Creato da rainbow_angel il 01/03/2014

Piccoli passi

un po' di me

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Dark.

Post n°88 pubblicato il 15 Novembre 2014 da rainbow_angel

Ci sono persone che nonostante dicano di amarti alla follia, poi all'atto pratico hanno una considerazione di te come persona che ti fa dubitare anche solo della parola amore.
E' vero che ognuno di noi ha la sua concezione della parola Amore, e per ognuno la dimostrazione di questo sentimento assume caratteri diversi, per estremizzare ci sono persone che sono convinte di essere amate anche se il proprio partner usa violenza su di loro, perciò è difficile dire a qualcuno " tu non mi ami", sarebbe più corretto dire " tu non mi ami come io vorrei".
Forse il nostro modo di amarci potrebbe funzionare se vivessimo insieme e io non avessi bisogno costante di contatti con lui. Ma così non va.
I fine settimana sono un inferno. La mia vita .. è un inferno tranne piccole parentesi di paradiso perfetto. Ma sono piccole parentesi. Il quotidiano è fatto di tristezza e solitudine, di lacrime e un telefono che non squilla quando vorrei.
Ho promesso di rimanere ancora un po'. Sto esaurendo la pazienza, la mia salute, e soprattutto sto spegnendo la luce che mi teneva viva.
Stasera parlando con un'amica le ho detto " vorrei passare i prossimi 3 mesi in rianimazione" incosciente, senza sentire nè bene e nè male, ma il nulla.
E questa è la cartina di tornasole della mia felicità.
Mi sento senza speranza. Senza nessuna luce davanti a me.
Quale luce può esserci se in una giornata così mi dedichi a malapena 10 minuti della tua vita mentre cristoni perchè cerchi il libretto sanitario del tuo cane, e poi sparisci.
Ma quale luce...
Si sta facendo notte.. e neanche una stella a destra per illuminare il cammino.
Peccato.

 
 
 

thousand years

Post n°87 pubblicato il 02 Settembre 2014 da rainbow_angel

Chissà quante vite sono che ti aspetto. E quante ancora ne dovrò vivere prima che questo amore sia finalmente compiuto. Chissà quante lacrime dovrò ancora versare prima di poterti dimenticare. Se mai potrò dimenticarti.
So che adesso è il momento di chiudere tutto. Buttare via la chiave del cuore e arrendermi alla ragione, fuggire il più lontano possibile da te, dalla tua indecisione, da questa vita che mi prospetti piena solo di " forse" " chissà" " un giorno"" può darsi".
Ti lascio ai tuoi dubbi.
Al tuo non sapere come vorresti la tua vita.
Per quanto mi riguarda io so come vorrei la mia.
E il tuo non sapere se vuoi me o no, mi fa capire sicuramente una cosa :

Io non ti voglio più.

 
 
 

Sempre.. per sempre.

Post n°86 pubblicato il 29 Agosto 2014 da rainbow_angel

Ci sono momenti in cui svuoto la mente e quello che rimane è una triste consapevolezza. Qualunque cosa io possa dire o fare, comunque io mi senta, bene o male, qualunque cosa io decida di fare, la verità è che sono da sola.
Anche se mi sento male, ho la febbre a 40 e lui lo sa, non viene da me.
Anche se immagina che potrei non chiamarlo più, non fa niente per impedirlo.
Anche se dovesse perdermi, si racconta la favola che comunque non mi perderà mai, ma non cambia direzione.
Sto sbagliando tutto. Perchè questo non è essere tenaci, è essere imbecilli.
Cosa lo lega a lei? Forse molto di più di quello che lo lega a me direi a questo punto.
E magari.. anche se mi fa un male boia ammetterlo, lei è quello che gli serve.
Si merita e ha bisogno di una donna così, io non sono abbastanza per lui.
Di sicuro lui a questo punto non è più abbastanza per me.
E dopo averlo detto ad alta voce, e scritto, ora devo solo fare tutto ciò che serve per chiudere questa storia. For good, come direbbero in inglese.
Per sempre.

