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Messaggi del 20/04/2005

Messaggio N° 1522 20-04-2005 - 18:29

Pensierino prima di andare a dormire


 
 
 
 
 
 
 
 


Quando vorresti piangere ma le lacrime non sono d’accordo,
quando vorresti urlare in mezzo all’autobus affollato,
quando vorresti dire "va' a quel paese" ffanculo ma la gerarchia te lo impedisce,
quando vorresti pronunciare un bel NO altisonante ma il dovere ti ferma,
quando sei solo e vorresti compagnia,
quando sei in compagnia e vorresti stare solo,
quando ti perdi nei tuoi pensieri surreali,
quando suona la sveglia,
quando senti ticchettare l’orologio,
quando conti le calorie di ciò che mangi,
quando ti ricordi che la tua chitarra si sta ricoprendo di polvere,
quando non ti ricordi cosa dovresti ricordare,
quando non ti entrano più i pantaloni che l’anno prima ti stavano a pennello,
quando vorresti scrivere ma la penna è arida d’inchiostro e il foglio troppo

[ bianco,
quando ascolti la tua musica,
quando non riesci a dormire,
quando non ti ricordi che sogno hai fatto la notte precedente,
quando vedi un bambino che ride piange gioca parla,
quando fumi una sigaretta,
quando senti la tua amica dire "ti amo" al suo ragazzo,
quando i tuoi gatti dormono al sole,
quando hai finito di leggere un libro,
quando esci da scuola,
quando hai perso,
quando guardi il tramonto che lascia spazio all’oscurità,
quando conti le stelle,
quando affronti la morte,
quando temi la morte,
quando perdi la cognizione del tempo,
quando sei sull’orlo di un precipizio,
quando tutto crolla,
quando batte il cuore,
quando trema la terra,
quando apri una porta,
quando vieni salvato,
quando parli,
quando ascolti,
quando ti piacerebbe ma proprio non puoi,
quando menti,
quando bevi,
quando ti infili le pantofole,
quando disegni,
quando ridi per non essere escluso,
quando ti guardi allo specchio,
quando parli allo specchio,
quando canti mentre ti asciughi i capelli con il phon,
quando non trovi quello che cerchi,
quando cerchi,
quando butti la spazzatura,
quando hai un livido o una ferita,
quando ti lavi i denti,
quando aspetti l’autobus,
quando ti vergogni,
quando ti dicono no,
quando hai bisogno di soldi,
quando non sei più un bambino,
quando un groppo alla gola ti impedisce di parlare,
quando ti senti nudo,
quando hai freddo,
quando le cose non vanno come vorresti,
quando non fai canestro,
quando perdi palla,
quando ti ripeti,
quando hai paura di ripeterti,
quando fai finta di niente,
quando si fulmina una lampadina,
quando è tardi,
quando sei troppo piccolo per,
quando ascolti il tuo respiro,
quando non sei capace,
quando ti pesi,
quando tagli la carne con il coltello,
quando ti trucchi,
quando provi i vestiti,
quando ti vesti con le prime due cose che ti capitano a tiro,
quando hai sonno,
quando sei schiavo dell’abitudine,
quando ti senti umiliato,
quando elenchi le cose,
quando fai la lista della spesa,
quando apri il frigorifero per noia,
quando vomiti,
quando non vorresti tornare a casa,
quando ti chiedi se Dio c’è,
quando hai finito...

ebbene, è in quel momento che ridomandi quale sia il senso della vita.


ginevra680


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Articolo pubblicato da: ginevra680

Messaggio N° 1521 20-04-2005 - 15:52

ReEnry & kolpita: un amore tra Napoli e Palermo

Digiland vi segnala il Forum
"
Cupido: Parliamo d'amore!"
per discutere di questo argomento!


Questa è la storia di un amore nato proprio qui grazie alla chat di Digiland; i protagonisti sono due miei amici (Alia ovvero "kolpita" ed Enrico ovvero "ReEnry") che ho avuto il piacere di conoscere anche di persona, dopo diversi mesi di serate passate a chattare in loro compagnia e in compagnia di altri utenti della stanza "chat20". Alia ed Enrico volevano far conoscere la storia del loro primo incontro, così Alia l’ha scritta ed io sono ben felice di fare da portavoce a questi due carissimi amici.


