"IL MIO TANGO"

Quando il buongiorno.......

Si vede dall'alba del lunedì ......

Quanto è bello d'inverno stare sotto il tepore del piumone del tuo caldo lettuccio, specie se il giorno prima , la partita di volley è finita alla meno peggio, e ti senti violentata in ogni parte del corpo. E così lasci che il letto e i sogni del mattino ti coccolino a più non posso fino al trillo odiosissimo della sveglia....ma questa mattina non è andata così....e te pareva....è lunedì. Mentre sognavo di essere già in egitto(per la cronaca, parto il 24 di questo mese) nella beauty farm del villaggio, sotto le calde mani di un aitante e vigoroso massaggiatore afro(Sole, poi ti faccio sapere se i massaggiatori son belli ma gay, pure lì ;)ho sentito da lontano, molto lontano, un rumore di sottofondo che stonava col mio idillio. Tal rumore diventava via via più vicino fin quando mi son resa conto che l'idillio era un sogno e quel rumore devastante la mia realtà.....il citofono...Porca paletta, ma che non ho sentito la sveglia? Controllo l'ora ed erano a malapena le 6:30 del mattino. "Cacchio, il citofono insiste, deve essere urgente", ho pensato fra me e me....Con gli occhi semi-chiusi e con la voce di un trans-sessuale(gli effetti devastanti di due ore ad urlare e a sbraitare in campo come belve umane)ho risposto " chi è?"........dall'altra parte del citofono "Signoraaaaa...c'ho le arance belle e buone"....No. Non credevo alle mie orecchie, alle 6 del mattino un deficiente ti viene a bussare per propinarti le sue arance del cavolo????? Ma sai dove dove te le puoi schiaffare le tue arance???? Ovviamente non ho risposto così a malomodo, gli ho solo detto "bhe, fatti 'na spremuta con le tue arance" e ho chiuso. Ma lui non contento, ri-citofona, e a quel punto mi son detta "mo ce lo mando"...."signoraaaaaaaaaaa, c'ho pure i broccoli belli, le rape belle, i p"a"peroni(che me tocca sentì a prima mattina) e gli scarciofi" il deficiente è in vena di scherzare....io no. "senti premi un'altra volta il ditino sul citofono e ti massacro"..lui"signoraaaaa sto lavorando..." ed io a quel punto avrei voluto dargli un pugno sulle gengive " bhe, allora la prossima volta vedi di lavorare ad un orario decente" e ho riagganciato. Son tornata nel mio adorato lettuccio con la speranza di riprendere il sogno dove era stato lasciato...speranza chiaramente vana. Comunque mi son riaddormentata, quando ho sentito di nuovo quel rumore del cavolo....il citofono...ancora. Ho ridato uno sguardo furtivo alla sveglia...le 7:12...non è possibile. In preda ad una cieca violenza mi sono alzata, con tutte le peggiori intenzioni...."chi èèèèèèèèèè????????" ho sbraitato via citofono...dall'altra parte, una voce maschile...."signò, statt calm, che quello incazzato sono io....è vostra la berlina grigia davanti al garage di casa mia?" A quel punto avrei voluto stringere tra le mani un coltello da cucina "giovane, lo vedi il garage accanto al portone?" e lui" embè?"  io "ti pare che ho il MIO garage e ti piazzo la macchina davanti al tuo?" e lui insistente" e allora di chi è sta macchina, guarda che chiamo il carroattrezzi?" All'improvviso ho sentito l'occhio destro, in preda ad un tic nervoso, gran brutto segno...." chiama chi diavolo vuoi, spacca la macchina, fora le ruote, basta che la pianti di rompere le palle a me..." e ho riagganciato. Ma non era ancora finita. Non ho fatto in tempo ad arrivare in camera, che il citofono ha ripreso la sua litania....a quel punto ho imprecato. Sempre il tipo della macchina" signora volevo dirti che la macchina era di uno che stava nel bar, scusami" ....ho riagganciato senza dare nè resto nè risposta.....la gente è ammattita, inutile. Sarà che c'è un altissimo tasso d'umidità nell'aria ultimamente, sarà che hanno riaperto i manicomi, ma la gente ha i neuroni scollegati. Ovviamente non poteva terminare lì, ed è per tutta la mattinata che il telefono ha squillato di continuo...l'acquedotto...poi l'enel...poi il rappresentante di "bottega verde"....poi infostrada con le sue promozioni del cavolo...insomma, un martirio. Si son dati appuntamento tutti a casa mia stamane, e hanno deciso di frantumarmi le scatole. Ahhhhhhhhh, quanto è vero che il buongiorno, si vede dal mattino....a proposito, dimenticavo...Buon inizio di settimana a tutti...

jess

Come "lo" immagino....

