Bafatà

Verona fedele???

Sono le 9 e mezza di notte. Il Pedro mi chiama dicendomi che alla televisione stanno parlando di Verona.

Proprio così. Alla tv di Bafatà parlano di Verona.

Giovane ucciso da altri suoi coetanei per futili motivi. Non si parlava ancora di gruppi nazisti o simile…

Proprio così. Me par impossibile che Euronews, una televisione europea metta come notizia di apertura Verona… e poi mi pare impossibile che a Verona succedano cose del genere.

Ci penso un po’, rimango un po’ scioccato dalla cosa, verifico che non siano giovani che conosco, ricordo quanto accaduto nella mia preghiera della notte e poi mi butto e dormo.

All’indomani tutto normale, una mattina come tutte le altre… fino a quando arriva la nostra cuoca, Domingas. Saluti soliti, ci si chiede reciprocamente, come di solito, se e come si è dormito la notte, quanto c’era caldo, … e tutte le cose normali di ogni giorno.

A un certo punto le racconto della notizia che abbiamo ascoltato la notte seguente.

Le dico di alcuni giovani che hanno chiesto una sigaretta a un tipo e che, dopo il diniego di quest’ultimo, lo hanno ucciso a forza di botte.

Mentre continuavo il racconto il suo volto si intristiva sempre di più. Io pensavo che non avrebbe inciso molto su di lei per il fatto che qui in GB non è strano che succeda una cosa del genere. E invece si è proprio incupita e diventò pensierosa…

Ma la cosa che mi ha lasciato di stucco e che voglio condividere è proprio la sua domanda finale.

“Ma nella tua terra, la a Verona, voi non siete cristiani? Ma voi non siete quelli che vanno a messa la domenica?”.

Questo è stato per me un pugno nello stomaco.

Io sono qui a condividere il cammino di ricerca e di ascolto del Vangelo con questo popolo che a fatica ma anche con grandi slanci sta cercando di seguire Gesù e la sua volontà, e la mia gente, il mio popolo veronese, la mia comunità cristiana …

Sono d’accordo con chi sta difendendo le sorti di Verona dicendo che Verona non è tutta così, grazie a Dio.

Ma penso anche che dobbiamo farci un serio esame di coscienza, a cominciare dalla comunità cristiana, su che tipo di vita offriamo ai nostri giovani, su che proposte facciamo loro… forza, violenza, successo, sopraffazione, guadagno facile… nessuno di questi valori sono nel vangelo, ma di fatto sono quelli che i giovani, a Verona e a Bafatà, respirano tutti i giorni.

E se stiamo verificando che Verona è sempre meno fedele e sempre più infedele, non continuiamo a dire che è colpa della società, dei giornali o della tv. Prendiamoci per favore le nostre responsabilità.

Che il Signore dia forza alla chiesa di Verona di essere missionaria dentro se stessa, con i propri figli, perché così potrà aiutare anche noi che stiamo annunciando il Vangelo fuori ad essere più missionari e più coerenti con i nostri fratelli di GB.