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Messaggi del 23/09/2005

Messaggio N° 1638 23-09-2005 - 10:31

Ho perso le parole... eppure le avevo qua un attimo fa...

Digiland vi segnala il Forum
"L'ultimo cd che ho ascoltato..."
per discutere di questo argomento!


10 settembre 2005, Campovolo (RE), il giorno dei giorni, il concerto dei concerti. Ero tra quei 200.000, sono una fan sfegatata di Liga anche io. Ho acquistato i biglietti con largo anticipo: questo non è un concerto. Questo è IL concerto di Ligabue, quello che resterà nella mia memoria e nel mio cuore a lungo.


Arrivo ai cancelli alle 12, controllo della polizia e poi, passo passo, comincio a farmi strada tra una folla accalcata e accampata per terra. Migliaia di ragazzi erano li già dal mattino, accampati su tele cerate, coperte, cellophan. Ci si fa strada un passo alla volta, cercando di non calpestare nessuno, togliendosi le scarpe per non sporcare "gli alloggi" altrui. E con tutti una battuta, ovunque ti giri vedi sorrisi e attesa, quanta attesa per questo concerto! Le ore scorrono lente tra una battuta e uno scherzo, una birra e una coda interminabile ai bagni. Finalmente la musica ha inizio. Mi accorgo subito che il programma viene rispettato in tutto e per tutto. Se andiamo avanti così Luciano salirà sul palco in perfetto orario.


Alle 21,15 sale sul palco. Il suo dirci "Ehi ci siete davvero? Bene anche noi ci siamo!" fa salire l'adrenalina a 1000. Tutti sappiamo che il bello sta per arrivare. Intona con voce un po' incerta il suo ultimo brano "Il giorno dei giorni" e poi... e poi comincia lo spettacolo. Il rock ha inizio e vi assicuro che sentir cantare 200.000 persone all'unisono brani come Hai un momento Dio, A che ora è la fine del mondo, Eri bellissima ha un che di magico, di unico, di irripetibile. Continua a snocciolarci i suoi più grandi successi per 3 ore, e per 3 ore noi continuiamo a ballare, saltare, cantare a squarciagola con lui.


Dopo i primi 50 minuti sul Main Stage arriva correndo sul Palco Solo. Ci chiede silenzio, per far sì che le note di Sono qui per l'amore possano raggiungere idealmente New Orleans. È un silenzio da pelle d'oca. Poi sul Palco Vintage, dove ha cantato Bar Mario, facendo letteralmente impazzire i fans. E si va avanti così, di successo in successo, di emozione in emozione. Quando durante il bis ha cantato "Urlando contro il cielo" eravamo tutti con lui... nessuno escluso.


Di questo concerto non portiamo dentro solo la musica, portiamo dentro tutta la giornata, tutta l'atmosfera allegra e festosa che c'è stata al Campovolo durante il giorno. Forse io sono stata tra i fortunati che han sentito tutto il concerto (visti i problemi audio che ci sono stati) ma ho goduto tutta la musica, fino all'ultimo secondo. Anche latalpa1975, che insieme ad altri amici si è goduto lo spettacolo dice: "Assolutamente positivo. Da megaeventi come questo ci si aspetta: tanta buona musica, e ce n'è stata per tutto il pomeriggio; atmosfera unica; un ligabue in forma (beh, ben 3 ore ha suonato e cantato alla grande); e soprattutto la sensazione di poter dire: io c'ero, ed IO C'ERO!!! Ho sentito critiche che non condivido: da un concerto del genere si prende il suo bello (che ho elencato) e i limiti che inevitabilmente ha, ad eccezione dei problemi d'audio di cui ho sentito parlare, che invece sono più che legittimi ma non ritengo giusto minino la portata e la bellezza della manifestazione nel suo insieme. Citazione particolare per Elisa: da brivido!"


Insomma cosa aggiungere? Grazie Liga…grazie per averci regalato una giornata come quella, grazie perché noi possiamo dire IO C'ERO!


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Articolo pubblicato da: taty67

Messaggio N° 1637
Tag: Giochi
23-09-2005 - 10:16

The Sims 2 Nightlife

Digiland vi segnala il Forum
"A che gioco giochiamo?"
per discutere di questo argomento!



Sabato 17 settembre è uscita la seconda Expansion Pack di The Sims 2. Mentre nella prima i sims venivano proiettati al college universitario, in questa espansione hanno modo di divertirsi nella vita notturna in città.


