Creato da misteroworld il 31/01/2010

MARE DI LUCE

IL RISVEGLIO DELLE COSCIENZE

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COME AFFRONTARE LA MORTE DI UNA PERSONA CARA

Per voi uomini la morte significa l’abbandono e il distacco e tutto questo vi provoca dolore per non poter più riconoscere, rivedere e parlare con la persona amata. Per voi uomini è difficile capire che la morte altri non è che la fine di un viaggio che avete intrapreso tempo prima e che vi riporta a casa: nella dimensione dalla quale venite. Di fronte a una morte chi rimane sulla terra ha la morte nel cuore, prova un grande dolore come se ogni senso fisico, ogni pensiero, ogni emozione fossero mutilati, spezzati, sradicati dalla loro naturale visione. L’uomo di fronte alla morte si pone molte domande perché non capisce che qualcosa, del corpo che ci ha abbandonato, vive nell’eternità. L’uomo spesso dimentica di essere un essere immortale e non sa vivere questo nemmeno come un’ipotesi. Se voi uomini vi agganciate alla fede e pensate che solo avendo fede potete superare le tempeste della vita, io vi posso dire che ciò non basta perché avere fede passiva significa non vivere la propria volontà, mentre la volontà di credere e quindi di sviluppare in voi la fede attiva è necessaria per affrontare il mare della vita con sicurezza e determinazione. Non dovete prendere verità di altri ma solo le vostre verità perché solo così potrete attraversare l’oceano che vi sta di fronte e solo così tutte le esperienze diventeranno un’avventura eccitante e ricca di momenti di estasi. Dovreste accogliere la morte con gioia perché morire è uno dei più grandi eventi della vita. Nella vita esistono solo tre grandi eventi: la nascita, l’amore e la morte. Mentre la nascita e la morte sono inevitabili, l’amore è un fatto eccezionale perché accade solo a pochissime persone e non è possibile prevederlo. Dice un saggio cinese: la nascita va subita mentre la morte accade perché è la sola certezza che vi dà la vita e quindi bisogna accettarla. Vi sono pagine straordinarie che parlano di morte, amore e vita, e io vorrei lasciarvi con alcune di esse. Vi racconterò una “favola orientale” che spiega molto bene come affrontare la morte sia per chi parte che per chi rimane sulla terra. Vi erano due innamorati che vivevano felici nel loro villaggio ma un giorno uno di essi improvvisamente partì. Colui che rimase si disperò perché non sapeva come ritrovare l’amore perduto. E un giorno fece un sogno e sognò di essere in un prato verde in una giornata bellissima e di avere di fronte il suo amore. Sentì una grande emozione, pianse e lo spirito che gli stava di fronte disse: non devi piangere per la mia morte perché se mi hai amato per te io vivrò per sempre. Se sulla terra e nell’universo mi hai veramente amato il mio corpo potrà scomparire ma io non potrò mai morire perché vivrò nel tuo amore. Potrai cercarmi in ogni pietra, in ogni fiore, in ogni sguardo e in tutte le stelle dell’universo. Il mio corpo scomparirà ma questo non deve crearti alcuna disarmonia perché ricorda che se la scomparsa del corpo creasse in te qualche differenza, tutto ciò dimostrerebbe che ciò che è nato fra noi sulla terra non è amore. L’amore è qualcosa al di là del corpo perché esso rimane nel tempo e nell’eternità. Il sogno finì e il soggetto si risvegliò nel suo letto mentre sentiva da lontano la voce dell’amata che gli risuonava dentro e allora capì che è inutile soffrire per una morte ma ciò che importa è capire che anche prima di conoscere l’amore l’anima prova sentimenti, gioie, e dolori che portano al di là del tempo e dello spazio.

 

LA GRANDE INVOCAZIONE

Dal Punto di Luce entro la Mente di Dio
Affluisca luce nelle menti degli uomini.
Scenda Luce sulla Terra

Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio
Affluisca amore nei cuori degli uomini.
Lode a Cristo sulla Terra.

Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto.
Il proposito guidi i piccoli voleri degli uomini.
Il proposito che i Maestri conoscono e servono.

“Nel Centro della Volontà di Dio io sto.
Nulla distoglierà la mia volontà dalla Sua.
Io realizzo quella volontà con amore.
Mi volgo verso il campo di servizio.
Io, Triangolo divino, attuo quella volontà
Entro il quadrato e servo i miei simili”.

Dal centro che viene detto il genere umano
Si svolga il Piano di Amore e di Luce.
E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.

Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano sulla Terra.

 

DUE TEMPI,UN TEMPO E LA META'DI UN TEMPO

Le DAL CIELOprofezie saranno mantenute. Il tempo della visitazione del Figlio dell'Uomo, il Messia Gesù Cristo, è prossimo. Preparatevi ! Il nostro Messaggero portante i segni della croce e della passione di Cristo ha compiuto la missione affidatagli dalla Celeste Madre Miriam e dal suo santo figliolo Gesù. La nuova Galilea dei gentili (Sud America e popoli latini) ha ricevuto il fuoco del battesimo ed il risveglio alla verità del tempo di tutti i tempi. Il numero dei segnati e chiamati è in crescita ed il seme dei 144.000  eletti è stato sparso non invano. La qualità certessimamente emergerà sulla quantità e per tale regione è necessario ilr afforzamento del valore della fede e del discernimento. Un tempo, due tempi e la metà di un tempo è il ciclo che accompagna il  nostro messaggero verso l’epilogo della missione che riguarda le visioni profetiche dell’Apocalisse di Giovanni, l’annuncio messianico del profeta Elia e del patriarca biblico Enoch.

Inizia così, oggi 8 luglio 2008 del vostro relativo tempo, un altro ciclo, forse l’ultimo, dei 1260 giorni di testimonianza che lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni, nostro fratello in Cristo, dovrà affrontare contro l’anticristo.  Nella parte di terra più estrema nel bene e nel male, la parte centrale della Galilea dei gentili.
I segni in cielo e in terra saranno la sua forza. Gli Zigos, l’acqua, l’aria, la terra ed il fuoco,  il suo esercito. I fratelli delle arche che non conosceranno le acque la sua consolazione.
Egli non è solo! Noi siamo la sua certezza  ed il padre Adonay con suo figlio Cristo la sua fede incrollabile!
1260 giorni ancora!

Un tempo, due tempi e la metà di un tempo.
I cavalli dell’apocalisse galopperanno per giungere alla frontiera dell’anno 2012 durante il quale sapremo! E saprete!
Per volontá degli Arcangeli solari.
Pace!  

I Fratelli della Luce Cristica
Tramite Giorgio Bongiovanni
Stigmatizzato

Sant’Elpidio a Mare – Italia
8 luglio 2008, ore 19.01

 

LA CONGIURA DEL SILENZIO

Giorgio Bongiovanni

Gli extraterrestri non preparano nessun assalto alla terra. E' l'anticristo che li teme e disinforma.

Ascolto e vi illustro quanto il fratello Setun-Shenar mi comunica:

oggi più che mai sul vostro pianeta i potenti della terra, soprattutto quelli appartenenti alle nazioni più ricche e più armate di ordigni nucleari, occultano la verità della nostra reale presenza sul vostro mondo.
Costoro negano che noi esistiamo, che siamo in mezzo a voi e quando anche negare l’evidenza diventa controproducente e ridicolo ammettono,  molto parzialmente, che una probabile visita di noi “alieni” sulla terra sarebbe motivata da interesse di dominio, violenza ed egoismo, con desiderio di invasione e quant’altro (film, riviste e teorie di invasione, sequestri, esperimenti mostruosi di alieni sugli uomini, ecc. Ecc.).
Abbiamo spiegato e chiarito che non e’ così.
Lo abbiamo fatto tante volte! (vedi messaggio la  nuova teologia del 5 marzo 1997 tramite Giorgio Bongiovanni, ndr.)
In questo tempo vi e’ anche (organizzata sempre dagli stessi personaggi sopra citati), una congiura del silenzio e una manipolazione della verità per quanto riguarda i veri motivi che hanno causato le ultime guerre passate e presenti e il vero volto del terrorismo: chi lo compone. Chi lo alimenta. Chi lo programma.
L’impero del mare e quello della terra giocano con la maschera del terrorismo l’ultima partita dell’apocalisse.
Ma noi vi diciamo che non vincerà ne’ l’una ne’ l’altra bestia dell’apocalisse.
Vincerà l’agnello di dio!.
I prossimi segni celesti che egli manifesterà e le prossime apparizioni massive dei nostri mezzi e delle nostre personalità in molti luoghi e città del vostro pianeta saranno un duro colpo per i due imperi-anticristici che dominano i popoli.
Per i giusti, i puri e gli assettati di giustizia una divina consolazione.
Pace!

Setun-Shenar mi ha pregato di salutarvi con amore e fratellanza.


