perchè la felicità non si ruba. Ho provato a tuffarmici. Ma non era felicità. Era melma. Ora sono a bordo. Con i miei sensi di colpa, la melma, il cuore rotto.
E la mia insufficienza d'amare.
Il mio amare non basta. non riempie. è insufficiente. sto cercando qualcosa di buono da ricordare. ma non c'è.
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blog finito
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Qui nel cuore, forse, o meglio ancora:
una ferita inferta col coltello,
lama d’inganno, taglio di rifuto,
da cui sfugge la speranza
colano le emozioni, la sete, i sogni.
Desiderare, volere, non bastare,
disillusa ricerca del motivo
che spieghi un senso.
Un senso che non c’è.
questo è che duole, forse qui nel cuore.
riscrittura da «Os poemas possíveis» José Saramago
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Post n°19 pubblicato il 24 Settembre 2008 da blimunda.settelune
Essere un lato di un triangolo non è una cosa bella. Direi. E' una cosa brutta. Di più. E' devastante. Quando scopri di essere solo uno di tre lati sei perduta. Non ti trovi più. Tutto ciò che sei si slabbra in ciò che sei stata: insufficiente. Laddove ti sentivi piena ti senti vuota. Laddove ti sentivi bella ti senti insulsa. Laddove ti sentivi amata ti senti respinta. Laddove amavi ti senti difettosa. Lei è quella che senti più vicina. E così succede che vi parlate. Per capire per tirar fuori le cose per disprezzarlo per giustificarlo per confrontarvi e sviscerarvi. Senti che nessuno può comprenderti come lei. Perchè è vero che ci sono sofferenze uguali simili pari. Se ne parli con mille, mille ti diranno. Ma per voi è diverso. E' stato diverso. E' stato diverso perchè è stato uguale. Stesso uomo. Stesso amore. Costruzioni gemelle. E succede che così scopri tutto. E cominci a capire che vi state facendo male. Vi state picchiando. Nel tentativo di aiutarvi. E non ti rimane niente. Nemmeno un'illusione. Lei ti fa leggere il loro amore. i loro gesti. le loro parole. e tu leggi. leggi. leggi. e sono le tue. E allora sei stata metà. Sei stata solo un lato. Un lato corto. Verticale. Che ti attraversa. Ti lacera. E ti svuota. foto di Paul Mahder |
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Donarsi.
Oltre.
e rimanere qui
con il dono di me
nelle mani
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(elaborazione grafica di Mathjs)
Molti cuori
hanno battuto
su questa Terra
raccontando
la loro storia
a coloro
che
non hanno avuto
amore
su questa Terra
.
nero il silenzio
che si fa strada dentro
morsi e rimorsi
e mi divora il cuore
è sempre la stessa storia
un' altra cosa che ho perso
fuori la sera
leggera
si scava un posto
nel bel mezzo del giorno
e avanza a grandi passi
inghiottendo la città
io
che l' ho cercata in strada
una nuova intensità
e per rifarmi gli occhi
ho ballato tutta notte
abbracciato stretto
all' inquietudine che ho
di vivere in dissolvenza
come un sogno che si disfa
alle prime luci dell' alba
e intanto il suono
che guida le mie dita
intorno questa canzone
ha cullato le mie ansie
verso più verdi malinconie
sulla deriva delle emozioni
dove mi trovo naufragando
sconfitto e grigio
come il cielo di milano
ed un sapore di vuoto
poggiato come un bacio
impalpabile sulle labbra
la danza triste
dei 100 e uno adii
.
Piango nel mare
Così che le mie lacrime si confondano con le lacrime del mondo.
Urlo sul fondo
così che il mio dolore si versi nell'immensità. O nel nulla.
.
trovò un mondo
sotto le palpebre
di stelle incollate alla terra
e margherite cadenti
dall'alto di un cielo
verde
rise di lei
aprì gli occhi
e capì
che avrebbe
sempre
valso
la pena
guardarsi.