Piccoli passi

no more dreams

Ci sono luoghi in me in cui avventurarmi diventa pericoloso. Spazi nella mia mente dove riesco a vedere le cose in modo così chiaro da averne paura. Una settimana che sono a New York e non vorrei più tornare a casa, perché avevo trovato una persona con cui, ovunque fossi, mi sentivo sempre a casa. Quella persona ha la capacità di farmi sentire unica e fantastica, e un attimo dopo, meno di niente.

Vivo per lui, non più per me, e questo è sbagliato, perché lui vive solo per sé, o al limite per lei, non certo per me.

sono andata in cima al top of the rock, ero ad un passo dal toccare il cielo, eppure il mio pensiero era sempre con lui, lui che aveva me ma ha rivoluto lei, ma con me vicino, ad un passo casomai lei facesse qualcosa di intollerabile.

Il problema è che dal mio punto di vista lui di cose intollerabili ne ha già collezionate un bel po' , se solo mettessi in fila gli episodi i  questi tre mesi in cui mi ha fatto stare male, dovrei solo ripagarlo con un sano vaffanculo.

E mi chiedo, fino a che punto puoi amare qualcuno da farti trattare in modo così evidentemente di merda, fino a che punto puoi tollerare l'essere quella che nemmeno si avverte se i programmi vengono cambiati, tanto comunque sa che ci sono.

Eppure..se solo guardasse attentamente, capirebbe che le cose cambiano, io sto cambiando, perché il non essere più a portata di telefono o di internet o peggio ancora di auto, e con l'aiutino di certe sue prodezze, aiuta a vederlo per come è in base alle azioni che compie.

E credo che alla fine non vorrei nemmeno essere lei, quella che gli dorme accanto e non sa che lui mi pensa, mi desidera, e nonostante abbia scelto lei, sta cercando il modo per potermi vedere. 

Riuscirò a superare lo schifo di sapere che va a letto con lei, ma prima o poi..forse.. farà l'amore anche con me?

Ho vissuto un bellissimo sogno per più di due mesi, quello che vivo adesso non so più come chiamarlo..