Giorgio Bongiovanni
stigmatizzato


Montevideo (Uruguay)
17 ottobre 2006
ore 2:30

 

TZUNAMI:I CAVALIERI DELL'APOCALISSE

Giorgio Bongiovanni

News:  gigantesco sisma di 8,9 gradi  della scala Richter  ha devastato con un maremoto le coste di alcuni paesi dell’Asia. Migliaia di  morti.

Dal cielo alla terra

e’ stato detto e scritto “scuoterò l’aria, l’acqua, la terra e il fuoco”. 
Questa profezia annunciata dalle potenze celeste non molto tempo fa, oggi entra nel suo pieno svolgimento.
I quattro cavalieri dell’apocalisse:  l’acqua, l’aria, la terra ed il fuoco percuoteranno l’umanità’ sino a quando l’uomo non rispetterà le leggi universali che il padre tramite il figlio Gesù’ cristo ha dato agli uomini. 
Le forze della madre natura sono gli strumenti della giustizia divina.
La madre terra reagisce alle nefaste opere che l’uomo pone in essere giorno per giorno.
Il tempo e’ venuto, coloro che mettono in pratica i valori della giustizia sono in sintonia con le forze della natura, ad essi l’acqua, l’aria, la terra ed il fuoco daranno protezione e consolazione.
I quattro cavalieri dell’apocalisse sono gli spiriti elementali al servizio dell’intelligenza cosmica, la quale compenetra il Padre : Adonay – Arat - Ra.


Dal Cielo alla Terra
tramite
Giorgio Bongiovanni


Montevideo  (Uruguay)
26 dicembre 2004
ore  13:30

 

IL RISVEGLIO DELLA COSCIENZA

PENSIERI, RIFLESSIONI E MESSAGGI PERVENUTI  MEDIANICAMENTE PER AIUTARCI NEL TRAPASSO
L’abbandono  dal proprio corpo fisico di ogni essere, deve sempre accompagnarsi  ad  una vera e propria  interiorizzazione  che comporta  una propria consapevolezza e coscienza della realtà  che diverrà  per una appartenenza globale e parziale, della nuova vita da svolgere.
Parziale, perché per ogni essere, lo stato mentale  a cui dovrà soggiacere per il proprio livello energetico svolto, sarà sempre in funzione dell’ancoraggio a tutti quei pensieri  che lo ancoreranno a quella fascia  o soglia vibrazionale di appartenenza; dopodiché con l’evoluzione psichica e lo scollamento  da questi veri e propri pesi pensativi che l’essere ha, il passaggio ad altri piani  avverrà con più serenità e leggiadria pensativa.
Nuovi colori, nuovi spazi, nuovi, chiamiamoli cieli allora lo riempiranno psichicamente.
Durante l’abbandono in vita terrena  del bagaglio corporeo, è importante  il pieno risveglio della coscienza, in conoscenza della nuova strada da percorrere; perché se saprà ciò che parzialmente poi vedrà, ecco che allora saprà affrontare la curva che troverà  con la giusta velocità della sua macchina spirituale.
Le fasi visive, con la malattia e lunga degenza, aumentano sempre di più e con più frequenza, perché le visioni astrali avvengono con maggiore rapidità.
Sappiate sempre  far trovare il letto energetico ottimale all’anima che lascerà il proprio corpo fisico; questo è il compito degli Eletti dello Spirito.
Le preghiere, i mantra, gli invii di luce  e quant’altro, tutto questo preparerà tale letto energetico a cui l’essere dovrà spiritualmente adagiarsi per trasferirsi poi nel nuovo piano vibrazionale.

Note musicali
Sol Fa Re Mi - Sol Do (medio) Mi Sol -  Sol Mi Re Fa -  Re  Do(basso) Si Sol-           
e si ripete poi il tutto.

 

I SEGNI VI GUIDANO

Per far parlare un muto bisogna saperlo ascoltare, bisogna guardarlo in viso, bisogna amare la suaI SEGNI
compagnia, perché da ogni mossa, anche la più piccola, si possono capire le sue intenzioni.
Il muto, il cieco, il sordo, spesso pensano una cosa, ne comunicano un'altra, e in realtà vorrebbero farne un'altra ancora.
Come fare a capire?
Bisogna sedersi ai piedi del Maestro e aspettare, guardarlo. Ogni piccola mossa ci dirà quali sono le sue intenzioni più nascoste, più recondite. Questa è la saggezza. Potete restare ad ascoltare mille Maestri, ma uno soltanto entrerà nel vostro cuore. Uno soltanto trasmetterà qualcosa alla vostra anima.
Uno soltanto diventerà la vostra guida.
Dice il maestro Mo-Tzu che guidare gli uomini significa spesso castigarli, incatenarli, fermarli, ma se diventerete docili, allora tutto questo vi farà capire che in ogni cosa, vi stanno insegnando la vita, vi stanno insegnando a vivere. Siete troppo attaccati alla vita e allora vi ammalate. State deragliando dalla vostra strada, e allora vi riporteranno sulla vostra strada. State commettendo degli errori, e allora, stanno fermandovi. Vi vogliono fermare. Questa è la Verità.
Quando i discepoli del Maestro Mo-Tzu capivano qualcosa che il Maestro non diceva, preparavano
questa cosa, come se fosse la parola del Maestro, fino a che il Maestro, mosso da commozione,
interveniva e realizzava questa cosa. Questa è la legge. Siate sicuri che un giorno i muti parleranno, i ciechi vedranno e i morti risorgeranno. Importante è che voi, ognuno di voi, sia pronto a tutto questo.
Spesso i grandi Saggi dell'Universo ci ordinano di attuare il silenzio con i nostri discepoli, che vivono sulla Terra. Attuare il silenzio significa non portarvi più i nostri messaggi e lasciarvi la briglia sciolta, che non significa che il Maestro non segua le vostre orme, significa semplicemente che vuole verificare, constatare ciò che avete imparato dei suoi insegnamenti. Quindi, per un po' di tempo, gli uomini sulla terra non ci sentono.
Allora cosa fare? Dovete prendere dagli elementi della Natura l'energia. Ogni Maestro si immedesima in un elemento. Io con la Natura stessa, il Maestro Mo-Tzu con l'acqua, altri Maestri con la montagna, la terra, l'aria. Allora noi saremo sempre con voi, in ogni istante, sia quando siete svegli che quando dormite, sia quando siete tristi che quando siete allegri. Saremo con voi e vi guideremo attraverso oggetti, segni. Una foglia, un filo d'erba, una montagna, un masso, una barca, l'acqua, il fuoco, la palude, sono i segni della Natura che se vengono percepiti ed interpretati dall'uomo, servono per insegnargli a camminare, per insegnargli a vivere, per insegnargli a comprendere le leggi che lo governano.
Quando restate per un po' di tempo senza le nostre parole, ci potrete riconoscere solamente attraverso i segni, segni grandi e piccoli che portano a capire la strada che dovete prendere.  

 

PARLARE IN SILENZIO

Il Maestro Huang coltiva fiori nel suo giardino nel cielo. E spesso parla, come fanno i cinesi, attraverso le allegorie della Natura.

Quando vengo a parlare con voi vi porto i fiori di pesco, che da voi sulla Terra fioriscono a primavera.

Noi qui, non essendo legati alle stagioni, abbiamo sempre i fiori, perché nascono dalla nostra mente, dal nostro pensiero, dalla nostra volontà.

I tulipani. Il pesco. Il girasole. E tanti altri fiori, qui non muoiono mai. Anche quelli che sulla Terra si sono estinti, qui esistono, perché possono ritornare.

Il mio giardino è pieno di fiori in questo periodo.

I fiori sono la rappresentazione dello spirito.

Abbiamo camminato, con il Saggio Mo-Tzu, nei vialetti di questi giardini.

E abbiamo parlato tanto. Senza però capirci.

Poi un giorno ci siamo guardati, e senza dire nulla, da quel momento siamo stati insieme senza parlare.

In silenzio.

E abbiamo capito che comunicavamo più nel silenzio, che con la parola.

I fiori, quando camminavamo vicino a loro, erano più belli.

Imparate dal silenzio. Acquetate la mente. Acquetate lo spirito. Acquetate il corpo. Acquetate le pulsioni, le tensioni.

Rimanete un minuto, un'ora in silenzio.

Questo è lo scopo della vita. E questo è ciò che noi abbiamo capito in questo tempo. Ci siamo lasciati senza salutarci.

Semplicemente guardandoci e sorridendo.

Io penso di aver comunicato a lui tante cose.

Come lui le ha comunicate a me.

Poi ci siamo incontrati ancora.

Molte altre volte, con il grande saggio.

Che per me ha un difetto: "Ascolta, ma non parla".

Lui vuole che io parli e il suono della mia voce, entrando dalle sue orecchie, dentro di lui, lo rende sereno.

Ha passato un periodo molto difficile. È stato imprigionato, legato. Poi slegato. E incatenato. È difficile capire chi non parla.

