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Messaggi del 19/05/2006

Messaggio N° 1848 19-05-2006 - 19:18

Quando una donna diventa speciale per un uomo?

Ho fatto questa domanda agli uomini con i quali interagisco per vari motivi tutti i giorni e la risposta che ho ricevuto è stata: “quando c’è una sintonia mentale con lei”.

E per voi, uomini che popolate il web, quando una donna diventa importante perché speciale a tal punto da rubare un posticino nel vostro cuore? Leggendo i vari commenti lasciati nei blog che trattano argomentazioni riguardanti le donne mi sono resa conto che poche donne hanno la fortuna di essere in testa alla graduatoria del partner perché poche volte ho potuto sentire delle sensazioni positive leggendo quello che veniva scritto a riguardo di fidanzate, mogli o conviventi. Il rapporto tra l’uomo e la donna sta cambiando, entrambi preferiscono essere single a vita perché nessuno dei due vuole più essere la spalla dell’altro, questo mette a dura prova qualsiasi rapporto.

Cosa dobbiamo fare noi donne per avvicinarci a voi e non essere considerate delle donnine ma delle compagne di vita?



scritto da: stella112

Messaggio N° 184719-05-2006 - 19:16

L'intolleranza verso le diversità

È stato aggredito con mazze da baseball da un gruppo di protestanti. Irlanda, 15enne cattolico ucciso a bastonate
La polizia: «Aggressione di matrice confessionale».
Il ministro per l'Ulster: così rischia di tornare il clima dei giorni peggiori
A Londra un ragazzo cattolico di 15 anni è morto un ospedale di Ballymena, nell'Irlanda del Nord, dopo essere stato percosso con mazze da baseball da un gruppo di protestanti, quattro uomini e un giovane, tutti fermati dalla polizia. «Si è trattato di un'aggressione di matrice confessionale», hanno detto fonti delle forze dell'ordine.
Il ragazzo si chiamava Michael McIlvben. Domenica era uscito per andare a comprarsi una pizza quando, in una stradina di Ballymena (contea di Antrim), è stato bloccato e picchiato a sangue da un gruppo di teppisti. Un testimone ha raccontato che il ragazzo è stato prima percosso con mazze da baseball. Quando era a terra semisvenuto, uno degli aggressori gli è saltato sulla faccia a piedi uniti. Nonostante le percosse, il ragazzo si è ripreso ed è tornato a casa. Poco dopo però ha perso conoscenza ed' stato trasportato in ospedale, dove in nella serata di lunedì ha cessato di vivere.
Il commissario TerryDevlin, il funzionario di polizia incaricato delle indagini, ha detto che si è trattato di un «omicidio di natura settaria». «È un fatto disgustoso che fa ripiombare l'Irlanda del nord nel clima dei suoi giorni più bui», ha commentato il ministro britannico per l'Ulster, Peter Hain.

Io continuerò sempre ad urlare la mia soluzione, il confronto. Il problema nel mondo attuale è uno solo: non accettiamo gli altri. Non accettiamo chi è diverso da noi. Ogni giorno veniamo bombardati da status symbol, filosofie e movimenti vari che hanno come obbiettivo l'istituzione di un arrivismo alla perfezione Nietzschana, con le conseguente distruzione di chi non è come noi.

Parliamo della guerra all'islam e non comprendiamo che continuando a imporre uno stile di vita e volendo trasfomare quello altrui ne traiamo solo delle belle bare di giovani alpini e marines. Marcello Pera e la signora Fallaci continuano nell'opera di demonizzazione dell'islam, come se fosse una gara a due in cui chi vince sopravvive e l'latro deve svanire. Beh, in Irlanda è la stessa cosa. E parliamo dell'Europa occidentale e civile e progredita di cui tanto Pera e la Fallaci si vantano.

Nella loro tanta sfacciata idea si cela la loro cattiveria e ignoranza ma soprattutto il non accettare chi è differente e non la pensa e vive come loro.

Un nostro figlio di 15 anni che va a comprare le pizze per la nostra cena. Incontra chi la pensa diversamente e viene ucciso.
E' matematicamente impossibile che sulla terra restino solo coloro che non hanno divergenze. Percui perseguendo la politica del combattere chi non è come noi ci aspettano solo guerre. Potremmo invece comprendere che le dita della mano sono cinque e tutte diverse e che insieme danno la possibilità di afferrare la vita. Per favore, cercate l'intergrazione e la convivenza . Non si può morire perchè non si è come gli altri.

