Bafatà

e poi ci sono quelli che non saranno mai ADO

siamo arrivati a Bafata la domenica sera, dopo un viaggio che é andato molto bene, con canti molto slanguidi e smelensi che hanno fatto piangere quasi tutti gli ADO (alcuni sono rimasti impassibili, almeno fuori)...

e alle 2 di notte mi telefona una donna dicendo la sua nipotina di 9 anni é morta ed é la sorella di una delle ADO che era con noi a Buba...

e il silenzio cadde sulla nostra cittá. tutti quei canti-balli-salti-risate-mangiate sono passate subito nell'archivio e sulle facce dei nostri ADO é calata la serietá del momento della morte di una bambina. morta per paludismo (malaria).

la malaria di solito non uccide le persone. é una malattia curabile con delle medicine che costano al massimo 1,30 €. se presa per tempo, con queste pastigliette si cura senza problemi. un po' di riposo, una buona alimentazione per riprendere le forze e si riparte come prima. ma...

ma come come solito ci sono i "ma" della nostra vita che influiscono...

ma la bambina era a bafata per le ferie, a casa della mamma per le ferie, lei vive a Bissau dove va a scuola. ma é venuta a trovare la mamma. normale. doveroso. ma la mamma é andata in una tabanka nel sud per partecipare a una ceromonia di funerale di non so chi. e la bambina é rimasta a casa con non so chi. si é ammalata. siamo in pieno tempo delle piogge, ci sono le zanzare, e nelle case senza zanzariere é facile che i bambini prendano la malaria... basta una visita dal medico, basta una punturina sul dito per fare il test, basta 4 pastiglie al giorno e si cura...

ma serve la cura, serve prendersi cura, serve farsi carico, serve qualcuno che si avvicini... che si faccia prossimo di questa povera bambina.

non c'é stato. la bambina é morta. sono andato al suo funerale. sono stato un po' di tempo con la nonna, molto tempo con la sorella ADO e pochissimo tempo con la mamma che é arrivata appena prima della sepoltura della salma. non ho potuto far niente, ma ho tentato di farmi prossimo, anche se capisco che sono arrivato in ritardo. non ho potuto salvare la vita di Joaninha ma almeno ho condiviso con loro la sofferenza.

povera bambina. oltre a non avere una vita degna non ha avuto neanche la possibilitá di avere la speranza della fede. Joaninha non é cristiana battezzata: nella sua famiglia ci sono alcuni battezzati ma credo che non abbiano avuto il coraggio di chiedere agli uomini grandi di dichiedermi una preghiera. non me l'hanno chiesta ma io chiaramente l'ho fatta. dopo della cerimonia nella quale la salma passa sopra il sangue versato dalla morte di un porco (per augurare la vita), e dopo che tutti si sono diretti verso la fossa della sepoltura, noi cristiani rimasti (molti ADO, molte mamme e papá) abbiamo pregato il Dio che é Padre anche di Joaninha e gli abbiamo chiesto che la accolga tra le sue braccia misericordiose. abbiamo chiesto che dia forza alle sua famiglia, alla mamma (disperata) e alla sorella ADO...

questa é la povertá piú grande: non poter sperare nella misericordia di Dio.

Joaninha riposi in Pace. Amen.