Lui parla solo con gli occhi. Con le mani. Ma ascolta. E ciò che ascolta spesso non gli piace.

È strano che io riesca attraverso i miei fiori, la natura, i miei vestiti, la mia vita… che io riesca a comunicare con lui. Perché quando ci incontriamo lui sorride. E mi fa cenno di parlare. E allora…

Allora parlo. E così a volte passiamo le nostre giornate… io parlo e lui ascolta.

Oppure ci guardiamo in silenzio, sorridendo. E riusciamo a comunicare così molto di più di quando io parlo.  

 

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LA GRATITUDINE DEGLI UOMINI

Il Re della grande provincia cinese di Chou si fece costruire da un abile inventore di macchine da guerra delle scale volanti per attaccare il piccolo regno di Sung.

Il grande Maestro Mo-Tzu, lo venne a sapere e viaggiò dieci giorni e dieci notti per presentarsi al cospetto del Re di Chou.

Il Maestro Mo-Tzu era un valente stratega militare, ma soprattutto era famoso per la dottrina dell’amore universale e per questo cercava di evitare che gli uomini si facessero la guerra.

“Che cosa penseresti – disse il Maestro Mo-Tzu al Re – se un uomo che possiede una grande carrozza volesse rubare la misera carretta di un pover uomo?”.

Rispose il Re: “Penserei che si tratta di uno che ha la mania di rubare”.

“Allora” disse Mo-Tzu “il tuo territorio è grandissimo mentre quello di Sung è piccolo; inoltre le tue terre sono ricche di animali e fertili, mentre quelle di Sung non lo sono: è come chi ha la grande carrozza e vuole rubare quella piccola del vicino...”

“Sono d’accordo” disse il Re “ma ora ho delle meravigliose macchine da guerra per conquistare Sung”. Il Maestro Mo-Tzu chiese di portare i modellini delle macchine.. poi, toltosi la cintura e dispostala in cerchio, per riprodurre le mura del piccolo stato di Sung, dimostrò al Re come avesse escogitato delle misure contro ciascuna delle macchine volanti.

Allora il Re disse: “Sì, ma c’è un ultima possibilità per vincere… ma non ti dico qual è...”

Rispose il Maestro Mo-Tzu: “Ma io so cosa vorresti fare… Mi faresti uccidere. Ma non sai che i miei discepoli conoscono tutte le contromisure che ti ho presentato, e quindi i tuoi assalti, contro Sung, sarebbero vani”. “Bene”, rispose il Re convinto dell’abilità e della saggezza del Maestro Mo-Tzu. “Non ti ucciderò e non attaccherò il piccolo regno di Sung”.

Sulla via del ritorno, il Maestro Mo-Tzu si diresse verso Sung e siccome era notte e pioveva a dirotto, cercò riparo in uno dei primi casolari del piccolo stato. Ma il guardiano del casale non lo fece entrare. E così anche il Maestro Mo-Tzu potè constatare di persona che la mancanza di gratitudine degli uomini, è la stessa per le grandi come per le piccole cose. 

 

 

VI E' FAME DI DIO

Post n°41 pubblicato il 10 Maggio 2010 da misteroworld


La peggiore malattia oggi
e’ il non sentirsi desiderati
ne’ amati, il sentirsi abbandonati.
Vi sono molte persone al mondo
che muoiono di fame,
ma un numero ancora maggiore
muore per mancanza d’amore.
Ognuno ha bisogno di amore.
Ognuno deve sapere
di essere desiderato, di essere amato,
e di essere importante per Dio.
Vi e’ fame d’amore,
e vi e’ fame di Dio

 
 
 

AMA

Post n°40 pubblicato il 10 Maggio 2010 da misteroworld


Ama

Ama finche’ non ti fa male,
e se ti fa male,
proprio per questo sara’ meglio.
Perche’ lamentarsi?
Se accetti la sofferenza
e la offri a Dio, ti dara’ gioia.
La sofferenza
e’ un grande dono di Dio:
chi l’accoglie,
chi ama con tutto il cuore,
chi offre se stesso
ne conosce il valore.

 
 
 

TROVA IL TEMPO

Post n°39 pubblicato il 10 Maggio 2010 da misteroworld

Trova il tempo..

Trova il tempo di pensare
Trova il tempo di pregare
Trova il tempo di ridere
È la fonte del potere
È il più grande potere sulla Terra
È la musica dell'anima.

Trova il tempo per giocare
Trova il tempo per amare ed essere amato
Trova il tempo di dare
È il segreto dell'eterna giovinezza
È il privilegio dato da Dio
La giornata è troppo corta per essere egoisti.

Trova il tempo di leggere
Trova il tempo di essere amico
Trova il tempo di lavorare
E' la fonte della saggezza
E' la strada della felicità
E' il prezzo del successo.

Trova il tempo di fare la carità
E' la chiave del Paradiso

 
 
 

DIO SIA BENEDETTO

Post n°38 pubblicato il 14 Aprile 2010 da misteroworld

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo Santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo preziosissimo Sangue.

Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell'altare.
Benedetta la Gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la sua santa ed Immacolata Concezione.
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre.
Benedetto San Giuseppe suo castissimo Sposo.
Benedetto Iddio nei suoi Angeli e nei suoi Santi.

 
 
 

IL CONTROLLO DELLA LINGUA

Post n°37 pubblicato il 13 Aprile 2010 da misteroworld

Nel cielo, ci sono angeli che scrivono nei libri di Dio tutte le azioni, i pensieri e tutte le parole degli uomini. E su quelle pagine celesti solo il sangue di Gesù può cancellare le cattive azioni, le cattive parole ed i cattivi pensieri che possiamo dire o fare. Ma bisogna confessarli. Bisogna confessare i nostri peccati al Signore. Se confessiamo i nostri peccati al Signore, il sangue di Gesù cancella tutti i nostri peccati. Lo Spirito Santo vuole mostrarci quali sono le parole cattive che pronunciamo, quelle che rischierebbero di condannarci nel giorno del giudizio. Lo Spirito Santo vuole rivelarcelo affinché possiamo dire : " Padre, ti confesso queste cose : sono dei peccati e ti chiedo che il sangue di Gesù le cancelli ." E allora gli angeli che stanno scrivendo tutte queste cose nel cielo, vedono il sangue di Gesù scendere su queste pagine e cancellare tutte le parole cattive che abbiamo pronunciato.

 
 
 

L'AMAREZZA

Post n°36 pubblicato il 12 Aprile 2010 da misteroworld

Le conseguenze gravi e spesso insospettabili dell'amarezza nel cristiano

Messaggio trasmesso oralmente da Henri Viaud-Murat

Sapete, quando qualcuno annega, bisogna tirarlo fuori dall'acqua e una volta tirato fuori, bisogna tirar fuori l'acqua che è rimasta nel suo corpo. È una buona immagine di quello che il Signore fa con noi. Quando ci tira fuori dal mondo, ci salva dalla perdizione, dalla morte, dall'annegamento. In seguito, trascorre un certo tempo a sbarazzarci da quello che avevamo lasciato entrare del mondo, cioè un sacco di cattive cose. Egli cambia il nostro cuore ed il nostro spirito, ma ci sono ancora cose che occorre togliere dalle nostre vite. Occorre una purificazione completa fino a che non assomigliamo completamente a Gesù. E' questo il Suo scopo. Non mi stancherò di ripetere che il Signore è all'opera in ciascuna delle nostre vite, per sbarazzarci di tutto ciò che non gli piace, e per farci crescere giorno dopo giorno a immagine di Gesù. Dal momento che abbiamo capito questo, accettiamo il trattamento del Signore. Non solo lo accettiamo ma lo desideriamo. Diciamo : « Signore, non voglio rimanere qui dove sono, voglio che Tu mi conduca proprio la dove Tu vuoi, con i mezzi che Tu stesso hai scelto e che Tu faccia un lavoro profondo ». Volete che il Signore faccia un lavoro profondo nelle vostre vite ? Allora non bisogna lamentarsi, poiché dal momento in cui ci lamentiamo, significa che non accettiamo ciò che il Signore sta facendo. Persino quando il diavolo ci attacca è stato permesso da Dio poiché Egli ha un piano per noi. Egli vuole insegnarci qualcosa. Non abbiamo il diritto di lamentarci dato che la Parola di Dio dice : « Rendete grazia in ogni cosa e per ogni cosa in Gesù Cristo, perché questa è la volontà del Padre vostro per voi. » Capite l'insegnamento che dobbiamo ritenere ? Non siamo naturalmente abituati a farlo quando veniamo al Signore. Egli cambia il nostro cuore, è vero, ci da nuovi desideri, ma poi vuole insegnarci a camminare come Gesù.

