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Messaggi del 08/07/2005

Messaggio N° 1591 08-07-2005 - 14:05

Questa è la chat (a volte)

Digiland vi segnala il Forum
"Chatta che ti passa!"
per discutere di questo argomento!


Vorrei raccontare una piccola storia accaduta il 18 giugno scorso nella room "45 e dintorni", in cui una chatter (di cui non farò il nick ovviamente) entrando e dopo i rituali saluti e reciproche presentazioni, iniziò a parlare di se stessa: "stessa" perché presuppongo che fosse una donna.


Già, una donna! Una donna che soffriva, una donna ameraggiata, una donna delusa! Delusa dal fallimento del suo rapporto con un uomo dopo TRE lunghi anni! Tre lunghi anni! Quanti rapporti finiscono così! Si scambiano promesse, si dicono tante parole ma poi... Poi tutto finisce! Si è anche detto che quest'uomo promise una cosa: non cercava avventure! Voleva quanto di più profondo una donna potesse dare: AMORE!


Ma poi, come tutti e tutte, si è stancato! Stancato di questa donna, stancato delle responsabilità che un rapporto così potesse dare! Stancato di una donna che aveva un figlio e che doveva pensare anche al suo amore e al suo benessere! Quindi non era amore che cercava, ma altro, forse solo sesso per tre lunghi anni! O forse solo una comodità di una donna che lo amasse e che gli desse anche l'anima!


Naturalmente il nick in questione ebbe l'attenzione di quasi tutta la room. Si era lì, a leggere, capire, cercare per quanto possibile di alleviare le sue sofferenze, ascoltare insomma! Solo ascoltare e leggere! Tutto qua!


Già, perchè la chat è anche questo! A volte entrano i nick più disparati e sconosciuti, raccontano delle storie tristi, a volte inventate di sana pianta per attirare l'attenzione, a volte invece reali! Ciò che colpì l'attenzione di tutti gli interlocutori erano le frasi di questa donna; disse "Sono pronta a ricominciare la mia esistenza, ricominciare a vivere dopo una disavventura del genere, ricominciare a mettermi in discussione!"


Alcuni non la presero sul serio e la criticarono dicendole che la chat non era il luogo più adatto per queste confidenze! Ma come ho già detto a volte la CHAT è anche questo!


Rimettersi in discussione! A volte questa frase l'ho già sentita e letta migliaia di volte! Che vuol dire rimettersi in discussione? Forse ricominciare a vivere? Beh perchè non usare questo termine allora!
Dimenticare e ricominciare a vivere, senza bugie verso se stessi e verso il mondo che ci circonda! Ricominciare!


E le dicemmo tutti noi: "Dimentica il passato!" Non sarà facile sicuramente, ma come si suol dire, tutto passa... TUTTO!


Il punto credo che sia un altro... chi assicurerà a questa donna che un domani che avrà ritrovato la sua dimensione di essere umano, avrà ritrovato forse l'amore, avrà ritrovato se stessa, di non far pagare gli errori di quell'uomo ad un altro uomo? Chi assicurerà dalla sofferenza un'altra persona che vorrà intraprendere un eventuale rapporto con questa donna dall'essere trattato nella stessa maniera? Nessuno credo!


L'essenziale è che ci si renda conto che chi arriverà, se arriverà non c'entra nulla, che non ha colpe da espiare e che forse vorrà amarla per quel che è! Ma dubito che succeda! Spesso si fa pagare ad altri colpe che non hanno, PURTROPPO!!!


Questa è a volte la CHAT!!!


Per il resto alla prossima puntata!!!


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Articolo pubblicato da: oktobered

Messaggio N° 1590 08-07-2005 - 13:51

Il rapporto tra i due sessi: catastrofico (o quasi)!

Digiland vi segnala il Forum
"Che fatica essere uomini... forse!"
per discutere di questo argomento!



Come donna ho le mie esperienze di vita come tutte le persone, ma una domanda che mi pongo è cosa pensano le donne degli uomini, non del loro uomo ma di uomo come essere differente da loro ma che fa parte della loro esistenza.


Si possono avere varie opinioni in base alle esperienze personali che si maturano durante la propria esistenza. Se chiudi gli occhi e pensi all‘uomo cosa senti? Sì perché l’intrigante è proprio questo, non cosa pensi, ma cosa senti. I rapporti tra i due sessi sono sempre stati e continueranno ad essere contrastanti, vuoi per divergenze sentimentale o per la mancanza di comprensione tra loro, ma succederà un giorno che quest’ultimi riusciranno a guardarsi negli occhi con la serenità che sarebbe tanto auspicabile per una ben più proficua convivenza? Di solito questo accade in tarda età o in persone con una certa maturità interiore che riescono a mettere d’accordo i sensi con la ragione.


