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Post n°23 pubblicato il 21 Settembre 2007 da Alessandro_bk_13
Inizia oggi il mio viaggio tra le squadre della serie A e LegA2. Il mercato e' ormai giunto al termine e cerchero' di illustrare ogni squadra, il suo probabile ruolo e le sue mosse di mercato. Da dove partire , se non dai Campioni d'Italia? Forse la notizia piu' rombante e' stata la partenza di Joeph Forte, non tanto per il fatto che andato via, ma per come e' partito: vicinissimo a Roma, contratto rinnovato con Siena e poi la firma per l'Ural Great. In sua sostituzione e' arrivato Vlado Iliewski, buono a Bologna, meno a Roma lo scorso anno. Piu' perimetrale di Forte, ma meno "penetratore", Iliewski potra' dare una grossa mano in regia, che, di fatto, e' il suo ruolo naturale. Intrigante un backcourt formato da lui insieme a McIntyre: vietata la difesa a zona per gli avversari. Sotto canestro e' arrivato Kistyof Lavrinovic, ala/centro, forse piu' centro, per sostituire Boisa, l'ex pupillo di Recalcati. Importante sara' la sua mano a rimbalzo. Ha un buon gioco spalle a canestro, dove puo' sfruttare la sua imponente stazza. Poi un cavallo di ritorno: Marvis "Bootsy" Thorton. Forse non e' il Thorton del primo scudetto, ma sicuramente in italia, dove il livello si sta abbassando, puo' dire ancora la sua. Si integra perfettamente con Sato, che e' piu' incursore di Marvis. Sotto canestro e' arrivato anche Ress, che va formare un quarteto lunghi ben composto: due lunghi perimetrali (lui e Stonerook) e due lunghi d'area (Eze e Lavrinovic). Il probabile quintetto sarà: McIntyre come play, il riconfermatissimo Kaukenas in guardia, Sato e Stonerook le due ali, più Eze o Lavrinovic, a seconda dell'avversario. Iliewski cambierà le guardie, Thorton sarà l'alter ego di Sato, Ress e il centro che rimarrà fuori cambieranno i lunghi. In più ci sono Carraretto, il killer di Roma, e il play dell'86 Simone Berti, che forse quest'anno avrà l'opportunità di mostrarsi alla Serie A. Inutile dire che si candida a vincere, anche quest'anno. Sinceramente, coach Pianigiani e Luca Banchi più Minucci, hanno operato con estrema intelligenza. |
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