I sims non ne possono più di stare a casa. Il tranquillo andazzo casa-lavoro li ha stufati. Vogliono divertirsi, andare in città a ballare, guidare macchine sportive... e Nightlife è ciò che fa al caso loro. Vivranno la vita notturna e più in generale divertimenti e nuove possibilità di relazioni con altri Sims.


È stato inserito un nuovo quartiere dedicato allo svago con discoteche, locali, ristoranti e persino bowling, dove i Sims potranno incontrarsi e socializzare fino a notte fonda. Inoltre, essendo gente intraprendente i giocatori potranno creare a loro volta nuovi locali grazie alle numerose opzioni edilizie e d'arredamento offerte da questa espansione. I più volenterosi si occuperanno anche della scelta delle musiche in qualità di DJ, sebbene non sia possibile trasformare questa passione in una carriera vera e propria.


Nelle discoteche si possono incontrare persone di qualsiasi tipo dalla vecchietta scandalizzata dalle vostre effusioni amorose, oppure di incontrare un vampiro, dal quale eventualmente si può essere morsi e contagiati. L'altra grande novità sono le auto, ebbene sì con Nightlife i sims potranno finalmente guidare le proprie automobili. Ci saranno macchine per tutti i gusti, dalle utilitarie, alle auto di lusso. Se le prime potranno essere acquistate senza troppi sforzi, le seconde invece saranno un'esclusiva dei Sims laboriosi e capaci di risparmiare un mucchio di soldi.


La maxis si è messa già all'opera, infatti ultimamente girano delle voci sulla terza espnsione. Dovrebbe trattarsi di: Businesslife. I sims dovrebbero occuparsi degli affari e in particolare permettere ai nostri sim di gestire un impero economico iniziando proprio da piccole attività commerciali quali negozi o ristoranti.


Collabora con noi


 



Articolo pubblicato da: Sissyna_

Messaggio N° 1636 23-09-2005 - 10:03

Festival della fotografia a Cesano: Foto & Photo 2005

FOTO & PHOTO 2005
Fotografia a Cesano Maderno
Festival della fotografia
dal 24 settembre al 20 novembre 2005
Direzione artistica: Enrica Viganò-Admira




Per il quinto anno, il Comune di Cesano Maderno ospita tra le sue mura questa eccezionale rassegna della fotografia, tra le più importanti in Italia e maggiormente note all'estero.
Otto le mostre presenti all'evento, a confermare il Festival della Fotografia come punto di riferimento nel contesto fotografico nazionale, estendendosi su ogni possibile dimensione, dal fotoreportage all'espressione d'arte, con un'elevata qualità dell'immagine come unico requisito, dimostrata dai riconoscimenti ottenuti a livello internazionale dal Festival of Light e da PhotoEspana.


L'evento si sviluppa in 8 esposizioni, allestite in diverse aree cittadine:


Soldati/Soldiers (Palazzo Arese Borromeo)
da mercoledì a venerdì ore 15.00 - 18.00
sabato e festivi ore 10.00 - 12.00 e 15.00 - 18.00


La presenza quotidiana della guerra nel pensiero del mondo occidentale, ritornata dopo l'11 settembre 2001, e le divergenze di opinione che ha scatenato tra chi la ritiene un mezzo efficace e chi soltanto un male da evitarsi. Le opere esposte in questa mostra intendono cogliere l'essere umano e pensante che indossa la divisa, con le molteplici ragioni che lo inducono a uccidere, combattere, morire. 80 scatti in cui Nina Berman, Romano Cagnoni, Juan Travnik, Giorgia Fiorio, Francesco Cito, Jonathan Torgovnik affrontano il tema in contesti etnici e bellici differenti.




War (Palazzo Arese Borromeo)
da mercoledì a venerdì ore 15.00 - 18.00
sabato e festivi ore 10.00 - 12.00 e 15.00 - 18.00

10 opere di James Nachtwey, uno dei nomi più noti e impegnati del fotoreportage contemporaneo, presente sugli scenari di guerra dal 1976, anno di inizio della sua carriera. Dal Kosovo a Israele, dalla Cecenia al Rwanda, dall'Afghanistan all'Iraq, ha vissuto tutti i conflitti dell'ultimo decennio per esserne testimone, segnandone la traccia storica e morale. La mostra ripercorre, attraverso l'acuto obiettivo di Natchwey, il simbolo del terzo millennio: l'attentato al World Trade Center e le conseguenti ripercussioni in Afghanistan ed in Iraq.