 
 
 

COLTIVA LA TUA RELAZIONE PERSONALE CON GESU'

Post n°35 pubblicato il 12 Aprile 2010 da misteroworld

è la chiave della tua liberazione
Messaggio trasmesso oralmente da Henri Viaud-Murat

Dio, il Padre, ha mandato sulla terra il Suo figlio Gesù. Sapete per quale ragione ? Gesù è Dio, è il Figlio. Dio è un solo Dio che si manifesta eternamente in tre persone eterne, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. E i tre formano un solo Dio. Anche se non capite esattamente le relazioni che esistono tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, non fa niente ; voi credete. Credete che Dio è uno, in tre persone, Padre, Figlio e Spirito Santo. Il Padre ci ama, anche il Figlio ci ama, e pure lo Spirito Santo ci ama, poiché è lo stesso Dio, e Dio è amore. Il Padre ha visto che eravamo perduti. Siamo tutti nati nel peccato. Lo sappiamo, siamo tutti nati nel peccato. I nostri genitori erano dei peccatori. Soltanto i primi genitori, Adamo ed Eva, non erano peccatori quando Dio li creò, ma lo sono diventati quando hanno disubbidito. Poi hanno avuto dei figli e questi figli hanno avuto dei figli fino a noi. E noi siamo tutti nati nel peccato, avevamo dunque bisogno di uscire dal peccato.

Il Signore vuole farci uscire dal peccato : questa è la salvezza, e poi vuole estrarre il peccato che c'è in noi : è la santificazione. Ci sono persone che ricevono la salvezza, hanno capito che erano peccatori, hanno chiesto perdono a Dio, hanno capito che Gesù è morto sulla Croce per loro, per salvarli. Ma non hanno ancora capito che Gesù vuole cambiarli da cima a fondo. Un conto è essere salvati, avere i nostri peccati tutti perdonati e ricevere la vita di Dio, un altro è camminare sulla terra come Gesù ha camminato. Non è la stessa cosa. Dio vuole prendere nel Suo regno noi che eravano vecchi peccatori. Quando siamo salvati non siamo più peccatori, ma possiamo ancora peccare se non fissiamo gli occhi su Gesù, se non custodiamo la Sua Parola nel nostro cuore. Questi vecchi peccatori condannati che Lui ha salvato mediante il Suo sangue ora Lui li prende, e li porta nel Suo regno. Da lì, per lo Spirito Santo che ci ha dato, vuole trasformarci completamente per farci assomigliare a Gesù.

Allora quando ti guardi allo specchio la mattina o la sera, ti sembra di assomigliare a Gesù ? Quando ti guardi oggi, ti sembra di non esser più lo stesso di sei mesi fa ? Questa domanda si pone evidentemente a quelli che hanno conosciuto Gesù ; sto parlando a persone che conoscono Gesù, non a quelli che credono semplicemente in Gesù. Ci sono molte persone che credono che Gesù sia esistito, che Gesù esiste, che Gesù è il Salvatore del mondo ; ma non sono necessariamente persone che hanno ricevuto Gesù nel loro cuore, che l'hanno accettato e che hanno detto : "Adesso Signore, ho capito, la mia vecchia vita passata non vale niente, voglio vivere con Te per sempre e voglio che Tu faccia in me tutto quello che vuoi." È proprio questo che Gesù vuole fare nella vita di quelli che sono consacrati a Lui al cento per cento.

 
 
 

GESU' STA RITORNANDO PER RAPIRE LA SUA SPOSA PRIMA CHE I GIUDIZI SI ABBATTANO SUL MONDO

Post n°34 pubblicato il 12 Aprile 2010 da misteroworld

Messaggio trasmesso oralmente da Henri Viaud-Murat

Il Signore mi ha chiesto di parlare del Suo ritorno. Il ritorno del Signore è vicino, è molto vicino. Certe persone possono dire : "Da tanti anni ormai si sente parlare del ritorno del Signore, dei secoli ; da duemila anni sentiamo queste cose !" Per non parlare dei beffeggiatori che mi dicono : "Da quando la Chiesa parla del ritorno del tuo Signore, è già da tanto tempo che Egli sarebbe dovuto ritornare ! Questo non avverrà prima mille anni" Certi cristiani non aspettano neanche il ritorno del Signore. In certe chiese, non si parla mai del ritorno del Signore, si parla della "speranza che un giorno Gesù ritornerà con la Sua gloria", ma questo non è sufficiente per fortificare la nostra fede e per prepararci al Suo ritorno. Sè Gesù ritornasse cinque minuti dopo la fine di questa riunione o durante questa riunione, sei sicuro di andare con Lui ? Spero che non hai voglia di restare su questa terra ! Dobbiamo desiderare ardentemente partire all'incontro del Signore.

 
 
 

UN UOMO IN CROCE.

Post n°33 pubblicato il 02 Aprile 2010 da misteroworld

Un uomo in croce
Ero uscito di casa per saziarmi di sole!
Trovai un uomo nello strazio della crocifissione.
Mi fermai e gli dissi:
"Permetti che io ti aiuti a staccarti dalla croce?"
Ma lui rispose: "Lasciami dove sono;
lascia i chiodi nelle mie mani e nei miei piedi,
le spine intorno al mio capo e la lancia nel mio cuore.
Io dalla croce non scendo
fino a quando i miei fratelli restano crocifissi;
io dalla croce non scendo
fino a quando non si uniranno tutti gli uomini della terra.
Gli dissi allora:" Cosa vuoi che io faccia per te? "
Mi rispose:" Va per il mondo e dì
a coloro che incontrerai
che c'è un uomo inchiodato sulla croce!

 
 
 

LE CATASTROFI NATURALI SONO IN CONTINUO AUMENTO.

Post n°30 pubblicato il 02 Marzo 2010 da misteroworld

Nei secoli e nei decenni scorsi le profezie di molti mistici e veggenti cattolici hanno preannunciato un tempo futuro caratterizzato da un dilagare straordinario di catastrofi naturali. A giudicare dai numerosi cataclismi verificatisi nell’ultimo decennio, sembrerebbe che ormai stiamo davvero assistendo al realizzarsi di queste profezie.
Solo in questi ultimi 12 mesi abbiamo visto un susseguirsi continuo e allarmante di eventi anomali, che hanno raggiunto in varie occasioni i drammatici contorni di immani tragedie. Ad iniziare dallo tsunami in Asia del dicembre scorso, che ha fatto centinaia di migliaia di morti in numerosi stati del sud del continente; passando per le forti piogge torrenziali e le inondazioni che hanno investito Asia (in particolare Cina e India) ed Europa centro-orientale, a causa delle quali sono morte varie centinaia di persone mentre a milioni sono rimasti senza tetto; fino all’uragano Katrina che ha flagellato pesantemente il sud degli Stati Uniti, diventando la più grave catastrofe naturale degli ultimi 100 anni in quest’area del mondo, responsabile di un migliaio di vittime e di centinaia di miliardi di dollari di danni. Ed ora, a distanza di appena pochi giorni, un'altra forza della natura si abbatte sugli stati del Texas e della Luisiana: l’uragano Rita. Fortunatamente Rita non sembra abbia causato vittime (circa 3 milioni di persone erano state evacuate dalle zone interessate, come misura precauzionale) ma i danni dovrebbero ammontare ad una decina di miliardi di dollari, un ulteriore fendente ad un'economia, quella americana, già duramente provata da Katrina.
Pare che nel 1946 la mistica tedesca Teresa Neumann, ad alcuni soldati americani che le chiedevano se gli Stati Uniti sarebbero mai stati distrutti o invasi in una guerra, abbia detto: "No, ma alla fine di questo secolo l’America sarà distrutta economicamente da una serie di disastri naturali". Effettivamente proprio a partire dagli anni ’90 fino ai giorni nostri, questo Paese ha visto un aumento esponenziale, per intensità e frequenza, di fenomeni meteorologici eccezionali quali uragani e tornado. Ma anche il resto del mondo non è stato certo risparmiato dalle catastrofi naturali, e non parliamo solo di fenomeni climatici estremi ma anche di eventi sismici altamente distruttivi.
Fra i tanti mistici che avevano previsto il verificarsi in tutto il mondo di questi eventi c’è Christina Gallagher. La mistica irlandese, negli anni ’90, ha ricevuto da Gesù molti messaggi in cui si anticipavano questi eventi. La signora Gallagher è sotto la direzione spirituale di Padre Gerard McGinnity, un autorevole mariologo irlandese. Vi proponiamo su questo tema una riflessione teologica che Padre McGinnity ha presentato nel febbraio del 2005, a poche settimane dallo Tsunami asiatico, nella quale analizza - anche alla luce dei messaggi ricevuti da Christina - le cause di tali catastrofi naturali e i possibili rimedi. E lo fa non dalla solita, scontata, prospettiva scientifica e scientista a cui i mass media ci hanno ormai abituati - purtroppo l’unica che oggigiorno viene presa in considerazione per ragionare su questi fenomeni - ma piuttosto da un punto di vista che - limitatamente a tali catastrofi naturali - trova ormai sempre meno attenzione nell’opinione pubblica: quello della fede. E ragionando sulle cause dal punto di vista della fede non si può non arrivare alla conclusione che all’origine di certe calamità ci siano i peccati degli uomini, e Dio le permette per trarne un bene, il bene massimo: la salvezza delle nostre anime. Per cui, a ben vedere, non esiste che un solo vero rimedio al dilagare di questi fenomeni, quello che la Madonna chiede instancabilmente da decenni in tante apparizioni in ogni parte del mondo: la conversione dei cuori!