Il primo Istante...............

Di un Sogno

dedicato a NOI....M.(stop)

"Il giorno della mia memoria"

C'era una volta, una giovane e piccola donna, con pochi sogni nel cassetto, ognuno legato inscindibilmente, alla sua vita di coppia, e che si apprestava a terminare gli studi del quinto anno del liceo, con la smisurata voglia di proseguire l'università a Chieti, dove il suo amore si impegnava a diventare odontoiatra. Era la sera del primo febbraio del 1999 e salutava la sua famiglia col sorriso di sempre, dicendo che andava a casa del suo fidanzato a cena e sarebbe rientrata a casa intorno alle 22:30. Era un lunedì come tanti, d'inverno. Aveva appena smesso di nevicare,e c'era ghiaccio in ogni dove. Le strade erano impraticabili, così molti studenti che eran soliti rientrare dopo il w.e., nelle loro città universitarie, rimasero bloccati nei propri paesi. Il paese era silenzioso, i negozi per la maggiorparte, chiusi, chiuse le scuole, le palestre, solo qualche pub superstite al gelo. Così decisi di rimanere a casa a coccolarmi fra divano, plaid, e dvd, mentre il resto della mia famiglia operava sapientemente per mettere in piedi quello stramaledetto mobile porta pc. Inutile dire, che passava il tempo e nessuno si accorgeva di niente. Non ci unimmo neanche a tavola per cenare, nessuno aveva fame quella sera. Alle 23:00 circa, guardai l'orologio e qualcosa non andava. Nessun rumore di campanello, nessuna telefonata, niente di niente. Decisi di scendere nello studio del piano rialzato di casa mia, dove l'allegra famigliola era ancora impegnata a sistemare il pc, noncurante dell'ora. Mi affacciai dalla finestrella microscopica, giusto appena quel tanto che basta per vedere se di sotto c'era un'auto parcheggiata, ma niente. Così decisi di tacere, tornai al primo piano, e automaticamente composi il numero del cell. di lui. Nessuna risposta. A quel punto dovevo fare la spia, e avvertire i miei che erano le 23 passate e quella stronzetta di mia sorella non era ancora rientrata. A quel punto, scoppiò la bufera in casa mia. I miei genitori son sempre stati molto rigidi sugli orari, e cinque minuti di ritardo volevan dire una sera di reclusione. Immaginate cosa avrebbe significato mezzora di ritardo specie se non avvisata per tempo. Rivedo nei miei ricordi quelle scene, e sembravamo dei burattini impazziti, perchè ormai l'uno non ascoltava più l'altro. Non era da lei. Lei se faceva ritardo, avvisava. Sapeva cosa sarebbe successo in caso contrario. Decisi di svegliare il mondo, così chiamai a casa del suo fidanzato, dove pensavo di trovarla. Pensavo. Lì, erano già tutti a letto, e come il mio sesto senso nella più bassa anticamera del mio sub-conscio, mi bisbigliava, non erano stati a casa, quella sera. Ricordo che mia madre mi guardava negli occhi come a volermi supplicare di dirle quello che lei avrebbe voluto sentirsi dire, e senza pensare dalla mia bocca uscirono le parole "Mamma, ho paura...." Erano ormai le 23:30, o giù di lì, non ricordo, quando decidemmo di chiamare i carabinieri, ma non facemmo in tempo a sollevare la cornetta del telefono che arrivò la chiamata disperata della mamma di lui. Li avevano trovati, ed erano in ospedale. Li aveva trovati il papà di lui che dopo la mia chiamata si era messo in moto. Sapeva dove erano. E soprattutto quello che poteva essere successo. La mia chiamata ha salvato una vita. Quella di lui. Mia sorella non è più tornata a casa.

Questo post, l'ho intitolato "il giorno della mia memoria", anche se in realtà non c'è giorno in cui non ricordi quanto accaduto quel primo febbraio di otto anni fa. Mi rendo conto, che l'informazione è sempre troppo esigua, se ancora nel 2007 succedono di questi casi. Spero che il mio post, i miei ricordi, e il mio voler dare un piccolo contributo a questa community, possano servire a far riflettere chi passa da qui, che distrattamente legge e pensa...." ma come si fa"...semplice, con la disinformazione, la noncuranza, e la distrazione... perciò ATTENZIONE, perchè potrebbe capitare a chiunque.