L'esperienza dei luoghi (Biblioteca Civica, via Borromeo 5)
da martedì a sabato ore 10.00 - 12.00 e 15.00 - 18.00
festivi ore 15.00 - 18.00


Proseguendo la serie di esposizioni dedicate ai grandi maestri della fotografia italiana, questa mostra espone 35 opere di Gabriele Basilico, rinomato architetto e fotografo milanese, rigorosamente in bianco e nero, dedicate al paesaggio urbano durante il passaggio da epoca industriale a postindustriale, avvenuto negli anni 80.




Il paese degli orsi che danzano (Associazione Magister Ludi, via Dante 55)
sabato ore 15.00 - 18.30
festivi ore 10.00 - 12.00 e 15.00 - 18.30

Trenta eccezionali immagini di Eugenio Manghi per narrare il mondo incantato e suggestivo di Nuvavut, il "paese degli orsi che danzano", riconosciuta dal 1999 come patria del popolo Inuit dopo una lunga battaglia con il governo canadese. Comunemente noti come "eschimesi", termine dispregiativo che significa "mangiatori di carne cruda", gli Inuit, "gli uomini", vivono di caccia e pesca nei villaggi di igloo, mantenendo da mille anni una rara armonia con la natura. Nel Nunavut, una volta all'anno, si assiste alla migrazione delle mamme e dei cuccioli di orso polare. Gli scatti di Eugenio Manghi, giornalista e fotografo, realizzati in lunghi periodi di lavoro alle estreme latitudini artiche, è patrocinata dal Fondo per l'Ambiente Italiano.




Dipticos (Palazzo Arese Jacini, piazza Arese)
da lunedì a venerdì ore 10.00 - 12.00 e 15.00 - 18.00 sabato ore 10.00 - 13.00
domenica ore 15.00 - 18.00


I dittici in bianco e nero di Rafael Navarro ritraggono spesso suggestivi paesaggi ed evanescenti figure umane, in un insieme dove attorno ad un orizzonte fittizio si sviluppa un dialogo tra le forme, una delicata relazione di equivalenza, contrasto, contrapposizione, mutamento. "Dipticos" rappresenta una delle più interessanti ricerche espressive dell'artista, che accostando due immagini apparentemente differenti, rivela tramite la fotografia una corrispondenza nascosta.




Una notte con Marylin (Cineteatro Excelsior, via San Carlo 20)
da giovedì a sabato ore 15.00 - 18.00
festivi ore 10.00 - 12.00 e 15.00 - 18.00


Durante tutte le serate di proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali. 23 magnifiche immagini di Douglas Kirkland per riportare in vita uno dei simboli del cinema mondiale e dell'immaginario collettivo del XX secolo. Il 17 novembre 1961 Douglas Kirkland viene inviato da Look Magazine a fotografare Marilyn Monroe, 9 mesi prima del tragico destino dell'attrice. L'esposizione, che alterna immagini a colori e in bianco e nero, ricostruisce la magica atmosfera dell'incontro tra Marilyn e il fotografo, divenuto in seguito uno dei massimi ritrattisti di celebrità, che riesce a rivelarne una figura evanescente ma anche donna reale, personificazione terrena e raggiungibile dell'eros.




Comic Photo (Palazzina Carcano Cabiate, via Garibaldi)
da martedì a sabato ore 15.00 - 19.00
festivi ore 10.00 - 14.00 e 15.00 - 19.00


Alla quattrocentesca palazzina, una mostra tutta da ridere, con 40 scatti tra i più insoliti e divertenti dell'archivio dell'agenzia Voller Ernst. Fondata nel 1986 dal caricaturista e photo designer Ernst Volland e dal fotografo Heinz Krimmer, detiene oggi la più ampia collezione di fotografia comica. La mostra propone 40 stampe originali di autori diversi, tra cui Robert Doisneau, David Hornback, John Drysdale e Jewgeni Chaldej. Secondo l'intento della mostra, la fotografia è anche il mezzo ideale per cogliere l'humour spontaneo del quotidiano.




Intolerable Beauty (Chiesetta di Sant'Antonio, via Borromeo)
da mercoledì a sabato ore 15.00 - 18.00
festivi ore 10.00 - 12.00 e 15.00 - 18.00


10 monumentali fotografie a colori dell'artista americano Chris Jordan per andare oltre l'American Dream, fin nel profondo di una società paurosamente consumistica. Montagne di barattoli, bottiglie di plastica, telefonini usati e caricatori, cumuli di automobili pressate, altissime pile di bancali e labirinti di container: ogni immagine rappresenta le proporzioni gigantesche del consumo di massa e conduce a riflettere sulle sue conseguenze ambientali e culturali.




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Articolo pubblicato da: armoniaeinvenzione

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