Messaggio N° 184619-05-2006 - 18:51

"LA JUVE NON PUO' ANDARE IN B!"





Il noto avvocato bellunese Maurizio Paniz esclude categoricamente che la squadra bianconera possa essere retrocessa.
 

Molti mezzi di informazione prospettano con grande soddisfazione la retrocessione della Juve che si vedrebbe lo scudetto revocato e la Lazio anch'essa in serie B.
Con tanto di penalizzazioni per entrambi i club.

Questo perché le due società sarebbero coinvolte direttamente. 

"Juve e Lazio retrocesse con scudetto revocato alla Vecchia Signora?
Escludo tutte queste ipotesi. In tutto quello che ho visto, esaminato, letto non vi è nessuno degli elementi che possa far pensare e combine o a condiziomenti di partite tali da aver determinato un'alterazione dei risultati. Milan e Fiorentina? Escludo penalizzazioni"
.

Lo spiega ad Affari il noto avvocato bellunese e onorevole di Forza Italia Maurizio Paniz.
Che sui dialoghi di Moggi con Bergamo spiega: "Non emerge che concordasse le designazioni". Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno realmente.

E' vergognosa la campagna messa in atto da gran parte della stampa per spingere la Juventus in serie B, a cui peraltro fa da contraltare l'inspiegabile silenzio della Famiglia Agnelli.  La trasmissione "Matrix" ne è stato un vergognoso esempio.

Il coinvolgimento del Milan nell'inchiesta è stato appena accennato e come se non bastasse il faziosissimo Pistocchi ha tenuto una lezione accademica per spiegarci attraverso le immagini di Milan-Siena che la colpa è tutta della Juventus e che la squadra rossonera è parte lesa. 
Poi abbiamo sentito quel grande filosofo di Riccardo Luna (Il Romanista) che chiedeva addirittura la retrocessione in C2. 
La Gazzetta dello Sport ha appena sfiorato l'argomento-Milan, concentrando tutte le prime pagine sui colloqui tra Moggi ed i vertici arbitrali. 

La notizia sul coinvolgimento di Meani era condensata in due miseri colonnini, quasi a metà giornale. Galliani ha già messo in campo tutta la sua artiglieria pesante per cercare di occultare le responsabilità della sua squadra.
Per la serie: meno se ne parla e meglio è! Sono perfettamente d'accordo su quanto sostiene l'avvocato Paniz.
Le intercettazioni sono deontologicamente ed eticamente deprecabili, ma dal punto di vista sportivo non si configura alcun illecito. 
Le leggi fino a prova contraria non le fa Maurizio Pistocchi.

Sarebbe giusto aspettare la fine delle indagini, ma qui si sta parlando di retrocessione per la Juve ancor prima che siano stati depositati gli atti.
Andiamoci piano. Tra tutto quello che è stato pubblicato non c'è una riga che parla di arbitri, partite comprate o richiste di favori. Eccezion fatta per le frasi di Carraro che chiedono inequivocabilmente di aiutare la Lazio.
Allora aspettiamo che le sentenze le faccia la giustizia e non quei pretoriani di Mediaset.



di: Corsivo 79

Messaggio N° 184519-05-2006 - 18:33

THE BYRDS : “Mr. Tambourine man”

Provate a tuffarvi in un viaggio nel tempo e cercate mentalmente di proiettarvi nel 1965;
sforzatevi di annullare ogni cognizione musicale arrivata dopo e il gioco è fatto: vi troverete di fronte ad un disco che vi sbalordirà, vi appassionerà, vi annienterà.

L’approccio avuto da ognuno di noi (per chi ha vissuto all’epoca la propria gioventù in quegli anni) al cospetto di questo 45 giri credo che sia rimasto tra i ricordi più cari. Pochi dischi mi avevano colpito così tanto; ancora pochi dischi mi colpiranno al pari di questo negli anni a seguire.
Questi 5 ragazzacci americani che diventeranno colonne portanti della musica a Stelle e Strisce, pensarono bene di sequestrare un bel pezzo folk di Bob Dylan e di farne una cover. Fin qui... che impresa!, Direte voi.
Ma, pur se giovanissimi, potevano le menti di Gene Clark, Roger McGuinn e di David Crosby, dare alla luce un rifacimento lineare e fedele al già splendido originale? Ovviamente no; se ne impossessano a tal punto da farlo diventare proprio al 100% e praticamente ne stravolgono l’anima, quasi scrivendolo di nuovo.

