Il Diario azzurro

"Ti chiamo quando mancano pochi secondi alla mezzanotte,sperando di prendere la linea...rispondi ma non dir nulla,fatto il count down alla mezzanotte sei mia...sei il mio 2007,il mio 2008,la mia vita...ti amo Emanuela..."

Torno a scrivere non appena supero i miei primi esami di Giurisprudenza previsti per il 15 e 18 Gennaio:Filosofia del Diritto e Storia del Diritto Romano.

...C'è stato un periodo in cui ho creduto di portare in me il frutto del nostro Amore,una nostra creatura...dei giorni in cui ho tremato sotto le coperte toccandomi la pancia e immaginando di avere in grembo tuo figlio.Momenti in cui tu,ancora una volta,non mi hai lasciata sola...e per un infinito attimo...hai desiderato,con me,di mettere al mondo quel piccolo.
Poi le mie paure per le conseguenze hanno scardinato l'Idillio della più irreale immaginazione...ma mai sino alla fine...ho mantenuto il controllo,fiduciosa della nostra attenzione e del fatto che il momento per concepire una piccola grande Vita sarebbe arrivato nel più opportuno tempo...e così sarà.
Perchè quello è il nostro Futuro.Come mi hai detto tu.
Hai avuto i brividi...quando sono tornata a ripetere che,comunque sarebbe andata,non avrei desiderato altro padre per mio figlio...ed io ho potuto constatare la responsabilità,la serietà,l'immenso sentimento di quel meraviglioso Uomo che è il mio fidanzato...forse la sola persona per cui nutra la più cieca fiducia.

*E poi...poi c'è Sabato.
Stiamo contando i giorni ansiosi e desiderosi di riaverci una tra le braccia dell'altro...paradossalmente (o forse no) l'evento suddetto ha,infatti,accentuato la voglia di restarci accanto sino all'ultimo respiro...sino allo stremo delle forze...quando ormai i gemiti lasciano spazio ai sospiri dell'ultimo sonno...
Perchè la mia non è voglia di sesso.
Ma Voglia di Te.
Perchè il mio corpo non pulsa al pensiero del desiderio nel suo paradigma più generico...ma vibra al solo contatto della tua persona...risponde alla volontà di risultare vivo quanto il sentimento che se ne impossessa quando mi sfiori...quando mentre ti muovi su di me,mi sussurri in maniera reiterata "Ti amo"...quando mi stringi le mani e guardandomi pretendi che mi renda conto che stai facendo l'amore come mai l'hai fatto in vita tua...perchè i corpi che ti sono appartenuti non li hai mai amati.
Questo è l'uomo con cui ho avuto la mia prima volta.
Questo è colui il quale non ha paura a dire "per sempre".
Questo è tutto quello che mi rende felice.