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Bembo, or ch' è giunto...

Post n°538 pubblicato il 29 Dicembre 2013 da livieroamispera
 

Bembo, or ch' è giunto a più beata riva

Bembo, or ch' è giunto a più beata riva
Lo tuo d'esto empio mar felice legno,
E nel ciel tocchi il destinato segno,
Ove da pochi a gran pena s'arriva;

Suol dolsi Etruria, che sia ignuda e priva
D'un sì nobil tesor, sì ricco pegno.
Con temer, che non mai novo altro ingegno
Dolci rime d'Amor più conti, o scriva.

Canoro Cigno, che del Tebro all'onde
Lasci cantando le già bianche spoglie;
Ch'ancor del suon n'han gioia ambe le spondc.

Già tua man sacra il serto, e 'l premio coglie
D'alberi eterni, e non di quelle fronde,
Che ne dà primavera, e 'l verno toglie.

Angelo Colozio
Sonetti di varj soggetti a M. Pietro Bembo o in sua lode e morte

 
 
 
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