 
 
 

ULTIMO MESSAGGIO.

Post n°29 pubblicato il 02 Marzo 2010 da misteroworld

25 febbraio 2010

"Cari figli, in questo tempo di grazia quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli nell'anno, io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio Creatore perché Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine affinché tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore, possa risvegliarsi alla vita nuova e come anelito verso l'eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".

 
 
 

OMELIA

Post n°28 pubblicato il 02 Marzo 2010 da misteroworld

Papa: cura dell'ambiente
nasce da rispetto per l'uomo  
"L'uomo è capace di rispettare le creature nella misura in cui porta nel proprio spirito un senso pieno della vita, altrimenti sarà portato a disprezzare se stesso e ciò che lo circonda, a non avere rispetto dell'ambiente in cui vive, del creato". Lo ha affermato Benedetto XVI nell'omelia per la Giornata Mondioale della Pace, pronuniciata nel corso di una solenne concelebrazione in San Pietro. "Chi sa riconoscere nel cosmo i riflessi del volto invisibile del Creatore, è portato - ha rilevato - ad avere maggiore amore per le creature, maggiore sensibilità per il loro valore simbolico. 'ecologia umana'. Vi è infatti un nesso strettissimo tra il rispetto dell'uomo e la salvaguardia del creato". "I doveri verso l'ambiente - ha poi aggiunto citando ora il suo Messggio per la Giornata Mondiale della Pace, che aveva come tema 'Se vui la pace difendi il creatò - derivano da quelli verso la persona considerata in se stessa e in relazione agli altrì. "Se l'uomo si degrada - ha scandito il Papa teologo - si degrada l'ambiente in cui vive; se la cultura tende verso un nichilismo, se non teorico, pratico, la natura non potrà non pagarne le conseguenze".

Secondo Ratzinger, che nell'omelia ha approfondito il tema del "Volto di Dio", esiste "un reciproco influsso tra volto dell'uomo e 'volto' dell'ambiente: quando l'ecologia umana è rispettata dentro la società, anche l'ecologia ambientale ne trae beneficio". "Rinnovo, pertanto, il mio appello - ha concluso - ad investire sull'educazione, proponendosi come obiettivo, oltre alla necessaria trasmissione di nozioni tecnico-scientifiche, una più ampia e approfondita 'responsabilità ecologica', basata sul rispetto dell'uomo e dei suoi diritti e doveri fondamentali. Solo così l'impegno per l'ambiente può diventare veramente educazione alla pace e costruzione della pace".

 
 
 

LE PREOCCUPAZIONI PER IL FUTURO.

Post n°26 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da misteroworld

Vicka dice che i giovani spesso sono angosciati e hanno paura di affrontare il futuro: "...ma perché hanno paura? Il motivo va ricercato nel fatto che si preoccupano troppo per delle cose che sono ancora lontane e che forse non verranno mai. La Madonna, invece, ci dice di non preoccuparci per il domani. Lei ci invita sempre a pensare a ciò che bisogna fare oggi, momento per momento...Un giovane che affronta la vita giorno per giorno e va avanti un passo per volta non si lascia prendere dalla paura. La Madonna ci insegna che la paura non viene da Dio, ma viene sempre dalla parte opposta. Quando noi sentiamo che nel nostro cuore vi è la gioia, la pace e la tranquillità, capiamo subito che tutto questo viene da Dio. Ma quando siamo disturbati e abbiamo dentro la rabbia o siamo presi da paure, allora tutto questo viene dalla parte di un altro (il demonio). In questo modo siamo subito in grado di capire la differenza. Così, carissimi giovani, se sentite la pace, allora accoglietela con tuffo il cuore e andate avanti. Se sentite la paura, allora questo è un modo con cui Dio vuol farvi capire che dovete incominciare a impegnarvi o ad andare avanti senza timore a realizzare quello che avete incominciato".

 
 
 

MESSAGGIO DI GESU' ALLE VEGGENTI DI HEEDE.

Post n°25 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da misteroworld

l'iraGesù a Heede ha detto alle veggenti: "...vengo Io stesso in questa ultima ora per ammonire il mondo. I tempi sono gravi. Facciano penitenza gli uomini per i loro peccati. Allontanatevi sinceramente dal male e pregate, pregate molto, perché l'ira di Dio si plachi. Recitate frequentemente il Santo Rosario, quella preghiera che può così tanto davanti a Dio... Gli uomini non ascoltano la Mia voce; chiudono le orecchie, resistono alla grazia e rifiutano la Mia misericordia, il Mio amore e i Miei meriti. Il mondo è peggiore che ai tempi del diluvio...Quello che accadrà tra poco supererà di gran lunga qualsiasi cosa mai avvenuta fino ad ora. L'inferno si crede sicuro della sua vittoria, ma gliela strapperò di mano. Molti mi bestemmieranno e, a causa di questo, permetterò che si abbattano delle sventure sul mondo, poiché per tale mezzo molti si salveranno".

 
 
 

IL MONDO CONOSCERA' LA VERA GIUSTIZIA DIVINA.

Post n°24 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da misteroworld

mariaLa Madonna in diverse apparizioni dice che è intervenuta tante volte per placare l’ira del Padre contro l’umanità ma ormai non riesce più a trattenere il "pesante braccio" di Suo Figlio. Ma la preghiera, la penitenza e i sacrifici coraggiosi possono attenuare l'Ira del Padre.

 
 
 

GLI ANGELI

Post n°23 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da misteroworld

"Vi ricordo che voi pregate poco gli Angeli, poco li invocate. Essi fanno molto per voi. Essi combattono il male. Pregate le legioni degli Angeli e il Signore Gesù, che combattano il male..."

ANGELI

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VATICANO:E' TUTTA COLPA DEL DIAVOLO

Post n°22 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da misteroworld

 

VATICANOCredevo che la lettera che state per leggere fosse un falso, invece... 

CITTA’ DEL VATICANO - Lunedì 9 Febbraio, come al solito, ho celebrato esorcismi. O meglio, non proprio come al solito: le reazioni dei demonopatici sono state eccezionalmente violente: non hanno baciato il crocifisso, non hanno recitato alcuna preghiera, come in altre circostanze fanno al mio comando nel nome di Cristo e per l’autorità che la Santa Madre Chiesa mi ha conferito. Quando è entrata S., circa 60 anni, sofferente fin da ragazza, ha mostrato subito più forza del solito.

Prima, da solo, riuscivo a contenerla con l’aiuto di San Michele Arcangelo; lunedì, in due, non ci siamo riusciti. E’ alta poco più di un metro e cinquanta e pesa meno di 60 kg. Ha gridato fino a spaccare i timpani e ad un certo punto l’entità ha detto sbavando e digrignando i denti: “Con Eluana sono intervenuto io, non riuscirete a salvarla!”. Erano circa le 15,30, Eluana è morta poche ore dopo, la sera. Stessa scena per R., 50 anni, posseduta a 13 anni per avere bevuto per sbaglio un filtro confezionato con ossa di defunti. Mi ha detto che da una settimana non ha più le normali funzioni fisiologiche, a stento supera i 50 kg, eppure in tre non riuscivamo a tenerla ferma. Pure la sua entità (sono 7 demoni maggiori) ha asserito chiaramente che per Eluana non vi era speranza.

Tali fenomeni sono tipici dei demoni. A noi esorcisti è fatto divieto espresso di porre domande riguardanti questioni di attualità e simili, ma qui il demonio ha parlato di sua spontanea volontà. Ha predetto il futuro perché lui stesso era protagonista di tale evento, come ha peraltro ammesso orgogliosamente.

I protagonisti della storia di Eluana hanno compiuto la loro opera con l’azione diretta del demonio. E come se ciò non bastasse, a cadavere ancora caldo, sui giornali è apparsa la pubblicità del libro scritto dal papà di Eluana sulla dolorosa esperienza della figlia; una vicenda da cui qualcuno trarrà, dunque, anche dei vantaggi economici. E questo è l’aspetto più triste di tutti, quello che uccide Eluana una seconda volta.

Padre Tiziano Repetto

 
 
 

PAPA WOJTYLA PARLAVA ALLA MADONNA.

