Creato da Maddalena_e_oltre il 30/04/2013
C'è una forza misteriosa nelle cose esteriori [...]. Un attore, per immedesimarsi perfettamente nello spirito del personaggio da rappresentare, deve indossarne il costume.*
|
« dialoghi | ombre » |
Post n°66 pubblicato il 20 Gennaio 2014 da Maddalena_e_oltre
Oltre 50 milioni di morti. Ed è già pazzesco non avere un numero, preciso al millimetro, all'arto amputato, come se vita più, vita meno, non facesse poi una gran differenza sul totale. Quando invece ogni vita è un mondo. Ecco. Forse non ci sono uomini che hanno dimeticato di essere uomini. A volte ci sono uomini stupidi o ignoranti o avidi o disperati, ma non mostri terribili. Quelli sono solo il volto di un meccanismo di sopravvivenza del mondo.
|
https://blog.libero.it/bastione/trackback.php?msg=12616745
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Area personale
Ultimi commenti
Inviato da: cassetta2
il 02/09/2020 alle 10:01
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 14:51
Inviato da: misteropagano
il 29/06/2015 alle 13:15
Inviato da: gocceinvisibili
il 22/05/2015 alle 22:43
Inviato da: mappe_riflesse
il 06/05/2015 alle 14:07
Ci saranno sempre persone che resteranno inorridite davanti allo sterminio, poi ce ne saranno tanti che non ne avrebbero mai preso parte ma vengono catturati da un vortice di obbedienza e senso del dovere; ce ne saranno alcuni lucidi ai posti di comando e ce ne saranno anche di idioti a comandarne altri.
Le scelte sono sempre così intime, esistenziali.
Giudico eroe chi fugge dalla violenza verso un simile.
Da qualsiasi parte stia.
Ciononostante… anche Zeus avrà avuto le sue ragioni…
“…vedesti un uomo in fondo alla valle,che aveva il tuo stesso identico umore ma la divisa di un altro colore.”
E’ tutto qui… vedere l’altro come un sé posto di fronte. Una materia comune.
Per tutto ciò chiamo eroe il disertore…
Amo molto la semplicità del concetto di guerra di Gino Strada. Tre parole, non una sillaba in più : “ non si fa”, punto. Le critiche ad un concetto così semplice quanto vero, fanno ridere i polli.
Oggi, i mezzi a disposizione dell’uomo consentirebbero senza alcun dubbio, una distribuzione equa del benessere e il superamento di pregresse logiche di inimicizia fra popoli e fazioni. Perpetrare una lotta, qualsiasi lotta verso altri popoli è solo da criminali. Sembra semplice.
Gli esseri umani non hanno mai necessitato dell'aiuto di alcun dio per sterminarsi a vicenda, è una cosa che gli riesce benissimo da sé. Talmente bene da non aver bisogno di nessuna educazione, di nessun insegnamento, di nessun motivo. Ecco perché è banale, il male. Non è l'SS di Levi ad essere “male educato”, né l'ebreo della Arendt, ad essere “ridotto a meno di nulla”, bensì l'intera umanità, per il semplice motivo che oltre i confini del proprio io non esiste altro che “il nulla”, per l'uomo. Per tutti, gli uomini. E un Cristo solo non basta.
Tanti anni fa un cantautore a me caro scrisse questi versi:
Terra salata, terra bruciata
abisso di dolore
Spazzata dai venti tu non sai parlare.
Come un illuso io vorrei che fosse vero
che ogni mano che apre il tuo ventre
fossi tu a partorirla.
Allora forse sì, saremmo figli delicati, rispettosi del ventre di una madre, rispettosi del suo cuore. Come se davvero ogni madre fosse nostra madre e ogni figlio il nostro unico figlio.
Le sue parole sono belle, Maddalena. Tènere, nel loro incredulo cercare una ratio suprema, una prova di incolpevolezza, e amare come fiele nella loro terribile ironia.