Creato da Bartleby00 il 01/11/2005

Mondiale2014

Costume e sport - Maurilio Barozzi dal Brasile

 

 

« Povero Valentino con la ...Che lusso! Luxuria sull'Isola »

Riccò, vanitoso in un ciclismo infetto

Post n°67 pubblicato il 18 Luglio 2008 da Bartleby00
 

Nei giorni scorsi i commentatori avevano parlato di Riccardo Riccò come di un nuovo Pantani. Purtroppo, nel maremagnum della piaggeria in cui sguazzano alcuni cronisti, questa l’avevano imbroccata. Entrambi cacciati per doping. E così, dopo avergli baciato i piedi facendogli pensare - come fosse stato necessario - di essere un dio in terra, ieri lo hanno bastonato. Tutto secondo copione: fecero così anche con Ivan Basso, quando fu pescato, e condannato, per doping. Salvo poi mettere via tutto, riempire pagine di giornali (essenzialmente rosa) per raccontare la sua nuova vita tutta bici e volontariato, e attendere in gloria il suo ritorno. Con sontuoso contratto arrivato dalla Liquigas, che così ha di fatto stracciato il codice etico.

Quando, il cinque giugno del 1999, fermarono Marco Pantani, scrissi(www.semedimetallo.com/SPORT/pantani/pantani.htm) che la battaglia contro il doping è persa perché non si riesce a mettere il guinzaglio alle ambizioni, specie se smodate. Nove anni dopo - e decine e decine di squalifiche dopo - siamo ancora qui a parlare di questo. Il fatto è che oggi, se possibile, il problema è ancora più grave. Infatti, si chiede qualcuno come Francesco Moser, «possibile che i corridori non capiscano che se ti prendono sei finito?». In realtà non è proprio così, e il caso di Ivan Basso è lì a dimostrarlo.
Comunque, quello che forse vale la pena di mettere in evidenza è che il ciclismo di oggi risponde sempre di più alle logiche di successo rapido che hanno infettato ogni ambito sociale: niente gavette, niente stagioni a fare il gregario a qualcuno prima di essere promosso a leader, niente lavoro serrato di anni, non di settimane, per migliorare qualche aspetto delle proprie caratteristiche che non funziona. Si vuole vincere subito, firmare contratti da 400 mila euro l’anno (premi esclusi), girare con la Porsche Cayenne a 24 anni. Normale, no? E così fare gli sboroni a zonzo per le strade e con gli avversari: Riccò chiamava "il bagnino" Contador, che lo aveva battuto al Giro d’Italia, perché dichiarò di arrivare direttamente dal mare.
Vincere subito, dunque. Tanto più se vedi che il prezzo di qualche sbaglio è relativamente basso a livello sociale: si pensi, per dirne qualcuno, Corona che viene ingabbiato per soldi falsi e poi ha sotto casa decine di ammiratrici che chiedono le sue mutande dal poggiolo, Tanzi che fa quel che fa con la Parmalat, Ricucci che se ne sta a Londra a fare di nuovo affari, Cambi che ora è dentro ma presto uscirà e intanto ha fatto pure la bella vita. I ciclisti - perché ricordiamo che sono ormai di più quelli coinvolti in storie di doping che quelli mai toccati - uguale. Intanto vinco, mi faccio incensare, sono sempre sui giornali, guadagno soldi e strappo buoni contratti. Poi, se mi beccano, amen. Un periodo in salamoia e dopo tornerò. Sicuro che comunque ho già guadagnato più che se avessi fatto qualsiasi altro lavoro alla mia portata.
Ad aggravare la faccenda stanno poi i vertici dei team che, quando qualcuno dei loro viene pizzicato, fanno sempre la parte di quello che cade dal pero, ma se uno non vince non gli rinnovano il contratto, preferendogli magari un dopato (già squalificato!) vincente. Dunque non solo i ciclisti vogliono vincere subito ma, se sperano di continuare a fare i ciclisti, devono vincere subito.

E' di pochi minuti fa il licenziamento in tronco di Riccò e pure di Piepoli da parte della Sunier Duval. Va bene, però dopo è troppo tardi.

Forse, come ha proposto Fanini, patron della "Amore&Vita", se le squalifiche, le ammende, le gogne riguardassero anche le squadre, ci sarebbe più controllo dei corridori che vengono messi sotto contratto. Ma, siamo seri, come pretendere che una parte (una disciplina sportiva) sia migliore del resto della società civile che la comprende?

M.B.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/bartlebynel900/trackback.php?msg=5097861

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

IL SITO DI M. B.

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

gaucho0artdecorsrlambumedvetstellaviola70christian3893blacksun.ppellegro76misci1988bimbanikyiMaddalena_e_oltregufo2005sydbarrett5carolachenisDuochromeBartleby00
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963