Erano anni che non entravo più in chat, dopo pochi mesi che avevo ripreso, ho conosciuto un ragazzo che mi ha fatto subito molta tenerezza per come parlava e per come scherzava con me.
Dopo un po’ ci siamo scambiati i contatti di msn per parlare un po’ meglio. Io gli dissi che ero di Palermo, lui invece di Napoli, che a me personalmente piace moltissimo sia come città, sia per la simpatia dei napoletani. Abbiamo preso subito molta confidenza, già sentivo che per me era un grande amico. Poi un giorno lo chiamai per sentire la sua voce, mi piaceva moltissimo; difatti da quel giorno cercai di chiamarlo più spesso.


I primi tempi mi parlava molto della sua ex ragazza, aveva paura di perderla, e io cercavo di aiutarlo in qualsiasi modo possibile; non amo vedere le persone tristi ed inoltre mi stavo affezionando moltissimo a lui. Infine, un giorno mi disse che dopo tutto quello che c'era stato tra loro, lei decise di lasciarlo; io provai contemporaneamente tanta tenerezza e tanta tristezza e cercai di aiutarlo per quanto mi era possibile fare... Dopo qualche giorno mi chiese se volevo provare a vivere una storia con lui, io pensai tra me e me... ebbene proviamo!!! Grazie a me ha superato il dolore causato da un altra persona, ogni giorno imparavo a conoscerlo meglio al punto che me ne sono innamorata.


Passavano i mesi e la possibilità di vederci purtroppo era ancora remota dato che non avevamo molti soldi.
Abbiamo trascorso le feste di Natale e Capodanno al telefono, tristi per il fatto di non poterci vedere. A febbraio lui mi disse che non aveva mai vissuto un San Valentino con la sua ragazza, pertanto io sono stata la prima compagna con cui ha passato questa festa... era lontano da me certo, però è meglio di niente :)
Finalmente, circa a metà marzo, mi diede la lieta notizia dicendomi: "sai Alia, la settimana prossima vengo da te così passiamo le feste di Pasqua assieme". Io gli risposi: "ah… va bene…", ma non avevo ancora capito bene... forse stavo sognando… Invece non era proprio un sogno, anzi era il sogno che si avverava!


Prese la nave dal porto di Napoli la sera del 26 marzo, per arrivare qui a Palermo la mattina del 27. Io ero emozionata al punto che non stavo più nella pelle dalla voglia di vederlo. Finalmente quando scese dalla nave corsi ad abbracciarlo e in quel momento ho provato una sensazione che non può essere descritta a parole.


Ho notato che lui si trovò da subito a suo agio da me, e si trovò bene anche con i miei genitori. Mi diede tutti i regali che aveva portato per me, io invece gli regalai un pupazzetto di "Winnie The Pooh" perché rappresenta la nostra mascotte :). Abbiamo passato ben quattro giorni assieme, l'ho conosciuto molto meglio e abbiamo fatto tante cose assieme. Una cosa che mi chiedeva sempre era la paella (un piatto tipico spagnolo molto buono, fatto di riso carne e pesce) e finalmente riuscì nell'impresa di assaggiarla!


Lo hanno conosciuto quasi tutti i miei parenti, e ognuno di loro ha avuto una gradevolissima impressione, e questo a me ha fatto molto piacere.


Dopo questi quattro stupendi giorni, è giunto il triste momento in cui sarebbe ripartito per tornare a casa... le mie lacrime non avevano più freno. Non volevo lasciarlo andare su quella nave perchè sapevo quanto avrei sofferto e quanto sto soffrendo tuttora. Senza di lui è come se mancasse una parte di me e l'unica cosa che aspetto è di rivederlo, conoscendolo di persona e standoci fianco a fianco (anche se per pochi giorni) mi sono legata ancora di più a lui. Tra poche settimane tornerà da me e solo allora sarò davvero felice.