 

 
 
 

Go and Fuck yourself

Post n°85 pubblicato il 26 Agosto 2014 da rainbow_angel

Sono ancora viva. Beh, viva è un parolone, diciamo che ci sto lavorando, che spero di riuscire a venirne a capo prima che il buio cominci ad arrivare troppo presto. Lo dico sempre che sono dalla parte sbagliata dell'equatore, io il buio, il freddo, non li sopporto proprio, perciò così come rinasco da febbraio in poi.. lentamente muoio tra agosto e gennaio. Giusto per capirsi.
Mi spaventa un po' l'inverno che sta arrivando, perchè non so cosa accadrà con lui.
Esisteremo ancora? Saremo sempre insieme? Saremo solo amici? (no.. questo direi che almeno per un paio di vite lo vedo impossibile).
Il fatto è che sebbene stia cominciando la cura di decompressione, perciò gli scrivo sempre meno, cerco di essere distaccata anche al telefono, cerco di non guardare il telefono quel miliardo di volte al giorno sperando che mi chiami, ma soprattutto, non lo vedo. Ecco nonostante questo, la realtà è che mi manca.
Dio bono se mi manca.
Lui dice che non è vero che " lontano dagli occhi, lontano dal cuore", no, forse non sarà vero, ma lontano dagli occhi sicuramente mi fa male il cuore.
E poi ho " vinto " anche una bella settimana di influenza, stare a casa adesso è proprio ... quello che non vorrei, nonostante il capo inqualificabile, preferirei essere al lavoro, almeno il tempo mi passerebbe.
Ma niente. Il destino mi tiene inchiodata in casa, a scrivere, guardare film d'amore, e pensare.
Se mi dessero anche solo un penny per ogni pensiero sarei ricca.
Se fossi ricca probabilmente intanto me ne sarei andata da questa casa, e poi avrei trovato il modo di consolarmi, girando il mondo.
Sì lo so, tanto non funziona. Nemmeno New York mi ha tenuta lontano da questo bipede di sesso maschile che mi fa battere così tanto il cuore.
New York capito?
Il posto dove tutto può accadere, per me era.. esattamente come essere a casa, vivevo nella mia bolla di sapone, insieme al mio cellulare, insieme alla connessione dati perennemente aperta e con lui che quando si degnava, mi onorava della sua compagnia.
Provate ad abitare sulla 42 esima strada, essere sulla 5 Avenue e sentirsi dire " ho voglia di sentirti più tardi.." e a volare per tutta Manhattan col sorriso sulle labbra, felice perchè non te ne frega una bega di niente di tutto quello che hai intorno ma importa solo arrivare a casa.. per poi non poterlo neanche vedere/sentire perchè ( ma lo scoprirai solo il giorno dopo con calma e comodo) lui ha avuto un imprevisto e nemmeno ha potuto prendere il telefono per un attimo e dirti " scusa,...non riesco a liberarmi".
In quel momento credo lo avrei preso a calci. Nelle palle ovviamente, O anche nei denti.
Ma sono incostante purtroppo, e l'incazzatura mi è passata un nanosecondo dopo che l'ho sentito.
E lui queste cose le sa. E se ne approfitta beatamente. Ormai non riesce più a liberarsi per un saluto dopocena, non sia mai che lo perquisiscano anche nel didietro, accidenti, per quale motivo hai quel rigonfiamento caro? allora sei felice di vedermi? No amore.. ho il telefono perchè devo chiamare .. hai presente quella matta che da sei mesi corre su e giù per l'Italia solo per stare con me? ma tu pensa... poverina.. e io invece che sono qua a lavarti le mutande e a stirarti le magliette.. ma meno male che la sera dormi con me..

Andatevene affanculo.

Ecco.

 

 
 
 

sai quante volte...