Foto tratta dal blog NeroColore

jess

Post N° 66

"La physis ama nascondersi" 

La physis, oggetto di studio dei fisosofi presocratici. A tal proposito, ho appena terminato la lettura del libro di Giorgio Colli e credo sia stato un ottimo spunto, il quale mi ha portato a riflettere, e non poco, rapportando quanto appreso, alla realtà di oggi. "La natura ama nascondersi". Si nascondono continuamente verità, perchè l'uomo, inteso come essere umano, è portato all'intrigo, alle situazioni inverosimil, ma soprattutto è indotto da sè stesso ad omettere di svelare la propria physis. I motivi sono molteplici e di varia natura, e non sta a me analizzarne le cause, anche perchè non è su questo che vorrei soffermarmi. Piuttosto, quanto è facile l'atto figurativo del "nascondersi"?. Siamo continuamente bombardati da affermazioni tipo "è semplice nascondersi dietro un persona che non esiste" o ancora " è facile nascondersi dietro un monitor"....Fondamentalmente non credo che sia proprio così. Questo, difatti, sarebbe vero SE, i rapporti interpersonali non esistessero. Nel momento in cui il nostro animo diviene sensibile all'interesse altrui, o viceversa, tutte le maschere tendono a cadere. Si incorre sovente in piccoli passi falsi dati proprio dal fatto che il nostro primordiale istinto, viene sempre meno razionalizzato al crescendo dei sentimenti. Tanto più ci si coinvolge emotivamente, tanto meno semplice diventa "nascondersi". La diffidenza fa altrettanto parte dell'essere "animale uomo", pertanto saranno i dettagli a fare la differenza, da ambedue le parti, non le grandi cose. Quei dettagli che non sfuggono all'occhio di una persona attenta e sensibile agli affetti. Per come la vedo io(dal basso del mio sapere), o si è cinici fino in fondo e la nostra anima la segreghiamo perennemente in cassaforte, oppure si corre seriamente il rischio di essere svelati dalle nostre apparenze...proprio come la donna-gatto di cui sopra...smascherata "solo" a causa di un semplice bacio d'amore.

jess (....she is back)

"IL MIO TANGO" NON SUONA

L'anno è finito male, e il nuovo comincia anche peggio....due giorni, due persone...chiudo il mio blog, perchè forse i miei errori partono da qui. Per il momento non ho più voglia di scrivere, non ho voglia di far sapere a nessuno cosa sento dentro, non ho più voglia di condividere i miei pensieri con nessuno, come i miei sogni, come i miei momenti di rabbia, come le mie riflessioni, come i miei attacchi di assurda e allegra follia. Avrò tempo per me sola, il tempo"autentico" che ho augurato di trovare a chi volevo e VOGLIO bene. E così potrò riflettere sui miei errori, guardarmi dentro, capire gli altri, e soprattutto ascoltare quello che i miei orecchi non han saputo sentire.

Non ho più voglia di ballare, almeno non adesso, non qui, non così.

A CHI HA BALLATO CON ME

A chi forse ha pensato di non essere importante per me

A chi non ha voluto vedere

A chi non vorrà più ascoltare

A chi non ho detto grazie

A chi non ho chiesto scusa

A chi non mi cercherà più

A chi non cercherò più

A chi so già, mi mancherà

A chi sarà comunque nei miei pensieri

A chi non ho detto tante cose

A chi ha reso i miei sogni più belli

A chi ho riservato un posto nella mia anima

A chi ho augurato il 2007, stanotte, a modo mio........

                                                                        Mariella(che........)

Post N° 63

4you

Ti Auguro

Il Tempo per dispensare  sorrisi

il Tempo per te stesso

Il Tempo per fare delle piccole cose

il Tempo per immaginare le grandi

Ti auguro il Tempo per sognare

Ti auguro il Tempo della Noia,

Per scoprire il gioco

Ti Auguro il tempo autentico

dove tu possa sentirti felice...

BUONA FINE A BUON INIZIO A TUTTI

URLA DI SILENZIO

Avvolgetemi rosse nubi, nascondetemi dolcemente e portate le mie urla mute a chi non sa chi io sia nel profondo, a chi non lo immagina neanche, a chi non avrà mai l'onore della mia presenza,a chi crede di avere anche solo sfiorato la mia essenza, a chi pensa che io sia solo un gioco a tempo determinato, a chi sottovaluta la mia intelligenza, la mia arguzia, come la mia furbizia, e soprattutto a chi crede di avermi scoperta, nuda fra le mani....Nascondimi silenzio, e se qualcuno dovesse riuscire a trovarmi, avrà davanti occhi che da soli parleranno, e in essi potrà udire un canto che la lingua di rabbia avida, non oserebbe neppure intonare.....Amen

Jess(che serve rabbia in silenzio)