Considerare l’uomo in maniera negativa riesce sempre molto facile alle donne e non escludo il contrario, il dolore causato da loro per una diversa visione dei rapporti tra i due sessi e ben vivo in tutte noi , si perché la donna vede il rapporto con l’uomo come una cosa che dovrebbe essere come una favola che si ripete , invece per l’uomo essendo più predisposto a far prevalere il suo istinto lo vive molto più materialmente.Ho provato in più occasioni, trovandomi in compagnia di più donne a fare la fatidica domanda: cosa pensate degli uomini? Come se una folata di vento gelido fosse arrivata mi sono sentita quasi assalita dalla loro reazione che come potete immaginare è stata alquanto irruenta e oserei dire poco positiva, perfino mia figlia di 14 anni ha già un giudizio negativo, infatti tutte hanno manifestato uno stato d’animo irrequieto verso questa argomentazione e questo ha fatto si che in me nascesse la voglia di scoprire il perché di tanta rabbia.


Per una gran percentuale di donne l’uomo è un essere di cui ci si può fidare poco, non dà tutta quella sicurezza mentale di cui si avrebbe bisogno, però appena quest’ ultimo manifesta una voglia di tenerezza e quindi coccola la donna, lei è subito pronta a fargli da crocerossina, forse perché in noi giace nascosto l’istinto di mamma, ecco perché quando questa magia svanisce per l’ uomo, noi povere cenerentole ci ritroviamo con il cuore in pezzi. Piano piano però questa situazione sta cambiando perché stanno cambiando le donne, le nostre figlie infatti vedono una donna diversa da quella che siamo state abituate a vedere noi, una donna al servizio del marito che vive per lui eliminando il più delle volte il proprio essere.Ora la vedono più come una persona indipendente e sicura che non ha necessariamente bisogno di avere accanto un uomo, ma ci sta assieme perché le fa piacere, infatti quando questo viene a mancare il più delle volte la coppia scoppia.


Gli uomini sono disorientati da queste donne meno disponibili e più indipendenti e sono a disagio specialmente nei rapporti personali in quanto anche le donne hanno imparato ad essere come loro, meno disponibili e più farfalline, infatti se prima era la donna a doversi preoccupare dei tradimenti all’interno della coppia, ora la situazione, non dico che si sia capovolta ma perlomeno pareggiata. Il parere che ho riscontrato più frequentemente tra le donne li propone come uomin infantili, egocentrici ed egoisti, sono dei bambini cresciuti, convinti che il mondo giri attorno a loro.Sono affermazioni dure ma che purtroppo vivono forti nei cuori delle donne.


Quante volte se gli uomini sentissero i pensieri che passano nella nostra mente si nasconderebbero per la vergogna, mentre se le donne sentissero quelli degli uomini probabilmente li prenderebbero a calci. Mi rendo conto che non è una bella presentazione quella che ne è uscita per quanto riguarda gli uomini, ma è il pensiero delle donne. Spesso siamo noi donne che ci lasciamo trattare poco idoneamente nei rapporti personali con l’altro sesso e sono felice che comunque siamo ad un cambio generazionale, le donne vecchio stampo vivono ancora nelle nostre mamme, in cui noi donne non ci riconosciamo più.


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Articolo pubblicato da: stella112

Messaggio N° 1589 08-07-2005 - 13:31

Attentati a Londra

Digiland vi segnala il Forum
"Londra: nuove minacce?"
per discutere di questo argomento!


Alle ore 8.50 la prima esplosione all’interno della metropolitana londinese che ha interessato due convogli. Si è ipotizzato inizialmente uno sbalzo alla rete dell’energia elettrica. Subito le smentite da parte del gestore. Si sono poi susseguite diverse esplosioni oltre che all’interno della ferrovia sotterranea anche in superficie (Russell Square, Moorgate, Algate). Un autobus a due piani, il 59, squarciato al centro della city, Russell Square, ma si parla anche di altri mezzi pubblici coinvolti. Molte ancora le persone intrappolate all’interno della metropolitana.


Le informazioni si diffondono confusamente, il responsabile della polizia parla di sei deflagrazioni ma non intende quantificare il numero di vittime coinvolte.Secondo le dichiarazioni di fonti non ufficiali si stima una cinquantina di vittime, ma i numeri sono ancora azzardati e non verificati.


Tutto questo mentre si stavano svolgendo a Gleneagles (Scozia) i lavori del summit del G8.
Tony Blair, premier inglese e padrone di casa, sta valutando se interrompere e addirittura annullare l’assemblea. Blair ha voluto parlare alla sua popolazione ribadendo l’intenzione di voler lasciare, per il momento, Gleneagle e far ritorno a Londra per discutere con i vari organi governativi.


Lavori parlamentari sospesi anche in Italia per solidarietà, con l’esplicita richiesta da parte del Parlamento di essere costantemente informato dal Governo.


Le ipotesi sull’attentato

Andrea Angeletti, presidente del centro studi internazionali, ha affermato: “si tratta di un progetto che richiede anni, in un contesto di città blindata per i lavori del G8. La Gran Bretagna è una nazione che può vantare i migliore servizi di sicurezza”. Per Angeletti sono tre le ipotesi sull’origine degli attentati: Ira (per rivendicare la loro linea politica), matrice insurrezionalista o terrorismo islamico. Primi messaggi di rivendicazione corrono sulla rete gruppo segreto della jihad per Al Qaeda in Europa corrono lungo internet ma per il momento non si attribuisce alcuna attendibilità.


Le ripercussioni si sono fatte sentire anche sul mercato finanziario internazionale con un tonfo generale dei vari indici.


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Articolo pubblicato da: EDEN81


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