Post n°84 pubblicato il 20 Agosto 2014 da rainbow_angel

Avete presente il testo de " il mio giorno più bello nel mondo"? No? Eccolo qua:
Ricomincia nella notte questa storia troppe volte
E ha tirato botte
Colpi bassi mentre vivo
Che mi tolgono il respiro
E mi danno la certezza che mi ostinerò a mancarti senza raddrizzare il tiro

Quante volte avremmo detto con fermezza che tra noi era finita
Da domani ricomincia un’altra vita
Tranne poi tornare dove siamo stati sempre certi di trovarci
Siamo sempre stati forti
A lasciarci negli abbracci
A proteggerci dai sassi
A difenderci dagli altri
A lasciarci i nostri spazi
A toccare con un dito questo cielo che spalanca l’infinito
Quante volte ci ha deluso
E quante volte ci ha sorriso

Come te che mi hai dato
Il mio giorno più bello nel mondo
L’ho vissuto con te

Solo tu mi hai donato
Un sorriso che nasce anche quando un motivo non c’è
E da quando c’è stato sembra schiudere tutte le porte
Sembra schiuderle tutte le volte
Che sto con te

Non lasciamo che sia il tempo a cancellarci senza un gesto
Far la fine dei graffiti abbandonati alle pareti
Lentamente sgretolati dalla pioggia e dal calore
Fino a quando c’è uno stronzo che passando li rimuove
Senza avere la certezza di aver dato tutto
Prima di mollare, di tagliare corto
Di imboccare quella strada senza più un rimorso
Fino a quando arriverà qualcuno che starà al mio posto
A lasciarci negli abbracci
A proteggerci dai sassi
A difenderci dagli altri
A lasciarci i nostri spazi
A toccare con un dito questo cielo che spalanca l’infinito
Quante volte ci ha deluso
E quante volte ci ha sorriso

Come te che mi hai dato
Il mio giorno più bello nel mondo
L’ho vissuto con te

E’ con te che è iniziato
Il mio viaggio più bello nel mondo io l’ho fatto con te
E’ un sorriso che è nato
Sembra schiudere tutte le porte
Sembra schiuderle tutte le volte
Che sto conte

Eravamo solo due perduti amanti
Quando l’universo ha ricongiunto i punti
Sole luna caldo freddo in un secondo solo
Quando finalmente riprendiamo il giro
E’ una sensazione che mi sembra innata come se con me fossi sempre stata
Come se ti avessi sempre conosciuta
Ma la meraviglia è che ti ho incontrata

E sei tu che mi hai dato
I miei giorni più belli nel mondo li ho vissuti con te
Solo tu mi hai donato un sorriso che nasce anche quando un motivo non c’è
Sembri schiudere tutte le porte
Sembri schiuderle tutte le volte che sei con me
Sembri schiuderle tutte le volte
Che sto con te

Ora, è complicato non pensare alla mia storia ogni volta che la ascolto, perchè è esattamente così.
Lui mi fa male, mi dissangua con la decisione di vivere con lei, eppure ogni volta che sento la sua voce, ogni volta che stiamo insieme, sinceramente potrei passare sopra tutto.
Poi però torno da sola, nel momento in cui arriva a casa, parcheggia, spegne il telefono che usa con me, e io rimango qua, a vomitare parole quando va bene, a vomitare e basta quando va male.
Quanto ancora potrò andare avanti senza ritrovarmi in qualche ospedale o con le vene tagliate, o sotto psicofarmaci per evitare di impazzire?
Quanto tempo ancora dovrò tirare questo corpo, mangiando come capita, bevendo praticamente niente, e dormendo ancora meno?
E mi stupisco di questa pseudo lucidità che mi permette comunque di avere un'apparente vita normale, tanto da non far preoccupare nessuno, tanto meno lui.
Strano il mio destino, mi tocca fare l'angelo.. e poi mi ritrovo sempre da sola..accompagno le persone lungo la salita della vita, poi quando siamo in vetta, decidono che il panorama se lo guardano con qualcun altro. qualcuno che non sono io.
Non vedo niente di male a dirlo, perchè ho la convinzione che la vita sia la mia e di nessun altro, perchè le rotture di palle le sento sulla mia di pelle, perciò sono sicura di quello che dico. E' che ancora non ho trovato il coraggio, o comunque ho sempre la speranza che qualcosa cambi.
Ma mi ritengo già fortunata ad aver incontrato una volta l'Amore.. quello che non credi nemmeno possa esistere.. dubito fortemente che possa esistere altro.
E soprattutto.
Diciamolo.
Io non vorrei nessun altro.
a volte.. vorrei solo non svegliarmi più.

 
 
 
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