Post n°21 pubblicato il 09 Febbraio 2010 da misteroworld

RomaQuesta mattina il Prefetto della Congregazione dei santi, l’arcivescovo Angelo Amato, va in udienza da Benedetto XVI e tra i vari decreti che sottopone alla sua approvazione c’è anche quello relativo all’eroicità delle virtù del «servo di Dio Karol Wojtyla, Papa Giovanni Paolo II». Un Papa – ora c’è la conferma – che «parlava con la Madonna». Il processo è stato velocissimo e non ci sono ragioni per pensare che Ratzinger non approvi il decreto sul predecessore, che potrePAPAbbe essere proclamato beato nell’ottobre 2010.
Nel giorno decisivo per la causa di beatificazione del Papa che in tanti volevano «santo subito», emergono nuove importanti rivelazioni sui doni mistici e le visioni che hanno accompagnato la sua vita. Doni mistici e visioni delle quali si era parlato nei mesi scorsi, ma senza riferimenti così diretti ed espliciti a fonti autorevoli. La rivelazione, che Il Giornale anticipa, sarà contenuta nel numero del mese di gennaio de «La Voce di Padre Pio», popolare mensile dei cappuccini di San Giovanni Rotondo che informa i devoti del frate santo. Si tratta di un’intervista concessa al direttore di «Teleradio Padre Pio», Stefano Campanella, dal cardinale polacco Andrej Maria Deskur, amico personale di Karol Wojtyla fin dai tempi del seminario clandestino di Cracovia, che avevano frequentato insieme durante la guerra. Intervistato il 30 gennaio 2004, Deskur aveva detto: «Il Santo Padre, il nostro Santo Padre è un mistico. Solo a Coimbra lo seppi. Appresi che vedeva la Madonna. Avevo fatto una visita alla sopravvissuta dei veggenti, suor Lucia. Poiché dicevano che il Papa non aveva osservato tutte le raccomandazioni della Madonna di Fatima, chiesi: “Devo riferire qualcosa al Santo Padre?”. Rispose: “Non è necessario, perché la Madonna gli parla direttamente”». Dunque, secondo le precise parole riferite al cardinale dalla veggente di Fatima, la Madonna stessa «parlava» direttamente a Giovanni Paolo II, un Papa, lo ricordiamo, che aveva un legame speciale con le apparizioni di Fatima, e che ha creduto di riconoscersi nel vescovo «vestito di bianco» caduto martire sotto i colpi di fucile, come si legge nella visione del famoso Terzo segreto.
Le parole del cardinale Deskur, registrate dal giornalista, non vennero poi pubblicate, perché il porporato, essendo ancora vivente Wojtyla, le cassò dal testo autorizzato. Ora che si conclude il processo di beatificazione, la rivista si è però ritenuta autorizzata a divulgarle. A questi particolari doni mistici aveva accennato Antonio Socci nel libro «I segreti di Karol Wojtyla», scrivendo: «Un prelato, in un colloquio, ebbe a dire: “Sappiamo bene che la Madonna parla al Papa anche se lui non va a dirlo in giro”. E in un’altra occasione, lo stesso disse: “Lui obbedisce solo alla Madonna, fa solo quello che gli dice lei”». Ora sappiamo chi è l’autorevole fonte di queste rivelazioni: il cardinale della Curia romana che fu più vicino al Papa polacco.
La notizia dell’approvazione del decreto è attesissima in Polonia – Paese che oggi festeggerà due volte perché insieme a quello di Wojtyla sarà promulgato anche il decreto sul prete polacco Jerzy Popieluszko, martizzato dai servizi segreti del regime comunista nel 1984 – come da tanti fedeli in tutto il mondo, ma la velocità con cui si è concluso il processo viene criticata dal cardinale Godfried Danneels, arcivescovo di Bruxelles, che al mensile 30Giorni ha dichiarato: «Penso che si doveva rispettare la procedura normale. La santità non ha bisogno di passare per corsie preferenziali. Il processo si deve prendere tutto il tempo che serve, senza fare eccezioni. Il Papa è un battezzato come tutti gli altri. Non mi è piaciuto il grido “santo subito!”, non si fa così. Qualche tempo fa – ha concluso il cardinale – hanno anche detto che si trattava di una iniziativa organizzata, e questo è inaccettabile. Creare una beatificazione per acclamazione, ma non spontanea, è una cosa inaccettabile».

 
 
 

NULLA ANTEPORRE ALL'AMORE PER CRISTO.

Post n°20 pubblicato il 08 Febbraio 2010 da misteroworld

BXVI: "Non vivere più per se stessi, ma per Cristo: ecco ciò che dà senso pieno alla vita di chi si lascia conquistare da Lui. Benedetto fu esempio luminoso di santità e indicò ai monaci come unico grande ideale Cristo; fu maestro di civiltà che, proponendo un’equilibrata ed adeguata visione delle esigenze divine e delle finalità ultime dell’uomo, tenne sempre ben presenti anche le necessità e le ragioni del cuore, per insegnare e suscitare una fraternità autentica e costante, perché nel complesso dei rapporti sociali non si perdesse di mira un’unità di spirito capace di costruire ed alimentare sempre la pace. Alla sua scuola i monasteri sono diventati, nel corso dei secoli, fervidi centri di dialogo, di incontro e di benefica fusione tra genti diverse, unificate dalla cultura evangelica della pace."

 
 
 

MESSAGGIO DEL 13 OTTOBRE 1973(TERZA E ULTIMA APPARIZIONE)

Post n°19 pubblicato il 08 Febbraio 2010 da misteroworld

Mia cara figlia, ascolta bene ciò che ho da dirti. Ne informerai il tuo superiore".

Dopo un attimo di silenzio la Madonna continua dicendo:

"Come ti ho detto, se gli uomini non si pentiranno e non miglioreranno se stessi, il Padre infliggerà un terribile castigo su tutta l’umanità. Sarà un castigo più grande del Diluvio, tale come non se ne è mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via una grande parte dell’umanità, i buoni come i cattivi, senza risparmiare né preti né fedeli. I sopravvissuti si troveranno così afflitti che invidieranno i morti. Le sole armi che vi resteranno sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio. Recitate ogni giorno le preghiere del Rosario. Con il Rosario pregate per il Papa, i vescovi e i preti.

L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli…chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro.

Con coraggio, parla al tuo superiore. Egli saprà come incoraggiare ognuna di voi a pregare e a realizzare il vostro compito di riparazione. E’ il vescovo Ito, che dirige la vostra comunità".

E dopo aver sorriso aggiunge:

"Hai ancora qualcosa da chiedere? Oggi sarà l’ultima volta che io ti parlerò in viva voce. Da questo momento in poi obbedirai a colui che ti è stato inviato e al tuo superiore.

Prega molto le preghiere del Rosario. Solo io posso ancora salvarvi dalle calamità che si approssimano. Coloro che avranno fiducia in me saranno salvati".

 

 
 
 
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LA MORTE E' L'INIZIO

Per voi uomini la morte significa l’abbandono e il distacco e tutto questo vi provoca dolore per non poter più riconoscere, rivedere e parlare con la persona amata. Per voi uomini è difficile capire che la morte altri non è che la fine di un viaggio che avete intrapreso tempo prima e che vi riporta a casa: nella dimensione dalla quale venite. Di fronte a una morte chi rimane sulla terra ha la morte nel cuore, prova un grande dolore come se ogni senso fisico, ogni pensiero, ogni emozione fossero mutilati, spezzati, sradicati dalla loro naturale visione. L’uomo di fronte alla morte si pone molte domande perché non capisce che qualcosa, del corpo che ci ha abbandonato, vive nell’eternità. L’uomo spesso dimentica di essere un essere immortale e non sa vivere questo nemmeno come un’ipotesi. Se voi uomini vi agganciate alla fede e pensate che solo avendo fede potete superare le tempeste della vita, io vi posso dire che ciò non basta perché avere fede passiva significa non vivere la propria volontà, mentre la volontà di credere e quindi di sviluppare in voi la fede attiva è necessaria per affrontare il mare della vita con sicurezza e determinazione. Non dovete prendere verità di altri ma solo le vostre verità perché solo così potrete attraversare l’oceano che vi sta di fronte e solo così tutte le esperienze diventeranno un’avventura eccitante e ricca di momenti di estasi. Dovreste accogliere la morte con gioia perché morire è uno dei più grandi eventi della vita. Nella vita esistono solo tre grandi eventi: la nascita, l’amore e la morte. Mentre la nascita e la morte sono inevitabili, l’amore è un fatto eccezionale perché accade solo a pochissime persone e non è possibile prevederlo. Dice un saggio cinese: la nascita va subita mentre la morte accade perché è la sola certezza che vi dà la vita e quindi bisogna accettarla. Vi sono pagine straordinarie che parlano di morte, amore e vita, e io vorrei lasciarvi con alcune di esse. Vi racconterò una “favola orientale” che spiega molto bene come affrontare la morte sia per chi parte che per chi rimane sulla terra. Vi erano due innamorati che vivevano felici nel loro villaggio ma un giorno uno di essi improvvisamente partì. Colui che rimase si disperò perché non sapeva come ritrovare l’amore perduto. E un giorno fece un sogno e sognò di essere in un prato verde in una giornata bellissima e di avere di fronte il suo amore. Sentì una grande emozione, pianse e lo spirito che gli stava di fronte disse: non devi piangere per la mia morte perché se mi hai amato per te io vivrò per sempre. Se sulla terra e nell’universo mi hai veramente amato il mio corpo potrà scomparire ma io non potrò mai morire perché vivrò nel tuo amore. Potrai cercarmi in ogni pietra, in ogni fiore, in ogni sguardo e in tutte le stelle dell’universo. Il mio corpo scomparirà ma questo non deve crearti alcuna disarmonia perché ricorda che se la scomparsa del corpo creasse in te qualche differenza, tutto ciò dimostrerebbe che ciò che è nato fra noi sulla terra non è amore. L’amore è qualcosa al di là del corpo perché esso rimane nel tempo e nell’eternità. Il sogno finì e il soggetto si risvegliò nel suo letto mentre sentiva da lontano la voce dell’amata che gli risuonava dentro e allora capì che è inutile soffrire per una morte ma ciò che importa è capire che anche prima di conoscere l’amore l’anima prova sentimenti, gioie, e dolori che portano al di là del tempo e dello spazio.

