GERUSALEMME (Reuters) - Israele ha dato l'approvazione preliminare per la costruzione di oltre 800 nuove case nelle colonie ebraiche nella Cisgiordania occupata, dove i palestinesi vorrebbero veder riconosciuto il loro stato.
Lo ha riferito un funzionario israeliano.
La mossa potrebbe complicare i negoziati di pace mediati dagli Usa, che sono ripresi il mese scorso dopo quasi tre anni di stallo sulla questione delle colonie e che dovrebbero riprendere la settimana prossima.
Guy Inbar, portavoce dell'amministrazione civile in Cisgiordania, ha detto che il progetto iniziale per la costruzione di 800 nuove case è stato approvato ieri, senza fornire ulteriori dettagli.
Circa 500.000 coloni israeliani vivono in Cisgiordania e a Gerusalemme est, area conquistata nella guerra mediorientale del 1967, tra 2,5 milioni di palestinesi.
Israele si è ritirato nel 2005 dalla striscia di Gaza, ora governata dagli islamici di Hamas, che si oppongono a una co-esistenza permanente con lo stato ebraico.
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