Non saprei chi ringraziare, forse Digiland dato che grazie a voi ho avuto modo di conoscere una persona così speciale che sa darmi più emozioni di chiunque altro... non ho parole... soltanto una... GRAZIE!!


massiottantadue


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Articolo pubblicato da: massiottantadue

Messaggio N° 1520 20-04-2005 - 15:27

Dieta: le bugie della pubblicità

Digiland vi segnala il Forum
"
Controllare la fame, forza o debolezza?"
per discutere di questo argomento!


Di fronte all'aumento dell'obesità e alla ricerca di diete miracolose, la pubblicità risponde con allettanti promesse di cibi dietetici. Ma è tutto vero? Sembra di no.


L’oncologo Umberto Veronesi ha messo in primo piano una verità preoccupante: il 30-40% dei tumori dipende dall’alimentazione.
Senza fare facili allarmismi, è evidente che bisogna smettere di pensare il cibo come un semplice piacere: il cibo è vita, oggi più che mai.


Anche se chi si occupa di prevenzione dei tumori lo ripete da anni, sembra che molti, troppi, di noi si dimentichino di mettere in pratica la regola fondamentale dell’alimentazione: mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno (circa 500 grammi), integrati in una dieta equilibrata con carboidrati, lipidi e proteine.


Troppo scontato? Eppure il numero di persone obese aumenta costantemente, e con esso l’ossessione per le diete che promettono di far perdere tanto peso in poco tempo.
Purtroppo, spesso le industrie alimentari approfittano di questo trend: mai come oggi la pubblicità è piena di prodotti light, a basso contenuto di grassi e attenti alla linea.


Ma è tutto vero? Come può il consumatore orientarsi nella selva di belle promesse?
«Innanzitutto bisogna ricordarsi che lo scopo della pubblicità è vendere, mettendo in evidenza gli aspetti positivi e nascondendo quelli negativi», ha spiegato Carla Favaro, docente di Scienze dell’Alimentazione all’Università Bicocca di Milano, durante la conferenza organizzata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori nell’ambito della settimana nazionale per la prevenzione oncologica (12-21 Marzo 2005).
Le fregature sono sempre in agguato.


La tanto decantata acqua povera di sodio, ad esempio, in realtà è del tutto inutile: contiene mediamente 0,002 mg di sodio per litro, ma se pensiamo che il limite giornaliero di sodio per il nostro organismo è di 2,4 grammi, anche la normale acqua potabile (0,004 mg di sodio per litro) sembra andare benissimo.


Altra bugia è il burro a basso contenuto di colesterolo, che contiene quasi il doppio di acidi grassi saturi (molto più dannosi del colesterolo) rispetto al burro normale.


Lo stesso vale per i cosiddetti oli dietetici, che in realtà di dietetico hanno ben poco, poiché tutti gli oli contengono la stessa quantità di calorie, cioè 9 per grammo.
Eppure la pubblicità continua a condizionare le abitudini alimentari, e quelle dei bambini in particolare, diffondendo messaggi che di per sé sono corretti, ma che poi vengono manipolati con sapienti operazioni di marketing.


Il concetto che i cereali siano utili per una colazione sana, ad esempio, è verissimo; peccato che poi molti di quelli in commercio contengano zucchero, miele, cioccolato in quantità tali da essere meno dietetici di una qualsiasi merendina di pasta frolla.


La parola leggero viene infilata dappertutto, e spesso a sproposito: confrontando le etichette nutrizionali, si scopre che alcuni leggerissimi biscotti di riso in realtà sono più calorici di una fetta di mortadella!


Si potrebbe continuare all’infinito, ma a questo punto la presa in giro è evidente. Per ribellarsi, però, basta confrontare le etichette e a lasciare sullo scaffale i prodotti ingannevoli.


E ricordarsi che per dimagrire non ci sono cibi light che tengano… l’unico modo è ridurre il consumo calorico e aumentare il movimento


ladeadeiventi


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Articolo pubblicato da: ladeadeiventi


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