 

LE LEGIONI DI MICHELE

“Legioni di Michele, vi prego di far fluire nella griglia le energie degli Elohim della grazia, della fede, della speranza, della pace, della purezza, della libertà, dell’armonia e della vittoria. Allestite il chakra congiunto e ricolmatelo d’amore e familiarità e lasciate che vi fluiscano incentramento, chiarezza, onestà, onore, integrità, gentilezza, collegamento totale con lo Spirito, appagamento e donazione, serenità, tolleranza, pazienza, competenza, co-creazione spontanea, chiara comunicazione, chiara visione, padronanza, gioia, humor, un involucro stabile attorno alla mia realtà, salute, pienezza, ricchezza e indipendenza, fatevi fluire l’energia che mi aiuta a seguire senza esitare il mio Sé Superiore e lo Spirito, fate fluire le energie per tutto ciò che, secondo la vostra conoscenza, occorre ora in questo ambiente ma che non sono state menzionate qui e ora, né in italiano, né in un’altra lingua.
Vi prego di sigillare la griglia. Grazie”.

 

I SEGNI SONO SEMPRE PIU' CHIARI

I segni sono sempre più chiari!
Malgrado la cecità e la sordità legano lo spirito della moltitudine rendendolo prigioniero della materia, le manifestazioni celesti del cristo solare e dei suoi angeli si appalesano ai quattro angoli del mondo. luce
Non c'è nazione, non c'è popolo sulla terra che venga privato dei segni celesti in questo oscuro tempo che ammorba di energie negative la vostra generazione e la vostra società.
Vi abbiamo detto più volte ed ancora lo ripetiamo: gesù cristificato è sulla terra insieme ad alcuni suoi apostoli e ad una numerosissima schiera di angeli ed arcangeli che sono in questo tempo chiamati esseri di luce, extraterrestri, alieni, ecc.
ancora non è venuto il tempo, il giorno e l'ora che tutti gli abitanti della terra lo possano vedere e soprattutto  che possano ascoltare il suo verbo e la potenza del suo giudizio infallibile che la razza umana subirà a causa delle opere poste in essere negli ultimi 2000 anni del vostro tempo.
Nell'attesa di questo giorno e di questa ora prossimi a manifestarsi, i segni celesti sono l'avanguardia ed il preludio del suo ritorno, della sua visibile manifestazione.
Dovete rendere grazie alla madre santissima di gesù, alla sua pietà, alla sua misericordia, alle sue lacrime di sangue, se ancora il braccio di cristo, la sua santa ira non si è abbattuta su di voi e sui vostri figli. Ma il tempo della misericordia è finito e la santa madre lascia libero il braccio di suo figlio gesù-cristo, per volere santo del padre glorioso adonay. Allora, abitanti della terra, la storia del diluvio universale, quella della separazione delle acque del mar rosso, quella di sodoma e gomorra, quella di sansone e i filistei, quella di davide e golia e tante altre storie dove la giustizia divina ha purificato con la sua potenza le cose della terra, si ripeterà inesorabilmente.
È inevitabile che sia così in forza a quanto è stato promesso dal figlio di dio, cristo: “l'instaurazione sulla terra del suo regno”.
Preparatevi dunque! Il tempo è venuto e i segni sono chiari ed inequivocabili.
Il ravvedimento è venuto meno, solo una piccola qualità di esseri umani è emersa dalla quantità che ha preferito farsi condizionare e manipolare dagli allettamenti dell'anticristo.
Noi, arcangeli solari, vogliamo ancora ricordarvi: i puri, gli innocenti, i bambini, i poveri di spirito, gli assetati di giustizia, i misericordiosi, i pacifici, gli amanti dell'amore si rallegrino ed esultino perchè saranno coloro che erediteranno in cielo la luce solare e sulla terra godranno del regno di dio.
Guai invece a tutti coloro che hanno bestemmiato lo spirito santo con le loro opere nefaste e diaboliche! uccidendo, inquinando, corrompendo il loro spirito ed il loro corpo: vendendo
armi, droga, morte e quant'altro ha reso infernale la vita di miliardi di esseri umani, abitanti della terra!
Guai! Perchè la morte seconda (apocalisse 20,14) sarà la loro ricompensa. La perdita dell'ego-sum ed il rientro per moltissimo tempo nella materia densa e relativa.
Preparatevi! Preparatevi!
la celeste gerusalemme è pronta per discendere “dal cielo sulla terra”.
Tutti i geni universali, i messaggeri di dio, i profeti di tutti i tempi sono già ospiti della santa città che scenderà dal cosmo, insieme alle nubi di luce.
La città d'oro guidata dal suo comandante: il re dei re, gesù-cristo, il messia, figlio del dio vivente.
Pace!
Dal Cielo alla Terra
Tramite Giorgio Bongiovanni
stigmatizzato

Montevideo (Uruguay), 1 Maggio 2008
ore 18:30

 

VERSO UNA PREVEDIBILE CATASTROFE

Giorgio Bongiovanni

Molti giornali nel mondo hanno commentato questo messaggio di Setun Shenar.

Molti di voi diranno sicuramente, i soliti catastrofisti, pessimisti, fanatici, ecc…
ebbene, cari amici terrestri, questa frase non è nostra, di noi alieni, come voi ci definite, ma vostra. Pronunciata da eminenti vostri scienziati. Essa è scritta a caratteri solenni all’interno dell’ultimo rapporto ufficiale dell’ONU, esattamente dall’agenzia U.N.D.P. per lo sviluppo. L’ONU ha inviato questo testo a tutti i capi di stato e a tutti i mezzi di comunicazione del mondo. A parte alcuni giornali, radio e tv, questo solenne messaggio delle vostre nazioni unite (sono veramente unite?) È stato accolto con indifferenza.
Noi, esseri di luce, alieni come voi ci chiamate, siamo sconcertati, profondamente rammaricati ed enormemente tristi per il vostro sentimento suicida. Adesso ignorate anche gli avvertimenti dei vostri stessi governanti e scienziati, di coloro che voi stessi, con ignoranza o incoscienza, scegliete.
Un tempo non davate ascolto ai nostri avvertimenti e tutt’oggi, a parte qualche eccezione, ignorate i nostri messaggi. Ciò ha sempre amareggiato i nostri spiriti, adesso avete raggiunto la follia e l’indifferenza totale. Siete drogati dal nulla, da sostanze che distruggono la vostra psiche, da sentimenti che annientano i valori sublimi per i quali siete stati creati.
È incredibile per noi analizzare e confermare questo dato: non ascoltate più nemmeno voi stessi, è vero i vostri scienziati hanno detto “siamo incamminati verso una prevedibile catastrofe”, “ogni ora muoiono 1.200 bambini per fame e malattie ecc. Ecc.”
Cosa risponderanno i vostri capi di stato in questi giorni all’assemblea generale dell’ONU?
Noi, esseri di luce, abbiamo perduto ogni speranza in voi. Riversiamo la nostra certezza e la nostra fede nelle migliaia e migliaia di anime che in questo tempo risvegliano il loro spirito e sposano la verità del tempo di tutti i tempi che i nostri messaggeri-veggenti diffondono sulla terra.
In attesa, come sempre, del grande giorno.
Il giorno del padre e quello del figlio Gesù Cristo, il messia.
Pace!


