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"IL MIO TANGO"

....si alzi il sipario...va in scena la vita....

 

 

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Post N° 63

Post n°63 pubblicato il 31 Dicembre 2006 da baciamiancora2006

Tra qualche ora il 2006 andrà via, e questo per me è stato un anno intenso, di confronti, di delusioni, di scoperte,ma soprattutto di incontri....Ormai è cosa risaputa che la mia cerchia di amicizie inerenti alla chat, si è ristretta ad un pugno di anime incomparabili, ho scelto nel mazzo di carte, e ho pescato le migliori....Perciò, dedico il mio ultimo post a voi, che avete un posto tutto vostro al calduccio nel mio piccolo cuore....

Grazie ad Agostino, in assoluto la prima persona che ho conosciuto qui, grazie perchè hai saputo cogliere il peggio di me, prima del meglio, e mi sei stato accanto comunque, grazie per avermi sempre difesa a spada tratta, quando nessuno credeva chi fossi in realtà e mi davano del "travestito" :) Grazie per le chiacchierate senza senso, fuori da ogni schema, per quelle ore di libero svago che mi hai regalato, grazie per le risa, grazie per avermi fatto vedere Roma, solo in macchina, scorazzando a 200 in piena notte. Grazie perchè quella sera c'era anche tua moglie, e grazie anche a lei, perchè è stata adorabile.Grazie a te, che hai aspettato l'arrivo del tuo travestito preferito in pieno semaforo, a causa delle mie indicazioni sbagliate. Grazie perchè mi regali il tuo tempo.Grazie perchè sei mio Amico.

Grazie a Stefano, che al principio non mi soffriva, ma mi voleva già bene ;) grazie per le liti, per le discussioni, per i chiarimenti, a qualsiasi ora, grazie per l'ospitalità che che hai riservato a me, a Mary, e a mia figlia soprattutto(che ti manda un bacino), grazie per averci portate a casa tua, grazie perchè hai lasciato che entrassi nel tuo mondo. Grazie per quell'adorabile vestitino giallo, grazie anche per quella bachata che non hai voluto ballare con me. Grazie alla tua compagna, che insieme a te ha dedicato una giornata a noi, un giorno quello che non dimenticherò MAI. Grazie per avermi regalato il tuo tempo. Grazie, perchè mi capisci ora, ma soprattutto grazie, perchè rimani mio Amico.

Grazie a Loredana, la persona più splendida in assoluto. Grazie per avermi aiutata in tante occasioni, grazie per quelle serate bellissime al mare, grazie perchè mi hai raccontato la tua vita, grazie perchè ti sei fidata di me. Grazie perchè mi hai trasmesso tanta forza quando ne avevo bisogno, grazie per aver capito i miei silenzi, senza puntare dito alcuno. Grazie perchè malgrado tutto, continui a regalarmi il tuo tempo. Grazie, perchè sei speciale e sei mia Amica.

Grazie a Sandro, perchè sei diverso dalla massa, grazie per aver sopportato i miei conati di isterismo, grazie per esserci stato SEMPRE, grazie per le miriadi di sorrisi che mi regali, grazie perchè metti da parte anche te stesso, i tuoi interessi solo per ascoltare una pazza isterica che sputa veleno sulla propria vita. Grazie perchè sei discreto, grazie perchè dici che mi vuoi bene in silenzio, grazie perchè non mi giudichi mai. Grazie perchè mi fai sentire speciale e importante. Grazie per aver scommesso sulla nostra amicizia. Grazie perchè mi regali il tuo tempo, senza chiedere nulla in cambio. Grazie perchè sei Amico mio.

Buon Anno a tutti voi, e ricordate sempre, che vi voglio un mare di bene

Mariella(con tutto l'affetto che ha nel cuore)

 
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SCAMBI EMOZIONALI

Postumi



frontale senza rispetto per le terga
fuga dall'unica sodomia
di spiagge isolate
senza grani
incuneandosi tra sentori
di malumore
quel velo
si lacera per riformarsi
sorta d'eterna verginità

di enjamber

 

SCAMBI EMOZIONALI

Perifrasi

lento schiudere
di parentesi simmetriche
e caparbie flutti
di salinità crescente
scorrono in aiuto
alla germinazione
di piaceri inconsueti
la mano scopre un volto
per saziarne un altro

di enjamber

Danzando lenti
si lascia a speranza
il sentiero di destra
come se il suo accettare fosse
implicito
lei non si butta
su ogni vita
su ogni invito...

di enjamber

 

SCAMBI EMOZIONALI

Viaggio a Nord ovest
 
 
 
 
È morta e breve la vostra pianura,
 così l’abbiamo sognata dal treno dei caci
E delle sedute strette,
Intercettata da troppe case
E macchine in tripla fila.
Era il ’56 e il Polesine
Ancora indugiava sotto
I terrori di ogni piena
La luce di novembre filtrava a fatica
 tra nebbie e rovi esausti.
Era lunga la terra solcata di scoline,
Enorme dopo l’aratura dell’alluvione.
Scesi dal treno che univa Bari
Alla nebbia tendevano lo sguardo
Verso né  mare né monti,
Solo lembi di terra a perdita d’occhio
I figli del tavoliere scoprirono
Un’aria di inquietudine
Come se lo spettro dell’infinito
Aleggiasse su quei campi attoniti.
Avevano sognato bene tutto
la sola data era sbagliata.
Tornassero ora nulla sarebbe fuori posto
Con capannoni ammassati su case
Tenute grandi come un orto e
Macchine che si sorpassano
Lungo canali fetidi.
Non occorre che la cornea di un vecchio
Per abbracciare tutto l’orizzonte
Circondato dai nuovi colli di discariche
L’acqua ospita solo gamberi alloctoni
E digiuni di plastica eternit e cfc.

di enjamber

 

SCAMBI EMOZIONALI

Una Maria


Maddalena fu donna
Cui non bastò l’amore
Portatele un nazzareno
che faccia di lei
ciò che ho fatto di quell’albero
la sera che mi rifiutò
che la porti nella polvere
nel succo dei suoi occhi di vento
che la faccia strisciare
serva di ignoti pezzenti
che la privi di essenze trucchi e vesti
che la ricopra di sangue ed acqua
dal trono dei tarli
che si conceda un solo orgasmo in morte
che la lasci invecchiare dimentica e una
che un sorriso ebete d’estasi l’appaghi

 

 
 
 
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SCAMBI EMOZIONALI

Ostranjenje


gocce grosse e tonfe
sciaguattano sulla polvere
e su scarpe
cedevoli tacchi quadri
di recente lucidatura
beige
un cielo di stenti frolli
fa del porfido tazza
senza manico
so che quella era casa mia

di  enjamber

 

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