Post N° 60

Avvolgimi come la neve

Scaldami come il sole

Bruciami come il fuoco

Sul mio corpo

Disegna fiamme

di ghiaccio

jess... ta(tu)ata a fuoco

Post N° 59

CHE NE SAI TU DI UN CAMPO DI GRANO

POESIA DI UN AMORE PROFANO

LA PAURA D'ESSER PRESO PER MANO

CHE NE SAI

Jess(tu non lo sai, e non lo saprai mai)

I DON'T WANT TO MISS A THING

I could stay awake

just to hear you breathing

Watch you smile while you are sleeping

While you're far away dreaming

I could spend my life in this sweet surrender

I could stay lost in this moment forever

Every moment spent with you is a moment I treasure...

Don't want to close my eyes

I don't want to fall asleep

Cause I'd miss you baby

And I don't want to miss a thing

Cause even when I dream of you

The sweetest dream will never do

I'd still miss you baby

And I don't want to miss a thing...

I don't wanna miss one smile

I don't wanna miss one kiss

I just wanna be with you

Right here with you just like this

I just wanna hold you close

Feel your heart so close to mine

And just stay here in this moment for all the rest of time...

jess(che non vuole perdersi niente...specie quello che ha, ed in fondo è già tanto...ciò che sei TU)

ROBIN HOOD....DOVE SEI

E chi, durante l'età faciulla, non ha avuto un eroe da emulare, o semplicemente da pensare come proprio paladino della giustizia e dell'amore? Ce ne son stati tanti nel corso della storia, e il mio era Robin di Locksley, già alle elementari. Ricordo il mitico cartone a puntate su canale cinque che guardavo con occhi sognanti. La sigla, che tutt'ora ovviamente, conosco a memoria, l'ho rispolverata ieri....che ricordi....e che tempi....Cominciava il cartone, ed io avevo già finito i compiti, ("l 'Ansia"," il Fuhrer", al secolo, mia madre, prima che accendessi la tv, controllava minuziosamente quanto da me svolto).E da brava ragazzina quale ero, andai a documentarmi, come può fare una bimbetta di 9 anni, sul periodo storico di cui la 'legenda' del mio mitico eroe narrava..."il Mezzo Tempo", con le sue stregonerie, i suoi feudi, cavalieri, armature, vassalli, valvassori e valvassini connessi, ha sempre avuto un certo fascino su di me. Son diventata adolescente, con questo mito nel cuore, e chiaramente si è rafforzato quando di storia ho cominciato a capirne di più. Poi, Kevin Reynolds ebbe l'ispirazione, e ha trasformato in vero quanto di più fantasioso c'era in me. Finalmente il "mio" Robin aveva un volto reale, sebbene Reynolds narrasse pur sempre una leggenda(anche se non ci sono fonti storiche sull'esistenza di Robin di Locksley quale principe dei ladri, io ho sempre creduto che fosse realmente esistito). Avevo dodici anni quando il film uscì nelle sale, ed io, purtroppo, dovetti aspettare impaziente la videocassetta, in quanto il Fuhrer, ricordo, non mi permise di andare al cinema. Da allora, non so quante miriadi di volte l'abbia visto, ma son tante, vuoi per i dolci ricordi che mi accompagnano quando lo vedo, vuoi perchè sento di aver perso inevitabilmente qualcosa lungo la strada del tempo che mi ha portata ad oggi, ai miei attuali 27 anni...credo sia la libertà di sognare, quella che la società purtroppo oggi inevitabilmente ci nega, con la presa di coscienza che a 30 anni non c'è più posto per i sogni, poichè cominci a fare a pugni con la vita. Penso con nostalgia ai miei tredici anni, al mio corpo che aveva già lasciato le spoglie di una fanciullezza piena e goduta fino al midollo, ma che dentro guardava  la vita con occhi da bimba innocente, una bimba vestita da donna alla quale era ancora permesso credere che Robin Hood, la sua devozione, il suo amore per gli altri e il suo arco, bastassero a guarire le piaghe nel mondo.........Jess

DEDICATA A TE....CON AFFETTO

ALTRO CHE FRAGOLE......UmE PREDILIGE

I MANDARINI......

.....COME LI PREDILIGO IO....

PUNTO

jess( che adora sbucciare i mandarini)

CHIUDO GLI OCCHI APPENA...

.... E scorre

su ogni lembo di pelle

lenta

gioca

provoca

OGGI, IN BUSTA....

FRA LETTURE E PENSIERI

E JESS è TORNATA.... punto

DOMENICA 29 OTTOBRE 2006 h: 01:10. L'OROLOGIO SI FERMA