Ci sbattono dentro delle meravigliose 12 corde elettrificate e ne inventano un accompagnamento sonoro/vocale che brulica di scintillanti melodie: praticamente concepiscono e brevettano un nuovo filone: il ‘Jingle-jungle sound’, che verrà nel tempo copiato, riadattato e sviluppato per una storia che tutt’oggi vanta centinaia di proseliti. Voci e chitarre si accapigliano come in un totale amplesso amoroso e quando il braccetto del vostro giradischi tornerà a (ri)posarsi sul proprio piedistallo, avrete raggiunto uno degli orgasmi più totali della vostra vita.

Ma pensate che i Byrds la finiscano qui? Nossignori!. Perché il disco ha due facce e l’altra, “I’d knew I’d want you”, mette in risalto il talento innato e la colorata fantasia artistica di Gene Clark, un autore che regalerà agli appassionati negli anni a seguire, dei lavori solistici sbalorditivi per la loro bellezza. Insomma, amici: se la vostra collezione enumera anche 45 giri di poco conto, di questo conservatene gelosamente almeno una dozzina di copie (se le troverete...).

di: Claudio Scarpa

Messaggio N° 1844 19-05-2006 - 12:45

IL BAMBINO DI JENNIFER

La foto del bambino di Jennifer, la ragazza uccisa al nono mese di gravidanza dal suo ex, è stata pubblicata in prima pagina dal "Gazzettino", detta così questa notizia fa pensare a uno scoop giornalistico di pessimo gusto, la solita storia dell'uso del dolore, delle immagini shockanti per alzare le vendite, invece dietro a tutto questo c'è una donna: la mamma di jennifer, la nonna di quel bambino mai nato Hevan. L'intento di questa donna è dimostrare che si tratta di un duplice omicidio, nonostante per la legge non è considerato persona, ma feto, in quanto mai nato. Un modo disperato, criticato, condannato, ma forse soltanto colpendo profondamente l'animo delle persone, si riesce ad avere una reazione o l'attenzione, il suo ragionamento non fa una piega " Il Papa ci dice che non dobbiamo abortire perchè sono vite umane fin dall’inizio - e poi giuridicamente non sono considerate vite umane. Cosa devono fare le donne?». Lo ammetto, con un filo di vergogna, sono andata a cercare quella foto, e quando l'ho visto, ho visto quel bambino, scusate ma feto non mi viene di chiamarlo, con un cappellino in testa ho avuto la reazione istintiva di accarezzare il monitor, non ho provato orrore o raccapriccio, non ho provato sdegno al pensiero che sua nonna aveva deciso di mostrare il suo viso. Il gesto è stato duramente condannato dal garante della privacy, il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto ha aperto un fascicolo, dopo aver ricevuto fin dalla prima mattinata esposti e segnalazioni, il segretario della Federazione Nazionale della Stampa l'ha chiamata "follia giornalistica", la redazione del giornale che ha pubblicato la foto si è dissociata dalla scelta fatta dal suo direttore. Eppure negli anni ci hanno abituato ad immagini anche più cruente, bambini dilaniati dalle bombe, cadaveri di bambini fuori da una scuola, bambini mutilati da colpi di macete, allora perchè una reazione così unanime e negativa? Forse le persone preferivano avere nella propria memoria un 'immagine personale, forse le coscienze sono state troppo sollecitate e scosse, forse veramente un'etica morale è stata violata. Sarebbe banale e scontato dire che a volte il fine giustifica i mezzi, ma siamo sicuri di questa banalità? Non mi sento di condannare la mamma di Jennifer e trovo la sua scelta una scelta coraggiosamente disperata, lo ha fotografato lei con il cellulare, e me la immagino scongiurare il direttore di quel giornale, spero solo che qualche magistrato consideri la possibilità di accusare l'assassino per duplice omicidio, ma io di legge non so niente....sto scrivendo con il cuore. Posso solo augurarmi che quel piccolo con il cappellino, feto o bambino, che Hevan abbia giustizia....e che tutti quelli che hanno scritto o pensato che è stato un gesto patetico vestire con completino bianco un bimbo mai nato, pensino che un piccolo gesto aiuta chi rimane a non impazzire e che questa donna distrutta ha iniziato una lotta da lì....da un completino bianco.

scritto da: sissunchi


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