Storie

sapere attraverso la critica

 

TAG

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

alessiamataresesybille111xiuhuitzilihuitlpapera820mao1_2010chemical2006TenirSole.ad.OrienteitzacoatlAlessioFerrazzoliredazione_blog
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto da Alessio
Inviato da: AlessioFerrazzoli
il 22/07/2008 alle 12:45
 
ciao. partecipa al mio nuovo sondaggio. ti aspetto!
Inviato da: diddlina9289
il 31/03/2007 alle 14:17
 
benvenuto a te! un consiglio: per spezzare metti anche...
Inviato da: rigitans
il 24/02/2007 alle 18:51
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Messaggio #20Messaggio #22 »

Post N° 21

Post n°21 pubblicato il 13 Marzo 2007 da itzacoatl
 

Arrivo nel luogo prestabilito e fondazione di Tenochtitlan[1]

 

Incalzati dai capi di Culhuacan, gli aztechi cercarono rifugio nella laguna. Infine arrivarono ad un punto distante quasi 2 km da dove più tardi sarebbe sorta la piazza principale di Tenochtitlan. In questo luogo apparve Huitzilopochtli ad un suo sacerdote e gli disse che il cuore di suo nipote Copil, che era stato assassinato dagli aztechi, era stato lanciato nelle vicinanze e proprio dove era il cuore avrebbero trovato un cactus gigante con sopra un’aquila che divorava un serpente ed in quel luogo avrebbero fondato la capitale Tenochtitlan. Gli aztechi il giorno seguente videro il cactus, con un grande aquila sopra di esso; allora si prostrarono come se fossero davanti una divinità ed erano gonfi di gioia per essere giunti all’approdo finale. Tanti secoli di peregrinazione erano terminati. Gli aztechi, sorpresi e meravigliati, procedettero a fondare la città. Il loro primo pensiero fu di costruire un tempio a Huitzilopochtli, la divinità che li aveva guidati fino lì.

La data della fondazione è controversa. Secondo la tradizione Tenochtitlan fu fondata nel 1325 d.C.; tuttavia sembra più corretto dire che l’evento accadde nel 1345. L’aquila simbolizza il sole e per questo è legata con la figura di Huitzilopochtli; i cuori delle vittime sacrificate furono collocati in un recipiente speciale chiamato cuauhxicalli, come la frutta del cactus che tanto per il colore rosso che per la forma, rappresenta i cuori umani che il sole divora. Tuttavia, in questo caso non solo l’aquila e il cactus hanno un significato simbolico: lo hanno anche i giunchi che circondano l’isola. Infatti Tollan, detta anche Tula, era stata la capitale dell’impero tolteca; Tollan significa letteralmente “luogo dei giunchi” ma questo nome era arrivato a significare per i toltechi “la grande città”. Pertanto, Tenochtitlan che era la città circondata dai giunchi, si chiamò anche Tollan e si trasformava nella nuova grande città che governava sul mondo.

Nella terra degli aztechi non scorreva latte e miele, ma la situazione non era così desolante. In primo luogo sia l’isola sia gli isolotti che la circondavano non erano territori vergini; può darsi che piccole popolazioni di toltechi già abitassero l’isola. In questa area i vantaggi materiali erano grandi, abbondavano pesci e uccelli e le condizioni per seminare risultarono ottime. Siccome lo spazio era ristretto, ogni centimetro quadrato era sfruttato al massimo con il sistema di coltivare le chinampas, che consistevano in una piattaforma costruita con il fango e piante acquatiche fermate da pareti di rami intrecciati come canaste per formare delle isolette galleggianti attraversate da canali. Il nuovo posto godeva della comodità di comunicazione via acqua con le altre città che si trovavano sulle rive della laguna, un grande vantaggio per una terra che non aveva né animali da tiro né conosceva l’uso della ruota. Però il maggiore merito di questa collocazione era nella protezione strategica che offriva la laguna e questo fu uno dei motivi dell’inespugnabilità della capitale, ma comunque gli aztechi soffrirono di altre privazioni. Il mangiare era abbondante però scarseggiavano alcune materie prime. Per questo motivo erano esposti alla presenza minacciosa dei vicini, dai quali dipendevano completamente per ottenere il legno e la pietra.

Dopo la fondazione, Tenochtitlan si era divisa in quattro quartieri, che a loro volta contenevano suddivisioni più piccole denominate calpulli. Ogni calpulli aveva il suo dio ed il tempio; in questo momento la terra disponibile era in gran parte sotto il potere dell’organizzazione comunale dei calpulli. L’avvenimento di maggiore importanza nei primi anni fu la fondazione della città sorella di Tlatelolco, probabilmente nel 1353, tredici anni dopo Tenochtitlan. L’isola dove fu fondata era della stessa grandezza di Tenochtitlan e le due erano collegate da una serie di isolotti di fango più piccoli che gradualmente si congiunsero fino a formare la grande metropoli di Tenochtitlan-Tlatelolco, collegate alla terra ferma da una serie di strade. La migrazione a Tlatelolco fu apparentemente effettuata per disaccordi sulla distribuzione della terra; è chiaro che gli aztechi si sentivano troppi in un’isola così piccola ed avendo un’altra isola vicina la colonizzazione anche di quella fu naturale. Le due città a volte unite ed a volte rivali si svilupparono in maniera differente: Tenochtitlan acquistò la supremazia nella guerra, mentre Tlatelolco aveva la supremazia sul commercio. Tuttavia, a parte un certo antagonismo, le città si completavano a vicenda ed il contributo dei mercanti di Tlatelolco ai futuri trionfi degli aztechi fu importante. Infatti fin dal principio Tlatelolco aveva un ruolo importante, tanto che in questo primo periodo forse fu tra le due città la più potente.

In questa fase iniziale sarebbe stato normale che il popolo insignificante di Tenochtitlan-Tlatelolco cercasse di la protezione  di un vicino più potente accettando di pagare un tributo, anche perché era accerchiato da tre potenze: i tepanachi, i aculhuacani e i culhuacani. Alcuni capi degli aztechi volevano sottomettersi ai tepanachi in cambio del legno e della pietra che gli erano tanto necessari, ma alla fine presero la decisione di non allearsi con nessun potere e di commerciare con i mercati vicini gli abbondanti prodotti della laguna che erano a disposizione. Anche per questo agli inizi prevalse Tlatelolco che svolgeva il commercio. In questa epoca Tenochtitlan era governata da Tenoch, un sacerdote che già aveva svolto un ruolo importante nella prigionia a Culhuacan. Durante questi primi anni, gli aztechi erano totalmente assorti dal lavoro di costruire e consolidare, sebbene in maniera modesta, la città. Il compito più arduo era costruire l’elaborato ma produttivo sistema di coltivazione delle chinampas.



[1] per la fondazione di Tenochtitlan vedere: J.Soustelle, La vida cotidiana de los aztecas en vispera de la conquista, (Mexico, 1956), cap.I

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/beowulf/trackback.php?msg=2414799

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

INFO


Un blog di: itzacoatl
Data di creazione: 24/02/2007
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963