Creato da desideria_68 il 25/04/2007

Desideria

Poesia, desiderio e passione..

 

 

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Post N° 242

Post n°242 pubblicato il 14 Marzo 2008 da desideria_68

Adorava la sua fantasia.. La sua voglia di giocare e inventare sempre nuove situazioni per eccitarla.

Le aveva delicatamente ammanettato i polsi dietro la schiena e la sua risata cristallina lo aveva inebriato come ogni volta accadeva.

Iniziò ad accarezzarle la schiena con la lingua mentre le sue dita impazienti cercavano il fulcro della sua femminilità, la sentì tremare e sorrise..

Sapeva bene dove toccarla per darle piacere..

Spostò le lebbra verso il suo orecchio e le sussurrò

"Bambina.. Questa notte sarai mia schiava..Dillo.."

Lei esitò ma poi non resistette..

"Si.. Sarò tua schiava.."

Sapeva che entrambi volevano il piacere e sapeva che Lui avrebbe fatto in modo che entrambi ne provassero..

Riprese a leccarle la schiena scendendo lentamente verso il basso.. Lei tremava e si agitava, vcoleva guardarlo negli occhi e finalmente Lui la girò..

Guardami.. dillo..

"Ti prego.."

"Dillo.."

"Mio signore ti prego.."

Sorrise soddisfatto e la sentì irrigidirsi quando le prese un capezzolo tra i denti mordicchiandolo delicatamente..

Lo lecco e titillò a lungo prima di tornare a scendere lentamente verso il suo delicato fiore di carne..

Si fermò di nuovo e le accarezzò lo stomaco.. Poi il suo viso si fece serio, le divaricò le gambe e affondò le labbra nella sua femminilità..

Era calda e umida, e lui si inebriò del suo sapore.. Piccole grida di piacere riempirono l'aria mentre il suo corpo assecondava i movimenti della lingua di lui.

E poi l'orgasmo.. irruento, liquido come lava rovente..E su quell'orgasmo la prese.

Penetrò in lei con dolcezza, inebriato da quei tremiti convulsi, iniziò a muoversi lento perdendosi nel suo stesso piacere, le manette le stringevano i polsi , voleva toccarlo..

" Ti prego..Liberami"

Si fermò e le liberò i polsi..

Cominciò ad accarezzarlo ma man mano che le spinte di lui si facevano più pressanti le unghie affondarono implacabili nella carne,inarcò la schiena voleva di più..

Lui comprese la muta richiesta le sollevò i fianchi e aumentò il ritmo..

Un'esplosione di colori le riempì la mente mentre un grido di piacere partiva all'unisono dalle loro labbra..Tremò restando ancora un attimo dentro di lei poi l'abbracciò..

La strinse a se e in un sussurro le disse.."Mia.."

Si sua.. lo amava non avrebbe potuto essere di nessun altro..

Lui la guardò e le sorrise mentre si alzava, e poi lentamente si diresse in bagno, prese un telo lo bagnò e tornò da lei passandoglielo delicatamente sulla pelle sudata..

Un gesto delicato che le fece capire che anche lui l'Amava..

Era l'inizio di un sogno..

                                                    Desideria

 
 
 
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Passione d'amore
(Saffo)

Quei parmi in cielo fra gli Dei, se accanto
ti siede, e vede il tuo bel riso, e sente
i dolci detti e l'amoroso canto!

A me repente,
con più tumulto il core urta nel petto:
more la voce, mentre ch'io ti miro,
su la mia lingua nellefauci stretto
geme il sorriso.

Serpe la fiamma entro il mio sangue, ed ardo:
un indistinto tintinnio m'ingombra
gli orecchi, e sogno: mi s'innalza al gaurdo
torbida l'ombra.

E tutta molle d'un sudor di gelo,
e smorta in viso come erba che langue,
tremo e fremo di brividi, ed anelo
tacito, esangue.
 

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 Getta via i vestiti
(Pedro Salinas)


Getta via i vestiti,
i connotati, i ritratti;
non ti voglio così,
travestita da altra,
figlia sempre di qualcosa.
Ti voglio libera, pura,
irriducibile: tu.
Quando ti chiamerò, so bene,
fra tutte le genti
del mondo,
solo tu sarai tu.
E quando mi chiederai
chi è che ti chiama,
che ti vuole sua,
sotterrerò i nomi,
le pergamene, la storia.
Comincerò a distruggere quanto
m'hanno gettato addosso
da prima ancora ch'io nascessi.
E ritornato ormai
all'eterno anonimato
del nudo, della pietra, del mondo,
ti dirò:
"Io ti voglio, sono io".

 
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 TIMORIA

Sangue Impazzito

 

Amo l'amore
(Pablo Neruda)


Io non voglio, Amata,
perché nulla ci leghi
che nulla ci unisca.
Ne' la parola che profumò la tua bocca,
né ciò che le parole non dissero.
Né la festa d'amore che non avemmo,
né i tuoi singhiozzi vicino alla finestra.
Amo l'amore che si suddivide
in baci, letto e pane.
Amore che può essere eterno
e può esser fugace.
Amore che vuol liberarsi
per tornare ad amare.
Amore divinizzato, che si avvicina.
Amore divinizzato che se ne va.

 

                                            I Tuoi baci come fresca acqua

                                             di sorgente ....immagine 

Pet Shop Boys

Always On My Mind

 

                                            

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