Dal Cielo alla Terra
per gli esseri di luce
Setun-Shenar
tramite Giorgio Bongiovanni
stigmatizzato
Montevideo 09 settembre 2005


La notizia che Setun-Shenar ha commentato nel suo messaggio è riportata da vari quotidiani internazionali. Uno di questi è il corriere della sera di giovedì 08 settembre 2005 a pag. 18
Giorgio Bongiovanni

 

ASSISI



(Una poesia di Ingrid Soleil Henzler)

SAN FRANCESCO




Il cielo
pieno di angeli;
la terra
toccata dai santi;
l’aria
permeata di nostalgia;
le colline
esultano in allegria…
Porziuncola
Mistero delle lacrime;
San Damiano
Rischiarato dai canti;
il bosco
santificato dal silenzio;
i monaci
benedetti dallo spirito…
Le case
Riempite di speranza,
nei vicoli,
un sospiro di dolcezza
Assisi,
sei mare di gioia,
sei mare di pace
con San Francesco e Santa Chiara,
con tutti i frati e le suore
che pregano per ore ed ore
San Francesco,
così ammirato dalla gente,
San Francesco,
sei esempio per i credenti
Assisi,
antica amata città
non esiste altro luogo
che si possa paragonare
alla tua bellezza ed al tuo amore
 

GLI SPIRITI DELLA NATURA

Questo testo è stato canalizzato anni fa dalle conversazioni celesti tra l'Imperatore cinese Huang-Ti e il filosofo Mo-Tzu.Puoi trovare altri insegnamenti come questo nel libro "Il Giardino del Tao".

GLI SPIRITI DELLA NATURAGLI SPIRITI
Il mio messaggio viene dalla Natura.
Per venire mi lego agli Spiriti della Natura.
Sono forti, ma sono anche implacabili.
Non hanno tempo, e quindi sanno aspettare.
La Natura dorme ma presto si sveglierà e porterà
a tutto il mondo la rinascita.
Rinascita che non significa solo armonia, ma anche disarmonia.
I fiori che ho sono pronti a risorgere, rinascere, a rifiorire.
Ve ne sono belli e profumati, e ve ne sono altri, non belli, ma sempre profumati.
Cosa è un fiore? E' un'espressione dell'Universo, dei suoi colori, del suo profumo, della sua vista, della sua parola. Un fiore è.
Ma anche un fiore ha la sua evoluzione, la sua esperienza, le sue cadute, le sue riprese e anche un fiore per ricrescere ha bisogno dello Yin e Yang, della luce e del concime.
Sappiate vedere in un fiore tutte queste cose, e forse capirete cosa significa vivere, cosa significa aspettare, cosa significa rinunciare.
Guardate ad una delle piante più vecchie sulla terra. L'Olivo.
Una delle piante più vecchie sulla terra. Ha la saggezza. L'Olivo ha in sè una caratteristica molto grande, ma bisogna saper entrare nell'Olivo.
Io vi chiedo, ma perché mangiare, bere, perché pensare. Lo scopo dell'uomo è vivere, non è mangiare, non è bere, non è pensare.
Vivere significa entrare in tutta la Natura, e nell'Universo e scoprire la grandezza di Dio.
Vedete come è diverso lo scopo della vita per noi e per voi.
I fiori, gli alberi, l'erba, tutto parla dell'Universo.
Basta saperlo ascoltare, basta saperlo comprendere, e basta viverlo. 

 

TAO LA VIA DELL'ACQUA CHE SCORRE

Nel bosco è entrato un raggio di sole. E tutto il bosco ha ripreso la vita. La Luce, l’acqua, l’aria costruiscono la Natura. Il fuoco la distrugge. Molti uomini dicono che la distrugge per poi essere costruita meglio. Ma comunque la distrugge. Vedete. Dare acqua alle piante. Dare luce. E dare aria. Le fa crescere e le rende armoniose. Bruciarle le distrugge. Con questo non voglio dire che il fuoco sia un elemento negativo. Il fuoco serve per purificare. Il fuoco serve per creare la Luce. Ma è un elemento minore degli altri tre. E’ un elemento nel quale non a caso sono poste le energie negative. Il diavolo è raffigurato nel fuoco. Questo per dirvi che nella Natura esiste il bene e il male. Ma il male crede nelle sua azione di fare il bene. Ma in realtà non è così. Il bene crede di fare solo il bene. Ma in realtà fa anche il male. Questo è il taoismo. Questa è la verità dell’acqua che scorre. L’acqua scorre…….. E scorrendo porta energia, porta la Luce. Non è possibile fermare l’acqua. E’ possibile fermare il tempo. Non è possibile fermare la vita. Ma è possibile fermare la mente. La meditazione serve a questo. Saper fermare la propria mente. La paura. E’ difficile da dominare. La fede è difficile da accendere. Ma quando riuscite a dominare le paure, ed avere Fede dentro allora sarete più vicini alla Luce. Saper vivere seguendo questi concetti, saper vivere capendoli fino in fondo……. Saper vivere amandovi l’un l’altro e cercando di alleviare le proprie e altrui pene, è una strada. Ma l’uomo chiede: “Maestro ma se io sono nato per distruggere, questa è la mia strada?”. Il taoismo insegna che ogni uomo sulla terra ha uno scopo, un fine. Qualunque esso sia. Una volta attivato deve essere portato fino in fondo. Bisogna avere la forza o la dignità di portarlo fino in fondo. Se il Tao ha acceso la luce, e in questa luce vi è un’azione non consona all’attività comune bisogna farla. Perché il Tao porterà l’armonia. Queste sono le Leggi. Leggi della Natura di Dio, che in Oriente si chiama Tao. E’ con queste dinamiche che io e il grande saggio Motzu passiamo molto tempo in silenzio, ma anche se non proferiamo parola, noi ci diciamo tante cose. E spesso sorridiamo. Incontriamo altre persone, altro orientali. Che non parlano. Perché noi siamo sul piano del silenzio. Facciamo delle strategie che tengono conto del Tao. Della legge. Dell’andata e del ritorno. Della legge dell’acqua che scorre. Ma anche la Natura tiene conto di queste leggi. Infatti essa fa uccidere una gazzella da un ghepardo. Ma quale gazzella? Quella che è più vecchia e più malata. Che non sa correre. Non la più giovane e vigorosa e che può creare altre gazzelle. Questo è il Tao. Il giovane deve creare. Il vecchio deve morire. Eppure noi orientali ci abbiamo impiegato molti secoli per capire tutto ciò. Il non agire (Wu Wei). Vedere che tutto si distrugge, ma non agire, porta a far agire l’azione stessa. E quindi l’azione siccome è equilibrio di Yin e Yang si blocca. Questo è il Tao.

 

IL TEMPO DELL'ACQUA:L'AUTUNNO

Ciò che voi chiamate Natura è dentro e fuori di voi. E significa che attraverso i suoi cicli, anche il corpo si fortifica. Acquisisce delle cose. Ne perde altre. Ora siamo in autunno e il corpo ha bisogno di acqua, e ciò che è nato e cresciuto durante l’estate, inesorabilmente muore. Quindi è un tempo di rinascita. Di valori eterni, legati all’acqua. L’acqua che è intuizione, medianità. Acqua che vuol dire solitudine, preghiera. Acqua che significa entrare nel vostro profondo, nell’inconscio che è acqua, palude, mare, fiume…ma sempre acqua. Il corpo si prepara a questa mutazione. Dal secco all’umido. Poi passerà al freddo, e poi al disgelo. E poi ancora al caldo. Al secco. All’umido. Natura fuori. Natura dentro. Se voi seguiste i ritmi della natura vivreste molti più anni. Perché la natura ci insegna che il tempo non esiste. Il tempo è scandito in quattro stagioni, che ogni anno ritornano. Diverse ma ritornano. Ogni stagione ha la fioritura di un suo frutto….. di un suo fiore…. E la distruzione di altri. Quando vi chiedono “come devo curarmi?” basta dire “Guarda la natura”. Questo è il tempo dell’acqua. Quindi bere molta acqua. Fare molta meditazione. Stare soli. Pregando. E cercando di entrare in se stessi. Diventare degli illuminati, dei saggi che guardando l’acqua vedono il passato, il presente e il futuro che mischiandosi formano la strada. Questa è la cura di cui ognuno di voi ha bisogno. Entrate dentro a capire. Risolverete i nodi che avete dentro, qualunque essi siano. Perché i nodi sono lì. E li potete risolvere solo voi. Nessun altro lo può fare. Dicevo la Natura, la Natura significa “un tempo per nascere. Un tempo per vivere. Un tempo per morire. E un tempo per rinascere…..”. La Natura significa maschile, femminile, armonico, disarmonico, positivo, negativo. Ma che cos’è la Natura? Due energie contrapposte che unendosi creano. Questa è la Natura. Ma non solo unendosi creano, ma riescono anche a stabilire e a governare in ogni unione gli elementi che la compongono. Questa è la Natura, straordinaria! Una grande legge di creatività. Sappiate vivere con la Natura. Sappiate liberarvi da tutti gli impedimenti che avete. E sappiate essere liberi non lasciandovi condizionare da nulla e da nessuno. Perché la Natura impone la libertà. Il non condizionamento. La Natura vi imporrà la saggezza. E la conoscenza. Perché solo conoscendo i ritmi della Natura, potrete e saprete vivere.

 

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