normali, trovano lavoro e stima. Le situazioni comiche o grottesche non mancano nella vita quotidiana anche per le continue visite di polizia, carabinieri, questura, guardie carcerarie, medici, … Ha fatto storia a sé ed ha incantato tutti il racconto della storia una madre cinese che era in attesa del terzo figlio nel momento in cui è giunta 3 anni fa in questa casa dopo essere stata dimessa dal carcere. L’urgenza era grande in quel momento e la donna fino allora non era mai stata visitata da un medico, non sapeva una parola d’italiano, riteneva che dovesse dedicarsi totalmente ed incondizionatamente ai figli. Il compagno viene ri-spedito d’urgenza nel paese d’origine per crimini gravi cui lei aveva partecipato involontariamente. E’ stato necessario attaccare sui muri della sua stanzetta una serie di fogli contenete ciascuno il disegno delle cose necessarie, specialmente per i figli, assieme alla pronuncia della parola in cinese e in italiano; per il cibo emerge subito che non desidera nessun alimento dal momento che lo porta con sè: un grosso sacco di plastica ! Lo trascina continuamente facendo uscire un odore puzzolente e dolciastro, contiene una grande quantità di ostriche secche preparate in precedenza e che sono l’unico cibo per lei e figli; menù fisso quotidiano: 5 ostriche per persona ogni giorno! Appena le si presenta l’occasione chiede di allevare altri molluschi nel lavandino della nuova casa per poterli consumare freschi. Il medico M. rimane stupito che i bambini siano sanissimi con simile alimentazione, bambini che a scuola si rivelano bravissimi. La madre per poter parlare con l’insegnante ha bisogno di una procedura speciale: permesso dal giudice (4 mesi d’attesa) e scorta carceraria ! Altra storia è quella di una ragazza giovanissima che un’amica le ha quasi imposto, appena sposata con Massimo: -Tu devi assolutamente trovare una sistemazione per questa ragazza ! – La sventurata rispose: -SI !- Si è trovata questa ragazza straniera incinta e proveniente d’altra cultura catapultata a casa sua come non avrebbe mai pensato. Questa ragazza maltrattata da sempre ed orfana, appena grandicella è stata considerata una merce, una forza lavoro; è stata inviata in una famiglia a lavorare. Giunta da poco in tale abitazione è rimasta affascinata da un uomo unicamente perché rappresentava la figura paterna che a lei era mancata da sempre; è giunta con lui ad un rapporto sessuale senza sapere cosa significasse, senza sapere come nascano i bambini, senza preparazione alcuna,…. e si è ritrovata incinta con la vergogna di presentarsi in pubblico, cosa inaccettabile per lei. Silcia e marito ’hanno accolta a casa loro! A passeggio era questa straniera a camminare a braccetto di Massimo per giustificare la sua pancia, chè altrimenti nella sua cultura significava lapidazione. Alla mattina presto si collocava sognante a letto tra loro due, e …così fino al parto, di cui non sapeva niente, né dei neonati (sembra abbia detto quando le misero in braccio il neonato: - che devo darne di questo fagotto ?-), e similmente di tutto il resto. I particolari sarebbero tanti ed anche divertenti, ma la brevità dello scrivere non lo consentono. E’ necessaria proprio una preparazione psicologica acuta e l’esperienza di Silvia per calibrare il coinvolgimento e la comprensione razionale degli svolgimenti di queste vite che in precedenza erano destinate alla dannazione umana. E’ questa lucida capacità a capire, a parlare, a trasmettere, ad organizzare che l’hanno fatta ammirevole; le caratteristiche atte a fare di questa donna una persona speciale, tanto è vero che se n’è accorto pure l’ONU invitandola a maggiori incarichi, compiti che ha rifiutato per il motivo validissimo d’essere a metà del tempo d’attesa del suo ultimo figlio; un figlio che per essere nato da cotanta madre e crescere in questa famiglia allargata sarà senz’altro troppo fortunato rispetto agli altri suoi coetanei.
 

 
axenxio
axenxio il 14/05/09 alle 11:58 via WEB
Grazie é bellissima, più la leggi più la senti tua. ciao ciao
 
 
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Ricomincio, ma stavolta é la prima e l'ultima

Anche se un giorno cancellerai tutto quello che ti sei costruito per farti conoscere agli altri, un giorno lo potrai ricostruire perché la tua personalità non cambia del tutto, migliora.

Dedicato ad una persona speciale.
                                                                     Axe

 

Poeta di me stesso

Io scrivo poesie. Ne ho circa 350 racchiuse tra le pagine dei diari e mille foglietti sparsi in tutta la casa. Sono poche, c'é chi ne ha scritte molte di più. Ogni pezzo di carta per me é un'ispirazione. La poesia mi ha accompagnato nella mia infanzia, adolescenza per arrivare a maturare fino ad oggi, raccogliendo ciò che la mia vita riusciva a percepire intorno a me.
La poesia che ogni persona potrebbe scrivere é raccontare la propria vita racchiusa nel vortice dei sentimenti e sensazioni che vive.
La poesia che una persona racconta ogni giorno é quella di essere se stessa con gli altri.

                                                                                             Axe

 

INFORMATEVI VERAMENTE

Se volete innformarvi sul perché delle cose, su ciò che succede nel mondo e nessuno lo dice perché bisogna sviare il popolo italiano e renderlo sempre più primitivo ANDATE SUI MIEI TAGS e cercate VERITA' e BUGIE E GOVERNO o anche gli altri per conoscermi. Ciao a tutti e grazie

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