mutismo selettivo

carissima soul dovresti pubblicizzare di più questoblog e vedrai quante persone ti scriveranno.Carissima come va.Mi piacerebbe risentirti e mi piacerebbe contattarti di persona se vorrai scrivermi sullamia mail e lasciarmiun recapito,poi io ti lòascio il io e mi farebbe piacre parlarti e sentire s voce quello che tu hai passato e i sentimenti che tu hai provato e rpovi.La mia mail è marialuciani@alice.it ciao carissima

cariimo sono roberta e la storia di mia figlia già la conosci se hai letto il blog di loredana.Vorrei dirti tante cose ma non escono le parole per quelo che hai scritto e che mi far star male aver letto.Non mi fraintendere.Mi fa star male pensando a mia figlia che passa le stesse cose ma non riesce a farle uscire fuori.

Ciao Lieve sussulto.... ( Soul) Sorpresa??!! Finalmente ti ho trovata. Dopo il tuo ultimo post sul blog di Loredana ho provato a cercarti tramite il link che avevi lasciato, ma non ci riuscivo. Anche gli altri ( sarebbe meglio dire le altre) visitatori dell'altro blog si sono chiesti dove eri finita.. Quello che scrivi è sempre bellissimo. Riesci ad esternare, e al tempo stesso farcene partecipi, le tue forti emozioni in maniera disarmante! Sei sempre GRANDE!!! Sai, leggendo i tuoi post riesco a riconoscere in parte anche Simone, ma sopratutto riesci a farmi andare, con i ricordi, indietro nella mia infanzia, scoprendo un atteggiamento mio proprio che non avevo mai valutato... è strano. Quello che scrivi dimostra che tutti, chi in modo più devastante, chi meno, ci troviamo ad affrontare paure di non facile affronto, sopratutto da soli!! Mi fà piacere, finalmente, essere riuscito a trovare il modo di visitare il tuo blog. Andrò subito su quello di Loredana per informare tutte, visto che hanno chiesto di te. Ti anticipo una notizia che ancora non ho detto sull'altro: Simone ha iniziato le medie, e questo non è un granchè di notizia. Ma una notiziona è che stà fissando di uscire il pomeriggio con compagni di scuola delle elementari!!! PARLANDOCI PER TELEFONO!!! Incredibile. Per cinque anni non ha aperto bocca, e tutto d'un tratto si mette a telefonargli.. E mi torni in mente te, quando dici che è, se vogliamo, una forma di protesta, un dolore forte, che col tempo passa. Probabilmente Simone, questo dolore lo stà superando, come hai fatto tu. Chissà, forse un giorno riusciremo, io e Simone, a parlarne tranquillamente, chissà... Nel frattempo esulto per questi cambiamenti che stà operando, il resto, spero, verrà da sè... Tornerò volentieri a farti visita su questo TUO blog. Mi permetto di darti un suggerimento. Fatti viva sull'altro blog.. Ti stanno aspettando... Un abbraccio a presto da me e ( virtualmente) da Simone. A presto. Papy Jack.