Creato da: Blog_Magazine

Blog Magazine

Il Blog Ufficiale della Community di Libero

Area personale

- Login

Cerca in questo Blog

 
trova
 

Archivio messaggi

  << Dicembre 2006 >>  

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do

         1   2   3 
 4   5   6   7   8   9   10 
 11   12   13   14   15   16   17 
 18   19   20   21   22   23   24 
 25   26   27   28   29   30   31 

Guarda le immagini del Mese

I miei Blog Amici

Leggi e diffondi

Scrivi anche tua.gif
 
Citazioni nei Blog Amici: 397

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.

RSS (Really simple syndication) Feed Atom

BlogMagazine

Top 100 Italia di BlogItalia.it e Technorati

Cunctator

Free Hit Counter Code

Messaggi del 01/12/2006

Messaggio N° 2031 01-12-2006 - 21:01

"MARIE ANTOINETTE"

Regia  di Sofia Coppolaimmagine con kirsten Dunst, Jason Schartzman. Certamente non un film storico, le vicende che cambiarono il volto dell' Europa  in quel periodo sono solo lontanamente accennate. In fondo tutti conoscono la ''regina delle brioche''. 

La regista di ''Lost in traslation'' ci offre una descrizione non convenzionale del  passaggio all' età adulta di una ragazzina, inviata dalla madre, abile ''sistematrice'' di figlie femmine nelle migliori corti d' Europa, presso la corte francese come futura moglie di Luigi XVI, alla giovane età di quattordici anni, e che a diciotto diventa regina di Francia, e a trentotto verrà condannata a morte.  Una regina bambina, rinchiusa in una corte dove imperversano gossip, giochi di potere e ''solitudine'', disinteressata a tutto quello che succede fuori e concentrata esclusivamente sui suoi  problemi coniugali, affinchè le garantiscano la permanenza sul trono . Ma ci mostra anche una ragazza 'normale', un' adolescente dei nostri giorni , che vuole trascorrere la notte fuori, andare alle feste e rimanere ad aspettare l'alba la notte del suo diciottesimo compleanno. Il tutto in  una lunghissima danza di vestiti, acconciature, shopping, parrucchieri alla moda e grandi abbuffate di dolci, con il colore 'rosa' che imperversa in ogni angolo e con il sottofondo di musica rock. Bellissima la fotografia, il film è girato a Versailles, addirittura anche in stanze chiuse al pubblico.

Ma la mancanza della 'storia' si avverte, i soli accenni non bastano , e macroscopiche appaiono anche  alcune incongruenze, come quella del conte Fersen che ebbe una vera e propria relazione con Maria Antonietta tanto da organizzarle a sue spese perfino la fuga durante la rivoluzione, ma che qui viene declassata a pochi  fugaci incontri .

Bellissimi i costumi di Milena Canonero.

Alla giuria di Cannes il film non è piaciuto...

...

di: occhiverdetevere

Messaggio N° 2030 01-12-2006 - 20:32

E la giustizia trionfa.... Previti un caso tutto italiano!





Con una sentenza che farà scalpore la Cassazione ha annullato le condanne inflitte all'On Cesare Previti, 11 anni di processo per il caso Imi-Sir, motivando la sentenza con un errore della magistratura di Milano, avocante la territorialità del processo che invece toccava alla magistratura di Perugia.immagine

11 anni di veleni e di politica mista a giustizia, tutto un processo basato sulle accuse mosse dalla Stefania Ariosto verso Belusconi, che avrebbe pagato una tangente per mezzo dell'On. Previti.

"E' la prima volta dopo dieci anni di calvario che vedo riconosciuto un mio sacrosanto diritto. Questo è il primo passo per il ristabilimento della giustizia."

Parole dette da un uomo che è stato colpito da una magistratura che vedeva in lui il galoppino di Berlusconi e che non avendo potuto colpire l'ex Premier, perché prescritto il reato contestato, oggi ritorna a chiedere giustizia.

Quella giustizia che vediamo raffigurata con una benda sugli occhi, proprio ad evincere che dovrebbe esser al disopra d’ogni cosa, oggi spesso è forviata dall'uomo, conscio che per interessi di parte che siano alti o bassi si possa manovrare a discapito dei diritti costituzionali sacri et inviolabili.

Il legale di Previti non parla di vittoria, perché ancora in vita determinate situazioni, ma di una sconfitta clamorosa della Procura di Milano che nelle parole di Corrado Carnevali, procuratore aggiunto che coordina i pm anti-corruzione, trova una senso di sconforto "un'amara sorpresa" che di certo a quei pm che hanno speso miliardi dei contribuenti per questi processi ora lascia solo un pugno di mosche tra le mani.

immagineTant'è che l'ex pm Gherardo Colombo, coindagatore assieme alla collega Ilda Boccassini, ha la gola secca e non riesce ad esprimersi che con un silenzio " non ho nulla da dire, ritengo giusto il sistema per cui il magistrato non deve fare commenti immaginesui propri processi", parole amare di una realtà che porta solo ad una domanda: se questo processo è stato viziato da una forzatura dei giudici milanesi in base alla territorialità quanto da loro asserito e portato in aula possa effettivamente essere messo in discussione?

Ora imbastire un altro processo contro l'On.Previti è materialmente impossibile, perché i termini scadono nell'aprile 2007, quindi 11 anni di veleni d’accuse di gente rovinata e di soldi dei contribuenti si dissolvono nell'aria, dalla sinistra incalzante sarà la tesi che il tutto ha il sapore di una manovra politica del burattinaio Berlusconi, ma per chi conosce il DIRITTO sa bene che non può esistere un processo che non sia equo e giusto, com’è dovere primario di un difensore quello di urlare al mondo intero quando un processo subito da un suo assistito è ingiusto..

ci aggiorniamo amici ... ci aggiorniamo!

di: il.corsaro.nero


<< Giorno prec. Giorno succ. >>

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963